Com'è la situazione da voi?

Promemoria primo messaggio :

Buonasera,
volevo chiedervi qual è la situazione nelle vostre zone; nella mia regione le scuole sono chiuse, non ci sono stati decessi ma un numero significativo di contagiati; nei supermercati il problema si è visto ieri, oggi la situazione è tranquilla.
Per quanto concerne la Didattica ci stiamo organizzando per l'utilizzo della piattaforma, ma penso che a breve si farà molto poco. Da voi?

[quote="elirpe"]Buongiorno, riapro questo topic per confrontarci sulla situazione: cosa sta succedendo da voi? Nella mia regione purtroppo i casi aumentano, anche nella mia città; a vostro parere quando ne saremo fuori?[/quote]
Il picco dei contagi è previsto nel mese di Aprile. Un primo dato incoraggiante potrebbe venire a due settimane dalle ultime misure prese dal governo, nel senso che se funzionano si comincia a venirne fuori a inizio estate, a detta degli esperti.

Al TG hanno appena detto che il picco è atteso fra lunedì e martedì. A quel punto, se le misure saranno seguite da tutti, si dovrebbe andare verso la riduzione.

D'altra parte è quello che dice anche il grafico del Governo:

https://www.fanpage.it/attualita/coronavirus-in-italia-le-stime-del-governo-il-picco-sara-il-18-marzo-in-totale-92mila-contagiati/

In Veneto SEMBRA che l'aumento sia meno marcato che in altre regioni; tra l'altro, questo non dipende da un eventuale basso numero di tamponi, perché anzi la nostra regione ne ha fatto quasi lo stesso numero della Lombardia, che ha il doppio degli abitanti.
Però sentire il "governatore" che spara in conferenza stampa "avremo 2 milioni di veneti contagiati!" (su 4,9 milioni totali), senza citare un supporto medico-scientifico, l'ho trovato di cattivo gusto e inutilmente allarmistico. Giustissimo mettere in guardia il più possibile chi fino a sabato si faceva l'aperitivo come se niente fosse, ma così facendo si rischia di creare ulteriore panico in una situazione già non facile.

[quote="mattopris"]In Veneto SEMBRA che l'aumento sia meno marcato che in altre regioni; tra l'altro, questo non dipende da un eventuale basso numero di tamponi, perché anzi la nostra regione ne ha fatto quasi lo stesso numero della Lombardia, che ha il doppio degli abitanti.
Però sentire il "governatore" che spara in conferenza stampa "avremo 2 milioni di veneti contagiati!" (su 4,9 milioni totali), senza citare un supporto medico-scientifico, l'ho trovato di cattivo gusto e inutilmente allarmistico. Giustissimo mettere in guardia il più possibile chi fino a sabato si faceva l'aperitivo come se niente fosse, ma così facendo si rischia di creare ulteriore panico in una situazione già non facile.[/quote]

E' vero. In Italia ,a parte due o tre " influencer" vip e il camerata Littorino, ormai l' hanno capito tutti che e' una cosa seria. Atteggiarsi a profeta di sventura può essere addirittura controproducente. In Uk, invece, pare di no, come se il virus , che tra l' altro e' già arrivato pure li', avesse suggezione della Royal Navy.

[quote="gugu"]Al TG hanno appena detto che il picco è atteso fra lunedì e martedì. A quel punto, se le misure saranno seguite da tutti, si dovrebbe andare verso la riduzione.

D'altra parte è quello che dice anche il grafico del Governo:

https://www.fanpage.it/attualita/coronavirus-in-italia-le-stime-del-governo-il-picco-sara-il-18-marzo-in-totale-92mila-contagiati/[/quote]
La situazione è eterogenea a livello nazionale, in Lombardia ed in Veneto il picco si raggiungerà prima che nelle regioni del centro-sud. C'è un altro fattore da tenere in considerazione e cioè che l'appiattimento della curva dei contagi, dopo il primo picco, può risalire se si "molla", quindi mettiamo in conto anche un maggio di quaresima.

Nemmeno a Wuhan le persone sono state bloccate in casa tre mesi, mi parrebbe eccessivo.

Molto, se non tutto dipende, dall'efficacia dei provvedimenti presi ovvero dai nostri comportamenti.
Se è vero che il governo si aspetta ottimisticamente il picco il 18 Marzo è anche vero che si è dato le famose due settimane (praticamente il tempo di incubazione del virus) per monitorare gli effetti dei decreti. Comunque essere ottimisti non guasta.

Beh mi pare chiaro che nessuno possa aspettarsi una diminuzione oggi o domani.

Ti confesso che, rispetto all'inizio, sono un pò pessimista (immagino si fosse capito), prevedo nostradamusmente che ci sarà il rientro per gli adempimenti finali. Spero vivamente di sbagliarmi. Più ottimista sulla ripresa, prima, delle attività economiche ora bloccate.

A whuan sono bastate alcune settimane di blocco però vero e totale. A noi potrebbero servire mesi perché sa noi è fatto alla carlona. State a casa però potete fare sport all'aperto. State a casa ma potete uscire con autocertificazione e certificate laqualunque. In questo momento, a Milano, si stanno ammalando per le conseguenze degli aperitivi di due settimane fa. Tra due settimane, forse, vedremo i risultati di chi la quarantena la sta facendo realmente. Ma gli altri... chissà. Da domani finalmente parchi chiusi anche a Milano. Certo poi se non controlleranno per strada sarà comunque tutto inutile e troveremo i soliti corridori sui marciapiedi invece che al parco

Storicamente tutte le epidemie virali hanno avuto un inizio e una fine. Al di la del tempo necessario perché la popolazione "alleni" il proprio sistema immunitario al virus, si osserva che i virus di tipo influenzale (anche la sars mi pare) dopo un po di tempo tende a diventare meno aggressivo e contagioso. Gli effetti dei provvedimenti di qualche giorno fa non si vedono né oggi né domani ma fra una decina di giorni, e ci saranno perché il virus non è un "miasma gassoso" dell aria ma richiede il contatto tra le persone. Il mantenimento delle distanze e l igiene rigorosa delle mani daranno i loro frutti. Si parla di un ritorno alla normalità in un intervallo che varia dall inizio maggio a metà giugno..di sicuro seguiranno misure di mantenimento come regole ferree a scuola e nei luoghi di lavoro e aggregazione.
Io sono abbastanza orso di mio e continuo nel rispetto del decreto a fare passeggiate con mio figlio in zone isolate e boschi vicino a casa. Purtroppo per molti la passeggiata diventa occasione per aggregarsi e darsi la mano . E si dovrà cambiare abitudini sociali.
Diciamo che al momento mi spaventa molto di più la tenuta del sistema bancario italiano e l incubo di future misure eccezionali sui conti correnti..
Magari fosse solo una patrimoniale ......
Per cozza e per chi auspica un sequestro totale delle persone in casa: usate un minimo la ragione. Ripeto che il virus non è nell aria ma si trasmette con la vicinanza stretta e le superfici contaminate.
Quindi la passeggiata lontano dalle persone non solo non contribuisce al contagio, ma anche senza essere uno psichiatra tutti sanno che anche i carcerati hanno l ora d aria. Pensare di murare in casa le persone, bambini in particolare, alla lunga sarebbe effetti devastanti sulla psiche delle persone, nonché un indebolimento del fisico..
È una follia. State predicando alla popolazione di vivere come sequestrati dell Anonima Sarda.
Ossigenate i cervelli, prese

[quote="franco71"][quote="elirpe"]Buongiorno, riapro questo topic per confrontarci sulla situazione: cosa sta succedendo da voi? Nella mia regione purtroppo i casi aumentano, anche nella mia città; a vostro parere quando ne saremo fuori?[/quote]
Il picco dei contagi è previsto nel mese di Aprile. Un primo dato incoraggiante potrebbe venire a due settimane dalle ultime misure prese dal governo, nel senso che se funzionano si comincia a venirne fuori a inizio estate, a detta degli esperti.[/quote]

In pratica spiagge chiuse e gente in casa.
Complimenti anche agli irresponsabili che si sono mossi la notte del 7 marzo infettando la penisola ( e le isole, che per logica sarebbero dovute essere le meno esposte)

A mio avviso se le misure tra 10/15 giorni saranno i frutti sperati, la cosa più sensata sarà prorogarle. Nessuno dotato di senno e scevro da tendenze criminali si assumerebbe la responsabilità di una nuova esplosione dei contagi. Tra l'altro un nord meno sotto pressione sanitaria sarebbe deputato a dare una mano al sud (parlo del sistema sanitario) qualora l'onda lunga arrivi qui (P.S. Ieri ho visto un servizio sul SSN in Calabria, lì al massimo gestiscono 100 casi poi crepano se non li aiutiamo quelli delle altre regioni).

Di sicuro, cambiando profondamente le abitudini sociali ed imponendo rigorose misure, la gente dovrà prima o poi uscire di nuovo di casa. Non è pensabile murare vive le persone, giovani, bambini per mesi. Il punto sta nel rifornire tutti di mascherine. Tra i dottori a perenne contatto con i ricoverati ci sono basse % di infetti.

"Le misure di contenimento contro il coronavirus potrebbero durare a lungo perché il picco dei contagi non è dietro l'angolo: secondo una prima previsione teorica potrebbe arrivare a metà aprile in Lombardia, con ondate successive nelle altre regioni. Lo indica il modello sviluppato per la pandemia influenzale del 2009 e applicato alla Covid-19 da Stefania Salmaso, l'epidemiologa che allora era a capo del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell'Istituto superiore di sanità (Iss).”

Fonte: Ansa

Il picco arriverà tra almeno 4 settimane a partire da adesso. Non prima. Per sapere quello che succederà basta guardare cosa è successo in Cina. Noi non siamo né più efficienti né più organizzati di loro. Basta questo per capire quale sarà il futuro. Da dopo le vacanze di Natale cercavo di spiegare a tutti i colleghi che questo virus NON ERA POCO PIÙ DI UNA BANALE INFLUENZA mentre questo governo si prodigava a minimizzare un rischio che invece era elevatissimo mandando in TV gli espertoni dei miei stivali per convincere la gente che era a rischio solo chi aveva un'età avanzata e pregresse patologie. Poi guarda caso arriva il paziente 1 che ha 38 anni e corre abitualmente la maratona e ancora questi imbecilli continuavano a minimizzare. Adesso a Bergamo sembra che non abbiano più camere mortuarie disponibili. Qualcosa mi dice che qualcuno pagherà per questo e se la curva della morte non si abbassa io al posto di qualche esponente di questo governo comincerei seriamente a temere per la mia incolumità fisica.

[quote="Dolciniano"]Storicamente tutte le epidemie virali hanno avuto un inizio e una fine. ...[/quote]
Vallo a dire a chi ci ha lasciato la pelle ...

Cosa c'entra?

qui a lucca per ora sono in crescita a viareggio chiuderanno spiagge e passeggiata

Dolciniano... il problema lo hai ben sottolienato già tu: uscire fa bene, farebbe bene purché si possa stare a distanza di sicurezza. Qui a milano nella mia zona quella disatnza non c'è. non c'è proprio mai se non alle 6.30 del mattino quando esco per portare fuori il cane. anche aò parco ho trovato folla...ma una folla tale da non permettere di passare, di attraversarlo mantenedo un adistanza di sicurezza non dico di un metro eh..ma manco di 50cm!!!!
il bello è che andandoci la sera, sul tardi appena prima che chiuda...ho comunque dovuto lottare con i corridori che ti passano (e ti alitano in faccia) a 2cm di distanza. non c'è speranza. ecco quindi perché dico sempre: abiti fuori città? in campagna? ma buon per te...esci e vai. se abiti qui...rimani tappato in casa.

[quote="Dolciniano"]Storicamente tutte le epidemie virali hanno avuto un inizio e una fine. Al di la del tempo necessario perché la popolazione "alleni" il proprio sistema immunitario al virus, si osserva che i virus di tipo influenzale (anche la sars mi pare) dopo un po di tempo tende a diventare meno aggressivo e contagioso. Gli effetti dei provvedimenti di qualche giorno fa non si vedono né oggi né domani ma fra una decina di giorni, e ci saranno perché il virus non è un "miasma gassoso" dell aria ma richiede il contatto tra le persone. Il mantenimento delle distanze e l igiene rigorosa delle mani daranno i loro frutti. Si parla di un ritorno alla normalità in un intervallo che varia dall inizio maggio a metà giugno..di sicuro seguiranno misure di mantenimento come regole ferree a scuola e nei luoghi di lavoro e aggregazione.
Io sono abbastanza orso di mio e continuo nel rispetto del decreto a fare passeggiate con mio figlio in zone isolate e boschi vicino a casa. Purtroppo per molti la passeggiata diventa occasione per aggregarsi e darsi la mano . E si dovrà cambiare abitudini sociali.
Diciamo che al momento mi spaventa molto di più la tenuta del sistema bancario italiano e l incubo di future misure eccezionali sui conti correnti..
Magari fosse solo una patrimoniale ......
Per cozza e per chi auspica un sequestro totale delle persone in casa: usate un minimo la ragione. Ripeto che il virus non è nell aria ma si trasmette con la vicinanza stretta e le superfici contaminate.
Quindi la passeggiata lontano dalle persone non solo non contribuisce al contagio, ma anche senza essere uno psichiatra tutti sanno che anche i carcerati hanno l ora d aria. Pensare di murare in casa le persone, bambini in particolare, alla lunga sarebbe effetti devastanti sulla psiche delle persone, nonché un indebolimento del fisico..
È una follia. State predicando alla popolazione di vivere come sequestrati dell Anonima Sarda.
Ossigenate i cervelli, prese [/quote]

Scusate ma quando sento Viareggio sale la nostalgia. Che tristezza Viareggio con la passeggiata chiusa....-.- nel 1987 ero li per carnevale....chi l avrebbe detto che il futuro sarebbe stato così tenebroso....

[quote="Dolciniano"]
Quindi la passeggiata lontano dalle persone non solo non contribuisce al contagio, ma anche senza essere uno psichiatra tutti sanno che anche i carcerati hanno l ora d aria. Pensare di murare in casa le persone, bambini in particolare, alla lunga sarebbe effetti devastanti sulla psiche delle persone, nonché un indebolimento del fisico..
È una follia. State predicando alla popolazione di vivere come sequestrati dell Anonima Sarda.
[/quote]

Su questo concordo in pieno. Fare una passeggiata in zone poco frequentate, attorno a casa propria, magari cogliendo l'occasione di andare a comprare il pane o il latte secondo me è essenziale, e non può essere fonte di contagio, dato che appunto il virus non gira nell'aria. Prendere una boccata d'aria è un'esigenza essenziale: rientra pienamente nelle "situazioni di necessità" previste dall'autocertificazione.
Io non vado a fare la spesa al supermercato; così facendo posso muovermi un po' a piedi, comprare nei piccoli negozi e sostenerli, ma soprattutto evitare di entrare a contatto con "x" persone in fila fuori dal super o in giro per le corsie. Stamattina davanti al supermercato sotto casa ho contato 13 persone in coda fuori, e chissà dentro cosa c'era.
Vogliono dirmi che mettersi lì in coda "perché devi andare a comprare lì, dato che è il più vicino a casa!" (cit.), sia meno rischioso di fare due passi nel deserto andando a comprare pane e latte in un negozio di quartiere, che però (orrore!) è a 10 minuti da casa? Non attacca.

Io abito in campagna, in una stradina parallela alla statale, che permette agli automobilisti di bypassare il cambio di provincia senza essere fermati. Il risultato è stato che, anche nella stradina di campagna, spesso ci sono i vigili. Se ti vedono andare in giro, anche a piedi, ti sgridano e ti rispediscono a casa, se fiati tirano fuori il blocchetto delle multe.

Questo perché in momenti del genere emerge lo spirito da "patriota" di certi personaggi, che credono di doversi caricare sulle spalle il compito di salvare la nazione, ed invece non compiono altro che un abuso di potere. Dimenticando anche, se la Costituzione e il diritto penale ancora vigono in questo Paese, di non essere "sanzionatori di ultima istanza", in quanto il cittadino può opporsi in sede giudiziaria al loro provvedimento.
Prevedo grosso lavoro per giudici ed avvocati, nei prossimi mesi, di fronte ad un provvedimento che punisce con una sanzione penale (!) la non ottemperanza ad una indicazione, quella di "evitare" determinati comportamenti (come si legge nel DPCM). Un capolavoro legislativo. Se la gente avesse sale in zucca, ed avesse capito di dover evitare assembramenti, spritz, aperitivi anche SENZA un apposito decreto, oggi potremmo fare due passi in pace, responsabilmente, rispettando le distanze e senza il terrore di assurde sanzioni; invece ora, grazie a questi fenomeni, ci troviamo chiusi in casa che neanche in tempo di guerra.

[quote="@melia"]Io abito in campagna, in una stradina parallela alla statale, che permette agli automobilisti di bypassare il cambio di provincia senza essere fermati. Il risultato è stato che, anche nella stradina di campagna, spesso ci sono i vigili. Se ti vedono andare in giro, anche a piedi, ti sgridano e ti rispediscono a casa, se fiati tirano fuori il blocchetto delle multe.[/quote]

Stessa cosa succede qui da me; da casa mia parte un lungo sentiero all'aria aperta che consente di giungere fino alla prima frazione dove non passano nemmeno i coyote, ma da ieri fermano invitando ad andare a casa.
P.s. Ma secondo voi realmente aprono le scuole il 3 Aprile? A giudicare dalla situazione della mia città e soprattutto della provincia limitrofa mi sembra fantascienza.