Le nostre scuole saranno "sanificate" o semplicemente pulite?

Mi sapete spiegare che differenza c'è tra "sanificazione" e pulizia?
Le vostre scuole saranno, ogni giorno e al cambio dell'ora di lezione, sanificate o pulite?

Ci credete che io non ho capito nulla di come avverrà la messa in sicurezza dal punto di vista di igiene "ammazzacovid"?

alla fine dovremo portarci vetril e altri prodotti per pulire cattedre e sedie.....

> Mi sapete spiegare (...) ?

questa e' la mia teoria

pulire:

attivita' normale in posti normali
non e' sufficiente per posti particolari come
aziende settori aerospaziale, elettronica, ambulatori, ospedali e altri

pulire in profondita':

serve per i posti particolari sopra a parte ambulatori e ospedali

igienizzare:

pulire in profondita' posti con detergenti in grado di uccidere
esseri viventi pericolosi per gli umani e gli animali di interesse
necessario per i settori speciali sopra ambulatori e ospedali
(uccidere almeno in parte)(anche ambulatori veterinari)

sanificare:

parola ridicola
indica che siamo nelle mani di una banda di disperati incompetenti
un oggetto non puo' essere sano, e' o funzionante o guasto
e' un essere vivente che puo' essere sano o malato o morto
le persone normali non dicono sanificare un oggetto
le persone normali non dicono neanche sanificare un uomo, un cane, un gatto
dicono cercare di far guarire, curare

le scuole saranno ? chi lo sa

(40)

Da me il ds dice e scrive "sanificare" ma i collaboratori in questo periodo stanno pulendo ,esattamente come gli altri anni...stessi materiali e prodotti..

Al di la del covid una pratica che io poi trovo anti igienica e "passare lo straccio "sui banchi, mobili ecc ....primo e sempre lo stesso straccio da giorni ,poi il collaboratore spesso non ha i guanti , o lo straccio viene sciacquato in "acquaccia" scura...
Per me ci vorrebbe la carta...di riciclo...

[quote="luna7"]Da me il ds dice e scrive "sanificare" ma i collaboratori in questo periodo stanno pulendo ,esattamente come gli altri anni...stessi materiali e prodotti..

Al di la del covid una pratica che io poi trovo anti igienica e "passare lo straccio "sui banchi, mobili ecc ....primo e sempre lo stesso straccio da giorni ,poi il collaboratore spesso non ha i guanti , o lo straccio viene sciacquato in "acquaccia" scura...
Per me ci vorrebbe la carta...di riciclo...[/quote]

Ieri ho incontrato il responsabile ata del mio plesso è gli ho chiesto quanti nuovi colleghi lo avrebbero coadiuvato nella gestione dell'apertura scuola, pulizia, coordinamento, ecc. La risposta mi ha lasciato basito: nessuno. Questa è la triste verità. Tra il dire e il fare vi è di mezzo un ministero allo sbando su tutto. Vediamo come inizia il nuovo anno scolastico!

Temo che questa "sanificazione" altro non sarà che una pulizia più frequente. Da noi è stato detto che al cambio dell'ora sarebbero state sanificate le cattedre (non ricordo se il verbo utilizzato fosse questo), ma credo si intendesse una passata di comune sgrassatore per superfici.

[quote="Nashef"]Temo che questa "sanificazione" altro non sarà che una pulizia più frequente. Da noi è stato detto che al cambio dell'ora sarebbero state sanificate le cattedre (non ricordo se il verbo utilizzato fosse questo), ma credo si intendesse una passata di comune sgrassatore per superfici. [/quote]

Questa mansione (pulizia cattedra e pc al cambio d’ora) dovremo farla noi docenti nella mia scuola, perché abbiamo pochi CS.

Le scuole tranne alcuni aspetti marginali sono le stesse dell'anno scorso, anzi tendenzialmente con meno personale rispetto all'anno precedente.

[quote="condor2000"][quote="luna7"]Da me il ds dice e scrive "sanificare" ma i collaboratori in questo periodo stanno pulendo ,esattamente come gli altri anni...stessi materiali e prodotti..

Al di la del covid una pratica che io poi trovo anti igienica e "passare lo straccio "sui banchi, mobili ecc ....primo e sempre lo stesso straccio da giorni ,poi il collaboratore spesso non ha i guanti , o lo straccio viene sciacquato in "acquaccia" scura...
Per me ci vorrebbe la carta...di riciclo...[/quote]

Ieri ho incontrato il responsabile ata del mio plesso è gli ho chiesto quanti nuovi colleghi lo avrebbero coadiuvato nella gestione dell'apertura scuola, pulizia, coordinamento, ecc. La risposta mi ha lasciato basito: nessuno. Questa è la triste verità. Tra il dire e il fare vi è di mezzo un ministero allo sbando su tutto. Vediamo come inizia il nuovo anno scolastico![/quote]

I cs sono reclutati al solito modo quindi occorrerà tempo - molto tempo- per avere organici pieni.
Non sarà facile reclutarli dalla 3 fascia sopratutto sulle assenze brevi.

[quote="mordekayn"][quote="condor2000"][quote="luna7"]Da me il ds dice e scrive "sanificare" ma i collaboratori in questo periodo stanno pulendo ,esattamente come gli altri anni...stessi materiali e prodotti..

Al di la del covid una pratica che io poi trovo anti igienica e "passare lo straccio "sui banchi, mobili ecc ....primo e sempre lo stesso straccio da giorni ,poi il collaboratore spesso non ha i guanti , o lo straccio viene sciacquato in "acquaccia" scura...
Per me ci vorrebbe la carta...di riciclo...[/quote]

Ieri ho incontrato il responsabile ata del mio plesso è gli ho chiesto quanti nuovi colleghi lo avrebbero coadiuvato nella gestione dell'apertura scuola, pulizia, coordinamento, ecc. La risposta mi ha lasciato basito: nessuno. Questa è la triste verità. Tra il dire e il fare vi è di mezzo un ministero allo sbando su tutto. Vediamo come inizia il nuovo anno scolastico![/quote]

I cs sono reclutati al solito modo quindi occorrerà tempo - molto tempo- per avere organici pieni.
Non sarà facile reclutarli dalla 3 fascia sopratutto sulle assenze brevi.[/quote]
E se non sbaglio per i primi 7 giorni di assenza non è prevista copertura. E' vero?

Pulire e sanificare coincidono, in quanto il virus viene ammazzato anche semplicemente da una leggera passata di sapone. Da noi ho già visto gente senza mascherina girare tra il personale ATA... non penso proprio che verranno a sanificare ad ogni cambio d’ora.

I livelli di pulizia/sanificazione/igienizzazione sono 3
1) Pulizia, quella solita, che al momento non è sufficiente;
2) Sanificazione ordinaria, detta anche igienizzazione (almeno quotidiana): oltre alla pulizia ordinaria si devono utilizzare spray alcoolici sulle superfici di contatto: banchi, cattedre, maniglie, rubinetteria, altri oggetti di uso comune; le cattedre dovranno essere igienizzate ad ogni cambio del docente possibilmente dal cs (ma ben poche scuole hanno un numero sufficiente di cs) oppure dal docente stesso con spray e salvietta monouso.
3) Sanificazione straordinaria, in caso di conclamata presenza a scuola di casi Covid. In questo caso è opportuno affidarsi ad una ditta specializzata in quanto vengono richieste dotazioni che non sono comunemente presenti a scuola.

Scusate, volevo cancellare un mio messaggio precedente ma non ci sono riuscito.

[quote="hypernova"]Pulire e sanificare coincidono, in quanto il virus viene ammazzato anche semplicemente da una leggera passata di sapone. Da noi ho già visto gente senza mascherina girare tra il personale ATA... non penso proprio che verranno a sanificare ad ogni cambio d’ora.[/quote]

Allora, che si utilizzi il banale verbo "pulire", piuttosto che l'altro in voga dallo scorso febbraio. Anche nella mia scuola era stato detto che la pulizia della cattedra poteva essere fatta dai docenti, ma poi la cosa non è stata ribadita.

[quote="Nashef"][quote="hypernova"]Pulire e sanificare coincidono, in quanto il virus viene ammazzato anche semplicemente da una leggera passata di sapone. Da noi ho già visto gente senza mascherina girare tra il personale ATA... non penso proprio che verranno a sanificare ad ogni cambio d’ora.[/quote]

Allora, che si utilizzi il banale verbo "pulire", piuttosto che l'altro in voga dallo scorso febbraio. Anche nella mia scuola era stato detto che la pulizia della cattedra poteva essere fatta dai docenti, ma poi la cosa non è stata ribadita.[/quote]



Premesso che il docente deve comunque fare il docente e non pulire le cattedre (salvo congruo aumento dello stipendio per lavoro extra), credo che il verbo sanificare sia più appropriato o equivalentemente si potrebbe dire pulizia profonda. Perché basta un angolino dove il normale disinfettante o sapone non arriva e si è fritti.

[quote="pepe"][quote="Nashef"]Temo che questa "sanificazione" altro non sarà che una pulizia più frequente. Da noi è stato detto che al cambio dell'ora sarebbero state sanificate le cattedre (non ricordo se il verbo utilizzato fosse questo), ma credo si intendesse una passata di comune sgrassatore per superfici. [/quote]

Questa mansione (pulizia cattedra e pc al cambio d’ora) dovremo farla noi docenti nella mia scuola, perché abbiamo pochi CS.[/quote]



Non è un dramma, lo capisco, ma perché farci carico di ogni problema?

Ieri ho svolto attività di normale routine osservando semplicemente le azioni quotidiane mie e degli altri.
Banca. Posare la borsetta negli appositi armadietti all'ingresso, ovviamente non sanificati ad ogni passaggio di borsetta. All'ingresso in banca, pigiare il tasto per ottenere il numerino. Dove tutti posano il dito per pigiare lo stesso tasto. Allo sportello, prendere in mano la penna per la firma digitale, la stessa penna che tutti usano per firmare e che nessuno sanifica. Si presume che ci si igienizzi le mani all'ingresso, ma questo nessuno lo controlla, e comunque dovrebbe avvenire anche all'ingresso a scuola.

Negozio: faccio la spesa toccando prodotti che magari altri prima di me hanno preso in mano. Pago con bancomat e digito il mio pin sul pos dove altri prima di me hanno digitato e che non viene igienizzato ogni volta. L'igienizzante all'ingresso c'è ma noto che non viene utilizzato da tutti quelli che entrano, e comunque la commessa non controlla e non può farlo perchè impegnata in altro.
I prodotti acquistati, una volta a casa li riporrò nei rispettivi armadietti senza igienizzarli o riporli "in quarantena". Come invece dovrei fare con i compiti in classe e il materiale degli alunni a scuola.

Bar: ordino il mio panino e lo faccio da un menu cartaceo plastificato già toccato da molte mani. La superficie del tavolino ignoro se venga igienizzata ad ogni cambio di cliente, e comunque gli straccetti in mano al personale hanno aria dubbia quantomeno per il colore disgustoso. Sbirciando noto che l'addetto alla piastra per sopravvivere nel cubicolo rovente dell'angolo del bar, ha la mascherina abbassata sotto il naso. Almeno ogni tanto. E ovviamente io stessa non ho mascherina quando addento il panino.

Ecc. Ecc., e perlomeno utilizzo la mia auto e non i mezzi pubblici.

A me sembra tutto assolutamente come prima, o quasi, ovunque andiamo e qualsiasi cosa facciamo, ma nel contempo continuiamo a temere che l'ambiente scuola sia l'unico veicolo di terribili infezioni.
E' un po' strano.

Io sostengo questa tesi da maggio, ma evidentemente risulta a molti eretica...

O forse fa comodo sostenerla...

Scusate, ma perché credete che il consiglio sia di lavare spesso le mani e sanificarle, se non si ha a disposizione l'acqua? Proprio perché non è possibile pensare di non entrare in contatto.
E poi ovviamente si parla di riduzione del rischio..

[quote="Campanella"]Ieri ho svolto attività di normale routine osservando semplicemente le azioni quotidiane mie e degli altri.
Banca. Posare la borsetta negli appositi armadietti all'ingresso, ovviamente non sanificati ad ogni passaggio di borsetta. All'ingresso in banca, pigiare il tasto per ottenere il numerino. Dove tutti posano il dito per pigiare lo stesso tasto. Allo sportello, prendere in mano la penna per la firma digitale, la stessa penna che tutti usano per firmare e che nessuno sanifica. Si presume che ci si igienizzi le mani all'ingresso, ma questo nessuno lo controlla, e comunque dovrebbe avvenire anche all'ingresso a scuola.

Negozio: faccio la spesa toccando prodotti che magari altri prima di me hanno preso in mano. Pago con bancomat e digito il mio pin sul pos dove altri prima di me hanno digitato e che non viene igienizzato ogni volta. L'igienizzante all'ingresso c'è ma noto che non viene utilizzato da tutti quelli che entrano, e comunque la commessa non controlla e non può farlo perchè impegnata in altro.
I prodotti acquistati, una volta a casa li riporrò nei rispettivi armadietti senza igienizzarli o riporli "in quarantena". Come invece dovrei fare con i compiti in classe e il materiale degli alunni a scuola.

Bar: ordino il mio panino e lo faccio da un menu cartaceo plastificato già toccato da molte mani. La superficie del tavolino ignoro se venga igienizzata ad ogni cambio di cliente, e comunque gli straccetti in mano al personale hanno aria dubbia quantomeno per il colore disgustoso. Sbirciando noto che l'addetto alla piastra per sopravvivere nel cubicolo rovente dell'angolo del bar, ha la mascherina abbassata sotto il naso. Almeno ogni tanto. E ovviamente io stessa non ho mascherina quando addento il panino.

Ecc. Ecc., e perlomeno utilizzo la mia auto e non i mezzi pubblici.

A me sembra tutto assolutamente come prima, o quasi, ovunque andiamo e qualsiasi cosa facciamo, ma nel contempo continuiamo a temere che l'ambiente scuola sia l'unico veicolo di terribili infezioni.
E' un po' strano.[/quote]

Sì. Inoltre bisogna vedere quanto tempo dura l'effetto dell'igienizzazione delle mani, visto che, dovendo giocoforza svolgere le azioni della vita quotidiana, entro breve tempo si tocca di tutto, compreso il proprio corpo. Nella mia scuola si è addirittura proposto di far portare da casa dei pezzi di pellicola trasparente usa e getta da appoggiare ad ogni cambio dell'ora sulle testiere dei PC di classe.

Potreste risolvere il problema spruzzando direttamente l'igienizzante sulla tastiera. Vicino casa mia c'è un bancomat la cui filiale ha dovuto attaccare un cartello invitando le persone a non farlo...evidentemente non ci arrivavano da sole :-)

[quote="mattopris"]Potreste risolvere il problema spruzzando direttamente l'igienizzante sulla tastiera. Vicino casa mia c'è un bancomat la cui filiale ha dovuto attaccare un cartello invitando le persone a non farlo...evidentemente non ci arrivavano da sole :-)[/quote]
Ne ho visti diversi con quel cartello.
L' igenizzante per essere efficace deve essere utilizzato su una superficie pulita, perciò se trascorro 5h a scuola e non mi lavo mai le mani non riuscirò ad igenizzarle con una passata di gel.

...e questo fa capire a che punto infimo siamo arrivati.

[quote="mattopris"]Io sostengo questa tesi da maggio, ma evidentemente risulta a molti eretica...[/quote]

ed è da maggio ti si risponde/vi si risponde nel merito, ma gli argomenti, sempre ribattuti, rimangono gli stessi... "ma allora alle poste? Ma allora sul 31 barrato? Ma allora a casa del mio amico Pippo di Centocelle?"

Che dobbiamo aggiungere ancora?

Per conto mio mi arrendo, va bene, la scuola è come la pescheria, il barbiere, la bocciofila o il must: il ristorante (non è chiaro perché non si citino altri luoghi tipo l'ospedale, il laboratorio, la fabbrica... forse perché al di fuori dell'osservazione dell'umarel), e non c'è chi non colga questa evidenza (con la differenza para*** che in questi posti si deve mantenere la mascherina ma i docenti non ce la fanno!)...