@Fradacla [spiegazione off topic]

No, il mio account non è stato acherato. L'essere ironico e sarcastico ha sempre fatto parte del mio stile e non lo rinnego. Al più si può giustamente contestare la pertinenza del mio intervento.
Tengo tuttavia a precisare che il mio intervento inopportuno si collocava come risposta in un contesto che associava la finalità elettorale dell'eventuale introduzione di un ampliamento degli organici e rispondeva solo a questo (vedi il "quote").
Avrei potuto limitarmi a dire che non c'è alcun intento elettorale perché ci sono tante altre strategie per procacciare voti di scambio, ma ho preferito usare un registro sarcastico (più nei confronti del presunto fine elettorale che nei confronti di Arrubiu, persona che stimo).

Una volta che hai letto, penso che possa anche rimuovere senza indugi questo thread che ho appena aperto, lo scopo era solo quello di motivare il senso della mia trollata.

Ho dimenticato una faccina sorridente al termine del messaggio e non ho fatto il tempo a editare perché ho ritrovato il topic chiuso.
Non riconoscevo lo stile non per il contenuto, ma per la forma, l'uso di certe parole storpiate.

le parole storpiate sono un ingrediente immancabile quando faccio sarcasmo. Quando faccio riferimento ai milioni di posti di lavoro (promessi o dichiarati) uso la forma "miglione". Parlatorio invece di Parlamento è un evidente riferimento alla fedina di alcuni parlamentari, non certo immacolata, e dal comportamento non esemplare di altri (vedi i cosiddetti "pianisti" o quelli che votano distrattamente mentre giocano al solitario o si guardano la partita), comportamenti che avviliscono l'importanza stessa dell'istituzione. Estatista (ibrido tra stastista ed estetista) è una voluta denigrazione dell'usurpazione di capacità politiche che sono proprie di grandi personaggi della Storia. De Gaulle, F.D. Roosevelt, Churchill, Mao, Castro, Cavour (giusto per citarne alcuni) si possono definire statisti, nulla a che vedere con diversi "premier" che si sono avvicendati sullo scranno di Palazzo Chigi negli ultimi decenni, ai quali viene spesso attribuita impropriamente l'etichetta di statista.

Giusto per dire la mia (se ancora si può): mi meraviglio che un utente debba giustificare il proprio sarcasmo.
Gira di tutto qui: pedante ottusità, supponenza, a tratti volgarità, e si censura il sarcasmo?
O era una censura rivolta a censurare le critiche alla "riforma"? Non so, per capire.

dubitoergosum ha scritto:Giusto per dire la mia (se ancora si può): mi meraviglio che un utente debba giustificare il proprio sarcasmo.
Gira di tutto qui: pedante ottusità, supponenza, a tratti volgarità, e si censura il sarcasmo?
O era una censura rivolta a censurare le critiche alla "riforma"? Non so, per capire.

Chiudo qui. Tiria ha capito perfettamente, tu no.
Non chiedevo giustificazione di nulla.