Anno di prova non superato

Quando non si supera l'anno di prova a causa di giudizio negativo? quali possono essere i motivi? Se uno non ha avuto sanzioni disciplinari e né visite ispettive, gli si può non fare superare l'anno di prova?

Sono situazioni moto rare, ma quando facevo parte di un comitato di valutazione ricordo due colleghi che hanno dovuto ripetere l'anno di prova.
La motivazione?

Per il primo una totale mancanza di rispetto degli studenti e del comitato di valutazione.
Le valutazioni di fine anno messe in modo assolutamente casuale, probabilmente non riportava subito il voto delle interrogazioni e non ricordava i nomi degli studenti: uno studente dei migliori portato allo scrutinio con un 3 e uno che praticamente si era ritirato non venendo a scuola da metà marzo, con lui non aveva assenze ed era stato valutato con un 9, ricordo questi due casi, ma sicuramente anche gli altri voti erano abbastanza casuali. E poi la relazione finale integralmente copiata, senza essere stata corretta e adeguata alla situazione, per cui c'erano riferimenti a classi che il collega non aveva mai avuto.

Un altro motivo di non superamento dell'anno di prova è il non raggiungimento dei famosi 180 giorni, l'altro collega ha avuto un grave incidente stradale che lo ha costretto ad un'assenza di almeno tre mesi.

Entrambi hanno superato con successo l'anno di prova alla seconda occasione.

@melia ha scritto:Un altro motivo di non superamento dell'anno di prova è il non raggiungimento dei famosi 180 giorni, l'altro collega ha avuto un grave incidente stradale che lo ha costretto ad un'assenza di almeno tre mesi.

quando non si raggiungono i 180 giorni, non si accede proprio al colloquio finale e, quindi, non c' è un esito negativo in quanto non viene bocciato perchè 'fermato' prima. ovviamente deve ripetere l' anno ma ne viene a conoscenza prima (si spera)

@melia ha scritto:Per il primo una totale mancanza di rispetto degli studenti e del comitato di valutazione.
Le valutazioni di fine anno messe in modo assolutamente casuale, probabilmente non riportava subito il voto delle interrogazioni e non ricordava i nomi degli studenti: uno studente dei migliori portato allo scrutinio con un 3 e uno che praticamente si era ritirato non venendo a scuola da metà marzo, con lui non aveva assenze ed era stato valutato con un 9, ricordo questi due casi, ma sicuramente anche gli altri voti erano abbastanza casuali. E poi la relazione finale integralmente copiata, senza essere stata corretta e adeguata alla situazione, per cui c'erano riferimenti a classi che il collega non aveva mai avuto.

certo che ci vuole coraggio a mettere i voti 'a caso'...

Io non lo definirei "coraggio"...!

@melia ha scritto:Sono situazioni moto rare, ma quando facevo parte di un comitato di valutazione ricordo due colleghi che hanno dovuto ripetere l'anno di prova.
La motivazione?

Per il primo una totale mancanza di rispetto degli studenti e del comitato di valutazione.
Le valutazioni di fine anno messe in modo assolutamente casuale, probabilmente non riportava subito il voto delle interrogazioni e non ricordava i nomi degli studenti: uno studente dei migliori portato allo scrutinio con un 3 e uno che praticamente si era ritirato non venendo a scuola da metà marzo, con lui non aveva assenze ed era stato valutato con un 9, ricordo questi due casi, ma sicuramente anche gli altri voti erano abbastanza casuali. E poi la relazione finale integralmente copiata, senza essere stata corretta e adeguata alla situazione, per cui c'erano riferimenti a classi che il collega non aveva mai avuto.

Un altro motivo di non superamento dell'anno di prova è il non raggiungimento dei famosi 180 giorni, l'altro collega ha avuto un grave incidente stradale che lo ha costretto ad un'assenza di almeno tre mesi.

Entrambi hanno superato con successo l'anno di prova alla seconda occasione.

Questo è preoccupante.

Milady ha scritto:Io non lo definirei "coraggio"...!

Infatti l' ho detto in senso ironico...

gugu ha scritto:

@melia ha scritto:
Entrambi hanno superato con successo l'anno di prova alla seconda occasione.

Questo è preoccupante.

Credo che il collega avesse avuto dei problemi personali piuttosto gravi (separazione/divorzio in corso con figli al seguito), ma l'anno successivo le cose sono andate molto diversamente.

Sapete qual è la dicitura e il riferimento normativo in caso di mancato raggiungimento dei 120 giorni e quindi di differimento dell'anno di prova? Grazie

angtom ha scritto:Sapete qual è la dicitura e il riferimento normativo in caso di mancato raggiungimento dei 120 giorni e quindi di differimento dell'anno di prova? Grazie

ecco il DM 850/2015

Articolo 3
(Servizi utili ai fini del periodo di formazione e di prova)
1. Il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del
servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico,
di cui almeno centoventi per le attività didattiche.
2. Sono computabili nei centottanta giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi
compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli
scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni di congedo ordinario e
straordinario e di aspettativa a qualunque titolo fruiti. Va computato anche il primo mese del
periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
3. Sono compresi nei centoventi giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di
insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività
preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative,
progettuali, formative e collegiali.
4. In caso di differimento della presa di servizio, anche nell’ipotesi di cui all’articolo 1, comma
98, della Legge, il periodo di formazione e prova può essere svolto, nell’anno scolastico di
decorrenza giuridica della nomina, anche presso l’istituzione scolastica statale ove è svolta
una supplenza annuale o sino al termine del servizio, purché su medesimo posto o classe di
concorso affine ai sensi del comma 6.

rita 76 ha scritto:

@melia ha scritto:Per il primo una totale mancanza di rispetto degli studenti e del comitato di valutazione.
Le valutazioni di fine anno messe in modo assolutamente casuale, probabilmente non riportava subito il voto delle interrogazioni e non ricordava i nomi degli studenti: uno studente dei migliori portato allo scrutinio con un 3 e uno che praticamente si era ritirato non venendo a scuola da metà marzo, con lui non aveva assenze ed era stato valutato con un 9, ricordo questi due casi, ma sicuramente anche gli altri voti erano abbastanza casuali. E poi la relazione finale integralmente copiata, senza essere stata corretta e adeguata alla situazione, per cui c'erano riferimenti a classi che il collega non aveva mai avuto.

certo che ci vuole coraggio a mettere i voti 'a caso'...

No ci vuole "coraggio" e faccia di bronzo a ritirare lo stipendio il 23 del mese !!!!  Allibita da quello che leggo !!! E se ha fatto cose del genere nell'anno di prova, in cui sapeva di essere "controllato", figuriamoci cosa fa e ha fatto negli altri anni ! Non oso nemmeno immaginare !

mara88 ha scritto:

rita 76 ha scritto:

@melia ha scritto:Per il primo una totale mancanza di rispetto degli studenti e del comitato di valutazione.
Le valutazioni di fine anno messe in modo assolutamente casuale, probabilmente non riportava subito il voto delle interrogazioni e non ricordava i nomi degli studenti: uno studente dei migliori portato allo scrutinio con un 3 e uno che praticamente si era ritirato non venendo a scuola da metà marzo, con lui non aveva assenze ed era stato valutato con un 9, ricordo questi due casi, ma sicuramente anche gli altri voti erano abbastanza casuali. E poi la relazione finale integralmente copiata, senza essere stata corretta e adeguata alla situazione, per cui c'erano riferimenti a classi che il collega non aveva mai avuto.

certo che ci vuole coraggio a mettere i voti 'a caso'...

No ci vuole "coraggio" e faccia di bronzo a ritirare lo stipendio il 23 del mese !!!!  Allibita da quello che leggo !!! E se ha fatto cose del genere nell'anno di prova, in cui sapeva di essere "controllato", figuriamoci cosa fa e ha fatto negli altri anni !  Non oso nemmeno immaginare !

Io concordo con te ma ti assicuro che conosco gente che appena le si dice "guarda che così rischi di essere richiamata" risponde "e... ma tanto... che ci fa" e sicuramente sarà stata così 'menefreghista' nell' anno di prova.

Questa gente non si rende conto della 'gravità' della situazione, non si rende conto che non lavora come dovrebbe facendo vedere solo film, ecc e, quindi, non si pone neanche il problema della stipendio del 23 perché pensa di lavorare come si deve.