Precariato. Sentenza vinta

Promemoria primo messaggio :

http://www.orizzontescuola.it/news/sentenza-precariato-vittoria-anief-giornata-storica

http://www.professionistiscuola.it/varie/1395-corte-ue-sentenza-shock-esclusi-i-precari-con-incarico-su-organico-di-fatto.html

Scuola, Giannini: "Sentenza Ue riguarda 18mila persone, con la nostra riforma ne assumiamo 148mila"

Rai News

generals ha scritto:Scuola, Giannini: "Sentenza Ue riguarda 18mila persone, con la nostra riforma ne assumiamo 148mila"

Rai News

Come avevamo supposto ieri...

infatti scappa fuori (come avevo previsto) che ci fa pure un piacere ad assumere 148 mila docenti (ma ieri poi non erano 150.000 mila? 2.000 li ha già dati in pasto ai leoni?) quando l'Europa amica (di sto c....) farebbe assumerne allo Stato solo 18.000!!!! Avecci la macchina del tempo e tornare nel 1989 a Berlino!!!!!

fra78 ha scritto:

Roxy215 ha scritto:

fra78 ha scritto:Sentenza vinta. Lo Stato ci ha sfruttati per anni mettendoci in una condizione di inferiorità rispetto ai colleghi che svolgevano il nostro stesso lavoro. Adesso ci deve assumere. E risarcire. Di tutti i mesi estivi e gli scatti maturati fino al 2012. Gioisco, sì.

.. Se sei in GAE o hai superato il concorso 2012...

.. perchè ho dieci anni di servizio, sono invecchiata nelle GAE dopo essere emigrata. E a chi crede che questo è poco auguro di passare per 5 minuti la tristezza che ho vissuto in questi 10 anni.

Quindi indipendentemente dalla sentenza sei dentro.

mara88 ha scritto:http://www.professionistiscuola.it/varie/1395-corte-ue-sentenza-shock-esclusi-i-precari-con-incarico-su-organico-di-fatto.html

e se ci aggiungi questo che segue la cosa si capisce ancora meglio, da 250 mila da assumere  arriviamo a ?
nessuno oltre quelli già previsti  dalla BS ..

http://www.professionistiscuola.it/varie/1396-sentenza-ue-precari-con-tfa-e-pas-nessun-ruolo-si-solo-a-risarcimento-se-si-hanno-requisiti.html

;-)

viduran ha scritto:

mara88 ha scritto:http://www.professionistiscuola.it/varie/1395-corte-ue-sentenza-shock-esclusi-i-precari-con-incarico-su-organico-di-fatto.html

e se ci aggiungi questo che segue la cosa si capisce ancora meglio, da 250 mila da assumere  arriviamo a ?
nessuno oltre quelli già previsti  dalla BS ..

http://www.professionistiscuola.it/varie/1396-sentenza-ue-precari-con-tfa-e-pas-nessun-ruolo-si-solo-a-risarcimento-se-si-hanno-requisiti.html

;-)

Peccato che repubblica si occupi solo di propaganda e disinformazione e non faccia articoli chiarificatori basati realmente sulla sentenza come questo.
Tra poco vedrete che repubblica ci infarcirà in un modo o nell'altro anche il jobs act, tanto per meglio supportare lo sciopero dei loro amici il 12.....

Roxy215 ha scritto:

fra78 ha scritto:

Roxy215 ha scritto:

fra78 ha scritto:Sentenza vinta. Lo Stato ci ha sfruttati per anni mettendoci in una condizione di inferiorità rispetto ai colleghi che svolgevano il nostro stesso lavoro. Adesso ci deve assumere. E risarcire. Di tutti i mesi estivi e gli scatti maturati fino al 2012. Gioisco, sì.

.. Se sei in GAE o hai superato il concorso 2012...

.. perchè ho dieci anni di servizio, sono invecchiata nelle GAE dopo essere emigrata. E a chi crede che questo è poco auguro di passare per 5 minuti la tristezza che ho vissuto in questi 10 anni.

Quindi indipendentemente dalla sentenza sei dentro.

dentro cosa?

[quote="fra78"].

dentro cosa?[/quote

le immissioni in ruolo prevista dalla giannini

http://www.orizzontescuola.it/news/graduatorie-ad-esaurimento-e-concorso-2012-avanti-tutta-verso-ruolo

Premetto che è del tutto personale,ma sono contenta della sentenza in considerazione ad esempio degli scatti stipendiali, al 100% ogni anno di precariato fatto, io ne ho ben 26. Tutti gli anni con disoccupazione estiva che ai fini pensionistici pesava.....

Scusate, ma io non ci capisco più nulla, la sentenza chi riguarda? coloro che sono in seconda fascia con abilitazione e vantano anni al 30/06? o chi si trova nelle graduatorie ad esaurimento e che hanno servizi sino al 31/08?

generals ha scritto:Scuola, Giannini: "Sentenza Ue riguarda 18mila persone, con la nostra riforma ne assumiamo 148mila"

Rai News

Verrebbe voglia di far causa anche se sono in ruolo solo per far tacere questi personaggi.
Chi ha avuto contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi senza un motivo fondato (sostituzioni essenzialmente) ha diritto ad essere assunto in ruolo.
Il fatto che sia in GAE, nella permanente, in una semipermanente, nella fascia verde/rossa/blu/quinta/quarta non fa alcuna differenza...dovrebbe contare solo il servizio effettivo.

Aresgr ha scritto:infatti scappa fuori (come avevo previsto) che ci fa pure un piacere ad assumere 148 mila docenti (ma ieri poi non erano 150.000 mila? 2.000 li ha già dati in pasto ai leoni?) quando l'Europa amica (di sto c....) farebbe assumerne allo Stato solo 18.000!!!! Avecci la macchina del tempo e tornare nel 1989 a Berlino!!!!!

La Giannini può dire quello che le pare..parleranno i giudici, che poi è l'unica cosa che queste persone capiscono.

fra78 ha scritto:

Roxy215 ha scritto:

fra78 ha scritto:

Roxy215 ha scritto:

fra78 ha scritto:Sentenza vinta. Lo Stato ci ha sfruttati per anni mettendoci in una condizione di inferiorità rispetto ai colleghi che svolgevano il nostro stesso lavoro. Adesso ci deve assumere. E risarcire. Di tutti i mesi estivi e gli scatti maturati fino al 2012. Gioisco, sì.

.. Se sei in GAE o hai superato il concorso 2012...

.. perchè ho dieci anni di servizio, sono invecchiata nelle GAE dopo essere emigrata. E a chi crede che questo è poco auguro di passare per 5 minuti la tristezza che ho vissuto in questi 10 anni.

Quindi indipendentemente dalla sentenza sei dentro.

dentro cosa?

Ok mi impegno e scrivo bene. Non capisco perchè gioisci tanto della sentenza se già con la riforma prevista dalla Buona Scuola saresti assunta in ruolo.

mordekayn ha scritto:

generals ha scritto:Scuola, Giannini: "Sentenza Ue riguarda 18mila persone, con la nostra riforma ne assumiamo 148mila"

Rai News

Verrebbe voglia di far causa anche se sono in ruolo solo per far tacere questi personaggi.
Chi ha avuto contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi senza un motivo fondato (sostituzioni essenzialmente) ha diritto ad essere assunto in ruolo.
Il fatto che sia in GAE, nella permanente, in una semipermanente, nella fascia verde/rossa/blu/quinta/quarta non fa alcuna differenza...dovrebbe contare solo il servizio effettivo.

la sentenza dice questo, i 36 mesi richiedono altri requisiti molto stretti e comunque danno diritto a risarcimento e non al ruolo. La Giannini ha ragione

Non mi risulta che la sentenza UE entri nel merito di quale sanzione dare in caso di vittoria di un ricorso, e su questo quindi lascia alla discrezionalità dei nostri giudici, che potranno in linea di principio optare per risarcimento, ruolo o entrambe le cose.

Penso anche io che spesso peserà il fatto che senza concorso difficilmente verrà concesso il ruolo, ma viviamo nel Paese dei cachi, quindi sconsiglio di avere qualsivoglia certezza in merito.

Quando scatteranno le prime sentenze di giudici italiani post-sentenza UE, sapremo quale sarà il modo in cui i nostri giudici interpreteranno questa sentenza.

Odisseo76 ha scritto:Non mi risulta che la sentenza UE entri nel merito di quale sanzione dare in caso di vittoria di un ricorso, e su questo quindi lascia alla discrezionalità dei nostri giudici, che potranno in linea di principio optare per risarcimento, ruolo o entrambe le cose.

Penso anche io che spesso peserà il fatto che senza concorso difficilmente verrà concesso il ruolo, ma viviamo nel Paese dei cachi, quindi sconsiglio di avere qualsivoglia certezza in merito.

Quando scatteranno le prime sentenze di giudici italiani post-sentenza UE, sapremo quale sarà il modo in cui i nostri giudici interpreteranno questa sentenza.

Non ti risulta perchè non vi leggete la sentenza almeno la parte finale:

Per questi motivi, la Corte (Terza Sezione) dichiara:
La clausola 5, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18
marzo 1999, che figura nell’allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno
1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato,
deve essere interpretata nel senso che osta a una normativa nazionale, quale quella di cui
trattasi nei procedimenti principali, che autorizzi, in attesa dell’espletamento delle
procedure concorsuali per l’assunzione di personale di ruolo delle scuole statali, il rinnovo
di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di
docenti nonché di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, senza indicare tempi certi
per l’espletamento di dette procedure concorsuali ed escludendo qualsiasi possibilità, per
tali docenti e detto personale, di ottenere il risarcimento del danno eventualmente subito a
causa di un siffatto rinnovo. Risulta, infatti, che tale normativa, fatte salve le necessarie
verifiche da parte dei giudici del rinvio, da un lato, non consente di definire criteri obiettivi
e trasparenti al fine di verificare se il rinnovo di tali contratti risponda effettivamente ad
un’esigenza reale, sia idoneo a conseguire l’obiettivo perseguito e sia necessario a tal fine,
e, dall’altro, non prevede nessun’altra misura diretta a prevenire e a sanzionare il ricorso
abusivo ad una successione di contratti di lavoro a tempo determinato.
Firme

Riletta penso 770 volte.
Sicuramente sono stupido io, perché quando leggo questo genere di documenti spesso perdo il filo perché usano periodi di 60 righe con 20 incisi e parentesi, mentre io sono abituato ad un linguaggio scientifico che è diametralmente opposto a questo.

Ma detto proprio in soldoni, a me pare che queste conclusioni rilevino un problema nella normativa nazionale (rispetto a quella europea) in quanto quella nazionale non offre:

a) Tempi certi per procedure concorsuali per avere il ruolo.


b) Non offre neppure garanzie di risarcimenti causati dal permanere a tempo determinato (la parte da te evidenziata in grassetto).

c) Non prevede nessun’altra misura diretta a prevenire e a sanzionare il ricorso abusivo ad una successione di contratti di lavoro a tempo determinato.

Sono un po' di fretta avrò sicuramente commesso 1000 imprecisioni che mi verranno prontamente corrette da voi, ma in parole molto povere questo è quello che io capisco dalla sentenza.

Non mi pare che imponga o anche solo suggerisca ai giudici italiani quindi di optare per il risarcimento in caso di ricorso. Infatti, dice chiaramente che questa sentenza non risolve i contenziosi a livello nazionale, che sono demandati alla discrezionalità dei nostri giudici.

Penso che tu odisseo, in linea di massima, abbia ragione. Credo che la sentenza dia un'indicazione cui si deve uniformare la giurisdizione italiana ma ciò non toglie che il singolo giudice, non avendo paletti proprio precisissimi, non dia interpretazioni in ordine a diverse variabili (indennizzo, ruolo, altro....). Persone molto competenti mi hanno detto che probabilmente per chi si rivolgerà al giudice sarà molto importante il fattore posto vacante e l'inizio del c.d. contratto annuale (molti incominciano ad anno inoltrato). Comunque tutte le sentenze che intervengono su una legislazione nazionale dovrebbero far riflettere i nostri politici al fine di predisporre provvedimenti normativi chiari ed esaustivi sotto tutti i fronti.

luisa68 ha scritto:Comunque  tutte le sentenze che intervengono su una legislazione nazionale dovrebbero far riflettere i nostri politici al fine di predisporre provvedimenti normativi chiari ed esaustivi sotto tutti i fronti.

quoto. nella fattispecie mi pare che la sentenza dia un'ottima indicazione su quale debba essere il tipo di provvedimento chiaro ed esaustivo, oltre che capace di scongiurare l'insorgenza ciclica di problematiche simili in futuro, da applicare al mondo del reclutamento scolastico: concorsi ordinari banditi con periodicità regolare (cioè ogni arco di tempo inferiore a 36 mesi) a partire da adesso.

luisa68 ha scritto:Persone molto competenti mi hanno detto che probabilmente per chi si rivolgerà al giudice sarà molto importante il fattore posto vacante e l'inizio del c.d. contratto annuale (molti incominciano ad anno inoltrato).

Per "anno inoltrato" cosa si intende di preciso? Perché quasi mai le cattedre vengono assegnate dal primo giorno di scuola, che siano vacanti o meno.

Odisseo76 ha scritto:

luisa68 ha scritto:Persone molto competenti mi hanno detto che probabilmente per chi si rivolgerà al giudice sarà molto importante il fattore posto vacante e l'inizio del c.d. contratto annuale (molti incominciano ad anno inoltrato).

Per "anno inoltrato" cosa si intende di preciso? Perché quasi mai le cattedre vengono assegnate dal primo giorno di scuola, che siano vacanti o meno.

infatti dubito che, nel caso, la data di inizio del contratto possa essere dirimente, dato che se la supplenza è stata assegnata dopo l'inizio effettivo dell'anno scolastico, cioè dopo l'1 settembre, ciò non può essere dipeso da nulla se non da incapacità organizzativa degli USP, motivo per il quale semmai il supplente avrebbe motivo di recriminare ulteriormente, dato che il posto era senz'altro vacante e disponibile da quella data.

Per odisseo mi riferisco ai contratti annuali che non sono su posto vacante che a sentire alcuni commenti di colleghi rientrerebbero comunque nella sentenza ma che invece secondo il MIUR sono fuori da questo contesto.

Odisseo76 ha scritto:Riletta penso 770 volte.
Sicuramente sono stupido io, perché quando leggo questo genere di documenti spesso perdo il filo perché usano periodi di 60 righe con 20 incisi e parentesi, mentre io sono abituato ad un linguaggio scientifico che è diametralmente opposto a questo.

Ma detto proprio in soldoni, a me pare che queste conclusioni rilevino un problema nella normativa nazionale (rispetto a quella europea) in quanto quella nazionale non offre:

a) Tempi certi per procedure concorsuali per avere il ruolo.


b) Non offre neppure garanzie di risarcimenti causati dal permanere a tempo determinato (la parte da te evidenziata in grassetto).

c) Non prevede nessun’altra misura diretta a prevenire e a sanzionare il ricorso abusivo ad una successione di contratti di lavoro a tempo determinato.

Sono un po' di fretta avrò sicuramente commesso 1000 imprecisioni che mi verranno prontamente corrette da voi, ma in parole molto povere questo è quello che io capisco dalla sentenza.

Non mi pare che imponga o anche solo suggerisca ai giudici italiani quindi di optare per il risarcimento in caso di ricorso. Infatti, dice chiaramente che questa sentenza non risolve i contenziosi a livello nazionale, che sono demandati alla discrezionalità dei nostri giudici.

non può imporlo ma neanche ci prova. Il fatto è che se anche lo imponesse, il giudice italiano non potrebbe decidere il ruolo se manca il concorso ai sensi del 97 costituzione, quindi inevitabilmente si potranno avere solo risarcimenti. Chi ha il concorso verrà assunto con la buona scuola, quindi torniamo al discorso della Giannini che dice correttamente questo.

prima che uscisse la sentenza, si parlava del fatto che l'Italia poteva essere sanzionata dall'UE al pagamento di 4 mln €. Adesso che succede? Se si ricorre forse ci saranno i risarcimenti, altrimenti...