DSA e legislazione

Salve a tutti. Cerco informazioni legali circa i certificati per DSA. In particolar modo mi interessa sapere se hanno una scadenza. Grazie

Dipende dalla regione in cui ti trovi

La certificazione non scade, ma si aggiorna.

L'aggiornamento deve essere fatto mediamente dopo 3 anni dal precedente o nelle seguenti situazioni:

– al passaggio da un ciclo scolastico all’altro

– quando risulta necessario apportare delle modifiche su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia stessa

[quote="giovanna onnis"]La certificazione non scade, ma si aggiorna.

L'aggiornamento deve essere fatto mediamente dopo 3 anni dal precedente o nelle seguenti situazioni:

– al passaggio da un ciclo scolastico all’altro

– quando risulta necessario apportare delle modifiche su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia stessa
[/quote]
Mi è capitato di assistere ad una discussione dipartimentale tra colleghi sull'argomento. Per uno studente, mi pare al terzo anno, con certificazione dsa presentata al primo anno, si rimetteva in discussione la validità della certificazione stessa, con la tesi che la certificazione andasse aggiornata.
Sarei curioso di sapere:
1) cosa significa mediamente tre anni, chi decide cosa?
2) cosa significa che la scuola può richiedere delle modifiche, può farlo in modo unilaterale? E se contrasta con la certificazione vecchia o con una nuova?

La scuola può riscontrare nell'alunno dei cambiamenti (in meglio o in peggio) e segnalare alla famiglia che potrà chiedere accertamenti all'equipe o allo specialista che segue lo studente, al fine di effettuare eventuali modifiche nella certificazione

la regione piemonte (non sono certa ma credo anche la lombardia) ha tolto il vincolo della rivalutazione obbligatoria

Chiedo, cortesemente, informazioni circa la modalità di convocazione di genitori in fase di separazione per la firma del pdp: È legale convocare DIRETTAMENTE il padre in forma privata (che in precedenza aveva rifiutato il consenso e la firma del pdp) nell'ufficio del preside, senza informare e, quindi, senza convocare anche il cosiglio di classe, per la suddetta firma?
Chiederei, al riguardo, riferimenti normativi.
Grazie mille a chi mi darà risposte.

Io sono coordinatrice della classe, ho coinvolto il cdc nella redazione del PDP ma i genitori a firmare li ho chiamati da sola

Non ho capito il problema. La firma del PDP è un atto svincolato dalla stesura del documento non c'è bisogno che tutto il CDC assista alla apposizione.

Chiedo scusa se non sono stata abbastanza chiara. Vorrei sapere se é legale convocare SOLO il padre, in forma privata, direttamente nell'ufficio del preside per firmare il pdp. La madre invece è stata convocata regolarmente dalla coordinatrice di classe, in occasione dei colloqui. Preciso che sono genitori in fase di separazione. Spero di essermi spiegata meglio e ringrazio ancora per l'attenzione.

Sì dato per vincolante il fatto della firma di entrambi i genitori quando ci sono questioni di separazione non c'è nessun problema a firmare separatamente anzi probabilmente è una cosa desiderabile perché forse c'è una elevata con conflittualità tra di loro e così evitano di litigare in maniera inopportuna non c'è nessuna violazione di legge. Tu chiedi delle norme e io ti rilancio la palla dicendo trova tu la norma che lo vieti. Non la troverai:slight_smile:

A seguito della separazione/divorzio, il padre continua ad avere la potestà sul figlio, congiuntamente alla ex moglie? Chiedete a quest'ultima (mi sembra di capire che siete in migliori rapporti con lei). Se la risposta è sì, la coordinatrice lo convoca, esattamente come ha fatto con la madre, per la firma; altrimenti, non lo convoca. Il problema c'è solo se il padre ha la potestà e si rifiuta di firmare. In tal caso, il dirigente dovrebbe ascoltare la madre e poi avvertire i servizi sociali. Potrebbe essere necessario l'intervento del giudice minorile. Nell'interesse dell'alunno, spero in una soluzione condivisa e "morbida".

Concordo con Ire: i genitori separati, conflittuali tra loro, è meglio se firmano in tempi diversi. La mamma di un mio alunno concorre alla redazione del PEI, nell'ambito del GLH; il padre viene ufficialmente convocato dalla segreteria, ma se ne sta bene alla larga. Viene a scuola successivamente, quando lo chiamo io e si limita a firmare. Il padre frequenta regolarmente i figli, ma sfugge alla ex moglie che lo tormenta sulle mancanze passate.

Grazie. Credo di aver avuto le risposte che chiedevo, anzi, ho compreso altre cose che non mi erano tanto chiare.

Primulavera l orientamento attuale è che anche in caso di affidamento esclusivo ad uno solo dei coniugi quando ci siano questioni di straordinaria amministrazione entrambi i genitori hanno voce in capitolo e devono essere informati. Questo per tutelare il diritto del minore ad avere due genitori che pensano a lui e per lui

Se c'è l'affidamento esclusivo, tranne casi particolari, la vedo dura! Parlo per esperienza personale (sebbene indiretta). L'orientamento mi piace, sicuramente; tuttavia, informare è una cosa, decidere/firmare è un'altra storia. Spiegami meglio l'evoluzione della normativa.

ok, lo farò

https://www.psicologiagiuridica.eu/alunni-genitori-separati-indicazioni-la-scuola/2017/09/12/

Grazie.

In termini più precisi, esattamente quello che ho scritto io. Mi riferivo, infatti, all' Affidamento esclusivo e non agli altri casi. Grazie per il dettaglio, ne terrò conto

Hai visto che anche in caso di affidamento esclusivo si deve rispettare il diritto del figlio alla bigenitorialità?

https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/famiglia/2018/06/26/news/affido_esclusivo_i_risvolti_pratici-199097407/?refresh_ce

Ho visto. Anche l'eventualità dell'intervento del giudice. Spero di non ritrovarmici mai! Grazie