Nomina coordinatore con ordine di servizio

Docente a part time nel primo grado, vengo nominata coordinatrice di classe con ordine di servizio "collettivo" e transitorio, a detta del documento firmato ... e vengo a saperlo solo nel momento in cui dovrebbe iniziare il primo Consiglio di classe dell'anno.

All'epoca speravo davvero fosse transitorio (anche se in realtà è stato poi sostituito da un documento successivo, analogo, lasciato in aula docenti con le medesime modalità e che poi si è rivelato definitivo, sebbene lasciasse intendere di future integrazioni con il completamento delle convocazioni dei docenti) e non volevo "piantare grane" senza motivi oggettivi.

1) So che avrei potuto rinunciare a questo incarico, in quanto a pagamento e a maggior ragione dato che sono a part time ... ma quale procedura avrei dovuto seguire? Se si apprende di un ordine di servizio nel momento stesso in cui deve iniziare il Consiglio, come ci si deve comportare???

2) Ormai continuerò fino a giugno, anche perchè non credo si possa rinunciare durante l'anno, giusto? Ma se si potesse (anche se non mi converrebbe, a questo punto), come verrebbe corrisposto l'incarico?

3) In anno di prova ci si può comunque rifiutare?

A mio parere, ci si può rifiutare anche durante l'anno (se subentrano dei problemi personali o familiari, come fai?). Suppongo che il compenso dovrebbe essere suddiviso in proporzione, ma non giurerei sul fatto che siano precisi con questi calcoli.
Chiaramente si può rifiutare anche in anno di prova. Se poi uno teme ritorsioni, è un altro discorso, ma non potranno mai dire che un docente in anno di prova ha meno diritti di un precario o di un docente confermato in ruolo. Ma poi perché mai dovrebbero esserci ritorsioni?

1) purtroppo se lo apptendi prima del cdc devi assumere l' incarico, ma subito dopo puoi impugnare l' ordine di servizio cioe' ti devi rivolgere ad un legale ( di solito teamite sindacato ) che scrive una lettera al ds con i motivi giuridici per cui si ritiene illegittimo tale ordine di servizio....se non si convince con la lettera si va davanti al giudice
2) ci si puo' rivolgere al sindacato sempre ma nel tuo caso....
3) sei in anno di prova e non mi sembra il caso di metterti in urto con chi deve farti passare l' anno di prova

Grazie mille a entrambi!!!

Non credo ci sia bisogno di impugnazione e avvocato, basta protocollare le dimissioni. Certo, portare solo la lettera al protocollo è un po' "freddo"; se vuoi mantenere un rapporto buono puoi chiedere un colloquio per spiegare i motivi.

" Nomina a coordinatrice di classe con ordine di servizio transitorio e collettivo"? Mah !
Questo dirigente interpreta la normativa in modo alquanto fantasioso, evidentemente. Forse sa che puo' permetterselo.

[quote="Dec"]A mio parere, ci si può rifiutare anche durante l'anno (se subentrano dei problemi personali o familiari, come fai?). Suppongo che il compenso dovrebbe essere suddiviso in proporzione, ma non giurerei sul fatto che siano precisi con questi calcoli.
Chiaramente si può rifiutare anche in anno di prova. Se poi uno teme ritorsioni, è un altro discorso, ma non potranno mai dire che un docente in anno di prova ha meno diritti di un precario o di un docente confermato in ruolo. Ma poi perché mai dovrebbero esserci ritorsioni?[/quote]

Mi sono imbattuta in questo sito web, con indicazioni relative all'obbligo di accettare l'eventuale nomina a coordinatore di classe...
http://www.anppiemonte.it/forum1410.htm

Premesso che lavoro in altra regione, mi devo preoccupare o sono "informazioni superate"?
Si può anticipare già a fine agosto, al Ds, la propria indisponibilità a tale ruolo e, se sì, esiste un modulo specifico in rete?

E' molto semplice: quando e se ti verrà conferito l'incarico, comunicherai per iscritto con lettera protocollata (ed eventualmente anche a voce per cortesia) che non lo accetti.

[quote="aquilegia"][quote="Dec"]A mio parere, ci si può rifiutare anche durante l'anno (se subentrano dei problemi personali o familiari, come fai?). Suppongo che il compenso dovrebbe essere suddiviso in proporzione, ma non giurerei sul fatto che siano precisi con questi calcoli.
Chiaramente si può rifiutare anche in anno di prova. Se poi uno teme ritorsioni, è un altro discorso, ma non potranno mai dire che un docente in anno di prova ha meno diritti di un precario o di un docente confermato in ruolo. Ma poi perché mai dovrebbero esserci ritorsioni?[/quote]

Mi sono imbattuta in questo sito web, con indicazioni relative all'obbligo di accettare l'eventuale nomina a coordinatore di classe...
http://www.anppiemonte.it/forum1410.htm

Premesso che lavoro in altra regione, mi devo preoccupare o sono "informazioni superate"?
Si può anticipare già a fine agosto, al Ds, la propria indisponibilità a tale ruolo e, se sì, esiste un modulo specifico in rete?


[/quote]


Non si tratta di " informazione superate", ma di un' emerita fesseria. , pubblicata non in un sito istituzionale ma in quello dell' Anp, il " sindacato" dei dirigenti.Non c' e' bisogno di cercare moduli in rete: se nella tua scuola si procede correttamente, riceverai un proposta di nomina , che potrai rigettare, altrimenti puoi fare come ti ha suggerito ciaociao2.

Grazie a entrambi... la comunicazione ad agosto servirebbe a prevenire di essere incaricata al ruolo in questione in forma scritta, con un ordine di servizio, al momento del primo consiglio (e senza la presenza fisica del Dirigente): mi è successo proprio così.

Non importa quando arriva la comunicazione né la presenza del DS, puoi dimetterti in ogni momento, anche dopo averlo svolto parzialmente. In genere si accetta più o meno tutti ma ci sono casi in cui si può preferire dimettersi.
Manifestare preventivamente di non essere disponibili può avere senso, evita ai vicepresidi e alle segreterie una inutile nomina seguita da dimissioni. Non ci sono moduli da compilare, basta carta semplice per dimettersi e anche solo a voce per dire che in caso di nomina ci si dimetterà.

Io ho l' impressione che il titolo del topic sia impreciso. E' gia' scorretto nominare in anticipo i coordinatori senza far loro pervenire una proposta di incarico che contenga mansioni e relativo compenso.Un ordine di servizio, tuttavia, e' un' altra cosa e un dirigente che abbia un po' di buon senso evita di lasciare prove.Ci sono altri sistemi; in fondo siamo in Italia, vivaddio!

Grazie per le "dritte".