Spostamento di plesso

Buonasera, non so se è il posto giusto dove inserire la mia domanda, tuttavia spero che qualcuno riesca a chiarire i miei dubbi. Sono docente di scuola dell'infanzia su posto comune, dopo l'a. s. 17/18 di prova ho ottenuto trasferimento su ambito (non nel mio comune di residenza). Comunque l'i.c. dove sono stata assegnata ha due plessi per l'infanzia in due comuni diversi, e ognuno dei due l'anno scorso aveva un posto libero. Ad agosto dell'anno scorso la dirigente ha assegnato me ad un plesso e un trasferimento (su scuola) all'altro. Nel mio plesso siamo 6 docenti a tempo pieno, nell'altro 5 docenti di cui 2 part time e 3 con 104. Purtroppo la dirigente ha fatto presente che vuole fare un rimescolamento delle docenti spostando un part time 104 nel mio plesso e naturalmente sarei io, ultima in graduatoria, ad andare nell'altro plesso. Ha il potere la dirigente di spostare e cambiare i docenti tra i due plessi? E la continuità, primo criterio negli spostamenti, che fine fa? In ultimo, ma è un mio personale pensiero, lavorare duramente per un anno facendo anche sacrifici, paga davvero se poi la dirigente ringrazia costringendo a spostarsi chi non vuole?
Grazie per chi vorrà rispondermi

Anche se può essere spiacevole, i dirigenti hanno facoltà di spostare i docenti tra i plessi. Per stare al tuo caso, immagino che il docente con 104 si troverebbe più vicino al comune di residenza o assistenza.
Quanto all'ultima domanda te ne faccio una io, chiaramente retorica ma non malevola: hai lavorato duramente per i tuoi alunni o per compiacere la dirigente?;-)

Al dirigente spetta l'assegnazione dei docenti alle classi, in base a criteri fissati, tra i quali c'è in genere la continuità, ma non solo. Mi pare che in questo caso la continuità sia una questione secondaria rispetto alle esigenze di ridistribuzione delle cattedre per il miglioramento del servizio.
Nel caso che ci descrivi, mi pare abbastanza evidente che servisse un riequilibrio delle assegnazioni tra i due plessi. Assurda è la situazione che ci descrivi, non che il dirigente abbia voluto modificarla.

Stefania, non è nemmeno in dubbio per chi io abbia lavorato duramente. È stato un anno bellissimo, ma anche faticoso, e come conclusione sapere che non potrò vedere i miei bambini crescere insieme a me è doloroso. Lascerei una collega davvero brava che mi ha dato tanto, e tutto solo per salvare una situazione che si è creata anni fa e che solo ora la dirigente è costretta ad affrontare. Ci sono mille altre motivazioni riguardo a questa sua decisione, come la mancanza di relazioni positive tra le colleghe dell'altro plesso (credo che la preside con me voglia rompere certe dinamiche) e purtroppo la presenza di una fiduciaria senza polso che ogni tre per due minaccia di andarsene alla primaria. Perché devo essere io a rimetterci?

Purtroppo un plesso con ben 3 docenti con 104 mentre l'altro pare esserne privo necessita di riequilibrio oltre al fatto che con la 104 si ha diritto all'assegnazione nel plesso più vicino a casa. Un plesso di scuola dell'infanzia in cui ci sono state molte assenze difficili da coprire per la concomitanza anche di ben 3 docenti con 104 è davvero una situazione d'emergenza che va riequilibrata coinvolgendo il plesso "paradiso" dove tutti sono sani e quasi sempre presenti.
Perché sia proprio tu a doverci rimettere è una domanda a cui solo i criteri fissati dal vostro Collegio Docenti può rispondere, ma vedo che dici d'essere l'ultima in graduatoria e quindi immagino sia questo il criterio.
Dispiace per i tuoi alunni ed il bel rapporto che avevi instaurato, ma c'è il bene superiore di tutto l'istituto che il DS ha il dovere di salvaguardare e capisco che l'altro plesso è stato in grave difficoltà quest'anno per cui... dovrai farti forza e ricominciare dall'altra parte con la stessa carica ed entusiasmo che ti contraddistinguono e per i quali sei così attaccata alla tua sezione di bambini ora qui.

Non viene chiarito però
Se le 104 sono personali o per assistenza a qualcuno...

paranoid ha scritto:Non viene chiarito però
Se le 104 sono personali o per assistenza a qualcuno...

Non cambia.

Non mi pare che la 104 per assistenza a un familiare dia necessariamente diritto alla scelta del plesso. Bisogna vedere dove risiede il familiare e se i plessi ricadono nello stesso comune o distretto. Inoltre la contrattazione non sempre ne tiene conto. Sbaglio?

paranoid ha scritto:Non mi pare che la 104 per assistenza a un familiare dia necessariamente diritto alla scelta del plesso. Bisogna vedere dove risiede il familiare e se i plessi ricadono nello stesso comune o distretto. Inoltre la contrattazione non sempre ne tiene conto. Sbaglio?

Beh certo. Non si può usufruire della 104 a prescindere dalle residenze. Sto dicendo che se si usufruisce, non mi pare cambi la questione tra personale e assistenza ad altri.