Neo immessi in ruolo 2019/20, mobilità, AP ecc.

Promemoria primo messaggio :

Essendo nuova del ruolo sto iniziando a documentarmi circa tutte le possibilità per muovermi verso la sede desiderata (CASA!).

Ho visto qualcosa sull'art. 36 (supplenza) ma non ho ben capito se si possa accedere alla supplenza solo col titolo di studio o se è necessaria l'abilitazione specifica sulla materia (altra rispetto a quello del ruolo, chiaro).
Ho letto anche che viene considerato come anno di pre ruolo e quindi non mi piace tantissimo come idea.

Riguardo all'utilizzazione mi viene il dubbio. Supponiamo che io quest'anno sia sovrannumeraria. Premesso che ho un vincolo quinquennale su sede.
In questo caso posso chiedere trasferimento in altra regione o devo restare nella regione di appartenenza? mi domando se questo non possa essere uno di quei casi in cui il vincolo quinquennale si supera.

AP questa è una bella idea. Ma ho il problema che
primo anno di prova fatto
2-3-4 anno prendo AP
5 anno non la prendo, torno sulla sede che nel frattempo ho perso.
Perchè ho letto che dopo 3 anni consecutivi la sede si perde... e anche questo non è fantastico.

Detto questo...per l'AP avrei punteggio marito 6, poi ho una figlia di 6 anni (mi sembra di capire che diventano 3 punti quando ne compirà 7) e un figlio di 4, totale 14 punti. Vorrei capire che possibilità ho e sto guardando i movimenti nella mia provincia di residenza.
Avrei bisogno di qualcuno che mi illumini circa l'ordine in cui si mettono AP provinciali, AP interprovinciali, immissioni in ruolo, Utilizzi e se ce sono altri che sto dimenticando. Grazie

E' possibile dichiarare la disponibilità a lavorare in AP su una cattedra "mista" cioè cdc differenti o anche tipologie di posto diverse

Arrubiu nella nostra provincia sono state fatte AP di questo tipo....la normativa non lo impedisce

[quote="giovanna onnis"]E' possibile dichiarare la disponibilità a lavorare in AP su una cattedra "mista" cioè cdc differenti o anche tipologie di posto diverse

Arrubiu nella nostra provincia sono state fatte AP di questo tipo....la normativa non lo impedisce[/quote]
Pensavo di no. Meglio così:)

[quote="giovanna onnis"]E' possibile dichiarare la disponibilità a lavorare in AP su una cattedra "mista" cioè cdc differenti o anche tipologie di posto diverse

Arrubiu nella nostra provincia sono state fatte AP di questo tipo....la normativa non lo impedisce[/quote]

ottima cosa, poi vedremo meglio a luglio.
Prepariamoci all'ennesima roulette (...)

Per gli immessi in ruolo da quest'anno GM 16... Vi risulta che possano chiedere la mobilità in altra provincia? Il vincolo c'era anche l'anno scorso ma la mobilità è stata concessa.. Che differenza c'è dall'anno scorso a quest'anno se la graduatoria di assunzione è la stessa???

Il vincolo in teoria esiste ma viene derogato ogni anno, ora non si può sapere

Si sta creando una situazione assurda con questi vincoli. Mi auguro che il miur per lo meo chiarisca.

Credi che anche per i neo immessi dalle GMR 2018 sia la possibilità che venga concessa la deroga?
In che modo e’ avvenuto in passato?

La possibilità c'è sempre, bisogna capire se c'è la volontà politica.

Nel momento in cui i docenti di uno stesso concorso vengono vincolati a seconda della solerzia della commissione e non per loro scelta e inoltre quelli della secondaria sì e quelli dell'infanzia e della primaria no e infine ai futuri neoimmessi 2020 viene consentito di cambiare regione... be', come fanno a mantenere i vincoli? Peraltro molti docenti "neoimmessi" erano già di ruolo (dunque già il termine neoimmissione è improprio) e diversi non stanno nemmeno facendo l'anno di prova in quanto già precedentemente superato, infatti sono "trattati" come coloro che hanno ottenuto passaggio di cattedra. Alla luce di tutto questo, gli unici vincolo sensati e legittimi sono quelli istituiti lo scorso anno per chi fa domanda volontaria di mobilità ed ottiene una delle scuole prescelte o un distretto subcomunale interno al comune di titolarità (anche se in questo secondo caso è un'enorme ingiustizia per città grandi come Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, etc).

https://www.orizzontescuola.it/immissioni-in-ruolo-docenti-come-si-svolgeranno-a-settembre-2020-tutte-le-novita/

"A decorrere dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2020/21, scatta il vincolo quinquennale di permanenza nella scuola."
[...]
"La disposizione non si applica ai docenti, assunti prima del 2020, che avevano il vincolo di tre anni."

E il vincolo quinquennale per i neoassunti nel 2019?

Ovviamente rimane.

[quote="peadp"]Il vincolo in teoria esiste ma viene derogato ogni anno, ora non si può sapere[/quote]

solo per curiosità, chiedo a chi è più 'anziano' di servizio: la deroga all'AP è stata concessa sempre negli ultimi anni?

Il contratto delle ap firmato l'anno scorso è valido per altri due anni. Non so se poi il governo vorrà/potrà fare modifiche.

[quote="arrubiu"]Il contratto delle ap firmato l'anno scorso è valido per altri due anni. Non so se poi il governo vorrà/potrà fare modifiche. [/quote]

e comprende anche gli immessi 2019/2020?

No, ma il punto è che questi blocchi sono stati messi dopo.

già.

Chi è stato assunto col concorso 2018 dovrebbe solo ringraziare,prendersi il posto e tacere.
Un concorso non selettivo è una vergogna,ho visto gente prendere voti palesemente insufficenti(le graduatorie sono pubbliche chiunque può verificare).
Avere gli stessi diritti di chi ha superato un concorso selettivo dove si bocciava sia allo scritto che all'orale è un affronto al merito.
Loro dovrebbero venire DOPO in ogni cosa.
Scusate il post poco natalizio ma ho il difetto di dire ciò che penso.

Scusa Us3R ma perchè dobbiamo trasformare in polemica questi post?
Si sta parlando di altro.

[quote="arrubiu"]Scusa Us3R ma perchè dobbiamo trasformare in polemica questi post?
Si sta parlando di altro.[/quote]

appunto, la mobilità non c'entra coi concorsi.
A parte i casi che dice Us3R (che ci sono stati), nel concorso 2018 ci sono molti col voto orale alto e che si sono preparati seriamente (e che avevano già avuto tripla prova selettiva col TFA). Direi di tornare all'argomento del topic.

@us3r
lì c'erano anche sissini [i]raggirati[/i]

Non ti scusare per il clima natalizio, che prima ancora della scuola fu ridotto a mera barzelletta (super abbuffate, spese inutili, &more)

Chiedo scusa ma il concorso 2018 mi fa lo stesso effetto del rosso ai tori.

Il toro è daltonico, non può distinguere i colori. Finché il fumo ti sbufferà dalle narici, sarai costretto, da certe formule magiche, a vivere nel corpo di un toro.
E incrocia le dita, dal toro al bue il passo è breve.

[quote="Us3R"]Chiedo scusa ma il concorso 2018 mi fa lo stesso effetto del rosso ai tori.
[/quote]


La differenziazione sta nel fatto di avere 12 punti in più nella graduatorie interne e nella mobilità.
D'altra parte se dovessimo analizzare tutte le incongruenza sui punteggi non la finiremmo più (si potrebbe iniziare dal mancato punteggio agli abilitati SSIS che doveva passare attraverso un test selettivo in ingresso e in uscita, eppure hanno diritto a 0 punti come tutte le altre procedure non riconducibili all'ordinario).

[quote="gugu"][quote="Us3R"]Chiedo scusa ma il concorso 2018 mi fa lo stesso effetto del rosso ai tori.
[/quote]


La differenziazione sta nel fatto di avere 12 punti in più nella graduatorie interne e nella mobilità.
D'altra parte se dovessimo analizzare tutte le incongruenza sui punteggi non la finiremmo più (si potrebbe iniziare dal mancato punteggio agli abilitati SSIS che doveva passare attraverso un test selettivo in ingresso e in uscita, eppure hanno diritto a 0 punti come tutte le altre procedure non riconducibili all'ordinario).[/quote]
Secondo me è assurdo un concorso dove non si può bocciare.
Bastava fare letteralmente panza e presenza per assicurarsi il posto in graduatoria.
Il caso dei sissini(ed io non lo sono) è diverso,e non avrei nulla in contrario,pur non avendo fatto la SISS,a riconoscere loro 12 punti perchè mi rendo conto che hanno fatto un percorso duro e selettivo.
Questi no.
Ma non decidiamo nè io nè te

Il concorso straordinario 2018 è stata una vergogna! Non mi vanterò mai dicendo di aver “superato” quel concorso. Ahimè mi sono piegata per potermi riavvicinare a casa. Ma non diciamo che i sissini abbiamo sostenuto un percorso duro e selettivo perché non è ASSOLUTAMENTE VERO! Almeno in Basilicata questa selezione dura non c’è stata, bastava conoscere chi di dovere. La serietà dei percorsi formativi per diventare insegnanti è tornata solo con l’istituzione dei TFA e concorsi ORDINARI!