Specializzazione sul sostegno, secondaria di primo o secondo grado

Chi non avesse abilitazione su materia e dovesse passare le selezioni per il TFA sostegno, è meglio che scelga il percorso relativo alla secondaria di primo o secondo grado per ottenere più supplenze?

Le trovi senza problemi in entrambi i casi, c'è molta più richiesta sul sostegno di quanti sono gli specializzati

Bene. E allora su quali aspetti (oltre a quelli personali) bisognerebbe improntare questa scelta? Sul numero dei posti disponibili per i prossimi concorsi?
Poi un'altra domanda: se si possiede laurea che consente accesso a cdc di entrambi i gradi, il titolo di specializzazione su sostegno viene considerato sempre e solo sul grado scelto o a cascata su tutti e 2? Non so se sono stato chiaro ma è la prima volta che i non abilitati accedono alla specializzazione dunque c'è molta confusione.

Solo sul grado frequentato.

Chi non fosse iscritto alle graduatorie di istituto, in che fascia si andrebbe ad inserire una volta conseguito il titolo di specializzazione?

profroma88 ha scritto:Chi non fosse iscritto alle graduatorie di istituto, in che fascia si andrebbe ad inserire una volta conseguito il titolo di specializzazione?

nel 2020 si riapriranno le graduatorie; con la laurea e senza abilitazione potrai iscriverti in III fascia e con la specializzazione nell'elenco aggiuntivo sostegno della terza fascia

Grazie michetta. Non è per me la domanda, ma per una persona a me cara. Ero rimasto alla chiusura della 3 fascia "per sempre", evidentemente ci hanno ripensato.

profroma88 ha scritto:Grazie michetta. Non è per me la domanda, ma per una persona a me cara. Ero rimasto alla chiusura della 3 fascia "per sempre", evidentemente ci hanno ripensato.

oh, cavoli! Alla chiusura della III fascia non avevo pensato o meglio l'avevo dimenticata (e non so se ciò verrà rispettato alla luce di questo nuovo tfa sostegno al quale possono accedere i non abilitati). Di certo si può utilizzare con la mad. Aspetta altri pareri, scusami tanto

Ma se uno è specializzato sul sostegno con la MAD hai sempre la precedenza sui non specializzati, indipendentemente dalla posizione in graduatoria, il Preside non può rifiutarsi e chiamare un non specializzato, giusto?

profroma88 ha scritto:Chi non avesse abilitazione su materia e dovesse passare le selezioni per il TFA sostegno, è meglio che scelga il percorso relativo alla secondaria di primo o secondo grado per ottenere più supplenze?

In entrambi i casi. Tuttavia, per una questione numerica, trovi maggior numero di supplenze alla scuola media, poichè NON tutti i ragazzi DVA seguiranno un percorso di studi superiore statale, e non tutti saranno confermati in situazione di DVA alle superiori.

profroma88 ha scritto:Chi non fosse iscritto alle graduatorie di istituto, in che fascia si andrebbe ad inserire una volta conseguito il titolo di specializzazione?

Il quesito interessa anche a me, servirebbe saperlo per prendere una decisione in merito alla partecipazione o meno alla preselettiva. Purtroppo non sono riuscita a trovare informazioni utili da nessuna parte...

Abilitato ha scritto:Ma se uno è specializzato sul sostegno con la MAD hai sempre la precedenza sui non specializzati, indipendentemente dalla posizione in graduatoria, il Preside non può rifiutarsi e chiamare un non specializzato, giusto?

Giusto.

Davide ha scritto:

profroma88 ha scritto:Chi non avesse abilitazione su materia e dovesse passare le selezioni per il TFA sostegno, è meglio che scelga il percorso relativo alla secondaria di primo o secondo grado per ottenere più supplenze?

In entrambi i casi. Tuttavia, per una questione numerica, trovi maggior numero di supplenze alla scuola media, poichè NON tutti i ragazzi DVA seguiranno un percorso di studi superiore statale, e non tutti saranno confermati in situazione di DVA alle superiori.

Anche perché alle superiori ci sono più classi di concorso in esubero (diritto, filosofia...) e quindi docenti che, per non rimanere disoccupati (se sono precari) o per non essere trasferiti in sedi scomode (se di ruolo), decidono di specializzarsi per il sostegno.

Ciò che tu sottolinei è la concorrenza, alle superiori c'è più concorrenza alle selezioni per il TFA? Possibile, soprattutto per la miriade di classi di concorso, molte delle quali scorrono poco sulla classe comune, e poi gli ITP. Concorrenza alta!

...e poi scusate, sbaglierò... ma vogliamo anche sottolineare le competenze necessarie per insegnare sostegno alle medie o alle superiori?
immagino che, dovendo sapere un po' di tutto, in tutte le materie, le medie siano realmente alla portata di quasi tutti i laureati (vabbè io so già che avrei problemi con la matematica di terza media ma spero di essere un caso tragico).
alle superiori i programmi dovrebbero essere più specifici e rognosetti che alle mdie. .....o no?!?

Quoto Cozza.. io sono supplente sostegno alle superiori e per fortuna seguo solo materie su area tecnica scientifica perché nel mio istituto cercano ancora di dividerci in aree.. ma sono laureata in ingegneria con diploma da perito.. se mi mettessero sull'area umanistica sarebbero dolori.. specie sulle lingue (francese.. spagnolo.. )

Sì, anche se ormai essendo venute meno le distinzioni per aree disciplinari da alcuni anni, il docente di sostegno non deve essere un tuttologo, non è tenuto ovviamente a conoscere le varie materie, il suo ausilio è prettamente didattico e metodologico, il docente di sostegno fa da tramite tra alunno e docente curricolare, gli organizza il lavoro chiedendo al docente di materia. Non potrebbe fare diversamente visto che alcune materie tecniche non le conosce minimamente.
Alle superiori questa cosa è ovvia.
Alle medie meno poichè bene o male qualunque laureato riesce a seguire un programma di scuola media in tutte le materie, non a caso i sostegni per AREE DISCIPLINARI alle scuole medie non sono mai esistiti.
Una certa logica dunque esisteva nella presenza della suddivisione per aree disciplinari: scientifica (AD01), umanistica (AD02), tecnica professionale artistica (AD03) e psicomotoria (AD04).