Ma a voi cosa vi hanno messo a fare?

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti,
Sono stata immessa in ruolo e preso servizio da poco....e ho questa curiosità per chi ha già preso servizio e come me ancora nn ha capito che cavolo deve fare...ma vi hanno detto cosa farete, dato un orario,o come ho capito io siamo solo tappabuchi senza nemmeno un orario settimanale, un giorno libero...niente. Solo personale cosi senza diritto? Fatemi sapere

Emiliano M. ha scritto:

giobbe ha scritto:

Emiliano M. ha scritto:

giobbe ha scritto:

sparviero. ha scritto:Di aumentare lo stipendio non se ne guarda solo renzi ma se ne sono guardati bene dal farlo anche molti governi precedenti. Prendetevela anche con coloro che adesso abbaiano dall'opposizione ma quando governano si mettono la coda fra le gambe.

Anche questo ragionamento è ipocrita. Giustifichiamo un ladro perché i ladri ci sono sempre stati.

Questo no, però sentire la Gelmini che dice di difendere gli insegnati e quantomeno offensivo e ridicolo.

Ho fino ad oggi votato PD, lo dico a scanso di equivoci, ma l'ultimo contratto della scuola che ricordo è stato in mano a Berlusconi, con aumenti salariali discreti.

Mi pare che l'attuale CCNL della scuola sia stato sottoscritto il 29 novembre 2007, data in cui era in carica Prodi con Fioroni all'istruzione.

Hai ragione. Ciò non toglie che Renzi, facendo seguito alla sua promessa nel ridare dignità agli insegnanti, ha stabilito che questa dignità vale un aumento contrattuale di 5 euro netti al mese!

Buonasera a tutti. Io sono stata immessa in ruolo il 28 dopo 8 anni di precariato su A049. Devo dire che, tutto sommato, i miei 8 anni sono davvero una miseria rispetto a ciò che sento e leggo in giro, per cui mi reputo anche fortuna. Ma la mia curiosità é un'altra: noi immessi in ruolo in fase C potremmo mai "aspirare" a ritornare in cattedra come lo eravamo da precari? Ci sarà per noi del potenziamento una remota e vaga possibilità di fare il passaggio da "tappabuchi-progettista" a docente? Ovvio...rispettando precedenze e diritti di chi aspetta da molti anni trasferimenti e /o altro. Ma noi in quale ordine veniamo? Se ci sarà un concorso e pensionamenti chi entrerà in cattedra? Noi assunti in fase C o quelli nuovi del concorso? Cosa dobbiamo fare per aspirare ad avere il diritto di insegnare la nostra materia? Grazie e buon lavoro a tutti voi

carla.biond ha scritto:Buonasera a tutti. Io sono stata immessa in ruolo il 28 dopo 8 anni di precariato su A049. Devo dire che, tutto sommato, i miei 8 anni sono davvero una miseria rispetto a ciò che sento e leggo in giro, per cui mi reputo anche fortuna. Ma la mia curiosità é un'altra: noi immessi in ruolo in fase C potremmo mai "aspirare" a ritornare in cattedra come lo eravamo da precari? Ci sarà per noi del potenziamento una remota e vaga possibilità di fare il passaggio da "tappabuchi-progettista" a docente? Ovvio...rispettando precedenze e diritti di chi aspetta da molti anni trasferimenti e /o altro. Ma noi in quale ordine veniamo? Se ci sarà un concorso e pensionamenti chi entrerà in cattedra? Noi assunti in fase C o quelli nuovi del concorso? Cosa dobbiamo fare per aspirare ad avere il diritto di insegnare la nostra materia? Grazie e buon lavoro a tutti voi

Why not?
Entrare in fase C non implica necessariamente andare in pensione come potenziatori.

L'organico è uno solo e non esistono distinzioni di status giuridico dei docenti in ruolo. Solo differenze nelle mansioni. È inevitabile che in alcune scuole i "potenziatori" saranno trattati alla stregua di insegnanti di serie B, come sicuramente ci saranno scuole in cui non ci saranno queste stupide distinzioni di casta.

Fermo restando che è ancora da vedere, nella pratica, quali saranno gli effettivi poteri del DS, credo che alla fine saranno loro a decidere chi fa potenziamento e chi fa cattedra. Chi si appellerà a eventuali "diritti acquisiti" penso che avrà amare sorprese.

Questo non implica che le "nuove leve" scalzeranno i vecchi. Un insegnante che ha esperienza nella sua disciplina e svolge onestamente il suo lavoro è una risorsa di cui nessun DS, capace e intellettualmente onesto, vorrà privarsi. A dispetto di tutta la fuffa sbandierata in giro.

Poi è chiaro che in contesti differenti si possano concretizzare situazioni differenti. Anche nella valorizzazione del "potenziamento", fermo restando che fondamentalmente, così come è stato concepito, è una madornale boiata. Alla fin fine penso che la chiave di tutto sarà la specifica scuola in cui si finisce: l'ambiente, il DS, i colleghi, ecc. Penso che nelle piccole scuole di provincia il clima sarà senza dubbio più sereno e costruttivo. Se poi si vuole scegliere il signor Liceo, quello che vagamente può avvicinarsi all'icona del college all'inglese, affari di chi insegue le chimere. Non si lamenti però di eventuali situazioni di nonnismo o classismo in cui potrebbe incappare.

In merito ai futuri nuovi ingressi, c'è poco da scialare: saranno tutti nella stessa barca, esattamente come chi d'ora in avanti si trasferirà. Per farsi "un posto al sole" dovranno andare in una buona scuola (non nel senso renziano del termine) e mostrare quello che valgono.

Nel mio caso specifico, ho posto i miei quesiti in quanto, avendo parlato con il DS, so che nella scuola in cui sono stata assegnata c'è una cattedra sulla mia classe di concorso con tre supplenti. Il collega andrà in pensione il prossimo anno ed il DS ora non può utilizzare me dell'organico potenziato per non ledere il diritto dei supplenti su cui io sono d'accordo per evidenti motivi di solidarietà. Quindi non capivo il senso dei "poteri al DS" senza che poi lo stesso possa scegliere. Sono tra l'altro in una scuola di periferia in cui già ci conoscevamo e i colleghi mi hanno dato da subito disponibilità e sostegno per far sì che non venga sottovalutato il lavoro e l'impegno di nessuno. Spero davvero che ognuno di noi trovi un po' di serenità che merita dopo anni di sacrifici.
Grazie per l'attenzione ed ancora buon lavoro ad ognuno di voi.

E' il preside a decidere se farti continuare col potenziamento o se assegnarti una cattedra.

Il preside ha semplicemente rispettato le direttive del Miur. Per l'anno prossimo prima ci saranno i trasferimenti dei docenti già di ruolo da almeno 1 anno e poi sulla base dei posti rimanenti ci saranno i trasferimenti dei nuovi arrivati.

Francesca4 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:
Matteo nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
dacci oggi il nostro bonus quotidiano
e rimetti a noi i vostri debiti

Ah, santa pazienza!

OK! non posso lasciarmi sfuggire questa occasione!
Francesca, un altro pochetto di pazienza!

Ave Giannini, di scarsa grazia,
faraone è per te.
non sei benedetta tra le donne
né  benedetto è il frutto
del mestier tuo: qual è ??
Cara ministra, -ti chiedo io-
scordati dei professori
adesso e nell'ora che le tieni storte
(e poi niente vogliamo da te).

Ahahahaha!!!!!!!

Giancarlo Dessì ha scritto:

carla.biond ha scritto:Buonasera a tutti. Io sono stata immessa in ruolo il 28 dopo 8 anni di precariato su A049. Devo dire che, tutto sommato, i miei 8 anni sono davvero una miseria rispetto a ciò che sento e leggo in giro, per cui mi reputo anche fortuna. Ma la mia curiosità é un'altra: noi immessi in ruolo in fase C potremmo mai "aspirare" a ritornare in cattedra come lo eravamo da precari? Ci sarà per noi del potenziamento una remota e vaga possibilità di fare il passaggio da "tappabuchi-progettista" a docente? Ovvio...rispettando precedenze e diritti di chi aspetta da molti anni trasferimenti e /o altro. Ma noi in quale ordine veniamo? Se ci sarà un concorso e pensionamenti chi entrerà in cattedra? Noi assunti in fase C o quelli nuovi del concorso? Cosa dobbiamo fare per aspirare ad avere il diritto di insegnare la nostra materia? Grazie e buon lavoro a tutti voi

Why not?
Entrare in fase C non implica necessariamente andare in pensione come potenziatori.

L'organico è uno solo e non esistono distinzioni di status giuridico dei docenti in ruolo. Solo differenze nelle mansioni. È inevitabile che in alcune scuole i "potenziatori" saranno trattati alla stregua di insegnanti di serie B, come sicuramente ci saranno scuole in cui non ci saranno queste stupide distinzioni di casta.

Fermo restando che è ancora da vedere, nella pratica, quali saranno gli effettivi poteri del DS, credo che alla fine saranno loro a decidere chi fa potenziamento e chi fa cattedra. Chi si appellerà a eventuali "diritti acquisiti" penso che avrà amare sorprese.

Questo non implica che le "nuove leve" scalzeranno i vecchi. Un insegnante che ha esperienza nella sua disciplina e svolge onestamente il suo lavoro è una risorsa di cui nessun DS, capace e intellettualmente onesto, vorrà privarsi. A dispetto di tutta la fuffa sbandierata in giro.

Poi è chiaro che in contesti differenti si possano concretizzare situazioni differenti. Anche nella valorizzazione del "potenziamento", fermo restando che fondamentalmente, così come è stato concepito, è una madornale boiata. Alla fin fine penso che la chiave di tutto sarà la specifica scuola in cui si finisce: l'ambiente, il DS, i colleghi, ecc. Penso che nelle piccole scuole di provincia il clima sarà senza dubbio più sereno e costruttivo. Se poi si vuole scegliere il signor Liceo, quello che vagamente può avvicinarsi all'icona del college all'inglese, affari di chi insegue le chimere. Non si lamenti però di eventuali situazioni di nonnismo o classismo in cui potrebbe incappare.

In merito ai futuri nuovi ingressi, c'è poco da scialare: saranno tutti nella stessa barca, esattamente come chi d'ora in avanti si trasferirà. Per farsi "un posto al sole" dovranno andare in una buona scuola (non nel senso renziano del termine) e mostrare quello che valgono.

Il sindacalista a riguardo ha negato la possibilità di "incroci" tra potenziatori e ruoli.
Aveva pochissime certezze, bontà sua...
Ma una delle poche era:
Potenziatori che rimarranno tali per tre anni (senza cattedra in classe ma su progetti ecc...).
Dopodiché potrebbero, in caso di disponibilità di cattedre, tornare su materia.
Il contrario invece...docente in ruolo che vien messo su progetto, l'ha definito improbabile.
(Io sogghignavo...da noi già ora c'è un docente di ruolo, da anni, con parte delle ore di cattedra su...progetto! -in presenza di classi disponibili per materia assegnate ad altri docenti...mi pare anche un precario).

catiusciagr ha scritto:

Francesca4 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:
Matteo nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
dacci oggi il nostro bonus quotidiano
e rimetti a noi i vostri debiti

Ah, santa pazienza!

OK! non posso lasciarmi sfuggire questa occasione!
Francesca, un altro pochetto di pazienza!

Ave Giannini, di scarsa grazia,
faraone è per te.
non sei benedetta tra le donne
né  benedetto è il frutto
del mestier tuo: qual è ??
Cara ministra, -ti chiedo io-
scordati dei professori
adesso e nell'ora che le tieni storte
(e poi niente vogliamo da te).

Cara catiusciagr, i tuoi versi sono così piacevoli e simpatici che penso sia riduttivo soffermarsi sul contenuto degli stessi chiedendone la condivisione, perciò continua così... mi diverti moltissimo.
Sei ironica, rispettosa e aperta al confronto civile, una risorsa imperdibile per una "buonascuola", e sono assolutamente convinta che in tempi brevi anche tu possa essere messa in condizione di coronare definitivamente il tuo sogno :-)

Buongiorno  ho avuto cattedra in fase  c su musica,  ho preso  servizio  oggi con una  preside che con me è  stata  davvero non accogliente,  inoltre  mi ha detto che devo prendere servizio ogni giorno  alle otto  e uscire  alle  14,  perché potrei sempre servire. Cioè scusate io devo stare a scuola  5 giorni su 7 per 5 ore al giorno?

No scusate per 6 ore al giorno, in quanto  c'è la settimana corta

annalinda88 ha scritto:No scusate per 6 ore al giorno, in quanto  c'è la settimana corta

La DS sta fuori di testa.

Pongo questo quesito sperando in una vostra risposta, è possibile che un potenziatore sia utilizzato per sorvegliare un'alunna che si rifiuta di stare in classe?
Rientra nei suoi compiti?

Pongo questo quesito sperando in una vostra risposta, è possibile che un potenziatore sia utilizzato per sorvegliare un'alunna che si rifiuta di stare in classe?
Rientra nei suoi compiti?

io so solo che ho fatto una gavetta mostruosa, ho vinto un concorso e mi hanno assunto a 800km da casa. Vedere gente assunta in fase C con poco punteggio (ce ne sono anche molti che se lo meritano) mi fa diventare un pazzo. Mi verrebbe voglia di lasciare tutto

Speranzas ha scritto:Pongo questo quesito sperando in una vostra risposta, è possibile che un potenziatore sia utilizzato per sorvegliare un'alunna che si rifiuta di stare in classe?
Rientra nei suoi compiti?

Sì, può rientrare nei compiti.

Si Luca, ti capisco...sono 17 anni che faccio questo lavoro...e adesso la mattina nn sanno manco dove metterlo...cmq per speranza....Si è possibile svolgere l incarico di sorvegliare l alunna svogliata....la mia collega l altro giorno faceva proprio questo...anche se era un' alunna disabile...

Grazie!

annalinda88 ha scritto:Buongiorno  ho avuto cattedra in fase  c su musica,  ho preso  servizio  oggi con una  preside che con me è  stata  davvero non accogliente,  inoltre  mi ha detto che devo prendere servizio ogni giorno  alle otto  e uscire  alle  14,  perché potrei sempre servire. Cioè scusate io devo stare a scuola  5 giorni su 7 per 5 ore al giorno?

Non esiste... l'orario di lavoro è di 18 ore alle superiori, non puoi farne di più

ovvio che molte ore saranno buche

perly ha scritto:ovvio che molte ore saranno buche

Appunto...lei deve farsi dare il suo orario da 18 ore, nelle altre è libera di andarsene dove le pare :-)

Teniamo anche presente che chi lavora su potenziamento non ha consigli di classe né lavoro domestico. Almeno le 40 ore dei consigli di classe in qualche modo vanno recuperate. Non si può pensare di stare in sala insegnanti per 18 ore, senza ore buche, senza compiti da correggere né lezioni da preparare e senza neppure consigli di classe.

chicca70 ha scritto:Teniamo anche presente che chi lavora su potenziamento non ha consigli di classe né lavoro domestico. Almeno le 40 ore dei consigli di classe in qualche modo vanno recuperate. Non si può pensare di stare in sala insegnanti per 18 ore, senza ore buche,  senza compiti da correggere né lezioni da preparare e senza neppure consigli di classe.

allora le altre 40 sono abbuonate?

Non si possono sostituire le 40 ore con attività didattica.
Dovrà essere riscritta anche questa parte del contratto legandola ai posti di potenziamento.