Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
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Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Ho letto attentamente l'articolo secondo cui "Il bullismo non è cattiveria" e sinceramente mi sento di dissentire su molti punti. L'articolo nega che il bullismo sia cattiveria e afferma che la natura è originariamente sana, sono solo fattori disfunzionali ambientali che porterebbero al bullismo. Io credo che ciò sia FALSO e lo affermo proprio empiricamente, cioè attraverso l'esperienza che anche la cronaca nera ci dà sui casi di bullismo.
Non tutti i bulli provengono da famiglie disagiate, ci sono anche dei prepotenti che provengono da buone famiglie, economicamente abbienti, eppure si comportano spesso molto male con i coetanei, escludono i più deboli e fragili, li deridono, a volte li minacciano e giungono ad atti che sono veri e propri reati per il codice penale.
I bulli di Manduria, ad esempio (la cosiddetta "banda degli orfanelli") non erano quindi cattivi e crudeli? Erano assolutamente crudeli, si divertivano sadicamente a tormentare un povero anziano indifeso e fragile mentalmente, al punto che ormai non usciva più di casa nemmeno per fare la spesa, l'hanno ridotto al deperimento o comunque hanno contribuito affinchè egli facesse quella fine. Quei bulli sapevano perfettamente il male che compivano e si rendevano perfettamente conto che il bersaglio era debole e indifeso.
Ci sono bulli che hanno ridotto in schiavitù coetanei più deboli, legandoli a catene, sputando loro addosso, abusandone anche sessualmente, sono tutti casi che la cronaca nera ha perfettamente documentato, quindi che cosa c'è di scandaloso a chiamarli cattivi? Di più, io li chiamerei sadici, vigliacchi, crudeli, insensibili, anaffettivi, malati dentro, ecco che cosa sono.
La dittatura degli psicologi e dei pedagogisti a scuola fa sì che il male non si condanni mai veramente, ma si GIUSTIFICHI: tutto viene razionalizzato e giustificato, nello sforzo di comprendere per forza si giustifica e si fa risalire ogni cattiva azione ad un fattore ambientale che permette di attenuare la colpa e di giustificare. Secondo me il male non si giustifica e nemmeno si comprende, perché la comprensione è l'inizio della giustificazione, il male in ogni sua forma si CONDANNA soltanto e l'uomo a mio avviso è tendenzialmente orientato più al male che al bene, infatti compiere il male anche per i ragazzini è molto facile, basta insultare un compagno, picchiarlo e poi magari dare sempre la colpa agli altri, mentre compiere il bene ed obbedire alle regole richiede impegno, fatica, dominio di se stessi, l'idea della natura umana buona è un mito che di fatto deriva dal filosofo Rousseau e che è stato poi ripreso ed ampliato da quasi tutti i pedagogisti. Ma io invece sostengo con il pensatore Thomas Hobbes: HOMO HOMINI LUPUS EST!
Non tutti i bulli provengono da famiglie disagiate, ci sono anche dei prepotenti che provengono da buone famiglie, economicamente abbienti, eppure si comportano spesso molto male con i coetanei, escludono i più deboli e fragili, li deridono, a volte li minacciano e giungono ad atti che sono veri e propri reati per il codice penale.
I bulli di Manduria, ad esempio (la cosiddetta "banda degli orfanelli") non erano quindi cattivi e crudeli? Erano assolutamente crudeli, si divertivano sadicamente a tormentare un povero anziano indifeso e fragile mentalmente, al punto che ormai non usciva più di casa nemmeno per fare la spesa, l'hanno ridotto al deperimento o comunque hanno contribuito affinchè egli facesse quella fine. Quei bulli sapevano perfettamente il male che compivano e si rendevano perfettamente conto che il bersaglio era debole e indifeso.
Ci sono bulli che hanno ridotto in schiavitù coetanei più deboli, legandoli a catene, sputando loro addosso, abusandone anche sessualmente, sono tutti casi che la cronaca nera ha perfettamente documentato, quindi che cosa c'è di scandaloso a chiamarli cattivi? Di più, io li chiamerei sadici, vigliacchi, crudeli, insensibili, anaffettivi, malati dentro, ecco che cosa sono.
La dittatura degli psicologi e dei pedagogisti a scuola fa sì che il male non si condanni mai veramente, ma si GIUSTIFICHI: tutto viene razionalizzato e giustificato, nello sforzo di comprendere per forza si giustifica e si fa risalire ogni cattiva azione ad un fattore ambientale che permette di attenuare la colpa e di giustificare. Secondo me il male non si giustifica e nemmeno si comprende, perché la comprensione è l'inizio della giustificazione, il male in ogni sua forma si CONDANNA soltanto e l'uomo a mio avviso è tendenzialmente orientato più al male che al bene, infatti compiere il male anche per i ragazzini è molto facile, basta insultare un compagno, picchiarlo e poi magari dare sempre la colpa agli altri, mentre compiere il bene ed obbedire alle regole richiede impegno, fatica, dominio di se stessi, l'idea della natura umana buona è un mito che di fatto deriva dal filosofo Rousseau e che è stato poi ripreso ed ampliato da quasi tutti i pedagogisti. Ma io invece sostengo con il pensatore Thomas Hobbes: HOMO HOMINI LUPUS EST!
Scuola70- Messaggi : 1324
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balanzoneXXI- Messaggi : 3903
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
L’origine di tale stortura è Rousseau, colui che viene considerato il padre della pedagogia contemporanea. Nel tentativo di cancellare il concetto di “peccato originale”, si ostinano ad andare avanti con queste teorie che esaltano l’antieroe romantico, ribaltando i ruoli tra vittima e carnefice.
hypernova- Messaggi : 1572
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="hypernova"]L’origine di tale stortura è Rousseau, colui che viene considerato il padre della pedagogia contemporanea. Nel tentativo di cancellare il concetto di “peccato originale”, si ostinano ad andare avanti con queste teorie che esaltano l’antieroe romantico, ribaltando i ruoli tra vittima e carnefice.[/quote]
Caspita! Esisteva già la scuola pubblica e dell'obbligo?
Caspita! Esisteva già la scuola pubblica e dell'obbligo?
lucetta10- Messaggi : 8850
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Esisteva l’educazione cattolica che era egemone... e che voleva essere distrutta, oggi come allora. Quasi tutta la pedagogia contemporanea che va per la maggiore ha le sue radici nel pensiero Settecentesco di Rousseau.
hypernova- Messaggi : 1572
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
In Russia ai tempi di baffone si mandavano i dissidenti in manicomio perchè era "evidente" che chi si mostrava critico contro il comunismo non poteva che essere malato di mente.
Oggi sosteniamo che chi non "ama il prossimo suo come se stesso", andando contro la propria natura, evidentemente ha un qualche disagio (ovviamente curabile). C'è da chiedersi che senso avesse che una persona, mi dicono, autorevole abbia sprecato 30 secondi della sua breve vita a dire una banalità come quella che ho citato; forse non era una banalità ?
Se la cattiveria non esiste perchè inventare la parola ?
PS Scuola70 hai "letto attentamente" ? Non avevi proprio niente di utile o interessante da fare ? Piuttosto leggerei una lettera di Mario Bocola
Oggi sosteniamo che chi non "ama il prossimo suo come se stesso", andando contro la propria natura, evidentemente ha un qualche disagio (ovviamente curabile). C'è da chiedersi che senso avesse che una persona, mi dicono, autorevole abbia sprecato 30 secondi della sua breve vita a dire una banalità come quella che ho citato; forse non era una banalità ?
Se la cattiveria non esiste perchè inventare la parola ?
PS Scuola70 hai "letto attentamente" ? Non avevi proprio niente di utile o interessante da fare ? Piuttosto leggerei una lettera di Mario Bocola
stringiamciacoorte- Messaggi : 1209
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="hypernova"]Esisteva l’educazione cattolica che era egemone... e che voleva essere distrutta, oggi come allora. Quasi tutta la pedagogia contemporanea che va per la maggiore ha le sue radici nel pensiero Settecentesco di Rousseau.[/quote]
Quindi i sostenitori della "pedagogia contemporanea" daranno la colpa a Gesù Cristo... ?
Pensi che don Milani fosse "don" perchè portava la coppola?
Quindi i sostenitori della "pedagogia contemporanea" daranno la colpa a Gesù Cristo... ?
Pensi che don Milani fosse "don" perchè portava la coppola?
lucetta10- Messaggi : 8850
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Scuola70 scrive un post, Balanzone chiede lumi, risponde a spiegare il post hypernova spiegando le ragioni di Scuola70. Ne deduco che Scuola70 e hypernova siano la stessa persona.
Come diceva quelo, la risposta al problema è dentro di noi epperò ...
Come diceva quelo, la risposta al problema è dentro di noi epperò ...
Ultima modifica di franco71 il Sab Set 05, 2020 1:53 pm, modificato 1 volta
franco71- Messaggi : 6387
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="lucetta10"][quote="hypernova"]Esisteva l’educazione cattolica che era egemone... e che voleva essere distrutta, oggi come allora. Quasi tutta la pedagogia contemporanea che va per la maggiore ha le sue radici nel pensiero Settecentesco di Rousseau.[/quote]
Quindi i sostenitori della "pedagogia contemporanea" daranno la colpa a Gesù Cristo... ?
Pensi che don Milani fosse "don" perchè portava la coppola?[/quote]
Certo che no, quelli sono i don con il nome non i don col cognome (don Calogero ad esempio)
Quindi i sostenitori della "pedagogia contemporanea" daranno la colpa a Gesù Cristo... ?
Pensi che don Milani fosse "don" perchè portava la coppola?[/quote]
Certo che no, quelli sono i don con il nome non i don col cognome (don Calogero ad esempio)
stringiamciacoorte- Messaggi : 1209
Data d'iscrizione : 18.08.20
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Il peccato originale è un concetto biblico, non lo ha introdotto Gesù... comunque sì, di base c’è la volontà di annullare i valori cristiani e di sostituirli con l’ateismo o con una sorta di panteismo omnicomprensivo. Per quanto riguarda Don Milani, nella Chiesa abbiamo avuto Carlo Magno e San Domenico, due personalità completamente diverse e con idee opposte. Come abbiamo avuto chi ha parteggiato per i nazisti, abbiamo oggi anche una parte della Chiesa che ha certe visioni in materia di educazione, io la vedo in maniera diversa.
Ovviamente è un mio punto di vista, tu puoi avere un’opinione diversa lucetta10...
Ovviamente è un mio punto di vista, tu puoi avere un’opinione diversa lucetta10...
hypernova- Messaggi : 1572
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Carlo Magno è un nuovo santo della Chiesa Cattolica?
franco71- Messaggi : 6387
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Età : 49
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Sarebbe interessante capire perché alcune persone, quando leggono qualcosa che non condividono, invece che argomentare in maniera pacata e serena, sostenendo le loro opinioni, hanno bisogno di offendere e ridicolizzare gli altri (bullismo?).
hypernova- Messaggi : 1572
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="hypernova"]Il peccato originale è un concetto biblico, non lo ha introdotto Gesù... comunque sì, di base c’è la volontà di annullare i valori cristiani e di sostituirli con l’ateismo o con una sorta di panteismo omnicomprensivo. Per quanto riguarda Don Milani, nella Chiesa abbiamo avuto Carlo Magno e San Domenico, due personalità completamente diverse e con idee opposte. Come abbiamo avuto chi ha parteggiato per i nazisti, abbiamo oggi anche una parte della Chiesa che ha certe visioni in materia di educazione, io la vedo in maniera diversa.
Ovviamente è un mio punto di vista, tu puoi avere un’opinione diversa lucetta10...[/quote]
Carlo Magno imperatore?
Abbiamo chi?
Ovviamente è un mio punto di vista, tu puoi avere un’opinione diversa lucetta10...[/quote]
Carlo Magno imperatore?
Abbiamo chi?
lucetta10- Messaggi : 8850
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
La Chiesa non comprende solo i santi, ma anche i religiosi “normali” e le persone non consacrate che vanno a messa. Voi forse per Chiesa intendete solo l’istituzione.
hypernova- Messaggi : 1572
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Io da cattolico credo davvero che il peccato originale sia avvenuto, ovviamente non credo che Adamo ed Eva abbiano mangiato una MELA, l'albero, il serpente, la mela sono immagini, simboli, ma credo che davvero Dio abbia creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e in perfetta comunione con Lui, cioé come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica "In santità e giustizia ed in armonia con Dio e tutta la creazione", ma ad un certo punto i primi uomini non si siano più fidati della voce interiore di Dio ed abbiano deciso di comune accordo di seguire autonomamente la propria ragione, stabilendo loro senza Dio ciò che era giusto ed ingiusto. E nessuno può dirmi che è falso, che è solo un mito, dal momento che nessuno sa prima del Big Bang che cosa c'era, quindi il peccato delle origini può benissimo essere successo PRIMA e quindi il mondo attuale sarebbe appunto il risultato della caduta originaria, un regresso da un mondo migliore che sussisteva prima di questo.....
Scuola70- Messaggi : 1324
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="hypernova"]La Chiesa non comprende solo i santi, ma anche i religiosi “normali” e le persone non consacrate che vanno a messa. Voi forse per Chiesa intendete solo l’istituzione.[/quote]
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi?
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi?
Ultima modifica di lucetta10 il Sab Set 05, 2020 3:04 pm, modificato 1 volta
lucetta10- Messaggi : 8850
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="Scuola70"]Io da cattolico credo davvero che il peccato originale sia avvenuto, ovviamente non credo che Adamo ed Eva abbiano mangiato una MELA, l'albero, il serpente, la mela sono immagini, simboli, ma credo che davvero Dio abbia creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e in perfetta comunione con Lui, cioé come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica "In santità e giustizia ed in armonia con Dio e tutta la creazione", ma ad un certo punto i primi uomini non si siano più fidati della voce interiore di Dio ed abbiano deciso di comune accordo di seguire autonomamente la propria ragione, stabilendo loro senza Dio ciò che era giusto ed ingiusto. E nessuno può dirmi che è falso, che è solo un mito, dal momento che nessuno sa prima del Big Bang che cosa c'era, quindi il peccato delle origini può benissimo essere successo PRIMA e quindi il mondo attuale sarebbe appunto il risultato della caduta originaria, un regresso da un mondo migliore che sussisteva prima di questo.....[/quote]
E chi lo ha detto?
Credi serenamente a quello che vuoi...
E chi lo ha detto?
Credi serenamente a quello che vuoi...
lucetta10- Messaggi : 8850
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="lucetta10"][quote="hypernova"]La Chiesa non comprende solo i santi, ma anche i religiosi “normali” e le persone non consacrate che vanno a messa. Voi forse per Chiesa intendete solo l’istituzione.[/quote]
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi? [/quote]
Carlo Magno era cristiano e convertiva gli infedeli a costo di massacrarli (d'altra parte Sacro Romano Impero è già una formula abbastanza chiara). Le lotte per le investiture sono avvenute dopo e comunque anche quegli imperatori si dichiaravano cristiani e ben pochi sono stati scomunicati: non confonderei i contrasti politici (guerre comprese) con le differenziazioni religiose.
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi? [/quote]
Carlo Magno era cristiano e convertiva gli infedeli a costo di massacrarli (d'altra parte Sacro Romano Impero è già una formula abbastanza chiara). Le lotte per le investiture sono avvenute dopo e comunque anche quegli imperatori si dichiaravano cristiani e ben pochi sono stati scomunicati: non confonderei i contrasti politici (guerre comprese) con le differenziazioni religiose.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 83339
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Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="Dec"][quote="lucetta10"][quote="hypernova"]La Chiesa non comprende solo i santi, ma anche i religiosi “normali” e le persone non consacrate che vanno a messa. Voi forse per Chiesa intendete solo l’istituzione.[/quote]
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi? [/quote]
Carlo Magno era cristiano e convertiva gli infedeli a costo di massacrarli (d'altra parte Sacro Romano Impero è già una formula abbastanza chiara). Le lotte per le investiture sono avvenute dopo e comunque anche quegli imperatori si dichiaravano cristiani e ben pochi sono stati scomunicati: non confonderei i contrasti politici (guerre comprese) con le differenziazioni religiose.[/quote]
E nemmeno potere spirituale e potere temporale nel medioevo... epoca estranea a qualunque discorso sul laicismo, le busse ai mori poi non sono mai mancate ne’ prima né dopo.
Carlo Magno fu nominato imperatore dal papà non perché ne riconoscesse un ruolo dottrinale, ma per sottolineare la superiorità della Chiesa
Quindi Carlo Magno imperatore? Quell’impero che ha combattuto secoli contro la chiesa e i papi? [/quote]
Carlo Magno era cristiano e convertiva gli infedeli a costo di massacrarli (d'altra parte Sacro Romano Impero è già una formula abbastanza chiara). Le lotte per le investiture sono avvenute dopo e comunque anche quegli imperatori si dichiaravano cristiani e ben pochi sono stati scomunicati: non confonderei i contrasti politici (guerre comprese) con le differenziazioni religiose.[/quote]
E nemmeno potere spirituale e potere temporale nel medioevo... epoca estranea a qualunque discorso sul laicismo, le busse ai mori poi non sono mai mancate ne’ prima né dopo.
Carlo Magno fu nominato imperatore dal papà non perché ne riconoscesse un ruolo dottrinale, ma per sottolineare la superiorità della Chiesa
lucetta10- Messaggi : 8850
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
Certo, questo lo so.
Pensavo ai Sassoni più che agli Arabi, ma è lo stesso.
Certo che Carlo Magno non aveva un ruolo dottrinale, ma faceva parte della chiesa del tempo. Poi anch'io sono rimasto un po' stupito dall'accostamento.
Comunque mi sembra che siamo molto lontani dal discorso iniziale sul bullismo.
Pensavo ai Sassoni più che agli Arabi, ma è lo stesso.
Certo che Carlo Magno non aveva un ruolo dottrinale, ma faceva parte della chiesa del tempo. Poi anch'io sono rimasto un po' stupito dall'accostamento.
Comunque mi sembra che siamo molto lontani dal discorso iniziale sul bullismo.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 83339
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="Dec"]Certo, questo lo so.
Pensavo ai Sassoni più che agli Arabi, ma è lo stesso.
Certo che Carlo Magno non aveva un ruolo dottrinale, ma faceva parte della chiesa del tempo. Poi anch'io sono rimasto un po' stupito dall'accostamento.
Comunque mi sembra che siamo molto lontani dal discorso iniziale sul bullismo.[/quote]
Anni luce, ma direi non troppo lontani dalla pedagogia cristiana... Carlo Magno, Ottone, ma arriviamo a Carlo V almeno la sapevano lunga di pedagogia, e avevano metodi decisamente persuasivi per “educare cristianamente”... altro che Emilio
Pensavo ai Sassoni più che agli Arabi, ma è lo stesso.
Certo che Carlo Magno non aveva un ruolo dottrinale, ma faceva parte della chiesa del tempo. Poi anch'io sono rimasto un po' stupito dall'accostamento.
Comunque mi sembra che siamo molto lontani dal discorso iniziale sul bullismo.[/quote]
Anni luce, ma direi non troppo lontani dalla pedagogia cristiana... Carlo Magno, Ottone, ma arriviamo a Carlo V almeno la sapevano lunga di pedagogia, e avevano metodi decisamente persuasivi per “educare cristianamente”... altro che Emilio
lucetta10- Messaggi : 8850
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="franco71"]Carlo Magno è un nuovo santo della Chiesa Cattolica?[/quote]
Beh, se hanno fatto santa Giovanna d'Arco (il cui unico merito è stato quello di aver fatto la guerra agli inglesi per conto della Francia, cosa che di spirituale ha veramente poco), ci può stare anche Carlo Magno. A volte la chiesa ragiona in modo abbastanza bizzarro!
Beh, se hanno fatto santa Giovanna d'Arco (il cui unico merito è stato quello di aver fatto la guerra agli inglesi per conto della Francia, cosa che di spirituale ha veramente poco), ci può stare anche Carlo Magno. A volte la chiesa ragiona in modo abbastanza bizzarro!
paniscus_2.1- Messaggi : 3885
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="hypernova"]L’origine di tale stortura è Rousseau, colui che viene considerato il padre della pedagogia contemporanea. Nel tentativo di cancellare il concetto di “peccato originale”, si ostinano ad andare avanti con queste teorie che esaltano l’antieroe romantico, ribaltando i ruoli tra vittima e carnefice.[/quote]
E comunque non vedo cosa c'entri la cancellazione del concetto di "peccato originale" con la giustificazione della violenza o del bullismo.
Non dovrebbe essere esattamente il contrario?
Ovvero, se si crede nel peccato originale, se ne deve dedurre che TUTTI NOI abbiamo la tendenza innata a fare del male, e non ci si può fare niente.
Se invece NON si crede nel peccato originale, se ne dovrebbe dedurre che ognuno sceglie se comportarsi bene o male e che quindi la responsabilità della scelta è sua, e poche p*ppe...
E comunque non vedo cosa c'entri la cancellazione del concetto di "peccato originale" con la giustificazione della violenza o del bullismo.
Non dovrebbe essere esattamente il contrario?
Ovvero, se si crede nel peccato originale, se ne deve dedurre che TUTTI NOI abbiamo la tendenza innata a fare del male, e non ci si può fare niente.
Se invece NON si crede nel peccato originale, se ne dovrebbe dedurre che ognuno sceglie se comportarsi bene o male e che quindi la responsabilità della scelta è sua, e poche p*ppe...
paniscus_2.1- Messaggi : 3885
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
[quote="paniscus_2.1"][quote="franco71"]Carlo Magno è un nuovo santo della Chiesa Cattolica?[/quote]
Beh, se hanno fatto santa Giovanna d'Arco (il cui unico merito è stato quello di aver fatto la guerra agli inglesi per conto della Francia, cosa che di spirituale ha veramente poco), ci può stare anche Carlo Magno. A volte la chiesa ragiona in modo abbastanza bizzarro![/quote]
Chi era il mandante dello squartamento di Ipazia ? C'è chi dice san Cirillo.
Beh, se hanno fatto santa Giovanna d'Arco (il cui unico merito è stato quello di aver fatto la guerra agli inglesi per conto della Francia, cosa che di spirituale ha veramente poco), ci può stare anche Carlo Magno. A volte la chiesa ragiona in modo abbastanza bizzarro![/quote]
Chi era il mandante dello squartamento di Ipazia ? C'è chi dice san Cirillo.
stringiamciacoorte- Messaggi : 1209
Data d'iscrizione : 18.08.20
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