inizio lezioni, figli piccoli e covid

Lo scorso anno sono andata al lavoro (scuola secondaria di II grado) con la tosse perenne, e in un caso con la febbre, da novembre a febbraio. L'ultima settimana di febbraio, essendo io in una zona molto colpita, avevo il covid (a posteriori i sierologici positivi hanno confermato i sospetti miei e di noi genitori dei bimbi del nido dove va mio figlio, dove si è sviluppato a gennaio/febbraio un focolaio che poi ha mandato in ospedale tanti nonni e in ps tanti adulti e bambini). Mio figlio, che lo dico a fare, malato perenne e tende al broncospasmo, olè.
Quest'anno io sono davvero angosciata. Non posso ritirare mio figlio dalla materna, nonni non ne abbiamo, la baby sitter col bimbo sintomatico non vuole (giustamente) stare, se lui è minimamente sintomatico lo devo tenere a casa. Io prevedo una marea di assenze. Oltre al congedo parentale, ovvero i 30 giorni, in caso di assenze prolungate non so dove sbattere la testa, e dal punto di vista dell'etica professionale mi sento male a pensare che già gli studenti hanno fatto mesi di dad perdendosi chissà quanto. Come vi siete organizzati in situazioni come la mia? sono previsti dei giorrni ulteriori o altre forme di congedo parentale vista la situazione? Speriamo vada tutto bene, anche se secondo me qua appena fa freddo si richiude.
Grazie

La malattia del bambino, oltre al congedo parentale, ti spetta se il bambino è ammalato. Il ministro Bonetti ha parlato più volte di un congedo straordinario per i genitori di bambini in isolamento domiciliare, ma per il momento mi sembra che non sia ancora stato approvato.

Io ho due bambini di 8 e 10 anni, quindi non ho neppure più i giorni di malattia figlio, i nonni sono a più di 100 km. Quando si ammaleranno nessuno mi ha ancora spiegato come dovrei fare...

[quote="paranoid"]Io ho due bambini di 8 e 10 anni, quindi non ho neppure più i giorni di malattia figlio, i nonni sono a più di 100 km. Quando si ammaleranno nessuno mi ha ancora spiegato come dovrei fare...[/quote]
Mammamia, leggo e sento di situazioni al limite. Io ho solo due nonni, uno non esce di casa per il terrore ed è immunodepresso, l'altra vive in Germania, mio figlio ha 3 anni e mezzo e mi chiedo in questo momento come si possa non aver pensato a come fare in caso di quarantene, isolamenti...
Non penso alle lamentele dei genitori perchè altrimenti mi sento male.

Anche io senza nonni sono angosciata. Domanda: ma se mio figlio dovesse esser messo in quarantena ( magari non per lui ma per esser entrato in contatto con un bimbo positivo o sospetto tale) non vado in quarantena anche io??

[quote="light"]Anche io senza nonni sono angosciata. Domanda: ma se mio figlio dovesse esser messo in quarantena ( magari non per lui ma per esser entrato in contatto con un bimbo positivo o sospetto tale) non vado in quarantena anche io??[/quote]
In teoria sì, e comunque un minore solo non può stare in quarantena.

qualcuno dovrà pensare a questo dramma! Io ho 3 figli al di sotto dei 9 anni...quindi avete tutta la mia solidarietà, nonni lontani, sarà un bel problema

Se c'e' uno studente malato vanno in quarantena solo i compagni, non anche le rispettive famiglie

Ma i bambini delle elementari con chi se la fanno la quarantena?! Soli?!

questo argomento interessa anche me... è uscita qualche normativa a riguardo? Grazie

[quote="paranoid"]Ma i bambini delle elementari con chi se la fanno la quarantena?! Soli?![/quote]
esatto, per mio figlio di 3 anni mi sa che metterlo davanti a netflix è un po' pochino...non ci sarà obbligo di quarantena per tutti, ma uno almeno dei genitori a casa coi più piccoli ci deve stare. Non è per nulla chiaro se ci sarà una forma di tutela per questo tipo di assenza. Che facciamo, risultiamo assenti ingiustificati perchè non abbiamo i nonni e le baby sitter si defilano? A me hanno detto di no in 4 ad oggi. Non provo neanche più a cercarne.

[quote="quetzalcoatl"]Lo scorso anno sono andata al lavoro (scuola secondaria di II grado) con la tosse perenne, e in un caso con la febbre, da novembre a febbraio. L'ultima settimana di febbraio, essendo io in una zona molto colpita, avevo il covid (a posteriori i sierologici positivi hanno confermato i sospetti miei e di noi genitori dei bimbi del nido dove va mio figlio, dove si è sviluppato a gennaio/febbraio un focolaio che poi ha mandato in ospedale tanti nonni e in ps tanti adulti e bambini). Mio figlio, che lo dico a fare, malato perenne e tende al broncospasmo, olè.
Quest'anno io sono davvero angosciata. Non posso ritirare mio figlio dalla materna, nonni non ne abbiamo, la baby sitter col bimbo sintomatico non vuole (giustamente) stare, se lui è minimamente sintomatico lo devo tenere a casa. Io prevedo una marea di assenze. Oltre al congedo parentale, ovvero i 30 giorni, in caso di assenze prolungate non so dove sbattere la testa, e dal punto di vista dell'etica professionale mi sento male a pensare che già gli studenti hanno fatto mesi di dad perdendosi chissà quanto. Come vi siete organizzati in situazioni come la mia? sono previsti dei giorrni ulteriori o altre forme di congedo parentale vista la situazione? Speriamo vada tutto bene, anche se secondo me qua appena fa freddo si richiude.
Grazie[/quote]

il congedo parentale è di 10 mesi (in caso particolare 11) in totale fra i 2 genitori non 30 giorni...forse tu ti riferisci a quelli retribuiti al 100% ma se hai esigenze prendili anche se ti pagano al 30% e risolvi. La soluzione la tieni

[quote="paranoid"]Ma i bambini delle elementari con chi se la fanno la quarantena?! Soli?![/quote]
va in quarantena tutta la famiglia

Mi sembra si sia parlato di congedi e lavoro agile, ma per noi insegnanti?