Servizion prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi Ue

Ciao a tutti. So che questo punto era già stato affrontato sul forum ed era stato scritto che, per chi come me, ha fatto sostegno in Italia , in "Servizio prestato nei percorsi dell'Ue" devo mettere la spunta in "NO" perchè intende in altri Paesi dell'UE. Io però sono perplessa per due motivi: l'Italia appartiene all'UE e non c'è scritto "nei percorsi di istruzione di ALTRI Paesi dell'Ue"; 2) su una guida della Gilda scuola dice di flaggare "Si".

Non vorrei sbagliare, dichirando involontariamente il falso in caso si spunta sul "Si" o non potendo più partecipare al concorso in caso di spunta sul "No" perchè , essendo l'Italia un Paese dell' Ue , il servizio non verrebbe valutato perchè ho dichiarato di non avere prestato servizio in uno dei Paesi dell'Ue.
Il Ministero dovrebbe chiarire, non lasciare a noi la possibilità di interpretare.
Voi come vi siete comportati?
Grazie

Il servizio in Italia lo dichiari gia in altri punti, si intende chiaramente in altri paesi

[quote="ciotty29"]Ciao a tutti. So che questo punto era già stato affrontato sul forum ed era stato  scritto che,  per chi come me, ha fatto sostegno in Italia , in "Servizio prestato nei percorsi dell'Ue" devo mettere la spunta in "NO" perchè intende in altri Paesi dell'UE. Io però sono perplessa per due motivi: l'Italia appartiene all'UE   e non c'è scritto "nei percorsi di istruzione di ALTRI Paesi dell'Ue"; 2) su una  guida della Gilda scuola dice di flaggare "Si".

Non vorrei sbagliare, dichirando involontariamente  il falso in caso si spunta sul "Si" o non potendo più partecipare al concorso  in caso di spunta sul "No" perchè , essendo l'Italia un Paese dell' Ue , il servizio non verrebbe valutato perchè ho dichiarato di non avere prestato  servizio in uno dei Paesi dell'Ue.
Il Ministero dovrebbe chiarire, non lasciare a noi la possibilità di interpretare.
Voi come vi siete comportati?
Grazie
[/quote]In realtà è un'ambiguità da chiarire; nel dubbio meglio barrare SI

Grazie a tutti per la risposta

Escludo comunque che qualcuno possa essere escluso dal concorso per questo motivo, sia che barri il sì sia che barri il no.

[quote="Dec"]Escludo comunque che qualcuno possa essere escluso dal concorso per questo motivo, sia che barri il sì sia che barri il no.[/quote]
Concordo

Alla fine come vi siete regolati per il servizio svolto in Italia?
Avete messo sì o no?

nella tabella dei titoli valutabili per il concorso ordinario e in un parere del cspi ho trovato distinto il servizio nelle  scuole  del sistema  nazionale  di  istruzione da quello dei percorsi  di  istruzione  dei  Paesi  UE. Quindi l'interpretazione che con il secondo ci si riferisca all'insegnamento in un paese europeo diverso dall'Italia mi sembra corretta

Anche io, allo stato attuale, ho barrato "N0". D'altro canto, provate a leggere, ad esempio, questo articolo apparso su OS (l'articolo riguarda il concorso straordinario per l'immissione in ruolo):
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e segnatamente il paragrafo "Valutazione del servizio". In questo paragrafo, si asserisce quanto segue:
<<il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE è valutato ove riconducibile alla specificità del posto o della classe di concorso>>.
che è proprio la circostanza a cui Mart si riferisce nel suo post. Infatti è quanto si trova nella Tabella dei titoli valutabili di cui parla Mart:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
In virtù della riconducibilità di cui si parla, Io tenderei ad interpretare  "il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE" come servizio prestato in paesi UE diversi dall'Italia.

Il problema è che aver svolto tre anni di servizio in un Paese UE è uno dei requisiti per partecipare al concorso.

Procedura straordinaria per l'abilitazione.Stamattina ho contattato il numero 080-926 7631 messo a disposizione dal MIUR per le problematiche tecniche sulla compilazione dell'istanza.
Ho chiesto delucidazioni su quale voce selezionare ("SI", "NO") in corrispondenza del campo "Servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE". L'operatore con il quale ho parlato mi ha detto che il campo in questione si riferisce ai servizi prestati in paesi UE diversi dall'Italia e dunque di scegliere "NO" se il servizio dichiarato è stato prestato in Italia.

[quote="determinato"]Il problema è che aver svolto tre anni di servizio in un Paese UE è uno dei requisiti per partecipare al concorso.[/quote]
nei due concorsi non si parla di servizio nei paesi UE ma in entrambi si dice esplicitamente che "è riservato ai soggetti ... che, congiuntamente, alla data prevista per la presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:tra l'anno scolastico 2008/2009 e l'anno scolastico 2019/2020 hanno svolto, su posto comune o di sostegno, in qualunque grado di istruzione, almeno tre annualita' di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell'art. 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124"

Credo di aver fatto lo stesso errore, ho spuntato SI. Non saprei se rifare la domanda oppure sperare che passi senza problemi.

Non credo che sarà un problema, ma per come sono fatto io rifarei la domanda per stare più tranquillo.

Si, onde evitare rimorsi e pensieri inutili ho annullata e rifatta la domanda, fortunatamente tutti i dati inseriti sono rimasti, ho dovuto solamente cambiare la spunta su NO.