I voti dell'alunno con sostegno non possono essere alti?

Vorrei una risposta da chi è esperto perché nella normativa non ho trovato nessun riferimento. Mi è stato detto che ad un alunno con sostegno non possono essere dati voti troppo alti (8-9) perché questo potrebbe compromettere il rinnovo della certificazione. Io invece pensavo che se i voti sono dati sulla base del Pei non ci fossero problemi di questo tipo e che anzi fosse giusto premiare l'impegno e i progressi dell'alunno.

Se e' un differenziato nonc' e' problema, sempre che i voti alti non facciano scattare l' idea al genitore di poter passare al semplificato x ottenere un diploma vero, alle superiori questo succede spesso

E se è un semplificato?

[quote="vittoria77"]Vorrei una risposta da chi è esperto perché nella normativa non ho trovato nessun riferimento. Mi è stato detto che ad un alunno con sostegno non possono essere dati voti troppo alti (8-9) perché questo potrebbe compromettere il rinnovo della certificazione. Io invece pensavo che se i voti sono dati sulla base del Pei non ci fossero problemi di questo tipo e che anzi fosse giusto premiare l'impegno e i progressi dell'alunno. [/quote]

Non vedo il nesso tra certificazione (di competenza medica) e valutazione (di competenza del consiglio di classe)

[quote="Ellie*"]E se è un semplificato?[/quote]
Anche qui, dipende dal motivo per cui è semplificato.
A uno studente con ritardo lieve che fa il semplificato, direi che, se merita 9, qualcuno ha sbagliato il livello di semplificazione, soprattutto se si rimane convinti che non sia in grado di seguire normalmente.
A uno studente con handicap fisico, che fa il semplificato per la sua inabilità ad alcune attività, anche 10.

[quote="@melia"][quote="Ellie*"]E se è un semplificato?[/quote]
Anche qui, dipende dal motivo per cui è semplificato.
A uno studente con ritardo lieve che fa il semplificato, direi che, se merita 9, qualcuno ha sbagliato il livello di semplificazione, soprattutto se si rimane convinti che non sia in grado di seguire normalmente.
A uno studente con handicap fisico, che fa il semplificato per la sua inabilità ad alcune attività, anche 10.
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Grazie, mi hai fatto riflettere molto!

Perché no. Dipende dai problemi dell'alunno. Facciamo un esempio: spettro autistico ad alto funzionamento. L'alunno,semplificando, avrà problemi di relazioni, di attenzione, di espressione ma avrà capacità cognitive alte. Assegni un compito che cattura la sua attenzione e lui riesce ad utilizzare tutto il suo potenziale facendo un ottimo risultato oppure sei un docente che riesce a motivarlo perciò ti segue e non si perde nel suo mondo. Perche non dovrebbe avere una valutazione adeguata alle sue prestazioni?

Sto riflettendo anche io su questo tuo dubbio. L'alunno che seguo ha lavorato molto bene durante la DAD, complice anche una famiglia molto collaborativa. Sono tutti concordi 'per un bel voto', ma il limite è sempre fissata a 8. Invece io vorrei premiarlo (mai un ritardo nei compiti, a lezione, attivo nel rispondere, fa anche i compiti non assegnati a volte...). Tanti ragazzi senza sostegno fanno meno della metà! Che dite, si può fare?

La docente sei tu, tu valuti, tu sai il lavoro che ha svolto. Se qualcuno ti contesta chiedi la norma che limita la tua valutazione.

I voti sono quelli ministeriali e, come per tutti gli alunni, vanno da 1 a 10. Sugli obiettivi fissati nel PEI, l'alunno può prendere anche 10. Nella pratica, intervengono aspetti psicologici e diplomatici. La media del 10, ad esempio, fomenta illusioni nei genitori? Suggerisce erroneamente la possibilità di passaggio da un PEI differenziato ad uno ad obiettivi minimi? Favorisce l'integrazione nel gruppo dei pari? La media del 6, invece, scoraggia l'impegno? Svaluta i progressi realizzati con fatica? E un'eventuale bocciatura che riflessi può avere? Positivi? Solo negativi? Bisogna riflettere bene.