Congedo parentale, giorno libero e vacanze pasquali- urgente, per favore

Ero incerta se postare qui o in sezione maternità, nel caso di errore chiedo scusa.
Sottopongo il mio caso, ho bisogno di una risposta il più possibile urgente per un confronto con la segreteria della scuola presso cui sono in servizio (tempo det, fino al 30/6):

Ho fatto richiesta di alcuni giorni congedo parentale per mio figlio di anni 7 che cadono a ridosso delle vacanze pasquali, precisamente così da calendario:
Dal sabato 8 aprile al martedì 11 aprile compresi: richiesta congedo
Mercoledì 12 aprile non ho chiesto niente perché è il mio giorno libero.
Dal giov 13 al mart 18 vacanze pasquali
Mercoledì 19 non ho chiesto congedo perché giorno libero
Dal giov 20 al sab 22 ho chiesto congedo parentale.

(Ho bisogno di queste date perché sono sola a gestire mio figlio in questi giorni perché mio marito sarà assente per lavoro.)

La segreteria afferma che tutto il periodo delle vacanze pasquali e comprese le due giornate di mercoledì antecedente e successivo alle vacanze devono rientrare nel conteggio del congedo parentale.
Loro dicono che i due mercoledì di giorno libero non contano come ripresa in servizio e ritengono giusto attaccare tutto il periodo dal 8 al 22 come congedo.
Confrontandoci insieme alla segreteria ci piacerebbe avere un vostro giudizio e una normativa chiara a cui fare riferimento, questo perché io non voglio mancare di alcun dovere verso la segreteria, né loro prendere decisioni non corrette essendo una scuola molto seria.
Qualcuno può aiutarci?
Grazie!

io ho bloccato il congedo il giorno prima delle vacanze di Pasqua

Nessun moderatore riesce a rispondermi?
per favore...
grazie

Se un docente è assente per malattia fino al giorno in cui si entra in vacanza, e poi al rientro dalla vacanza presenta ancora certificato di malattia, i giorni di vacanza verranno calcolati come giorni di malattia. Invece per il congedo parentale non funziona così, infatti il docente potrebbe prendere un periodo di congedo parentale fino al giorno delle vacanze di Natale, e poi, dopo la sospensione delle lezioni, riprendere il congedo parentale in coincidenza del giorno di gennaio di ripresa delle lezioni, senza che i giorni di vacanza vengano conteggiati come assenza per congedo parentale.
Per cui, fatta eccezione dell’esempio della malattia, quanto suddetto, in riferimento a periodi in cui c’è sospensione delle lezioni, riguarda non solo il congedo parentale, ma più diffusamente qualsiasi altro tipo di congedo richiesto in modalità frazionata.
Quindi se il docente si assenta per congedo parentale fino al giorno in cui si sospendono le lezioni per un periodo di vacanza, e poi continua ad assentarsi per lo stesso motivo o per altro tipo di congedo, già dal primo giorno di ripresa delle attività di lezione, il periodo di sospensione delle lezioni dovrà essere considerato di pieno e regolare servizio.

Secondo me, non funziona così neanche per la malattia. Funziona così sono nel caso del sabato e della domenica, ma non nel caso di sospensione delle lezioni anche in giorni feriali (cioè vacanze).

Dec ha scritto:Secondo me, non funziona così neanche per la malattia. Funziona così sono nel caso del sabato e della domenica, ma non nel caso di sospensione delle lezioni anche in giorni feriali (cioè vacanze).

http://www.orizzontescuola.it/vacanze-natale-e-congedo-parentale-chiarimenti-docenti-dirigenti-e-segreterie/

Grazie Giobbe per avermi fornito l'articolo e a Dec per l'intervento.
Nel mio caso addirittura prima delle vacanze e dopo c'è il giorno libero, quindi credo che non ci sia neppure bisogno di dover mandare fax o mail alla segreteria per comunicare l'avvenuta disponibilità alla ripresa.
Me lo confermate?

Infatti nel giorno libero sei comunque in servizio. Tuttavia è sempre meglio farlo presente per correttezza...