Docente che continua a spezzarmi il contratto in concomitanza con i giorni festivi?

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta, spero qualcuno possa aiutarmi.

Ho accettato una supplenza ad ottobre (primaria, sostegno), perchè la docente titolare era in maternità (bambino nato all'incirca a maggio 2018). Quindi il mio primo contratto è stato appunto da ottobre al 20 dicembre. Il 21 si è presentata lei e tutti pensavano fosse rientrata. Alla fine delle vacanze di Natale mi ricontatta la scuola per chiedermi se potessi riprendere servizio. Riprendo servizio per tutto gennaio e poi da febbraio è iniziato il calvario. Penso che lei con gennaio abbia finito i giorni a disposizione per la maternità o congedo parentale che sia, e vada avanti con permessi di malattia perchè da febbraio appunto ho contratti di settimana in settimana.

A marzo siamo stati a casa due giorni (4-5 marzo, Carnevale) e indovinate un po'..avevo il contratto fino alla domenica 3, e un altro che riparte da mercoledì 6. Ma è lecito quello che questa signora sta facendo?

La scuola dice che essendo lei titolare e mandando le malattie può fare un po' come le pare. Devo aspettarmi questo trattamento anche per le vacanze di Pasqua?

Grazie, buona giornata a tutti!

Non mi è chiaro se la titolare abbia mai rimesso piede in classe. Perché se non ha mai ripreso servizio il comportamento discutibile è quello della segreteria non della collega

Si è presentata e ha fatto lezione solo il 21 dicembre.

Quindi da gennaio non ha mai ripreso servizio. Se è così dovresti avere diritto al contratto continuativo da gennaio, indipendentemente dalle procedure giustificative della collega assente (art. 40 comma 3 CCNL).

Grazie mille, chiamerò la segreteria allora.

Grazie ancora, buona giornata!

In realtà questo "trattamento" è piuttosto consueto oltre che lecito. Io in passato ho effettuato tantissime supplenze con questa modalità, con contratti che terminavano e riprendevano magari anche solo per 2 gg di ponte. Ho chiesto all'epoca ragguagli, specie per il fatto che appunto i vari insegnanti che nel tempo ho sostituto con questa modalità non avevano mai messo piede a scuola tra una proroga e l'altra, ma tutto è risultato regolare.