pagamento presidente

Buongiorno,
sono stato recentemente pagato per la funzione di presidente. 1249 euro lordi, che al netto diventano 700 circa.
Manca però il pagamento della quota esente, quindi quella relativa la distanza (nel mio caso da 21 minuti a 60 minuti).
Vi risulta possa essere pagata in una fase successiva o ad altri è arrivata insieme?

Sì, se la scuola non ha ancora abbastanza fondi scinde il pagamento.

A me quasi sempre, quando ho fatto il presidente, sono stata pagata in due trance.

Mi introduco in questa discussione visto che riguarda il compenso di un presidente degli esami di stato.
Allora mi è chiaro che si riceve €1249 lordi per la funzione di presidente.
Però non mi è chiaro il compenso dovuto alla trasferta..

Da qualche parte ho letto che "Gli importi descritti, [u]ad eccezione dell’indennità di trasferta[/u], sono regolarmente tassati e calcolati al lordo dipendente, cioè al netto dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dello Stato e dell´IRAP.

Ma allora perchè per la trasferta non ho ottenuto i 2270 euro previsti per il personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci?

Grazie se potete chiarirmi questo dubbio!!!

[quote="jesali"]
Da qualche parte ho letto che "Gli importi descritti, [u]ad eccezione dell’indennità di trasferta[/u], sono regolarmente tassati e calcolati al lordo dipendente, cioè al netto dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dello Stato e dell´IRAP.

Ma allora perchè per la trasferta non ho ottenuto i 2270 euro previsti per il personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci?
[/quote]

Se avessi detto chiaramente quanto hai percepito, sarebbe stato più facile risponderti; in ogni caso, non hai letto tutto :-)

Il Decreto a cui è allegata la tabella dei compensi dice:
Articolo 6
1. In base alla vigente normativa, i compensi di cui alla Tabella 1 - Quadro A e C concorrono integralmente a formare la base contributiva e fiscale.
2. I compensi indicati nella Tabella 1 – Quadro B concorrono a formare la base retributiva e fiscale per la parte eccedente €. 46,48 giornaliere

Ergo, il compenso di 2.270 euro va diviso per i giorni delle operazioni d'esame (per esempio 18). Il compenso giornaliero è nell'esempio 126,11, di cui 46,48 esenti, il resto tassati.


Insomma, l'indennità di trasferta è divisa in quota esente e quota imponibile, come probabilmente potresti aver letto sul cedolino.

L'anno scorso il buon Tiria :-) ha scoperto anche lui con rammarico la norma di riferimento...
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Ti ringrazio per la risposta fradacla, come hai detto tu non mi ero letto il decreto!!!..ora ho capito.

Grazie!!!