Dottorato di ricerca 2014

Salve.
Premettendo di aver letto gli argomenti precedentemente discussi (e la guida con la normativa)...ho un paio di dubbi che avrebbero bisogno di un chiarimento al volo (l'iscrizione al concorso scade il 3 settembre).

1) La domanda di congedo retribuito per dottorato di ricerca (sono a tempo indeterminato) devo inoltrarla per iscritto (magari a/r) al dirigente scolastico subito dopo essermi iscritta al concorso?
[Oppure, la partecipazione stessa al concorso rientra già nell'eventuale periodo di congedo?]
[Se le prove scritte/orali del concorso sono a partire dal 15 di settembre...il congedo devo chiederlo a partire da quando...?]
[Devo prendere servizio l'1 settembre come sempre, poi congedarmi?]
[Quanto tempo ha il dirigente per concedermi o negarmi il congedo?]
[Se mi nega il congedo, devo rinunciare al dottorato?]

2) C'è un link alla normativa più recente al riguardo?
[Le norme fluttuano ad ogni cambio di ministro, quindi è sempre un fluttuare continuo]

3) C'è (da qualche parte sul web) un fac-simile di domanda di congedo?

4) In caso ottenessi il congedo, ma (dopo il concorso) non il dottorato, devo inoltrare pronta comunicazione scritta al dirigente e rientrare in servizio quanto prima?
[So che il rientro in servizio deve essere immediato, ma il concorso è in altra regione ed avrei comunque bisogno di tempo per il viaggio di ritorno]

Purtroppo non ho di questi problemi e non so come aiutarti

Piccola aggiunta:

Il dirigente attualmente in carica, va in pensione a partire dall'1 settembre.
E' un dirigente che mi conosce e potrebbe non essere ostativo a concedermi il congedo.
[la questione è, meglio al dirigente "vecchio" o a quello "nuovo"? Non vorrei che quello nuovo si sentisse "scavalcato"]

Per quello che so io adesso puoi chiedere congedo per partecipare a concorsi ed esami. Essendo a tempo indeterminato saranno retribuiti.
Qui una guida e un fac simile
http://www.gildavenezia.it/normativa/schede/concorsi_esami2008.pdf

Solo se sarai tra i vincitori potrai chiedere il congedo per dottorato di ricerca, quindi hai tempo...
Qui la guida di OS
http://www.orizzontescuola.it/guide/dottorato-ricerca-personale-assunto-tempo-indeterminato

Aspettiamo comunque l'opinione di qualche moderatore

Grazie emmebi!
Leggerò la guida (anche il fac-simile sarà utilissimo).
Se i moderatori avranno qualcosa da aggiungere/modificare saranno i benvenuti.

Letto tutto.
Domanda: questa guida fa riferimento al ccnl del 2008. È la normativa più recente?

La guida che mi è stata suggerita da emmebi parla di 8gg di permesso per partecipare agli esami del concorso (e che coprono anche i giorni di viaggio da/verso l'università) ..allora perchè il sindacato comparto scuola mi dice che sono solo 6 ed il sindacato comparto università mi dice viaggio escluso...?

In più mi si dice che non avrò alcun compenso.
Che non avrò diritto a 3 anni di congedo, ma solo a 150 ore l'anno.

Ad oggi, come stanno realmente le cose?

Camilla13 ha scritto:Salve.
Premettendo di aver letto gli argomenti precedentemente discussi (e la guida con la normativa)...ho un paio di dubbi che avrebbero bisogno di un chiarimento al volo (l'iscrizione al concorso scade il 3 settembre).

1) La domanda di congedo retribuito per dottorato di ricerca (sono a tempo indeterminato) devo inoltrarla per iscritto (magari a/r)  al dirigente scolastico subito dopo essermi iscritta al concorso?
[Oppure, la partecipazione stessa al concorso rientra già nell'eventuale periodo di congedo?]
[Se le prove scritte/orali del concorso sono a partire dal 15 di settembre...il congedo devo chiederlo a partire da quando...?]
[Devo prendere servizio l'1 settembre come sempre, poi congedarmi?]
[Quanto tempo ha il dirigente per concedermi o negarmi il congedo?]
[Se mi nega il congedo, devo rinunciare al dottorato?]

2) C'è un link alla normativa più recente al riguardo?
[Le norme fluttuano ad ogni cambio di ministro, quindi è sempre un fluttuare continuo]

3) C'è (da qualche parte sul web) un fac-simile di domanda di congedo?

4) In caso ottenessi il congedo, ma (dopo il concorso) non il dottorato, devo inoltrare pronta comunicazione scritta al dirigente e rientrare in servizio quanto prima?
[So che il rientro in servizio deve essere immediato, ma il concorso è in altra regione ed avrei comunque bisogno di tempo per il viaggio di ritorno]

Rispondo a tutti i quesiti:
1) la domanda la inoltri una volta che sei sicura di aver vinto, cioè uscite le graduatorie. La partecipazione al concorso non è garanzia di vittoria!! Il DS non può metterti in congedo sul nulla...così tutti, solo perché partecipano a un esame, possono prendersi permessi!! Non c'è una data, la domanda può essere presentata in qualsiasi momento. Il congedo tuttavia è ormai discrezionale, nel senso che il DS, anche se sei di ruolo, può negartelo per esigenze didattiche. questo dopo la riforma Gelimini. Comunque, essendo tu a TI, hai maggiori probabilità di un precario che, pur avendo diritto al congedo, deve lottare x averlo non potendo garantire continuità contrattuale. In ogni caso, se te lo nega deve darti motivazione scritta del diniego; se sensato, ahimé, non vedo alternative alla rinuncia.

2) ecco un utile link
http://www.notiziedellascuola.it/istruzione-e-formazione/news/fruizione-del-dottorato-di-ricerca-da-parte-del-personale-scolastico

Il rifeirmento più recente è la (nebulosa) circolare del febbraio 2012.

http://www.orizzontescuola.it/news/congedo-dottorato-chiarimenti-dal-ministero

3) no, generalmente te lo dà la segreteria;

4) credo che alla base della tua richiesta sia presupposto quanto hai affermato al punto 1. Un conto è il congedo, altro la richiesta di permesso. Dovrai fare, come per qualsiasi altra esigenza, richiesta di permesso. Starà al buon senso della scuuola trovare una soluzione. Al limite chiederai ferie, ma allora dovrai trovarti le sostituzioni. Il 15 di settembre la scuola è appena iniziata, non dovrebbe essere particolarmente difficoltoso.

Ti ricordo che, se vinci con borsa, non potrai cumulare i due stipendi e dovrai scegliere o lo stipendio della scuola (generalemente più alto) o la borsa.
In bocca al lupo

Grazie mille kkimba!

Ultimo dubbio: se entro al dottorato come sovrannumeraria, ho diritto comunque a tre anni coperti dal mio stipendio di docente?

Grazie mille kkimba!

Ultimo dubbio: se entro al dottorato come sovrannumeraria, ho diritto comunque a tre anni coperti dal mio stipendio di docente?

Cosa intendi per soprannumeraria?
I posti sono fissi (es. 3). Se sei quarta sei idonea e puoi entrare x scorrimento, solo se uno davanti a te rinuncia. In questo caso sei ammessa al corso a tutti gli effetti e alla scuola, alla ragioneria che dovrà erogarti lo stipendio mensile non importa niente.
Quanto ai posti "in soprannumero", ovvero in più, so che sono riservati agli stranieri (progetti di internazionalizzazione).
Ti auguro di vincere e di goderti tutta la bellezza del dottorato (indipendentemente dal fatto che ti darà 5 pti in graduatoria interna, che è comunque cosa buona).

Il bando di concorso recita: "Previo parere favorevole del collegio dei docenti, possono essere ammessi in sovrannumero, senza borsa di studio, gli idonei: che siano dipendenti pubblici o in regime di diritto pubblico iscritti per la prima volta a un corso di dottorato. L’ammissione è subordinata al collocamento in aspettativa o in congedo straordinario (legge n.476/1984) con o senza assegni."

(quindi, magari non riguarda solo gli stranieri).

Dovessi non ottenere un posto con borsa o rinunciare alla borsa stessa, o essere ritenuta idonea come sovrannumeraria...se ottengo il congedo...sarò retribuita come se insegnassi a scuola nel mio ruolo.
E' così?

(lo so che sono ridondante, ma visti gli ostacoli ed i mille "se", non vorrei fare domanda ed avere una brutta sorpresa).

Camilla13 ha scritto:Il bando di concorso recita: "Previo parere favorevole del collegio dei docenti, possono essere ammessi in sovrannumero, senza borsa di studio, gli idonei: che siano dipendenti pubblici o in regime di diritto pubblico iscritti per la prima volta a un corso di dottorato. L’ammissione è subordinata al collocamento in aspettativa o in congedo straordinario (legge n.476/1984) con o senza assegni."

(quindi, magari non riguarda solo gli stranieri).

Dovessi non ottenere un posto con borsa o rinunciare alla borsa stessa, o essere ritenuta idonea come sovrannumeraria...se ottengo il congedo...sarò retribuita come se insegnassi a scuola nel mio ruolo.
E' così?

(lo so che sono ridondante, ma visti gli ostacoli ed i mille "se", non vorrei fare domanda ed avere una brutta sorpresa).

E' un bel vantaggio: vuol dire che possono ammettere chi è risultato idoneo, ma non vincitore in senso stretto, se dipendente di amministrazione pubblica proprio perché l'ateneo non sborsa un soldo! Il congedo = lo stipendio mensile è a carico dell'amminastrazione. Certamente, sarai retribuita (e sarete tutti contenti: l'università che risparmia doppiamente, perché ha chi fa ricerca a costo 0, e tu che ti garantisci una quota mensile più alta della borsa).
L'unica brutta sorpesa è il diniego del DS a concorso vinto (alla scuola non interessa come sei entrata, una volta ammessa, ossia superato il concorso, sei dottoranda). Sul DS non si possono fare previsioni.
Non so se sia ancora possibile rinunciare alla borsa. Informati.

Cari tutti, approfitto anche di questo topic per chiedervi una "consulenza"...magari anche ai moderatori!
Mi riferisco ad una una questione a cui non sono riuscito a trovare una risposta soddisfacente.
Sono vincitore del Concorso 2012 per la Scuola dell'Infanzia e sono stato immesso in ruolo nel 2013 e ho concluso positivamente l'anno di prova. Per il prossimo anno scolastico avrei voluto provare il concorso per l'accesso ad un dottorato in storia della scuola e, chiedendo informazioni circa l'aspettativa relativa, mi hanno detto che avendo io già conseguito un dottorato di ricerca non ne ho alcun diritto (ex L. 240/10). Ora, se dal punto di vista formale tale obiezione è giusta, secondo me non lo è da quello sostanziale in quanto quando ho conseguito il precedente dottorato non avevo nessun tipo di rapporto lavorativo in ambito scolastico, neanche a tempo determinato per tutto il triennio della sua durata (l'ho fatto appena dopo la laurea). Ora mi chiedo, quella limitazione riguarda chi ha già beneficiato dell'aspettativa da parte della scuola e quindi non deve applicarsi al mio caso o invece si? Secondo me la limitazione all'aspettativa avrebbe senso solo se applicata a chi (in quanto dipendente di ammnistrazione pubblica) ne ha già beneficiato.

nanologo ha scritto:Cari tutti, approfitto anche di questo topic per chiedervi una "consulenza"...magari anche ai moderatori!
Mi riferisco ad una una questione a cui non sono riuscito a trovare una risposta soddisfacente.
Sono vincitore del Concorso 2012 per la Scuola dell'Infanzia e sono stato immesso in ruolo nel 2013 e ho concluso positivamente l'anno di prova. Per il prossimo anno scolastico avrei voluto provare il concorso per l'accesso ad un dottorato in storia della scuola e, chiedendo informazioni circa l'aspettativa relativa, mi hanno detto che avendo io già conseguito un dottorato di ricerca non ne ho alcun diritto (ex L. 240/10). Ora, se dal punto di vista formale tale obiezione è giusta, secondo me non lo è da quello sostanziale in quanto quando ho conseguito il precedente dottorato non avevo nessun tipo di rapporto lavorativo in ambito scolastico, neanche a tempo determinato per tutto il triennio della sua durata (l'ho fatto appena dopo la laurea). Ora mi chiedo, quella limitazione riguarda chi ha già beneficiato dell'aspettativa da parte della scuola e quindi non deve applicarsi al mio caso o invece si? Secondo me la limitazione all'aspettativa avrebbe senso solo se applicata a chi (in quanto dipendente di ammnistrazione pubblica) ne ha già beneficiato.

Ciao...conosco almeno 2 casi (ma sn certa ce ne sn tanti...) di due persone che avevano conseguito un dott dopo la laurea (nn lavorando già) e che sn andati in aspettativa retribuita per il secondo dott con contratto a tempo indeterminato... uno è un sindacalista! quindi credo tu possa procedere con tranquillità perchè nn te la concedono se ti hanno già pagato, ma nn se tu lo hai fatto dopo laurea senza esser già dipendente della PA. Poi mi pare chiaro nelle norme... La cm 15_11 ribadisce che nn può usufruire del congedo chi ha già conseguito il titolo o abbia frequentato almeno un anno accademico il corso di dott avendo però già usufrito di detto beneficio, ma se tu il benefico nn lo hai goduto...
spero di essere stata utile,
ciao

...utilissima!..grazie davvero

E' un post di qualche mese fa ma lo aggiorno nel caso dovesse servire a qualcuno. Il mio DS mi ha decisamente negato, insieme al Direttore scolastico regionale, la possibilità di fare una secondo dottorato avendone già uno. le righe finali della CM 15 2011 non lasciano molte possibilità d'interpretazione. i ds che stanno firmando questi decreti lo fanno a loro rischio.