Educazioni e quarantena sicura?

PENSIERINO DELLA SERA
È risaputo che chi lavora alle Medie nelle Educazioni (Motoria, Musica, Tecnologia, Arte e aggiungiamoci anche Religione),
incontra due volte alla settimana da 9 a 12 classi per una media di alunni che va dai 200 ai 280 (religione anche il doppio)

Premesso ciò, mi chiedo:
ma se un alunno si infetta, gli insegnanti delle educazioni essendo venuti a contatto sicuro,
saranno attenzionati e con quali misure?
Solo test o anche quarantena,
visto che la positività potrebbe arrivare dopo diversi giorni?
E se sarà quarantena ogni volta che malauguratamente qualche alunno risulterà positivo,
gli insegnanti delle educazioni riusciranno a fare lezione in presenza
durante l'anno scolastico oppure sarebbe meglio che si munissero da subito di
una buona poltrona comoda per fare lezione da remoto?

chiaramente le soluzioni dei protocolli
sono ingestibili in un sistema complesso e complicato
come la scuola che svolge un lavoro ad incastro su molteplici aspetti
coinvolgendo un numero estremamente alto di persone

questi cosiddetti esperti o sono in malafede
(cercano di impedire l'effettiva ripartenza della scuola)
o non si rendono conto della situazione

o forse compilano i protocolli mentre prendono l'aperitivo

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Non bastano tutti i topic della sezione Riforme su questo argomento?
E' già stato chiarito che i responsabili dell'asl decideranno caso per caso e che non c'è nessun automatismo. Tra l'altro, dato che si considerano solo le 48 ore precedenti, c'è anche la possibilità che il docente che ha due ore alla settimana in quella classe non l'abbia avuta nelle 48 ore precedenti.