licei brevi? tutte le superiori!
+34
lucetta10
baustelle
arrubiu
valeria.delgammba
paniscus_2.0
ciaociao
Danessia
JaneEyre
Kuru-nee
Dec
Annaangelaelvira
chicca70
Erodoto
Giovanni62
Stefania Biancani
Onestà
sempreconfusa1
Milady
elirpe
catiusciagr
Pirandello
Filosofo80
eragon
sconcertato_1
Ciccio.8
L'ALTRO POLO
gugu
michetta
Cozza
Francesca4
giovanna onnis
ant45
avidodinformazioni
seasparrow
38 partecipanti
Pagina 16 di 16
Pagina 16 di 16 • 1 ... 9 ... 14, 15, 16
Re: licei brevi? tutte le superiori!
paniscus_2.0 ha scritto:Perplessa ha scritto:OT puro: tua figlia ha iniziato la prima elementare a Gennaio? Perché essendo nata a luglio, come me, avrà iniziato la scuola a 6 anni e due mesi, giorno più, giorno meno...Francesca4 ha scritto:
Ora ti parlo come madre, non come docente: con la riforma Gelmini fui costretta ad iscrivere mia figlia, che compie gli anni a luglio, in prima elementare a 6 anni e mezzo, lei ha sempre morso il freno, colpevolizzandomi di non averla iscritta a scuola un anno prima e del fatto che annoiava mortalmente nel sentire e risentire spiegazioni già comprese.
Gliel'avevo già fatto notare io, ma si è offesa...
Solo per amore di verità riporto di seguito la mia risposta nella quale confermavo l'errore
Risposta: Quanto alla tua osservazione volevo confermarti che è giusta, nella fretta di rispondere non ho considerato che mia figlia ha cominciato la scuola esattamente a sei anni e due mesi abbondanti
Capisco che ci si appigli a tutto e come al solito tu e perplessa vi concentriate sui miei post,persino ripetendovi, in maniera che definire morbosa è un eufemismo, ma se volete ricominciare con la solita solfa degli errori che commette Francesca, spiacente, ma non posso essere dei vostri, non mi piace giocare a questo gioco, non l'ho mai fatto...ma voi due già lo sapete. Se invece finalmente decideste di assumere un atteggiamento più maturo sarei a vostra disposizione.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Io so solo che, su suggerimento delle maestre della scuola dell'infanzia, i genitori hanno riutenuto opportuno iscrivere i figli a scuola l'anno successivo.Kuru-nee ha scritto:No, scusa, a 6 anni a questi bambini è arrivata a casa la lettera per l'iscrizione alla scuola primaria e loro hanno fatto finta di niente, rimandando all'anno successivo, senza che nessuno dicesse niente? Prima volta che sento una cosa del genere. Vorrei sapere quale norma lo consente.
Io non sono riuscita ad ottenere il "consenso dell'usp" a far posticipare per il secondo anno l'entrata alla primaria a una bambina straniera con gravissima disabilità cognitiva, che aveva cominciato a frequentare la scuola dell'infanzia a 6 anni, solo perché essendo nata a gennaio, avrebbe già avuto 8 anni alla fine della prima.
Addirittura non ci consentono di iscrivere alle classi inferiori bambini stranieri appena arrivati in Italia e mai scolarizzati nel loro paese d'origine (che vengono quindi puntualmente bocciati), perché la differenza di età sarebbe discriminante, e consentono ai genitori di bambini senza problemi di ignorare l'iscrizione alla scuola primaria per farla quando pare loro? Davvero casco dalle nuvole, mai neanche immaginata una cosa simile.
I bambini nati a dicembre sono legalmente dell'anno giusto. Capisco che fra uno nato a dicembre e uno nato a gennaio dell'anno dopo la differenza sia poca (per me infatti sono già piccoli i nati di dicembre), ma purtroppo ci deve essere un confine legale fra uno nato l'anno prima e uno nato l'anno dopo. Non mi dispiacerebbe mettere il confine per anno scolastico anziché per anno solare, come so che fanno in Germania.
A me una delle due mamme, che è anche una vicina, ha solo detto che la legge (Gelmini?) che consente gli anticipi solo per i nati entro il 30/04 permette anche i posticipi ai nati oltre il 31/10.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: licei brevi? tutte le superiori!
paniscus_2.0 ha scritto:chicca70 ha scritto:Questo non è assolutamente vero. Ho avuto solo studenti anticipatari bravissimi,
Io ammetto di non aver avuto molti studenti anticipatari, ma tra quelli che ho avuto posso assicurare che di "bravissimi" ne ho visti veramente pochi, forse uno solo o due in assoluto. Più qualcuno indubbiamente intelligente e studioso, che se la cava discretamente, ma non certo "bravissimo".
Tra tutti gli altri, diciamo che la metà arranca e fa fatica di brutto, che si prendono le materie a settembre rigorosamente tutti gli anni, e che in qualche caso si sono anche fatti bocciare, e che l'altra metà è assolutamente nella media dei "senza infamia e senza lode", forse un po' più giù che su (cioè, quelli promossi con le sufficienze precise precise, dopo aver fluttuato tutto l'anno tra il 5 e il 6).
Decisamente la percentuale di eccellenze tra gli anticipatari l'ho vista più bassa della percentuale di eccellenze tra quelli dell'annata ordinaria, e la percentuale di quelli che fanno fatica tra gli anticipatari l'ho vista più alta rispetto a quelli dell'annata ordinaria.
Il che mi fa pensare che la decisione di mandare il figlio in anticipo non abbia molto a che fare con l'aspettativa realistica di ritrovarselo "bravissimo"... ma che sia basata su esigenze familiari completamente diverse, e molto poco centrate sul bene del ragazzino stesso.
La nostra decisione di mandarlo in anticipo è stata molto combattuta, non avevamo il consenso delle maestre dell'asilo (bravissime, stavano facendo un gran lavoro e mi dispiace che abbia perso l'ultimo anno) e ancora oggi, nonostante la pagella di giugno, continuo ad avere dei dubbi sulla scelta. Molto sulla decisione in effetti ha influito un aspetto "logistico": eravamo quasi certi di doverci trasferire molto lontano, avrebbe comunque perso tutti gli amici e a quel punto valeva la pena mandarlo subito a scuola, perché dal punto di vista cognitivo e dell'autonomia era certamente pronto. L'esperienza del fratello maggiore ha certamente molto influenzato la nostra scelta, so bene che è brutto fare confronti con i fratelli, ma a volte sono anche inevitabili.
Io non metto in dubbio le tue esperienze o quelle degli altri, ma ripeto,ogni caso è a sé. Il mio piccolo ha perso un anno di lavoro con delle bravissime maestre d'asilo, ma ha anche fatto nuove esperienze, nuovi amici (tra i migliori amici c'è anche il bambino più grande, quasi 2 anni più di lui, uno spilungone: buffissimi), ha imparato a leggere (per lui era frustrante non saperlo fare), la magia dei numeri (è sempre a fare calcoli strani, è affascinato dal concetto di infinito e chiede sempre spiegazioni).
Ha perso qualcosa ma ha anche passato un anno molto sereno, quindi come si fa a dire a priori che la nostra scelta è stata sbagliata. Onestaemnte non lo so, la risposta l'avrò tra almeno una decina d'anni ;-)
Quato alla legge sui posticipi, non so, questo mi ha detto la mia vicina (che con le maestre avevano deciso di posticipare), io all'epoca non ho certo messo in dubbio la sua parola ma convengo che è molto strano, la norma non lo permetterebbe. Strano che entrambi i miei figli a scuola abbiano un posticipatario in classe, nessuno dei quali ha apparenti problemi di salute (anzi), né disabilità che richiedano il sos. Certamente avranno le loro ragioni su cui non ho alcuna intenzione di indagare.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Essendo circa due anni che non mi capita di incontrarti sul forum, non ti sembra che le tue siano costruzioni/conclusioni pretestuose a dir poco? Continui a porre te stessa al centro di tutto, quando in realtà il punto della questione è solo un'affermazione palesemente scorretta, da chiunque essa venga, e cioè che una bambina nata a luglio e iscritta a scuola nei tempi stabiliti dalla legislazione abbia iniziato la scuola a 6 anni e mezzo (e, aggiungi, se ne sia lamentata come se fosse una circostanza anomala). Ora, essendo appunto io nata a luglio, mi sono sempre considerata tra quelli che avevano iniziato la scuola giusti giusti, mese più, mese meno, come valeva un po' per tutti i nati tra maggio e ottobre. Gli anticipatari, infatti, almeno quelli che mi è capitato di avere come compagni, erano in genere i nati tra gennaio e (più raramente) aprile. Poi c'erano i novembrini e i dicembrini, che erano sempre i più piccolini e che sicuramente preoccupavano di più le maestre rispetto ai nati di gennaio e febbraio iscritti in regola.Francesca4 ha scritto:
Capisco che ci si appigli a tutto e come al solito tu e perplessa vi concentriate sui miei post,persino ripetendovi, in maniera che definire morbosa è un eufemismo, ma se volete ricominciare con la solita solfa degli errori che commette Francesca, spiacente, ma non posso essere dei vostri, non mi piace giocare a questo gioco, non l'ho mai fatto...ma voi due già lo sapete. Se invece finalmente decideste di assumere un atteggiamento più maturo sarei a vostra disposizione.
Quanto all'annoiarsi, mi annoiavo anche io e molto di più di miei compagni nati a febbraio del mio stesso anno ma non dipendeva dal mese di nascita, bensì dalla lentezza dei programmi in realazione alla mia velocità di apprendimento dell'epoca, ma sinceramente non so se andando a scuola un anno prima mi sarei annoiata di meno. Anche perché alla materna, una di quelle sperimentali modello Reggio Emilia -dove non mi hanno insegnato a leggere e a scrivere - ci stavo benissimo e mi divertivo un sacco, realizzando un milione di attività molto più interessanti di quelle che si svolgevano in classe alle elementari.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Io, negli 11 anni passati alle medie, di anticipatari ne ho visti tanti. L'opinione generale era che non fosse una buona pratica e che i ragazzini arrivassero in molti casi portandosi dietro un deficit inziale di maturazione che si faceva sentire e vedere anche alle medie. Spesso la circostanza era presente anche nei report ricevuti dalle maestre all'atto dell'iscrizione alla classe prima. Di eccellenze tra gli anticipatari non ne ricordo neanche io, di casi difficili più di uno (magari sarà perché quelli rimangono più impressi, chissà...). Non dico certamente che chi va a scuola a 5 anni non possa avere un buon rendimento, però è pur vero che il modello pedagogico della nostra scuola è tarato sullo sviluppo evolutivo dei 6 anni, non solo dal punto di vista cognitivo ma anche da quello dello sviluppo fisico. Gli anticipatari, secondo i racconti delle maestre, si stancano prima, hanno un coefficiente di attenzione più basso, spesso si addormentano in classe. E questo credo che dipenda più da fattori organici che cognitivi. Soprattutto se inseriti al tempo pieno, non ce la fanno a passare così tante ore a scuola. Per quanto riguarda la mia esperienza come docente alle medie, posso dire che spesso erano i genitori stessi a riferire della questione, sottolineando come la minore età rispetto agli altri comportasse anche una minore maturità che si rifletteva sia nell'organizzazione che nella gestione della vita scolastica (dal fare la cartella all'acquisizione di un metodo di studio efficace). Quanto ai rapporti con i compagni e all'atteggiamento, in molti casi la differenza di età era visibile nelle interazioni e veniva sottolineata anche dagli stessi alunni anticipati ("io sono più piccolo di un anno!"). Poi, si sa, le generalizzazioni valgono nella discussione di un caso generale e non su quella dei casi singoli.paniscus_2.0 ha scritto:chicca70 ha scritto:Questo non è assolutamente vero. Ho avuto solo studenti anticipatari bravissimi,
Io ammetto di non aver avuto molti studenti anticipatari, ma tra quelli che ho avuto posso assicurare che di "bravissimi" ne ho visti veramente pochi, forse uno solo o due in assoluto. Più qualcuno indubbiamente intelligente e studioso, che se la cava discretamente, ma non certo "bravissimo".
Il che mi fa pensare che la decisione di mandare il figlio in anticipo non abbia molto a che fare con l'aspettativa realistica di ritrovarselo "bravissimo"... ma che sia basata su esigenze familiari completamente diverse, e molto poco centrate sul bene del ragazzino stesso.
Nella scuola superiore il dato un po' si sfuma, anche perché ci concentriamo meno sul percorso pregresso e spesso neanche sappiamo che il datto alunno ha un anno di meno...
Quanto ai genitori, credo che in effetti spesso sia più un problema loro che del bambino. Si vuole che vada veloce, che magari possa avere un jolly da giocarsi in caso di un'eventuale futura bocciatura per poter rimanere comunque "in pari" con i suoi coetanei etc. Molto spesso ci sono aspettative basate più sui propri desideri che sul bambino etc etc..
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Non escludo a priori che le aspettative dei genitori possano a volte essere deleterie per i reali interessi dei ragazzi, ma affermare apoditticamente che sia sempre così mi sembra una forzatura.
Perché non considerare che talvolta i genitori possano aver visto giusto?
A volte parliamo di pregiudizi nei confronti della classe docente, ma siamo sicuri di esserne immuni nei confronti dei genitori?
Perché non considerare che talvolta i genitori possano aver visto giusto?
A volte parliamo di pregiudizi nei confronti della classe docente, ma siamo sicuri di esserne immuni nei confronti dei genitori?
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Da quando sono entrato in ruolo (1984) ho subito capito l'andazzo della scuola italiana che pur avendo, per molti, come unico sbocco l'Università non prepara ad affrontare tutte le difficoltà che l'Università comporta (prima di tutte, lo studio "matto e disperato"). A fronte delle insistenti richieste di promozione "urbi et orbi" e delle accuse di non sapere "stimolare" gli alunni (rivolte ad altri colleghi, all'epoca, non al sottoscritto che con una laurea in ingegneria edile ben sapeva districarsi tra le nozioni e conoscenze rivolte agli allora mie studenti di scuola media attraverso l'Educazione Tecnica), maturai l'idea che la risposta a tutto ciò non poteva essere che un semplice e banale "certificato di frequenza". Quanto alle conoscenze, poi divenute competenze (con la convinzione di un mio DS che le competenze fossero scisse dalle conoscenze, il che equivale a dire che un cardiochirurgo può tranquillamente operare senza avere fatto Anatomia), beh, è tutta un'altra storia. A quel punto non si porrebbe più il problema della durata, si attesterebbe solamente la frequenza e non la competenza, eliminando in un sol colpo anche i "pompaggi" verso l'alto dei voti che diventerebbero inutili (ed evitando così i tanti falsi in atto pubblico che vengono annualmente commessi sulle "carte")! Smettiamola una volta per tutte con queste ipocrisie o torniamo alla "vera scuola", in contrapposizione netta con la "buona scuola (leggi "bona sola")" di Renzi e dei suoi predecessori!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: licei brevi? tutte le superiori!
Credo che con la buona scuola si prendano tre piccioni con una fava:
1)Abbassare ulteriormente il livello medio degli italiani (che ai tempi che furono un noto politico definì a livello di "ragazzini delle scuole medie"). Più sono idioti più sarà facile governarli.
2)Fermare "finalmente" la mobilità sociale in modo che i posti chiavi restino, come era in passato, esclusivo appannaggio delle elite. La massa deve abituarsi e ritornare da dove era partita: schiava, ignorante, nelle mani dei potenti e relegata ai lavori più umili e malpagati (ma vedo che con l'ASL il messaggio "si può lavorare anche gratis" comincia a passare ahaha )
3)Risparmiare.
1)Abbassare ulteriormente il livello medio degli italiani (che ai tempi che furono un noto politico definì a livello di "ragazzini delle scuole medie"). Più sono idioti più sarà facile governarli.
2)Fermare "finalmente" la mobilità sociale in modo che i posti chiavi restino, come era in passato, esclusivo appannaggio delle elite. La massa deve abituarsi e ritornare da dove era partita: schiava, ignorante, nelle mani dei potenti e relegata ai lavori più umili e malpagati (ma vedo che con l'ASL il messaggio "si può lavorare anche gratis" comincia a passare ahaha )
3)Risparmiare.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Pagina 16 di 16 • 1 ... 9 ... 14, 15, 16
Argomenti simili
» licei brevi (sperimentazione): decreto
» Tutte le supplenze brevi superiore ai 10, andranno in organico dell'autonomia?
» posso inserire tutte scuole medie e richiedere di far aggiornare anche le superiori
» passaggio di ruolo da superiori a medie e contestuale domanda di trasferimento da classe delle superiori ad altra delle superiori
» nello stesso anno scolastico, si possono fare supplenze brevi in diversi ordini e gradi (es. scuole medie poi alle scuole superiori e ancora scuole medie) ?
» Tutte le supplenze brevi superiore ai 10, andranno in organico dell'autonomia?
» posso inserire tutte scuole medie e richiedere di far aggiornare anche le superiori
» passaggio di ruolo da superiori a medie e contestuale domanda di trasferimento da classe delle superiori ad altra delle superiori
» nello stesso anno scolastico, si possono fare supplenze brevi in diversi ordini e gradi (es. scuole medie poi alle scuole superiori e ancora scuole medie) ?
Pagina 16 di 16
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark