Salerno: mortificano la docente durante l'appello in classe

si però scusatemi:
https://www.giornalettismo.com/professoressa-chiama-bassano-video/

tanto normale la collega non mi sembra! nel senso che probabilmente i farmaci antidepressivi che certamente assume non sono adeguatamente tarati sul profilo metabolico della paziente.
quale il vostro parere?

Tanto normali non sono nemmeno dei ragazzi quasi adulti che anziché aiutare deridono una signora in difficoltà. Sarebbe bastato che gli alunni dicessero "sì prof vada pure avanti...".
A me una volta capitò un ragazzo di una quarta superiore che disse di chiamarsi in un modo anziché in un altro e poi alla fine lo confessò sperando di mettermi in difficoltà. Io per fortuna non mi scomposi e continuai a fare lezione senza problemi, se avessi mostrato segni di cedimento lui e i suoi compagni avrebbero avuto il diritto di mettermi alla berlina perché non conoscendoli sarei potuta rimanere spiazzata? Ma dove stiamo arrivando?

Per non parlare delle riprese con lo Smartphone...non è reato riprendere qualcuno senza il suo consenso?

In effetti non e' bello approfittarsi di una persona che non sta bene.Del resto viviamo in tempi meschini e non e' che nella savana il branco si faccia scrupoli di fronte a una preda malandata, anzi...Però nella savana e' questione di sopravvivenza.Chi ha messo il video sui social dovrebbe risponderne.

Qui però non siamo né nella giungla né nella savana, ci sono delle leggi e io ero anche convinta ci fosse ancora un po' di civiltà. Spero comunque che qualcuno abbia preso le difese della prof.

Sono un mostro. Alla frase "chiama la cia" ho sorriso.
È stato più forte di me.
Ho visto solo questo filmato ridotto, leggo che la versione integrale dura più di tre minuti...che sono lunghissimi e saranno sicuramente tragici.
Il branco fa questo. La scuola è davvero una giungla così come lo è la vita e il normale quotidiano anche fuori dagli ambienti scolastici.
La collega, per motivi vari, non è in grado di fare lezione. Probabilmente sarà preparatissima ma come sappiamo bene e come diciamo sempre: insegnare non è solo una questione di competenze didattiche ma anche sociali.
Non è un lavoro per tutti.
Non è un lavoro per tutti e magari non lo è nemmeno per tutta la vita scolastica di un docente.
In questi sfottò non vedo cose tragiche, non ne vedo di minacciose, non ne vedo di lesive... Vedo poca educazione ma a quella noi docenti dobbiamo sapere ribattere. Fa parte del nostro lavoro.

Un giorno potrebbe essere la loro mamma la vittima di scherno e sbeffeggio collettivo in un momento di difficoltà. Chissà se continuerebbe a ridere anche in quella circostanza.

L'oscar della stoltezza potrebbe essere assegnato al ragazzo che lo invoca.

no scusatemi, siete troppo preoccupati per apparire tanto politicallicorrect da perdere di vista il punto vero della situazione. La collega è certamente( considerazioni etiche sul "branco" a parte!) un soggetto in serissima difficoltà psicologica. ho fatto il volontario per anni quando facevo l'università presso un centro per malati psichici e mi ricorda molto i casi di soggetti ebefrenici che in alcune situazioni entrano in una sorta di loop reattivo per cui reiterano ossessivamente una risposta comportamentale inadeguata in conseguenza di una situazione stimolo non prevista e destabilizzante. la collega è sicuramente un caso psichiatrico, questo ovviamente aggrava la situazione degli alunni di quella classe i quali spero( fra l'altro molti palesemente maggiorenni) possano rispondere penalmente nelle sedi opportune. il problema è rimane un altro: stress lavoro correlato, che nel caso dell'insegnamento in Italia e completamente misconosciuto, con la conseguenza che in talune circostanze in classe vadano a finire lavoratori che sarebbe meglio venissero avviati a percorsi terapeutici efficaci.

Cozza ha scritto:Sono un mostro. Alla frase "chiama la cia" ho sorriso.
È stato più forte di me.
Ho visto solo questo filmato ridotto, leggo che la versione integrale dura più di tre minuti...che sono lunghissimi e saranno sicuramente tragici.
Il branco fa questo. La scuola è davvero una giungla così come lo è la vita e il normale quotidiano anche fuori dagli ambienti scolastici.
La collega, per motivi vari, non è in grado di fare lezione. Probabilmente sarà preparatissima ma come sappiamo bene e come diciamo sempre: insegnare non è solo una questione di competenze didattiche ma anche sociali.
Non è un lavoro per tutti.
Non è un lavoro per tutti e magari non lo è nemmeno per tutta la vita scolastica di un docente.
In questi sfottò non vedo cose tragiche, non ne vedo di minacciose, non ne vedo di lesive... Vedo poca educazione ma a quella noi docenti dobbiamo sapere ribattere. Fa parte del nostro lavoro.

Se uno ha un chiaro disagio psichico non puo' " ribattere", come sentenzi tu.Cerchiamo di non fare il verso ai nostri " autocrati" , i quali hanno il dovere di occuparsi seriamente di stress lavoro correlato o non correlato.

Marechiaro ha scritto:Tanto normali non sono nemmeno dei ragazzi quasi adulti che anziché aiutare deridono una signora in difficoltà. Sarebbe bastato che gli alunni dicessero "sì prof vada pure avanti...".
A me una volta capitò un ragazzo di una quarta superiore che disse di chiamarsi in un modo anziché in un altro e poi alla fine lo confessò sperando di mettermi in difficoltà. Io per fortuna non mi scomposi e continuai a fare lezione senza problemi, se avessi mostrato segni di cedimento lui e i suoi compagni avrebbero avuto il diritto di mettermi alla berlina perché non conoscendoli sarei potuta rimanere spiazzata? Ma dove stiamo arrivando?

Sì, preoccupante. Purtroppo c'è l'idea diffusa che il docente debba saper "tenere la classe", quindi qualcuno sarà anche pronto a giustificare gli studenti e dare tutta la colpa alla docente. Come se gli insegnanti fossero robot e non esseri umani con difficoltà, problemi e fragilità come il resto del mondo. Certi comportamenti non si mettono in atto a prescindere, nei confronti di qualsiasi individuo.

Se poi questi sono del liceo, quelli dei professionali in quella zona come sono?

Vorrei che tutti tenessimo presente che domani la persona in difficoltà potremmo essere noi. Non fra 30 anni, ma tra poco. Per entrare in crisi in questo modo non ci vuole molto tempo, basta un evento fortuito nella nostra vita.

Mi auguro che la cosa sia già star segnalata ed attraverso i canali opportuni si sia già proceduto al demansionamento dell insegnante per palese incapacità di svolgere le proprie mansioni

Tellì, ma che dici....??? Dai...
per quei tre tragici minuti di lezione, che non sarebbero nemmeno mai dovuti essere immortalati all'insaputa della collega, noi deduciamo che la stessa non sia idonea all'insegnamento?
Ma poi si tratta di un atteggiamento che nella peggiore delle ipotesi mi sarei potuta aspettare alle medie, non da ragazzi del liceo. Io stessa, che sono tutt'altro che remissiva, ho avuto grosse difficoltà in alcune classi dove regnava sovrana la maleducazione, quel tipo di maleducazione a cui non è così semplice ribattere come sostieni tu. Eppure mi dispiace ma non mi sono mai sentita in dovere di giustificare quei trogloditi...loro e i degni genitori, chiaro.

questi studenti sono spazzatura umana

e fintanto che possono fare quello che vogliono

questa frase

voglio un paese in cui gli studenti migliori vogliano fare gli insegnanti

e' del tutto ridicola AH AH AH

https://www.gildavenezia.it/fioramonti-aumento-da-cento-euro-al-mese-ai-prof-via-il-cartellino-per-i-presidi/

ricordo che uno specialista dei problemi degli insegnanti e'

https://www.orizzontescuola.it/author/vittorio-lodolo-doria-2/

(333)

E' la logica sottesa che un po' fa paura: se l'insegnante non sa tenere la classe è "naturale" che gli alunni gli saltino sopra.
Conferma il FALLIMENTO educativo di TUTTO il sistema (sul fallimento personale della docente ci sarebbe discutere: se essa è effettivamente affetta da patologia psichiatrica inutile darle addosso); STRAPARLIAMO di inclusione, integrazione, rispetto delle regole, cultura inclusiva, educazione alla cittadinanza consapevole ma NEI FATTI abbiamo un gruppo di ragazzi che ragiona secondo la logica "se non sei più forte di me ti uccido".
Qua hanno fallito tutti: genitori, catechisti, insegnanti delle elementari, delle medie e delle superiori poichè hanno educato quei ragazzi alla legge della giungla e del più forte altro che inclusione, cittadini responsabili e altre "belle parole" con le quali riempiamo i PTOF e per le quali facciamo i nostri bei progettini con i soldi dei PON.

eragon ha scritto:E' la logica sottesa che un po' fa paura: se l'insegnante non sa tenere la classe è "naturale" che gli alunni gli saltino sopra.
Conferma il FALLIMENTO educativo di TUTTO il sistema (sul fallimento personale della docente ci sarebbe discutere: se essa è effettivamente affetta da patologia psichiatrica inutile darle addosso); STRAPARLIAMO di inclusione, integrazione, rispetto delle regole, cultura inclusiva, educazione alla cittadinanza consapevole ma NEI FATTI abbiamo un gruppo di ragazzi che ragiona secondo la logica "se non sei più forte di me ti uccido".


Qua hanno fallito tutti: genitori, catechisti, insegnanti delle elementari, delle medie e delle superiori poichè hanno educato quei ragazzi alla legge della giungla e del più forte altro che inclusione, cittadini responsabili e altre "belle parole" con le quali riempiamo i PTOF e per le quali facciamo i nostri bei progettini con i soldi dei PON.

Nel caso specifico la vittima appare in evidente stato confusionale.Non non ne conosciamo il motivo, ma possiamo ipotizzare , per esempio,gli effetti indesiderati di un farmaco.
Degli alunni grandicelli dovrebbero capire che non si infierisce su una persona che sta male.Se un insegnante  manifesta chiari disturbi mentali ,la classe e' tenuta a informarne il dirigente tramite i suoi rappresentanti, invece di trasformarlo nel suo zimbello.In ogni caso non si possono girare video durante la lezione ne' tampoco diffonderli nel web. Altro che provvedimenti disciplinari:qui ci sono gli estremi per una causa civile e penale.

L auspicio è che sia stata destituita e sospesa dall incarico. Scusate ma un conto è "non riuscire ad avere il pugno di ferro in classe" un altro è essere palesemente in difficoltà oggettive di tipo medico/psichiatrico. Per ogni limite c è una sopportazione (questa è mia)

Paddington ha scritto:L auspicio è che sia stata destituita e sospesa dall incarico. Scusate ma un conto è "non riuscire ad avere il pugno di ferro in classe" un altro è essere palesemente in difficoltà oggettive di tipo medico/psichiatrico.  Per ogni limite c è una sopportazione (questa è mia)

E' di Toto', sostanzialmente.

balanzoneXXI ha scritto:

Paddington ha scritto:L auspicio è che sia stata destituita e sospesa dall incarico. Scusate ma un conto è "non riuscire ad avere il pugno di ferro in classe" un altro è essere palesemente in difficoltà oggettive di tipo medico/psichiatrico.  Per ogni limite c è una sopportazione (questa è mia)

E' di Totò, sostanzialmente.

Ogni limite ha una pazienza
(ps ci ho visto casualmente giusto, nell'altro topic, sulla possibile interpretazione di Paddington)

Rispondo spero a tutti:
Balanzone... sì, se non sei in grado di ribattere cambi lavoro.
Chicca ha ragione: prima o poi tutti noi potremmo essere come questa collega in difficoltà e, spero, con maggior professionalità decideremo noi o chi per noi di non farci entrare in classe. In quelle condizioni non si può svolgere il nostro lavoro.
Paddington è brutale ma ha detto una sacrosanto verità: se non sei in grado di fare questo lavoro non lo fai.
Marechiaro...spesso bastano meno di tre minuti per stabilire con serenità se questo è, sarà o potrà essere il nostro lavoro...quindi sì, dai pochi minuti del filmato dico che questa collega non può (più?) Essere tale.
Eragon ...dissento. Insegnare ormai è anche saper tenere una classe. Parliamo tanto di competenze trasversali...mica valgono solo per gli alunni eh. Devono valere anche per noi e anche in negativo purtroppo. I tempi sono cambiati e la maestrina dalla penna rossa al nostro posto avrebbe sicuramente già buttato la spugna.
Balanzone fa bene a ricordare l'illegalità del filmato, da sanzionare ed è corretto anche ricordare che quei ragazzi, di fatto vittime perché è stato negato loro un docente in grado di insegnare, avrebbero dovuto segnalare lo stato di necessità della persona di fronte a loro, palesemente non idonea...ma chi lo sa...magari lo avevano già fatto e non è servito. Purtroppo parlo con cognizione di causa avendo avuto un collega con problemi simili...segnalato al Ds che non si è voluto assumere un compito umanamente sgradevole...e ha lasciato correre per tutto l'anno, di fatto un anno completamente nullo per la didattica di quella classe.
Io davvero non so come dirlo... Ma vorrei tanto fare la prima ballerina alla Scala di Milano. A suo tempo ho fatto danza classica per otto anni. La teoria la so.
Perché non posso andare sul palco? Perché non ho il fisico e non sono in grado d'esser leggiadra. Perché se dico che devo per forza scegliere un altro lavoro nessuno si indigna?!
E dire che con un tutú sarei un gioiellino eh...

Magari di fare la prima ballerina alla Scala lo decidi ad un'età in cui puoi ancora fare altro, a cinquant'anni non mi sembra così facile licenziarsi e trovarsi un altro lavoro.
Io sono pienamente d'accordo con eragon e con JaneEyre (tra gli altri): questi "studenti" sono inqualificabili da ogni punto di vista, non solo per aver pubblicato il video, ma soprattutto per aver risposto in quel modo.
Magari in un clima diverso questa insegnante potrebbe essere ancora in grado di dare qualcosa: io non riesco a stabilirlo da un video di questo tipo; sarà un limite mio. Se poi ci sono dei problemi psichiatrici, andranno affrontati nelle sedi e nei modi opportuni, non certo in questo modo.

Oggi alla,seconda ora entro in laboratorio di informatica con la classe e trovo meta dei PC con la foto della prof in oggetto come sfondo. In realtà leggermente ritoccata con qualche effetto.
È diventata un fenomeno nazionale, immagino che su Instagram e Facebook o sui siti tipo scuolazoo, se esiste ancora, esistano ormai decine di meme e screen del video..
Ho visto il video su YouTube, e la docente veniva ripresa dai ragazzi a 40-50 cm dalla faccia..lei sembrava scollegata dalla realtà..

E tutto questo ti sembra normale? A prescindere dai suoi problemi di salute (anche tu dici che sembrava... di fatto non possiamo essere noi a giudicare).

Povera donna. Trasformata in uno zimbello dai suoi studenti e qui sul forum anche da qualche collega.

Marechiaro ha scritto:Povera donna. Trasformata in uno zimbello dai suoi studenti e qui sul forum anche da qualche collega

io no