Fragilità covid e computo malattia

Sono una docente riconosciuta lavoratrice fragile con una inidoneità temporanea alla mansione specifica. Il medico competente mi aveva assicurata, ma solo verbalmente, che la malattia d'ufficio non mi sarebbe stata computata perchè in possesso di L104 e invalidità al 100% e che, in alternativa a questa, avrei potuto svolgere altre attività lavorative ma solo in modalità agile. Ad oggi la segreteria scolastica del mio Istituto può propormi solo 36 settimanali in presenza nella suddetta segreteria. Il medico competente, ad oggi, ancora non mi invia la normativa secondo cui io non devo andare a svolgere una mansione in presenza e tra l'altro non affine alle mie competenze professionali. Chiedo chiarezza su queste due criticità. Grazie

salve, pongo qui un problema, sono educatrice d1 con contratto coop sociale ApL con asma disagnosticata volevo sapere se ho o non ho diritto a dpi ffp2..
mi spostano con una certa frequenza su gruppi di bimbi per supplire ad assenze per quarantena..
senza darmi dpi idonei per la mia condizione..
possono spostarmi così anche se sono asmatica senza darmi ffp2?
qualcuno qui può aiutarmi a capire? a chi posso rivolgermi?
come faccio a far valere questa fragilità?

sul mio contratto c'è questo riferimento:
-nell'affidarti i compiti,tenere conto delle tue capacità e delle tuecondizioni in rapporto alla tua salute e alla sicurezza (D.lgs 81/2008 e s.m.i.)
-fornirti i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale... (D.lgs 81/2008 e s.m.i.)

e ancora leggendo nel web relativamente al (D.lgs 81/2008 e s.m.i.):
Un DPI che, ad esempio, non fosse adeguato alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro o che non tenesse conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore (art. 76 comma 2 lettere b) e c)
(D.lgs 81/2008 e s.m.i.)
grazie a chi può aiutarmi o indirizzarmi