Componente esterno nucleo valutazione

Ho ottenuto la nomina di cui all'oggetto.
So per certo che per tale figura non è previsto alcun compenso.
Sapete dirmi se, oltre ad arricchire il proprio curricolo, da diritto a qualche punteggio?

No, ti spetta solo la gloria.

Toglimi una curiosità, cosa intendi fare con il curricolo arricchito ?

Giancarlo Dessì ha scritto:No, ti spetta solo la gloria.

mmmm sarà glorificata dai 4 gatti che prenderanno il premio ed esposta al pubblico ludibrio da quasi tutti gli altri, quindi la gloria non la tirerei in causa.

I componenti esterni non sono nominati dall'USR? E non sono DS o DS in pensione?

mac67 ha scritto:I componenti esterni non sono nominati dall'USR? E non sono DS o DS in pensione?

Nominati dall' USR sì; DS o DS in pensione non necessariamente.

In provincia di Cagliari circa la metà sono docenti. Mah... Mai mi presterei ad un simile incarico, neppure se fossi pagato. Ho una dignità da preservare.

Ma potrebbero rifiutarsi?

tellina ha scritto:Ma potrebbero rifiutarsi?

In quale parte del tuo contratto di lavoro c'è scritto che devi partecipare alla valutazione degli altri colleghi ?

tellina ha scritto:Ma potrebbero rifiutarsi?

Veramente mi risulta che siano volontari che si sono candidati all'incarico.

Ahhh ecco.

Colleghi, la buona scuola lo richiede.
Trattasi di materia nuova e, per questo, ne sono incuriosita.
Qualcuno deve pur far parte del comitato di cui si tratta.
Il mio approccio è di tipo sperimentale, come dire, sono curiosa di seguire gli eventi e di prenderne parte.

Il fatto che lo richieda la "buona" scuola non implica che il principio sia condiviso e mi sembra che chi è intervenuto non lo condivida.
Che qualcuno debba pur ricoprire l'incarico di componente esterno del nucleo di valutazione è una tua legittima opinione, ma resta sempre una tua opinione che probabilmente non raccoglie il consenso della maggior parte dei colleghi.
A maggior ragione non aspettarti approvazione sull'idea di acquisire un titolo di merito: il buon insegnante che fa buona scuola è quello che fa il suo onesto lavoro in classe, non quello che valuta gli altri insegnanti. IMHO.

Ricordiamo che gli insegnanti li valuta il DS sulla base dei criteri definiti da un gruppo di persone tra cui il componente esterno.

Il componente esterno in buona sostanza non vede nemmeno i valutandi, partecipa a produrre regole, che se poco stringenti verranno eluse dal DS, se troppo stringenti consentiranno ai più opportunisti di concentrarsi sulla soddisfazione di quei requisiti, trascurando tutto il resto.

Un lavoro tutt'altro che facile.

Vero, ma mi chiedo la funzionalità di un componente esterno, estraneo alla realtà di quella scuola, nel contribuire alla definizione di criteri che, molto probabilmente, saranno proposti dal DS.

mah...a costo d'apparire odiosa...
se il componente esterno fosse chiamato a valutare in modo diretto il neoimmesso in ruolo e non solo a definirne i criteri di ammissione...forseforse in qualche caso potrebbe esser utile.
voce, spietata ma onesta, fuori dal coro...slegato da rapporti di amicizia o di umana pietà, magari in qualche caso particolare ma purtroppo non raro...potrebbe dire "no" senza timor di strascichi successivi, di vendette, maldicenze e sensi di colpa ecc...
ribadisco: discorso rognosissimo il mio...ma ultimamente ho visto ottime persone che son state confermate in ruolo...e son pessimi insegnanti.
io per prima avrei avuto difficoltà a dirglielo in faccia (e caratterialmente non son proprio tenerella).

tellina ha scritto:mah...a costo d'apparire odiosa...
se il componente esterno fosse chiamato a valutare in modo diretto il neoimmesso in ruolo e non solo a definirne i criteri di ammissione...forseforse in qualche caso potrebbe esser utile.
voce, spietata ma onesta, fuori dal coro...slegato da rapporti di amicizia o di umana pietà, magari in qualche caso particolare ma purtroppo non raro...potrebbe dire "no" senza timor di strascichi successivi, di vendette, maldicenze e sensi di colpa ecc...
ribadisco: discorso rognosissimo il mio...ma ultimamente ho visto ottime persone che son state confermate in ruolo...e son pessimi insegnanti.
io per prima avrei avuto difficoltà a dirglielo in faccia (e caratterialmente non son proprio tenerella).

In linea di principio, ha un senso. Nella realtà, è impraticabile. Per valutare il lavoro di un docente bisogna vederlo, appunto, mentre lavora.

La scelta meno aleatoria è concentrare il grosso di quella somma su cose tangibili, quali attività che si svolgono in ore extracurricolari, senza entrare nel merito della qualità dell'attività svolta. Si tratta in genere di incarichi fiduciari, sarà il DS a valutare se riconfermare l'incarico o meno.

No dimentichiamo che è stato detto esplicitamente che i criteri elaborati dai vari comitati saranno poi raccolti ed esaminati dal MIUR, verrà fatta una sintesi e che fra qualche anno avremo i criteri decisi dal ministero.

Giancarlo Dessì ha scritto:In provincia di Cagliari circa la metà sono docenti. Mah... Mai mi presterei ad un simile incarico, neppure se fossi pagato. Ho una dignità da preservare.

perfettamente d'accordo

Giancarlo Dessì ha scritto:Il fatto che lo richieda la "buona" scuola non implica che il principio sia condiviso e mi sembra che chi è intervenuto non lo condivida.
Che qualcuno debba pur ricoprire l'incarico di componente esterno del nucleo di valutazione è una tua legittima opinione, ma resta sempre una tua opinione che probabilmente non raccoglie il consenso della maggior parte dei colleghi.
A maggior ragione non aspettarti approvazione sull'idea di acquisire un titolo di merito: il buon insegnante che fa buona scuola è quello che fa il suo onesto lavoro in classe, non quello che valuta gli altri insegnanti. IMHO.

perfettamente d'accordo

maddy ha scritto:Colleghi, la buona scuola lo richiede.
Trattasi di materia nuova e, per questo, ne sono incuriosita.
Qualcuno deve pur far parte del comitato di cui si tratta.
Il mio approccio è di tipo sperimentale, come dire, sono curiosa di seguire gli eventi e di prenderne parte.

anche il fascismo richiedeva di prendere la tessera di partito ma conoscevo un padre di 14 figli che, nonostante sapeva che avrebbe perso il lavoro, non la prese