le mani sulla scuola
Re: le mani sulla scuola
L’articolo dice: “riforme concepite per affermare in via definitiva un principio realmente democratico e di massa, finiscono invece, nei decenni successivi, per offrire il destro a una direzione in senso contrario“. Il mio dubbio è che allora come oggi vengano già direttamente concepite per abbindolare l’elettorato e spingerlo in una certa direzione.
Per me l’introduzione dell’obbligo scolastico è proprio parte integrante della strategia di distruzione della scuola (non a caso lo vogliono alzare), come a mio a parere lo è stato l’eliminazione delle classi speciali. Un’istruzione veramente non classista dà la possibilità di emanciparsi, attraverso la cultura, a chi lo desidera, non obbliga chi non è minimamente interessato (o non è in grado) a tale tipo di “emancipazione” studiando contro voglia e mettendo in difficoltà l’insegnante e tutto il resto della classe. Le leggi apparentemente a favore del popolo (scuola media unica, abolizione classi speciali, ingresso dei genitori e degli studenti nelle decisioni della scuola), uscite tra gli anni ‘60/‘70, sono state i cavalli di troia che hanno favorito il colpo di grazia negli anni ‘90 dell’autonomia. È successo per caso?
Inoltre, più si evidenziano i problemi della scuola (Scioperi? Occupazioni? Manifestazioni?), più se ne parla male, più si dà la possibilità a questi manipolatori di far uscire leggi in direzione neo liberista. Senza parlare poi dello stuolo di opinionisti sulla scuola, come il Prof. Galimberti, che sono perfettamente allineati con questi strateghi dell’occulto, ma che vengono percepiti come alfieri del popolo...
Per me l’introduzione dell’obbligo scolastico è proprio parte integrante della strategia di distruzione della scuola (non a caso lo vogliono alzare), come a mio a parere lo è stato l’eliminazione delle classi speciali. Un’istruzione veramente non classista dà la possibilità di emanciparsi, attraverso la cultura, a chi lo desidera, non obbliga chi non è minimamente interessato (o non è in grado) a tale tipo di “emancipazione” studiando contro voglia e mettendo in difficoltà l’insegnante e tutto il resto della classe. Le leggi apparentemente a favore del popolo (scuola media unica, abolizione classi speciali, ingresso dei genitori e degli studenti nelle decisioni della scuola), uscite tra gli anni ‘60/‘70, sono state i cavalli di troia che hanno favorito il colpo di grazia negli anni ‘90 dell’autonomia. È successo per caso?
Inoltre, più si evidenziano i problemi della scuola (Scioperi? Occupazioni? Manifestazioni?), più se ne parla male, più si dà la possibilità a questi manipolatori di far uscire leggi in direzione neo liberista. Senza parlare poi dello stuolo di opinionisti sulla scuola, come il Prof. Galimberti, che sono perfettamente allineati con questi strateghi dell’occulto, ma che vengono percepiti come alfieri del popolo...
hypernova- Messaggi : 1579
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: le mani sulla scuola
Di prima mattina una lettura avvilente.
pasqui74- Messaggi : 1240
Data d'iscrizione : 27.05.14
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
» Contestazione dal ds
» punteggio figlio e genitori
» Gestione delle MAD
» livorno a013
» quale permesso per il vaccino?
» DAD obbligatoria da scuola
» Mancato stipendio
» Protocollo riservato