Concorso straordinario per iefp

Salve, vorrei delle delucidazioni riguardo le possibili problematiche dovute alle specifiche del mio contratto sia riguardo l accesso al concorso straordinario sia per l eventuale abilitazione successiva.
Con l anno corrente acquisisco il triennio di insegnamento presso iefp. Tutti gli anni ho sottoscritto un contratto di collaborazione autonoma coordinata e continuativa finalizzato alla docenza.
Contratto per 180 giorni ma fino all 11 giugno.
Questo tipo di contratto rispetta quanto richiesto ai fini Dell accesso al concorso straordinario? E per l abilitazione qualora risultassi vincitrice?

Penso che tu possa partecipare solo per l'abilitazione:
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ma se partecipo al concorso straordinario posso successivamente partecipare a quello ordinario e iscrivermi in terza fasci? grazie

Che posso partecipare solo ai fini dell'abilitazione mi è chiaro. Vorrei capire, come prima cosa, se il mio contratto rispetta le richieste dell' accesso con riserva, e poi, se mi permette di abilitarmi successivamente al superamento della prova (mi pare di capire dal bando che è richiesto un contratto a tempo determinato al 30 giugno).

[quote="pintor969"]ma se partecipo al concorso straordinario posso successivamente partecipare a quello ordinario e iscrivermi in terza fasci? grazie[/quote]

Certo.

[quote="Gisella2019"]Che posso partecipare solo ai fini dell'abilitazione mi è chiaro. Vorrei capire, come prima cosa, se il mio contratto rispetta le richieste dell' accesso con riserva, e poi, se mi permette di abilitarmi successivamente al superamento della prova (mi pare di capire dal bando che è richiesto un contratto a tempo determinato al 30 giugno). [/quote]

Per quello che capisco, penso che tu possa partecipare perché devi sciogliere la riserva entro il 15 luglio. Però bisognerà leggere il bando con attenzione perché è un caso particolare. Il decreto (ormai legge) fissa solo i principi generali, ora c'è la parte attuativa.

spero di poter avere maggiore chiarezza con la parte attuativa allora. Mi sa che al momento la legge non dà risposte. Grazie mille

[quote="Gisella2019"]Che posso partecipare solo ai fini dell'abilitazione mi è chiaro. Vorrei capire, come prima cosa, se il mio contratto rispetta le richieste dell' accesso con riserva, e poi, se mi permette di abilitarmi successivamente al superamento della prova (mi pare di capire dal bando che è richiesto un contratto a tempo determinato al 30 giugno). [/quote]

Per il servizio presso i CFP, nel bando, art. 2, comma 3, lettera b:

"nell'ambito dei percorsi di cui all'art. 1, comma 3, del
decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, relativi al sistema di
istruzione e formazione professionale, purché, nel caso dei predetti
percorsi, il relativo servizio sia stato svolto per la tipologia di
posto o per gli insegnamenti riconducibili alle classi di concorso di
cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14
febbraio 2016, n. 19 e successive modificazioni, incluse le classi di
concorso ad esse corrispondenti ai sensi del medesimo art. 2."

come vedi non c'è alcun riferimento ai contratti. Questa eccezione, per i CFP, era già presente anche nell'aggiornamento delle GI (nelle note al punto d).
Anzi con queste dicitura viene anche chiarita la questione della validità del servizio svolto nella terza e nella quarta annualità. Infatti non viene più utilizzata la dicitura "percorsi che garantiscono l'assolvimento dell'obbligo d'istruzione",  ma si fa riferimento al decreto legislativo 76/2005 che parla di percorsi iefp di durata almeno triennale. Quindi includendo di fatto anche il diritto e dovere all'istruzione.

Però una volta superata la prova scritta si richiede di avere un contratto al 30/6 o al 31/8 per completare il percorso di abilitazione.

Se non ricordo male questa era una disposizione ad una versione precedente del concorso straordinario per il ruolo che prevedeva la possibilità di partecipare ad un corso abilitante per i docenti che avevano un contratto al 30/6 o al 31/8 (altamente discriminante).

Adesso, non ne parla, articolo 12 del bando:

"Elenchi regionali di aspiranti all'abilitazione
1. La commissione, preso atto e verbalizzato il risultato della
prova scritta, procede alla compilazione di elenchi non graduati,
distinti per classe di concorso, in cui sono inclusi i soggetti che
hanno conseguito alla prova di cui all'art. 11 il punteggio minimo di
42 punti su 60. Gli elenchi non graduati, approvati per ogni regione
con decreto dal dirigente preposto all'USR, sono trasmessi al sistema
informativo del Ministero e sono pubblicati nell'albo e sul sito
internet dell'USR.
2. I soggetti di cui al comma 1 sono inseriti nell'elenco non
graduato di cui all'art. 1, comma 9, lettera e) del decreto-legge e
acquisiscono l'abilitazione al compimento di quanto previsto
dall'art. 1, comma 13, lettera c), del predetto decreto-legge, a
decorrere dall'anno scolastico 2020/21, su tutto il territorio
nazionale.
3. Il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento non da'
diritto a essere assunti alle dipendenze dello Stato".

Se cerchi i riferimenti del comma 2, troverai esattamente le stesse cose.

[quote="Dec"]Se cerchi i riferimenti del comma 2, troverai esattamente le stesse cose.[/quote]

Sto controllando, ma l'art. 1 arriva al comma 3.

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Il decreto legge non è il bando, ma come trovi scritto all'art. 1 comma 3 lettera c il decreto-legge  29  ottobre  2019  n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, che all'art. 1 comma 9 lettera g riporta:
l'abilitazione all'esercizio  della  professione  docente  per coloro che risultano iscritti nell'elenco  di  cui  alla  lettera  e) purche':
     1)  abbiano  in  essere  un  contratto  di  docenza   a   tempo determinato di durata annuale  o  fino  al  termine  delle  attivita' didattiche presso una istituzione scolastica o educativa del  sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarita' della relativa posizione contributiva;
     2) conseguano i crediti formativi universitari o accademici  di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto  legislativo  13 aprile 2017, n. 59, ove non ne siano gia' in possesso;
     3) superino la prova di cui al comma 13, lettera c).

Quest'ultima è la prova orale che si svolgerà alla fine del percorso; al numero 2 si parla dei 24 cfu e al numero 1 appunto del contratto  di  docenza   a   tempo determinato di durata annuale  o  fino  al  termine  delle  attivita' didattiche presso una istituzione scolastica o educativa del  sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarita' della relativa posizione contributiva.

[quote="Dec"]Il decreto legge non è il bando, ma come trovi scritto all'art. 1 comma 3 lettera c il decreto-legge  29  ottobre  2019  n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, che all'art. 1 comma 9 lettera g riporta:
l'abilitazione all'esercizio  della  professione  docente  per coloro che risultano iscritti nell'elenco  di  cui  alla  lettera  e) purche':
     1)  abbiano  in  essere  un  contratto  di  docenza   a   tempo determinato di durata annuale  o  fino  al  termine  delle  attivita' didattiche presso una istituzione scolastica o educativa del  sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarita' della relativa posizione contributiva;
     2) conseguano i crediti formativi universitari o accademici  di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto  legislativo  13 aprile 2017, n. 59, ove non ne siano gia' in possesso;
     3) superino la prova di cui al comma 13, lettera c).

Quest'ultima è la prova orale che si svolgerà alla fine del percorso; al numero 2 si parla dei 24 cfu e al numero 1 appunto del contratto  di  docenza   a   tempo determinato di durata annuale  o  fino  al  termine  delle  attivita' didattiche presso una istituzione scolastica o educativa del  sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarita' della relativa posizione contributiva.[/quote]

Grazie DEC.

2) conseguano i crediti formativi universitari o accademici  di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto  legislativo  13 aprile 2017, n. 59, ove non ne siano gia' in possesso;

Significa che possono essere conseguiti in una fase successiva.



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decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126