Nuovi concorsi 2019

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Vorrei chiedere due informazioni:
- il concorso dovrebbe essere bandito nel 2019 (si fa riferimento all'anno). Se il bando uscisse entro la fine dell'anno scolastico 2018-2019, per esempio a marzo 2019, l'eventuale servizio (annuale) prestato nel 2018-2019 sarebbe valido?;
- sui posti disponibili -si parla di un concorso solo per determinate classi di concorso e regioni- secondo voi ci saranno possibilità per la cdc A-23 (italiano per stranieri) in Lombardia?
Grazie a chi vorrà rispondere.

1) Premesso che bisogna aspettare il bando, in genere vale il servizio prestato fino alla scadenza per la presentazione delle domande, quindi probabilmente sì.
2) Non ne ho idea.

Grazie.
Ma sarà possibile bandire il concorso solo per alcune regioni, e non per altre? In passato è stato fatto?

In ogni caso, dopo questi concorsi regionali, ed anche nel caso in cui non si supera, non dovrebbero avviare comunque dei percorsi per prendere almeno l'abilitazione?

john_mat ha scritto:In ogni caso, dopo questi concorsi regionali, ed anche nel caso in cui non si supera, non dovrebbero avviare comunque dei percorsi per prendere almeno l'abilitazione?

Non è obbligatorio.

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:In ogni caso, dopo questi concorsi regionali, ed anche nel caso in cui non si supera, non dovrebbero avviare comunque dei percorsi per prendere almeno l'abilitazione?

Non è obbligatorio.

Non è obbligatorio, ma dovrebbe essere data la possibilità di prendere l'abilitazione (a proprie spese) anche per chi non supera il concorso, giusto?

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:In ogni caso, dopo questi concorsi regionali, ed anche nel caso in cui non si supera, non dovrebbero avviare comunque dei percorsi per prendere almeno l'abilitazione?

Non è obbligatorio.

Non è obbligatorio, ma dovrebbe essere data la possibilità di prendere l'abilitazione (a proprie spese) anche per chi non supera il concorso, giusto?

Ripeto: non è obbligatorio.
Potrebbero pensare di fare concorso per non abilitati (anzi, in teoria sono previsti proprio concorsi per non abilitati, ma il governo ha messo in pausa la cosa).

Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Sì, ma sia ben chiaro che non ha alcun valore per la scuola pubblica (si chiama ancora così?).
Non è che ti paghi il primo anno di FIT e poi sei abilitato e puoi partecipare ai concorsi per gli abilitati.

Davidestoria ha scritto:Grazie.
Ma sarà possibile bandire il concorso solo per alcune regioni, e non per altre? In passato è stato fatto?

Sì, credo che in qualche caso sia stato fatto. Ora verrebbe giustificato con la trasformazione dei concorsi nazionali in regionali, con la gestione degli usr e non del miur (e quindi forse anche regole diverse tra una regione e l'altra) e con la questione del domicilio professionale. Se poi si andrà fino in fondo o ci saranno ripensamenti, non posso saperlo. Immagino che le pressioni da parte dei laureati del sud, di alcuni politici e sindacati saranno molto forti e probabilmente partiranno anche dei ricorsi, ma come dice arrubiu al momento sono discorsi prematuri.

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Sì, ma sia ben chiaro che non ha alcun valore per la scuola pubblica (si chiama ancora così?).
Non è che ti paghi il primo anno di FIT e poi sei abilitato e puoi partecipare ai concorsi per gli abilitati.

Anche perché questo dovrebbe essere l'ultimo concorso per gli abilitati (almeno per la secondaria). E' stato giustificato proprio con la volontà di togliere di mezzo gli ultimi abilitati che non avevano superato il concorso 2016 (ed eventualmente quelli precedenti) per far partire i nuovi concorsi per non abilitati seguiti dal Fit (di due o tre anni). Se avessero previsto contemporaneamente un nuovo modo per abilitarsi (mi riferisco al precedente governo), sarebbero stati veramente schizofrenici.
Per essere politicamente corretti, meglio chiamarla scuola statale perché secondo i sostenitori della scuola paritaria anche quella è pubblica perché svolge una funzione pubblica;-) Naturalmente è solo questione di etichette.

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Nella 107, come ha scritto arrubiu, è scritto che il titolo di specializzazione servirà solo per insegnare nelle paritarie. Bruschi ha sostenuto in passato che quello sarebbe stato anche il canale per far conseguire una seconda abilitazione ai docenti di ruolo, ma non mi risulta che nemmeno questo sia previsto dalla legge.

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Sì, ma sia ben chiaro che non ha alcun valore per la scuola pubblica (si chiama ancora così?).
Non è che ti paghi il primo anno di FIT e poi sei abilitato e puoi partecipare ai concorsi per gli abilitati.

No, poi fai sempre il concorso che come dice pure Dec sarà sempre come quello per i non-abilitati (almeno la modalità). Tuttavia se non lo superi ti puoi sempre anticipare il primo anno di FIT.

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Sì, ma sia ben chiaro che non ha alcun valore per la scuola pubblica (si chiama ancora così?).
Non è che ti paghi il primo anno di FIT e poi sei abilitato e puoi partecipare ai concorsi per gli abilitati.

No, poi fai sempre il concorso che come dice pure Dec sarà sempre come quello per i non-abilitati (almeno la modalità). Tuttavia se non lo superi ti puoi sempre anticipare il primo anno di FIT.

Pagando? Ma che senso ha se poi quell'abilitazione serve solo per la privata, dove si insegna anche senza abilitazione?

In teoria nelle private non si dovrebbe insegnare senza abilitazione, almeno se esistono degli abilitati; questo nelle scuole corrette è la regola. E' proprio per rendere possibile il rispetto di questa norma che si sono inventati questa partecipazione in soprannumero al primo anno Fit.

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:

arrubiu ha scritto:

john_mat ha scritto:Ho capito, ma i non-abilitati post concorso dovranno comunque prendere l'abilitazione, il percorso FIT dovrebbe comunque restare e nella buona scuola veniva specificata anche questa eventualità, per chi non supera il concorso.

Nella 107 di parla di abilitazione valida SOLO per insegnare nelle scuole paritarie.
C'è invece il discorso relativo a come fare prendere nuove abilitazioni a chi è già di ruolo.
Ma sinceramente mi sembra tutto prematuro.
Il governo sembra si stia muovendo in modo diverso rispetto a quello precedente.
Non è possibile avere risposta su cose succederà dopo un eventuale concorso di cui non si sa quasi nulla.

Ne possiamo parlare eh, ma sono chiacchiere.

Ero convinto che i percorsi abilitanti saranno aperti a tutti e non solo ai docenti di ruolo. Comunque per ora il governo non mi sembra che stia andando in un'altra direzione, cioè rispetto a ciò che c'è scritto in questa 107.

L'abilitazione è un concetto, stando alle nuove norme di FIT e cose varie, sostanzialmente superato.
Nel senso che chi ce l'ha se la tiene, ma non mi pare siano previsti canali per ottenerla, se non quanto detto relativo SOLO alla questione delle scuole private.

Mi riferisco al primo anno di FIT che sostanzialmente è come se fosse un'abilitazione: sapevo che potevano partecipare pure chi non supera il concorso per non-abilitati, ma a proprie spese.

Sì, ma sia ben chiaro che non ha alcun valore per la scuola pubblica (si chiama ancora così?).
Non è che ti paghi il primo anno di FIT e poi sei abilitato e puoi partecipare ai concorsi per gli abilitati.

No, poi fai sempre il concorso che come dice pure Dec sarà sempre come quello per i non-abilitati (almeno la modalità). Tuttavia se non lo superi ti puoi sempre anticipare il primo anno di FIT.

Questo però non è previsto da nessuna norma.

Dec ha scritto:
Questo però non è previsto da nessuna norma.

Però dovrebbe essere abbastanza ovvio che sia così, magari lo specificheranno prossimamente. In teoria il primo anno di FIT è come se fosse un TFA non selettivo (per chi non ha superato il concorso), quindi l'abilitazione ce l'hai, però dovrai fare il concorso selettivo (con modalità di quello dei non-abilitati) ai restanti due anni di FIT (o magari 1, se riducono la durata dei 3 anni).
Se non fosse così non avrebbe senso aprire anche a chi non supera il concorso non-abilitati di accedere al primo anno di FIT.

Ti ho già spiegato perché non è affatto ovvio: hanno fatto tanto per eliminare gli abilitati (il concorso non selettivo) e adesso ne inventano di nuovi?
Ha senso invece perché la legge prevede che per insegnare nelle scuole paritarie sia necessaria l'abilitazione (a meno che non riescano a trovare nessun abilitato che vuole lavorare da loro, ma questo succede o nelle scuole brutte che sono evitate da tutti o quando lo stato blocca i canali abilitanti).
Questo nelle intenzioni del precedente governo. Cosa farà il governo Conte su questi punti non è ancora chiaro.

Ok che non è ovvio, ma basterebbe specificare che dopo aver assorbito tutti gli abilitati TFA (loro hanno fatto una selezione, che dovrebbe essere simile alle prossime prove del concorso non-abilitati, ed ecco perché gli hanno fatto un concorso per soli abilitati) a tempo indeterminato, i nuovi abilitati o no per accedere al ruolo dovranno comunque passare le medesime prove di selezione in un concorso pubblico, che dovrebbe essere uniforme nel prossimo futuro.
Altrimenti, ripeto, inutile aprire al primo anno di FIT per chi non passa il concorso: mi dici le paritarie ok, ma se io non supero il concorso 2019 e a settembre mi iscrivo al primo anno di FIT, concludo il primo anno e poi nel 2021 (secondo le premesse fatte) supero il concorso che faccio? ripeto il primo anno di FIT?

Questo governo cambierà ciò di molto sbagliato nella buona scuola, e non credo che riguarderà il reclutamento secondo questo percorso FIT. Spero solo in una riduzione da 3 a 2 anni, mi sembra che M5S aveva fatto una tale proposta nel suo programma. Attendiamo news, come al solito..

Figurati se non partirebbero subito i ricorsi perché gli abilitati direbbero di aver diritto ad un trattamento diverso come è stato fatto nel 2018...
E' evidente che chi ha pensato questo progetto pensa a docenti che vogliono lavorare a vita nelle paritarie (ci sono anche quelli, anche se sono pochi), non che ci vanno in attesa di superare il prossimo concorso per la statale.
Comunque credo che la risposta a questa domanda (in questo caso devo rifare il primo anno Fit o no?) la avremo solo quando si sarà tenuto il secondo concorso per non abilitati, cioè tra un'eternità (sai benissimo anche tu che non sarà il 2021).

Dec ha scritto:Figurati se non partirebbero subito i ricorsi perché gli abilitati direbbero di aver diritto ad un trattamento diverso come è stato fatto nel 2018...
E' evidente che chi ha pensato questo progetto pensa a docenti che vogliono lavorare a vita nelle paritarie (ci sono anche quelli, anche se sono pochi), non che ci vanno in attesa di superare il prossimo concorso per la statale.
Comunque credo che la risposta a questa domanda (in questo caso devo rifare il primo anno Fit o no?) la avremo solo quando si sarà tenuto il secondo concorso per non abilitati, cioè tra un'eternità (sai benissimo anche tu che non sarà il 2021).

Se specificano bene le cose, cioè più o meno come ho scritto, non farei mai ricorso nel caso in cui non dovessi superare il concorso del 2019 e finire comunque il primo anno di FIT da non vincitore: semplicemente perché non avrei superato alcuna selezione, se non qualche esame del FIT ed il tirocinio. La buona scuola dice che ci saranno concorsi periodici ogni due anni, ma alla fine dei conti bisogna sempre tener conto del numero dei posti disponibili, per cui magari ci sarà anche nel 2021 ma i posti saranno pochissimi e magari solo per alcune CDC, o se non ci saranno chiaro che slitta. Spero che non facciano le cose con piedi (anche se purtroppo tutto è possibile), ma immagino che se il governo ha intenzione di mantenere l'attuale legge sul reclutamento la risposta a questa domanda la si dovrà conoscere già tra qualche mese, o comunque quando pubblicheranno il bando del concorso aperto a chi ha i 24 cfu.