RICHIESTA RELAZIONE DA PARTE DI UNA MAMMA

Salve, ho bisogno di un chiarimento.
Nella nostra sezione (Infanzia, quindi), c'è un bambino con problemi comportamentali (iperattività, impulsività, aggressività ....), non certificato. Ma viene seguito da una neuropsichiatra dell'asl, che adesso vuole da noi docenti una relazione sull'alunno. Possiamo farla senza una richiesta scritta? In realtà è stata la mamma a dirci che la neuropsichiatra vuole una relazione; fino a questo momento non abbiamo avuto contatti diretti con questa dottoressa.
Come ci dobbiamo regolare? Noi docenti vorremmo un incontro con la neuropsichiatra.
Come dobbiamo agire, per non trovarci nei guai dopo? Dobbiamo informare la Dirigente?
Grazie!

Giusta l'dea dell'incontro con la neuropsichiatra!

Semmai è la neuropsichiatra che deve fare una relazione a voi.

Salve! A me è capitato di dover relazionare su richiesta della madre; sono i genitori ormai ad avere l'onere di richiedere il sostegno per i propri figli e le osservazioni di noi docenti agevola in qualche modo la famiglia nell'iter burocratico.

Lo scorso mese mi sono successe due cose molto simili. Nel primo caso la dottoressa voleva una relazione (la mamma ce ne ha parlato, noi abbiamo contattato la dottoressa che ci ha spiegato che tipo di relazione voleva e perché); nel secondo caso un'altra mamma ha chiesto una relazione per la logopedista (bimbo non certificato). In entrambe le occasioni abbiamo chiesto alla psicopedagogista della scuola, che ci ha "autorizzate".
Perciò ti consiglio di parlare con la neuropsichiatra per capire cosa vuole di preciso e perché, e, allo stesso tempo, chiedere conferma alla psicopedagogista della scuola o, in sua assenza, al dirigente.

chiedere conferma al dirigente o al pedagogista non è mai male, ma tieni presente che la collaborazione con la famiglia e con gli specialisti che seguono i bimbi (anche se non certificati) è di fondamentale importanza per il successo dell'azione educativa e didattica.

Ire ha scritto:chiedere conferma al dirigente o al pedagogista non è mai male, ma tieni presente che la collaborazione con la famiglia e con gli specialisti che seguono i bimbi (anche se non certificati) è di fondamentale importanza per il successo dell'azione educativa e didattica.

Proprio per questo noi vogliamo un incontro, per fare il meglio per l'alunno, che comunque non ha alcuna certificazione.
Grazie, informerò la Dirigente e insisterò per l'incontro.

sì certo, sarebbe meglio.

Probabilmente però ci sono problemi organizzativi, i soliti problemi organizzativi, che rendono difficile lo spostamento degli operatori.
Forse la relazione è il modo che ha trovato per superarli. Una telefonatina magari la potrebbe pure fare.