presa servizio due settembre 2019

franco71 ha scritto:Premesso che l'articolo di OS sull aquestione è abbastanza esaustivo anzi potrebbe essere portato a supporto della normativa.
Mi sembra, da osservatore esterno, che ci sia alla base un equivoco linguistico-giuridico, come se ci fosse un'equivalenza necessaria tra inizio anno scolastico e presa di servizio.
Anche per gli studenti l'anno scolastico inizia il 2 settembre non per questo devono essere a scuola, parte di loro fa i recuperi quindi ecco un buon motivo per stare a scuola per gli altri non c'è obbligo.
Per i docenti neoimmessi che hanno firmato l'assunzione in ruolo si tratta di perfezionare il contratto o volgarmente prendere servizio, per i docenti trasferiti, immagino sia scritto nel contratto sulla mobilità, analogamente ci si presenta alla nuova scuola. Quindi in ogni caso la ratio è il perfezionamento di un contratto, la presa di servizio non esiste:)

balanzoneXXI ha scritto:

arrubiu ha scritto:Continui a chiedere qualcosa che non esiste.
È chi ti vuole contestare qualcosa che deve dirti in cosa avresti mancato.

A differenza di alcune colleghe io non sono ossessionato dal "fantasma" della famigerata Rita76, nondimeno lo stile sembra quello.

balanzoneXXI ha scritto:

franco71 ha scritto:Premesso che l'articolo di OS sull aquestione è abbastanza esaustivo anzi potrebbe essere portato a supporto della normativa.
Mi sembra, da osservatore esterno, che ci sia alla base un equivoco linguistico-giuridico, come se ci fosse un'equivalenza necessaria tra inizio anno scolastico e presa di servizio.
Anche per gli studenti l'anno scolastico inizia il 2 settembre non per questo devono essere a scuola, parte di loro fa i recuperi quindi ecco un buon motivo per stare a scuola per gli altri non c'è obbligo.
Per i docenti neoimmessi che hanno firmato l'assunzione in ruolo si tratta di perfezionare il contratto o volgarmente prendere servizio, per i docenti trasferiti, immagino sia scritto nel contratto sulla mobilità, analogamente ci si presenta alla nuova scuola. Quindi in ogni caso la ratio è il perfezionamento di un contratto, la presa di servizio non esiste:)

Tu scrivi di '" ratio", ma qui la " ratio" c' entra ben poco.C' e' a monte una sofferenza che non si riesce ad affrontare "razionalmente".Per alcune persone uno spazio come questo diventa uno sfogatoio: i colleghi cattivi, i saraceni che ci rubano le donne e le case popolari, le femministe che stanno instaurando una dittatura matriarcale, Soros e chi più  ne ha piu' ne metta

franco71 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

franco71 ha scritto:Premesso che l'articolo di OS sull aquestione è abbastanza esaustivo anzi potrebbe essere portato a supporto della normativa.
Mi sembra, da osservatore esterno, che ci sia alla base un equivoco linguistico-giuridico, come se ci fosse un'equivalenza necessaria tra inizio anno scolastico e presa di servizio.
Anche per gli studenti l'anno scolastico inizia il 2 settembre non per questo devono essere a scuola, parte di loro fa i recuperi quindi ecco un buon motivo per stare a scuola per gli altri non c'è obbligo.
Per i docenti neoimmessi che hanno firmato l'assunzione in ruolo si tratta di perfezionare il contratto o volgarmente prendere servizio, per i docenti trasferiti, immagino sia scritto nel contratto sulla mobilità, analogamente ci si presenta alla nuova scuola. Quindi in ogni caso la ratio è il perfezionamento di un contratto, la presa di servizio non esiste:)

Tu scrivi di '" ratio", ma qui la " ratio" c' entra ben poco.C' e' a monte una sofferenza che non si riesce ad affrontare "razionalmente".Per alcune persone uno spazio come questo diventa uno sfogatoio: i colleghi cattivi, i saraceni che ci rubano le donne e le case popolari, le femministe che stanno instaurando una dittatura matriarcale, Soros e chi più  ne ha piu' ne metta

Balanzone mi dispiace ma hai chiari sintomi di ritite:)