Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
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Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Promemoria primo messaggio :
Azzolina dichiara: la situazione è monitorata, i ragazzi più giovani si contagiano meno degli adulti.
https://www.orizzontescuola.it/contagi-a-scuola-azzolina-la-situazione-e-monitorata-i-ragazzi-piu-giovani-si-contagiano-meno-degli-adulti/
Non è vero che i ragazzi più giovani si contagiano meno degli adulti ma l'esatto contrario . Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità smentisce la Mnistra evidenziando che la fascia di età 0-19 anni è di gran lunga quella che ha riportato un incremento maggiore del contagio dall' inizio della seconda ondata. Tale incremento è coinciso proprio con l'apertura delle scuole.
Questo è lo studio dell' Istituto Superiore di Sanità che lo dimostra:
https://www.iltempo.it/attualita/2020/11/12/news/covid-contagi-classe-chiudete-le-scuole-dati-iss-fasce-eta-25205546/
Continuare a tenere aperte metà delle scuole è una scelta folle e distruttiva. Tale scelta mette in grave rischio l'incolumità dei lavoratori della scuola e contribuisce in modo determinate alla diffusione del contagio nel paese.
Azzolina dichiara: la situazione è monitorata, i ragazzi più giovani si contagiano meno degli adulti.
https://www.orizzontescuola.it/contagi-a-scuola-azzolina-la-situazione-e-monitorata-i-ragazzi-piu-giovani-si-contagiano-meno-degli-adulti/
Non è vero che i ragazzi più giovani si contagiano meno degli adulti ma l'esatto contrario . Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità smentisce la Mnistra evidenziando che la fascia di età 0-19 anni è di gran lunga quella che ha riportato un incremento maggiore del contagio dall' inizio della seconda ondata. Tale incremento è coinciso proprio con l'apertura delle scuole.
Questo è lo studio dell' Istituto Superiore di Sanità che lo dimostra:
https://www.iltempo.it/attualita/2020/11/12/news/covid-contagi-classe-chiudete-le-scuole-dati-iss-fasce-eta-25205546/
Continuare a tenere aperte metà delle scuole è una scelta folle e distruttiva. Tale scelta mette in grave rischio l'incolumità dei lavoratori della scuola e contribuisce in modo determinate alla diffusione del contagio nel paese.
Ultima modifica di Aristideprof il Mar Dic 08, 2020 10:19 am, modificato 3 volte
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Covid-19, Orfini (Pd) all’attacco: “Su che basi il Cts ha chiesto la riapertura immediata delle scuole?”
https://www.orizzontescuola.it/covid-19-orfini-pd-allattacco-su-che-basi-il-cts-ha-chiesto-la-riapertura-immediata-delle-scuole/
"Da un lato Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha detto, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura che le scuole devono restare aperte. Dall’altro, i dati sui contagi nelle scuole, svelati, seppur in forma non esaustiva, dalla rivista Wired che invece ha posto l’attenzione proprio sul rapporto scuola e covid."
https://www.orizzontescuola.it/covid-19-orfini-pd-allattacco-su-che-basi-il-cts-ha-chiesto-la-riapertura-immediata-delle-scuole/
"Da un lato Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha detto, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura che le scuole devono restare aperte. Dall’altro, i dati sui contagi nelle scuole, svelati, seppur in forma non esaustiva, dalla rivista Wired che invece ha posto l’attenzione proprio sul rapporto scuola e covid."
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="Dec"][quote="lucetta10"]L'areazione dei locali sta nei protocolli di sicurezza quindi non ci sono contestazioni che tengano (e le famiglie ci hanno provato!), semmai sanzioni per chi non lo applica.
[/quote]
Leggi cosa la Giunta del Veneto ha scritto a tutte le scuole della regione:
https://www.scuoletagliodipo.edu.it/pvw2/app/default/tools.php?act=downloadFile&id=91
L'importante è minimizzare il discomfort.[/quote]
annamo bene!
Da parte mia posso solo confermare quanto aggiunge paniscus: nella mia scuola è arrivata, irrinunciabile, la mail delle famiglie preoccupate dal generale inverno e ho dovuto anche sorbirmi la vibrata protesta dei genitori della classe di scuola elementare di mio figlio, indignati per non poter entrare nel cancello a riparare i loro bambini con l'ombrello causa pioggia... vederli sfilare sulla rampa con i cappucci inumiditi ha spezzato i loro cuori e acceso la protesta contro le "incomprensibili" e sadiche regole di uscita da scuola, che naturalmente loro avrebbero saputo gestire in modo più "ragionevole", e non abbiamo dubbi.
...per fortuna le scuole hanno i loro protocolli e a Roma è sempre (o quasi) primavera (e tra parentesi colgo l'occasione per ringraziare ancora gli arguti colleghi che a settembre dichiarano il loro sdegno nei confronti dei protocolli scolastici e la loro fedeltà alle linee guida...)
[/quote]
Leggi cosa la Giunta del Veneto ha scritto a tutte le scuole della regione:
https://www.scuoletagliodipo.edu.it/pvw2/app/default/tools.php?act=downloadFile&id=91
L'importante è minimizzare il discomfort.[/quote]
annamo bene!
Da parte mia posso solo confermare quanto aggiunge paniscus: nella mia scuola è arrivata, irrinunciabile, la mail delle famiglie preoccupate dal generale inverno e ho dovuto anche sorbirmi la vibrata protesta dei genitori della classe di scuola elementare di mio figlio, indignati per non poter entrare nel cancello a riparare i loro bambini con l'ombrello causa pioggia... vederli sfilare sulla rampa con i cappucci inumiditi ha spezzato i loro cuori e acceso la protesta contro le "incomprensibili" e sadiche regole di uscita da scuola, che naturalmente loro avrebbero saputo gestire in modo più "ragionevole", e non abbiamo dubbi.
...per fortuna le scuole hanno i loro protocolli e a Roma è sempre (o quasi) primavera (e tra parentesi colgo l'occasione per ringraziare ancora gli arguti colleghi che a settembre dichiarano il loro sdegno nei confronti dei protocolli scolastici e la loro fedeltà alle linee guida...)
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
#orgogoglioveneto, come dice Zaia: nella mia primaria le mamme hanno comprato maglie termiche e stop (e qui nevica).
(Speriamo che duri)
(Speriamo che duri)
serpina- Messaggi : 1007
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="lucetta10"]Da parte mia posso solo confermare quanto aggiunge paniscus: nella mia scuola è arrivata, irrinunciabile, la mail delle famiglie preoccupate dal generale inverno e ho dovuto anche sorbirmi la vibrata protesta dei genitori della classe di scuola elementare di mio figlio, indignati per non poter entrare nel cancello a riparare i loro bambini con l'ombrello causa pioggia... vederli sfilare sulla rampa con i cappucci inumiditi ha spezzato i loro cuori e acceso la protesta contro le "incomprensibili" e sadiche regole di uscita da scuola, che naturalmente loro avrebbero saputo gestire in modo più "ragionevole", e non abbiamo dubbi.[/quote]
Mi ricordo, ormai con commozione storica, una surreale riunione di genitori all'asilo nido, più di 10 anni fa.
Un certo gruppetto di genitori era insorto contro il fatto che i bambini venissero portati in giardino "anche se faceva freddo". Sostenevano che i bambini dovessero stare rigorosamente sigillati in stanze chiuse senza nemmeno uno spiffero di aria fresca, e che dovessero essere portati fuori SOLO nelle giornate completamente soleggiate, asciutte e senza un filo di brezza e con non meno di 15 gradi, "altrimenti si ammalavano".
Le educatrici insistevano sul fatto che:
a) anche in inverno fosse importante portare i bambini all'aperto, almeno per una mezz'ora o un'ora al giorno, ANCHE con le temperature basse, purché non ci fosse pioggia, o vento molto forte...
b) che comunque, prima di essere portati all'aperto, venivano bardati con TUTTI i multistrati con cui erano stati accompagnati all'asilo, cioè giacche a vento, mantelline impermeabili, guanti, sciarpe, cappellini di lana, che erano a prova di pack antartico.
c) che la probabilità di circolazione di virus e batteri e relatvi contagi era molto più alta in una stanza chiusa, che in giardino.
A quel punto, scoppiò un battibecco surreale tra una mamma di origine svedese (non particolarmente attivista né particolarmente colta, semplicemente svedese) e un'altra mamma originaria di una regione del profondo cuore del Mediterraneo del sud Italia (non ricordo se siciliana o calabrese, ma comunque professionista, borghese, laureata, e formalmente più istruita dell'altra)
La svedese (vagamente ruspante) difendeva le maestre, chiedendo alle altre mamme: "Ma scusate, se si dovesse uscire all'aperto soltanto sopra ai 15 gradi, senza pioggia, senza ghiaccio e senza vento, come si spiega che al mio paese non ci siamo tutti estinti da un pezzo?"
L'italiana mediterranea (più colta) ribatteva: "Eh, grazie, ma non vale, i vostri figli sono ABITUATI, i nostri no!"
(faccio presente che il bambino di mamma svedese era nato in Italia con padre italiano, aveva vissuto i suoi due anni di vita solo in Italia, ed era stato in Svezia solo tre o quattro volte per fare visita ai nonni per pochi giorni alla volta, quindi non era mai stato abituato al clima svedese)
Almeno avesse detto che "i figli degli svedesi ce l'hanno nel DNA"... sarebbe stata una scemenza comunque, ma era vagamente più plausibile: no, disse proprio che i figli degli svedesi sono ABITUATI.
Allora presi la parola io e dissi: "Ma se si sono abituati loro, non possono abituarsi anche i nostri? Cosa glielo impedisce?"
Le maestre mi rivolsero uno sguardo di sollievo e di gratitudine assoluta... ^_^
Mi ricordo, ormai con commozione storica, una surreale riunione di genitori all'asilo nido, più di 10 anni fa.
Un certo gruppetto di genitori era insorto contro il fatto che i bambini venissero portati in giardino "anche se faceva freddo". Sostenevano che i bambini dovessero stare rigorosamente sigillati in stanze chiuse senza nemmeno uno spiffero di aria fresca, e che dovessero essere portati fuori SOLO nelle giornate completamente soleggiate, asciutte e senza un filo di brezza e con non meno di 15 gradi, "altrimenti si ammalavano".
Le educatrici insistevano sul fatto che:
a) anche in inverno fosse importante portare i bambini all'aperto, almeno per una mezz'ora o un'ora al giorno, ANCHE con le temperature basse, purché non ci fosse pioggia, o vento molto forte...
b) che comunque, prima di essere portati all'aperto, venivano bardati con TUTTI i multistrati con cui erano stati accompagnati all'asilo, cioè giacche a vento, mantelline impermeabili, guanti, sciarpe, cappellini di lana, che erano a prova di pack antartico.
c) che la probabilità di circolazione di virus e batteri e relatvi contagi era molto più alta in una stanza chiusa, che in giardino.
A quel punto, scoppiò un battibecco surreale tra una mamma di origine svedese (non particolarmente attivista né particolarmente colta, semplicemente svedese) e un'altra mamma originaria di una regione del profondo cuore del Mediterraneo del sud Italia (non ricordo se siciliana o calabrese, ma comunque professionista, borghese, laureata, e formalmente più istruita dell'altra)
La svedese (vagamente ruspante) difendeva le maestre, chiedendo alle altre mamme: "Ma scusate, se si dovesse uscire all'aperto soltanto sopra ai 15 gradi, senza pioggia, senza ghiaccio e senza vento, come si spiega che al mio paese non ci siamo tutti estinti da un pezzo?"
L'italiana mediterranea (più colta) ribatteva: "Eh, grazie, ma non vale, i vostri figli sono ABITUATI, i nostri no!"
(faccio presente che il bambino di mamma svedese era nato in Italia con padre italiano, aveva vissuto i suoi due anni di vita solo in Italia, ed era stato in Svezia solo tre o quattro volte per fare visita ai nonni per pochi giorni alla volta, quindi non era mai stato abituato al clima svedese)
Almeno avesse detto che "i figli degli svedesi ce l'hanno nel DNA"... sarebbe stata una scemenza comunque, ma era vagamente più plausibile: no, disse proprio che i figli degli svedesi sono ABITUATI.
Allora presi la parola io e dissi: "Ma se si sono abituati loro, non possono abituarsi anche i nostri? Cosa glielo impedisce?"
Le maestre mi rivolsero uno sguardo di sollievo e di gratitudine assoluta... ^_^
paniscus_2.1- Messaggi : 3954
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Il ricercatore Livio Fenga ( ISTAT ):
https://www.orizzontescuola.it/fenga-istat-grande-impatto-riapertura-scuole-su-contagi-225-815-positivi/
Se questo è vero, vuol dire che 225.000, quasi un terzo dei contagi italiani ( 757.000 ) , sono dovuti alla scuole.
https://www.orizzontescuola.it/fenga-istat-grande-impatto-riapertura-scuole-su-contagi-225-815-positivi/
Se questo è vero, vuol dire che 225.000, quasi un terzo dei contagi italiani ( 757.000 ) , sono dovuti alla scuole.
Valutativo- Messaggi : 808
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="paniscus_2.1"][quote="lucetta10"]Da parte mia posso solo confermare quanto aggiunge paniscus: nella mia scuola è arrivata, irrinunciabile, la mail delle famiglie preoccupate dal generale inverno e ho dovuto anche sorbirmi la vibrata protesta dei genitori della classe di scuola elementare di mio figlio, indignati per non poter entrare nel cancello a riparare i loro bambini con l'ombrello causa pioggia... vederli sfilare sulla rampa con i cappucci inumiditi ha spezzato i loro cuori e acceso la protesta contro le "incomprensibili" e sadiche regole di uscita da scuola, che naturalmente loro avrebbero saputo gestire in modo più "ragionevole", e non abbiamo dubbi.[/quote]
Mi ricordo, ormai con commozione storica, una surreale riunione di genitori all'asilo nido, più di 10 anni fa.
Un certo gruppetto di genitori era insorto contro il fatto che i bambini venissero portati in giardino "anche se faceva freddo". Sostenevano che i bambini dovessero stare rigorosamente sigillati in stanze chiuse senza nemmeno uno spiffero di aria fresca, e che dovessero essere portati fuori SOLO nelle giornate completamente soleggiate, asciutte e senza un filo di brezza e con non meno di 15 gradi, "altrimenti si ammalavano".
Le educatrici insistevano sul fatto che:
a) anche in inverno fosse importante portare i bambini all'aperto, almeno per una mezz'ora o un'ora al giorno, ANCHE con le temperature basse, purché non ci fosse pioggia, o vento molto forte...
b) che comunque, prima di essere portati all'aperto, venivano bardati con TUTTI i multistrati con cui erano stati accompagnati all'asilo, cioè giacche a vento, mantelline impermeabili, guanti, sciarpe, cappellini di lana, che erano a prova di pack antartico.
c) che la probabilità di circolazione di virus e batteri e relatvi contagi era molto più alta in una stanza chiusa, che in giardino.
A quel punto, scoppiò un battibecco surreale tra una mamma di origine svedese (non particolarmente attivista né particolarmente colta, semplicemente svedese) e un'altra mamma originaria di una regione del profondo cuore del Mediterraneo del sud Italia (non ricordo se siciliana o calabrese, ma comunque professionista, borghese, laureata, e formalmente più istruita dell'altra)
La svedese (vagamente ruspante) difendeva le maestre, chiedendo alle altre mamme: "Ma scusate, se si dovesse uscire all'aperto soltanto sopra ai 15 gradi, senza pioggia, senza ghiaccio e senza vento, come si spiega che al mio paese non ci siamo tutti estinti da un pezzo?"
L'italiana mediterranea (più colta) ribatteva: "Eh, grazie, ma non vale, i vostri figli sono ABITUATI, i nostri no!"
(faccio presente che il bambino di mamma svedese era nato in Italia con padre italiano, aveva vissuto i suoi due anni di vita solo in Italia, ed era stato in Svezia solo tre o quattro volte per fare visita ai nonni per pochi giorni alla volta, quindi non era mai stato abituato al clima svedese)
Almeno avesse detto che "i figli degli svedesi ce l'hanno nel DNA"... sarebbe stata una scemenza comunque, ma era vagamente più plausibile: no, disse proprio che i figli degli svedesi sono ABITUATI.
Allora presi la parola io e dissi: "Ma se si sono abituati loro, non possono abituarsi anche i nostri? Cosa glielo impedisce?"
Le maestre mi rivolsero uno sguardo di sollievo e di gratitudine assoluta... ^_^[/quote]
Da madre nell'era covid ti posso confermare che gli aspetti che indignano la media delle famiglie, anche con la pandemia, continuano a essere gli stessi e che la scusa del protocollo anti-contagio, in tanti proprio non la digeriscono.
Abbiamo nell'ordine passato:
1. La vibrata protesta per lo zaino portato a casa in prima elementare che fiaccherebbe gli esili corpicino dei bambini costretti al grave pondo per ben due rampe di scale, dal cancello dove mamma e papà lo calzano, al banco.
2. La vibrata protesta per il pranzo troppo rapido causa contingentamento del locale mensa, che impedirebbe ai bambini (orrore assoluto) di finire il pasto e sorbire pane e mandarini.
3. La vibratissima protesta contro il modello di mascherina riservato ai piccoli dal sadico Arcuri: quello con gli elastici attorno alla testa che schiaccia e schianta nasini.
Di prassi le contestazioni della didattica e sul registro elettronico... La pioggia ha dato il compo finale
Mi ricordo, ormai con commozione storica, una surreale riunione di genitori all'asilo nido, più di 10 anni fa.
Un certo gruppetto di genitori era insorto contro il fatto che i bambini venissero portati in giardino "anche se faceva freddo". Sostenevano che i bambini dovessero stare rigorosamente sigillati in stanze chiuse senza nemmeno uno spiffero di aria fresca, e che dovessero essere portati fuori SOLO nelle giornate completamente soleggiate, asciutte e senza un filo di brezza e con non meno di 15 gradi, "altrimenti si ammalavano".
Le educatrici insistevano sul fatto che:
a) anche in inverno fosse importante portare i bambini all'aperto, almeno per una mezz'ora o un'ora al giorno, ANCHE con le temperature basse, purché non ci fosse pioggia, o vento molto forte...
b) che comunque, prima di essere portati all'aperto, venivano bardati con TUTTI i multistrati con cui erano stati accompagnati all'asilo, cioè giacche a vento, mantelline impermeabili, guanti, sciarpe, cappellini di lana, che erano a prova di pack antartico.
c) che la probabilità di circolazione di virus e batteri e relatvi contagi era molto più alta in una stanza chiusa, che in giardino.
A quel punto, scoppiò un battibecco surreale tra una mamma di origine svedese (non particolarmente attivista né particolarmente colta, semplicemente svedese) e un'altra mamma originaria di una regione del profondo cuore del Mediterraneo del sud Italia (non ricordo se siciliana o calabrese, ma comunque professionista, borghese, laureata, e formalmente più istruita dell'altra)
La svedese (vagamente ruspante) difendeva le maestre, chiedendo alle altre mamme: "Ma scusate, se si dovesse uscire all'aperto soltanto sopra ai 15 gradi, senza pioggia, senza ghiaccio e senza vento, come si spiega che al mio paese non ci siamo tutti estinti da un pezzo?"
L'italiana mediterranea (più colta) ribatteva: "Eh, grazie, ma non vale, i vostri figli sono ABITUATI, i nostri no!"
(faccio presente che il bambino di mamma svedese era nato in Italia con padre italiano, aveva vissuto i suoi due anni di vita solo in Italia, ed era stato in Svezia solo tre o quattro volte per fare visita ai nonni per pochi giorni alla volta, quindi non era mai stato abituato al clima svedese)
Almeno avesse detto che "i figli degli svedesi ce l'hanno nel DNA"... sarebbe stata una scemenza comunque, ma era vagamente più plausibile: no, disse proprio che i figli degli svedesi sono ABITUATI.
Allora presi la parola io e dissi: "Ma se si sono abituati loro, non possono abituarsi anche i nostri? Cosa glielo impedisce?"
Le maestre mi rivolsero uno sguardo di sollievo e di gratitudine assoluta... ^_^[/quote]
Da madre nell'era covid ti posso confermare che gli aspetti che indignano la media delle famiglie, anche con la pandemia, continuano a essere gli stessi e che la scusa del protocollo anti-contagio, in tanti proprio non la digeriscono.
Abbiamo nell'ordine passato:
1. La vibrata protesta per lo zaino portato a casa in prima elementare che fiaccherebbe gli esili corpicino dei bambini costretti al grave pondo per ben due rampe di scale, dal cancello dove mamma e papà lo calzano, al banco.
2. La vibrata protesta per il pranzo troppo rapido causa contingentamento del locale mensa, che impedirebbe ai bambini (orrore assoluto) di finire il pasto e sorbire pane e mandarini.
3. La vibratissima protesta contro il modello di mascherina riservato ai piccoli dal sadico Arcuri: quello con gli elastici attorno alla testa che schiaccia e schianta nasini.
Di prassi le contestazioni della didattica e sul registro elettronico... La pioggia ha dato il compo finale
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Non solo De Luca o Emiliano, chi è più vicino alla realtà del territorio, nonostante la propaganda di Azzolina, si esprime così :
Cirio: “In Piemonte troppi casi tra studenti, ecco perché teniamo chiuso."
https://www.orizzontescuola.it/cirio-in-piemonte-troppi-casi-tra-studenti-ecco-perche-teniamo-chiuso-cosi-sara-la-riapertura-alla-ministra-dico-lavoriamo-insieme-intervista/
Covid-19, Lopalco (Regione Puglia): “La scuola è un incubatore di infezione”
https://www.orizzontescuola.it/lopalco-la-scuola-e-un-incubatore-di-infezione/
... e Lopalco è un "epidemiologo" non un ginecologo come Miozzo.
Basilicata, Dad per elementari e medie sino all’8 dicembre: “Con scuole chiuse decremento casi del 50%”
https://www.orizzontescuola.it/basilicata-dad-per-elementari-e-medie-sino-all8-dicembre-con-scuole-chiuse-decremento-casi-del-50/
La ministra, dice che le scuole sono il posto "più sicuro" (però "stranamente" tiene nascosti i dati del contagio nelle scuole) ma la cosa più sconcertante non è quello che afferma la ministra ma che le crodono pure!
Cirio: “In Piemonte troppi casi tra studenti, ecco perché teniamo chiuso."
https://www.orizzontescuola.it/cirio-in-piemonte-troppi-casi-tra-studenti-ecco-perche-teniamo-chiuso-cosi-sara-la-riapertura-alla-ministra-dico-lavoriamo-insieme-intervista/
Covid-19, Lopalco (Regione Puglia): “La scuola è un incubatore di infezione”
https://www.orizzontescuola.it/lopalco-la-scuola-e-un-incubatore-di-infezione/
... e Lopalco è un "epidemiologo" non un ginecologo come Miozzo.
Basilicata, Dad per elementari e medie sino all’8 dicembre: “Con scuole chiuse decremento casi del 50%”
https://www.orizzontescuola.it/basilicata-dad-per-elementari-e-medie-sino-all8-dicembre-con-scuole-chiuse-decremento-casi-del-50/
La ministra, dice che le scuole sono il posto "più sicuro" (però "stranamente" tiene nascosti i dati del contagio nelle scuole) ma la cosa più sconcertante non è quello che afferma la ministra ma che le crodono pure!
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Il muro di gomma del mantra governativo sulla sicurezza delle scuola sta iniziando a sgratolarsi sotto i colpi dei più recenti studi e dei veri dati che finalmente iniziano a venir fuori. Così il mantra della "scuola luogo più sicuro degli altri" inizia a vacillare trasformandosi in : "scuola luogo con rischio accettabile"(forse accettabile perchè a rischiare sono gli altri?). Intanto già molte persone hanno perso la vita e continuerà a succedere ancora per questa grave sottovalutazione del rischio.
Pian piano sta venendo meno anche la sicurezza che il rischio scolastico riguardi maggiormante le scuole superiori, gli ultmi studi dicono infatti l'esatto contrario. Ed era ovvio prevederlo considerando la scarsa capacità di autocontrollo dei più piccoli e la loro tendenza a venire in contatto ad ogni minima occasione.
Di conseguenza cade anche la sicurezza cheil rischio relativo ai contagi scolastici fosse da addebitare a cosa succede fuori della scuola e in particolare ai trasporti pubblici. Molti di noi dicevano da tempo che la scuola fosse un veicolo di contagio di per se stessa a prescindere dalla "concausa" dei trasporti.
Tutte le "certezze" che ci ha propinato il governo a partire dalla nostra ministra stanno cadendo.
Su queste certezze si è costruita una gestione della scuola che ha avuto ed ha grosse responsabilità sulla propagazione del contagio e delle relative vittime.
Adesso vediamo cadere anche l'ultima certezza: copiare dal primo della classe per non sbagliare.
Germania, Merkel favorevole al lockdown duro: “Dopo il 10 gennaio ridurre al minimo le lezioni a scuola”
https://www.orizzontescuola.it/germania-merkel-favorevole-al-lockdown-duro-dopo-il-10-gennaio-ridurre-al-minimo-le-lezioni-a-scuola/
Pian piano sta venendo meno anche la sicurezza che il rischio scolastico riguardi maggiormante le scuole superiori, gli ultmi studi dicono infatti l'esatto contrario. Ed era ovvio prevederlo considerando la scarsa capacità di autocontrollo dei più piccoli e la loro tendenza a venire in contatto ad ogni minima occasione.
Di conseguenza cade anche la sicurezza cheil rischio relativo ai contagi scolastici fosse da addebitare a cosa succede fuori della scuola e in particolare ai trasporti pubblici. Molti di noi dicevano da tempo che la scuola fosse un veicolo di contagio di per se stessa a prescindere dalla "concausa" dei trasporti.
Tutte le "certezze" che ci ha propinato il governo a partire dalla nostra ministra stanno cadendo.
Su queste certezze si è costruita una gestione della scuola che ha avuto ed ha grosse responsabilità sulla propagazione del contagio e delle relative vittime.
Adesso vediamo cadere anche l'ultima certezza: copiare dal primo della classe per non sbagliare.
Germania, Merkel favorevole al lockdown duro: “Dopo il 10 gennaio ridurre al minimo le lezioni a scuola”
https://www.orizzontescuola.it/germania-merkel-favorevole-al-lockdown-duro-dopo-il-10-gennaio-ridurre-al-minimo-le-lezioni-a-scuola/
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Il governo teme la terza ondata: così non si possono riaprire le scuole il 7 gennaio
https://www.orizzontescuola.it/il-governo-teme-la-terza-ondata-cosi-non-si-possono-riaprire-le-scuole-il-7-gennaio/
Benissimo che Conte abbia finalmente abbandonato gli inconsistenti mantra azzoliniani sulla "sicurezza" delle scuole ultimamente ridimensionati in "rischio accettabile". Però mi auguro che il governo questa volta voglia tenere in maggior considerazione anche la sicurezza delle scuole del primo ciclo. Queste infatti stanno pagando un prezzo troppo alto in termini di contagio e stanno rappresentando un grossissimo veicolo di contagio all'interno della nostra società. Si parla di non far riaprire le scuole il 7 gennaio ma cosa ne sarà delle scuole del primo ciclo? Continueranno a essere la "carne da macello" della prima ondata o sono comprese in questo discorso? A volte sembra che quando si parla di scuole ci si riferisca solo alle superiori come se quelle del primo ciclo , che rappresentano gran parte delle scuole italiane, non esistessero. Stiamo assistendo ad una voluta e colpevole rimozione del problema. Molti pensano che le scuole italiane siano "tutte" chiuse perchè semplicemente quelle del primo ciclo vengono ignorate. Eppure se a livello internazionale si riconosce una pericolosità e una correlazione della pandemia con l'apertura delle scuole allora questo deve valere anche per quelle " figlie di un Dio minore" rapppresentate dalle scuole del primo ciclo. Questa grave e colpevole sottovalutazione o rimozione delle scuole del primo ciclo, se dovesse protrarsi, ricadrà sull'intera società in quanto la nostra società è un sistema interconesso.
Durante questa seconda ondata, così violenta , i docenti delle scuole del primo ciclo hanno continuato quotidianamente ed eroicamente (anche se questo eroismo non gli è mai stato riconosciuto da nessuno) ad entrare nelle aule sottoposti ad una tensione altissima , perche esposti ad un altissimo rischio. Molti docenti non ce l'hanno fatta ma questo è stato nascosto all' opionione pubblica come una scomoda verità. Queste morti sono state liquidate dicendo crudelmente: "non c'è prova che si siano contagiati a scuola". Quindi nemmeno la consolazione della riconoscenza e della gratitudine per il loro sacrificio o dei loro familiari.
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.
https://www.orizzontescuola.it/il-governo-teme-la-terza-ondata-cosi-non-si-possono-riaprire-le-scuole-il-7-gennaio/
Benissimo che Conte abbia finalmente abbandonato gli inconsistenti mantra azzoliniani sulla "sicurezza" delle scuole ultimamente ridimensionati in "rischio accettabile". Però mi auguro che il governo questa volta voglia tenere in maggior considerazione anche la sicurezza delle scuole del primo ciclo. Queste infatti stanno pagando un prezzo troppo alto in termini di contagio e stanno rappresentando un grossissimo veicolo di contagio all'interno della nostra società. Si parla di non far riaprire le scuole il 7 gennaio ma cosa ne sarà delle scuole del primo ciclo? Continueranno a essere la "carne da macello" della prima ondata o sono comprese in questo discorso? A volte sembra che quando si parla di scuole ci si riferisca solo alle superiori come se quelle del primo ciclo , che rappresentano gran parte delle scuole italiane, non esistessero. Stiamo assistendo ad una voluta e colpevole rimozione del problema. Molti pensano che le scuole italiane siano "tutte" chiuse perchè semplicemente quelle del primo ciclo vengono ignorate. Eppure se a livello internazionale si riconosce una pericolosità e una correlazione della pandemia con l'apertura delle scuole allora questo deve valere anche per quelle " figlie di un Dio minore" rapppresentate dalle scuole del primo ciclo. Questa grave e colpevole sottovalutazione o rimozione delle scuole del primo ciclo, se dovesse protrarsi, ricadrà sull'intera società in quanto la nostra società è un sistema interconesso.
Durante questa seconda ondata, così violenta , i docenti delle scuole del primo ciclo hanno continuato quotidianamente ed eroicamente (anche se questo eroismo non gli è mai stato riconosciuto da nessuno) ad entrare nelle aule sottoposti ad una tensione altissima , perche esposti ad un altissimo rischio. Molti docenti non ce l'hanno fatta ma questo è stato nascosto all' opionione pubblica come una scomoda verità. Queste morti sono state liquidate dicendo crudelmente: "non c'è prova che si siano contagiati a scuola". Quindi nemmeno la consolazione della riconoscenza e della gratitudine per il loro sacrificio o dei loro familiari.
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.
Ultima modifica di Aristideprof il Mar Dic 15, 2020 4:23 pm, modificato 1 volta
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
NON è vero che la maggioranza degli italiani "ignori" le scuole del primo ciclo perché pensa solo alle superiori, anzi, è esattamente il contrario.
L'italiano medio che non lavora nella scuola, che non ha familiari che lavorino a scuola, che non ha figli in età scolare, o comunque ce li ha avuti molti anni fa, e che ha un'età abbastanza matura... quando pensa al concetto di "scuola" pensa soprattutto alle elementari e medie, delle superiori ha un'idea molto vaga.
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no.
L'italiano medio che non lavora nella scuola, che non ha familiari che lavorino a scuola, che non ha figli in età scolare, o comunque ce li ha avuti molti anni fa, e che ha un'età abbastanza matura... quando pensa al concetto di "scuola" pensa soprattutto alle elementari e medie, delle superiori ha un'idea molto vaga.
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no.
paniscus_2.1- Messaggi : 3954
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="Aristideprof"]
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="paniscus_2.1"]NON è vero che la maggioranza degli italiani "ignori" le scuole del primo ciclo perché pensa solo alle superiori, anzi, è esattamente il contrario.
L'italiano medio che non lavora nella scuola, che non ha familiari che lavorino a scuola, che non ha figli in età scolare, o comunque ce li ha avuti molti anni fa, e che ha un'età abbastanza matura... quando pensa al concetto di "scuola" pensa soprattutto alle elementari e medie, delle superiori ha un'idea molto vaga.
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no. [/quote]
se proprio vogliamo insignire qualcuno della palma dell'indifferenza ci sarebbe l'università, un tema completamente rimosso, che non crea nemmeno dibattito
L'italiano medio che non lavora nella scuola, che non ha familiari che lavorino a scuola, che non ha figli in età scolare, o comunque ce li ha avuti molti anni fa, e che ha un'età abbastanza matura... quando pensa al concetto di "scuola" pensa soprattutto alle elementari e medie, delle superiori ha un'idea molto vaga.
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no. [/quote]
se proprio vogliamo insignire qualcuno della palma dell'indifferenza ci sarebbe l'università, un tema completamente rimosso, che non crea nemmeno dibattito
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="lucetta10"][quote="Aristideprof"]
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...[/quote]
risarcire? passeggiata di salute ? questi sono solo tuoi pensieri.
Mi sembra che mi stai attribuendo una serie di pensieri che non ho mai espresso e che fai una gran confusione.
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...[/quote]
risarcire? passeggiata di salute ? questi sono solo tuoi pensieri.
Mi sembra che mi stai attribuendo una serie di pensieri che non ho mai espresso e che fai una gran confusione.
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="Aristideprof"][quote="lucetta10"][quote="Aristideprof"]
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...[/quote]
risarcire? passeggiata di salute ? questi sono solo tuoi pensieri.
Mi sembra che mi stai attribuendo una serie di pensieri che non ho mai espresso e che fai una gran confusione.
[/quote]
scusa se ho osato interferire nei tuoi soliloqui: non si può nemmeno interpretare ciò che dici o dare chiavi di lettura, ti stai trasformando in un oracolo.
Faccio sommessamente notare, citando per tenermi stretta al dettato, che chiedere di dare ai docenti del primo ciclo la possibilità di "tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità" non è esattamente quella che si definisce una priorità contrattualmente garantita, personalmente l'idea di finire a distanza non mi rasserena affatto
Adesso però sarebbe ora che questi docenti possano tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità, facendo questo si tutela l'intera comunità e quel senso di giustizia che dovrebbe caratterizzare una società civile. Conte è una persona intelligente è spero che comprenda tutto questo. Ogni vita che si spezza ricade sulla responsabilità di chi opera le scelte e di tutti noi.[/quote]
chiudere il primo ciclo per "risarcire" i docenti di elementari e medie proprio non si può sentire, e tra l'altro lascia intendere che la DaD sia una passeggiata di salute per "tirare fiato"... che magari per qualcuno sarà anche vero...[/quote]
risarcire? passeggiata di salute ? questi sono solo tuoi pensieri.
Mi sembra che mi stai attribuendo una serie di pensieri che non ho mai espresso e che fai una gran confusione.
[/quote]
scusa se ho osato interferire nei tuoi soliloqui: non si può nemmeno interpretare ciò che dici o dare chiavi di lettura, ti stai trasformando in un oracolo.
Faccio sommessamente notare, citando per tenermi stretta al dettato, che chiedere di dare ai docenti del primo ciclo la possibilità di "tirare il fiato e riacquistare un po' di serenità" non è esattamente quella che si definisce una priorità contrattualmente garantita, personalmente l'idea di finire a distanza non mi rasserena affatto
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="paniscus_2.1"]
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no. [/quote]
Governare non significa accontentare sempre i genitori ma preoccuarsi in primis della tutela della salute pubblica e alla fine questo pagherà di più da tutti i punti di vista. Per fortuna anche tra i genitori ce ne sono molti che temono il contagio e non sono vittime della propaganda mediatica azzoliniana sulle presunta sicurezza delle scuole. Ma nonostante la propaganda azzoliniana i medici la pensano diversamente:
Covid, i pediatri pugliesi: “Cari genitori, non mandate i vostri figli a scuola. Al momento non ci sono alternative alla DAD”
https://www.immediato.net/2020/11/09/covid-i-pediatri-pugliesi-cari-genitori-non-mandate-i-vostri-figli-a-scuola-al-momento-non-ci-sono-alternative-alla-dad/
ps: x lucetta
è ovvio che il motivo principale che rende necessario far ricorso alla dad (che non è certo una passeggiata ) sia legato alla salvagurdia della salute e delle vite umane.
Invece, tra le fasce demografiche e sociali di quelli veramente coinvolti, che ti piaccia o no, la maggioranza dell'utenza delle scuole del primo ciclo è favorevolissima all'apertura in presenza, mentre non gliene può fregare di meno se riaprono anche le superiori o no. [/quote]
Governare non significa accontentare sempre i genitori ma preoccuarsi in primis della tutela della salute pubblica e alla fine questo pagherà di più da tutti i punti di vista. Per fortuna anche tra i genitori ce ne sono molti che temono il contagio e non sono vittime della propaganda mediatica azzoliniana sulle presunta sicurezza delle scuole. Ma nonostante la propaganda azzoliniana i medici la pensano diversamente:
Covid, i pediatri pugliesi: “Cari genitori, non mandate i vostri figli a scuola. Al momento non ci sono alternative alla DAD”
https://www.immediato.net/2020/11/09/covid-i-pediatri-pugliesi-cari-genitori-non-mandate-i-vostri-figli-a-scuola-al-momento-non-ci-sono-alternative-alla-dad/
ps: x lucetta
è ovvio che il motivo principale che rende necessario far ricorso alla dad (che non è certo una passeggiata ) sia legato alla salvagurdia della salute e delle vite umane.
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
https://www.corriere.it/economia/opinioni/20_dicembre_15/scuole-covid-c-relazione-diffusione-virus-l-analisi-dati-0af7ea70-3eea-11eb-9172-c7bb2a56a969.shtml
lucetta10- Messaggi : 8934
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
"L'aumento dei contagi è l'effetto del ritorno a scuola", dice Crisanti
Per l'esperto, "il sistema scricchiola. Bisogna far sì che studenti e insegnanti di zone in cui ci sono contagi non mettano piede nelle aule"
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-10-05/coronavirus-crisanti-crescita-contagi-riapertura-scuole-9852613/
Per l'esperto, "il sistema scricchiola. Bisogna far sì che studenti e insegnanti di zone in cui ci sono contagi non mettano piede nelle aule"
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-10-05/coronavirus-crisanti-crescita-contagi-riapertura-scuole-9852613/
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
...a proposito di sondaggi su come la pensano i docenti circa la chiusura delle scuole: la maggioranza è per le chiusure di tutte le scuole compreso quelle del primo ciclo
8 lettori su 10 preferiscono la DaD
https://www.tecnicadellascuola.it/rientro-a-scuola-il-7-gennaio-8-lettori-su-10-preferiscono-la-dad-sondaggio-della-tecnica-della-scuola
E’ giusto prolungare la vacanze di Natale anche dopo il 7 gennaio? Il 57% dei 5 mila lettori che hanno partecipato al sondaggio della Tecnica della Scuola ha detto sì: non solo per le superiori, ma per qualsiasi grado di scuola. Un dato che, sommato con il 16,5% di lettori che dicono sì al prolungamento solo per la scuola superiore, fa raggiungere un totale di oltre il 75% di pareri favorevoli alle vacanze lunghe. Insomma, i no al rientro in classe il 7 gennaio 2021 sono ben più dei sì.
8 lettori su 10 preferiscono la DaD
https://www.tecnicadellascuola.it/rientro-a-scuola-il-7-gennaio-8-lettori-su-10-preferiscono-la-dad-sondaggio-della-tecnica-della-scuola
E’ giusto prolungare la vacanze di Natale anche dopo il 7 gennaio? Il 57% dei 5 mila lettori che hanno partecipato al sondaggio della Tecnica della Scuola ha detto sì: non solo per le superiori, ma per qualsiasi grado di scuola. Un dato che, sommato con il 16,5% di lettori che dicono sì al prolungamento solo per la scuola superiore, fa raggiungere un totale di oltre il 75% di pareri favorevoli alle vacanze lunghe. Insomma, i no al rientro in classe il 7 gennaio 2021 sono ben più dei sì.
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
E adesso che c'entra la DAD con il prolungamento delle vacanze di Natale?
SE si è in vacanza, la DAD non si fa.
Se si è tenuti alla DAD (sia studenti che insegnanti) non è affatto un "prolungamento delle vacanze".
Che buffonata.
SE si è in vacanza, la DAD non si fa.
Se si è tenuti alla DAD (sia studenti che insegnanti) non è affatto un "prolungamento delle vacanze".
Che buffonata.
paniscus_2.1- Messaggi : 3954
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="paniscus_2.1"]E adesso che c'entra la DAD con il prolungamento delle vacanze di Natale?
SE si è in vacanza, la DAD non si fa.
Se si è tenuti alla DAD (sia studenti che insegnanti) non è affatto un "prolungamento delle vacanze".
Che buffonata.
[/quote]
Ma hai almeno letto il sondaggio prima di sparare sentenze?
Se avessi letto con attenzione avresti capito che la "Dad"e il "prolungamento delle vacanze" non si sovrappongono nel sondaggio ma sono alternativi l'uno all'altro.
E' stato chiesto di esprimersi circa queste due possibilità ben distinte e seperate contrariamente a quello che hai capito tu.
Infatti sono state poste "due" domande ben separate con differenti risultati nelle relative risposte:
prima ipotesi
1) Sei favorevole a ricorrere alla Dad almeno fino al 16 gennaio 2021?
favorevoli anche per le medie 63,5 %.
favorevoli ma solo per le superiori 19,4%
contrari 17,1%
oppure
seconda ipotesi
2) Sei favorevole al prolungamento delle vacanze di Natale per altre due settimane doo il 7 gennaio 2021?
favorevoli anche per le medie 57,7%.
favorevoli ma solo per le superiori 25,8%
contrari 16,5 %
Ecco il monito di Bruxelles: “Al fine di ridurre i rischi di trasmissione nel periodo che segue la stagione delle festività”, si invita a “valutare di allungare le vacanze scolastiche” o di ricorrere ad “un periodo di apprendimento a distanza, in modo da introdurre un periodo cuscinetto ed evitare la diffusione dei contagi a scuola“. Così la Commissione Europea.
SE si è in vacanza, la DAD non si fa.
Se si è tenuti alla DAD (sia studenti che insegnanti) non è affatto un "prolungamento delle vacanze".
Che buffonata.
[/quote]
Ma hai almeno letto il sondaggio prima di sparare sentenze?
Se avessi letto con attenzione avresti capito che la "Dad"e il "prolungamento delle vacanze" non si sovrappongono nel sondaggio ma sono alternativi l'uno all'altro.
E' stato chiesto di esprimersi circa queste due possibilità ben distinte e seperate contrariamente a quello che hai capito tu.
Infatti sono state poste "due" domande ben separate con differenti risultati nelle relative risposte:
prima ipotesi
1) Sei favorevole a ricorrere alla Dad almeno fino al 16 gennaio 2021?
favorevoli anche per le medie 63,5 %.
favorevoli ma solo per le superiori 19,4%
contrari 17,1%
oppure
seconda ipotesi
2) Sei favorevole al prolungamento delle vacanze di Natale per altre due settimane doo il 7 gennaio 2021?
favorevoli anche per le medie 57,7%.
favorevoli ma solo per le superiori 25,8%
contrari 16,5 %
Ecco il monito di Bruxelles: “Al fine di ridurre i rischi di trasmissione nel periodo che segue la stagione delle festività”, si invita a “valutare di allungare le vacanze scolastiche” o di ricorrere ad “un periodo di apprendimento a distanza, in modo da introdurre un periodo cuscinetto ed evitare la diffusione dei contagi a scuola“. Così la Commissione Europea.
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Dal sondaggio citato da Aristide i prof completamente o parzialmente "aperturisti" risulterebbero fin troppi per i miei gusti. Il sonno della ragione produce...negazionisti di varia gradazione.Affermare che le scuole sono sicure e' una forma di negazionismo ,anche se si ammette che effettivamente una pandemiuccia che ammazza solo i matusa moribondi c' e'.
Ma se anche il 100% dei docenti volesse la didattica a distanza, pur ammettendone il limiti, non servirebbe a nulla ,dato che la loro capacità di influenzare le scelte governative e' pari allo zero. Ho l' impressione che il governo del semaforo stia giocando il tutto per tutto, essendosi bruciato i ponti dietro le spalle. Disperata strategia elettoralistica, diktat confindustriale( vedi la " voce dal sen fuggita" del marchigiano),entrambe le cose? Gli e' che questi sembrano impermeabili al lugubre conteggio quotidiano delle vittime, che gli aperturisti considerano una clava dialettica, mentre qui se c' e' uno che picchia e' il covid ( potremmo chiamarlo " Dino il mazzolatore", in omaggio al terrapiattista proscritto). Tra poco , a quota settantamila, si potrebbe confezionare una bella torta con sette candelone , scrivendoci sopra : " tout va tres bien, madame la ministre". Tra qualche anno, quando tireremo le somme di questo disastro, gli attuali governanti declineranno ogni responsabilità: " ce lo avevano detto gli esperti che le scuole aperte non incidevano sui contagi", ma gli "esperti " , quelli embedded , risponderanno: " noi non abbiamo mai affermato una cosa simile". E avranno ragione sia gli uni che gli altri, perché siamo nella patria di Pirandello, del " Cosi e' , se vi pare".
Ma se anche il 100% dei docenti volesse la didattica a distanza, pur ammettendone il limiti, non servirebbe a nulla ,dato che la loro capacità di influenzare le scelte governative e' pari allo zero. Ho l' impressione che il governo del semaforo stia giocando il tutto per tutto, essendosi bruciato i ponti dietro le spalle. Disperata strategia elettoralistica, diktat confindustriale( vedi la " voce dal sen fuggita" del marchigiano),entrambe le cose? Gli e' che questi sembrano impermeabili al lugubre conteggio quotidiano delle vittime, che gli aperturisti considerano una clava dialettica, mentre qui se c' e' uno che picchia e' il covid ( potremmo chiamarlo " Dino il mazzolatore", in omaggio al terrapiattista proscritto). Tra poco , a quota settantamila, si potrebbe confezionare una bella torta con sette candelone , scrivendoci sopra : " tout va tres bien, madame la ministre". Tra qualche anno, quando tireremo le somme di questo disastro, gli attuali governanti declineranno ogni responsabilità: " ce lo avevano detto gli esperti che le scuole aperte non incidevano sui contagi", ma gli "esperti " , quelli embedded , risponderanno: " noi non abbiamo mai affermato una cosa simile". E avranno ragione sia gli uni che gli altri, perché siamo nella patria di Pirandello, del " Cosi e' , se vi pare".
balanzoneXXI- Messaggi : 4110
Data d'iscrizione : 21.09.13
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Continuiamo a mulinare la mazza dialettica, come accusa qualcuno. Il 14 novembre, quando e' stato aperto questo topic, i decessi per covid erano arrivati a quota 44.683; ieri, 17 dicembre , e' stato comunicato un totale si 67.223 vittime dall' inizio della pandemia. In poco più di un mese ,quindi, mentre nella Sagunto capitolina si cazzeggiava mercanteggiando o , se preferite, si mercanteggiava cazzeggiando, c' e' stato un incremento di quasi 23.000 vittime .Chapeau! Alla faccia della " dittatura sanitaria" che secondo qualche sedicente filosofo imporrebbe ai sudditi il " dovere alla salute".
Propongo qualche conticino: guardiamo il numero dei morti giornalieri / dei ricoveri in regime ordinario/ dei ricoveri in terapie intensiva all' inizio e alla fine del primo lockdown, quello vero, non la roba arlecchinesca di adesso.
Poi facciamo lo stesso calcolo riferito al 3 novembre scorso, quando e' entrato in vigore il dcpm dei semafori . A questo punto resta un ' incognita ,che non sarà più tale il 3 gennaio prossimo venturo. Temo che il risultato sara' meno confortante,anche se vorrei sbagliarmi.
Propongo qualche conticino: guardiamo il numero dei morti giornalieri / dei ricoveri in regime ordinario/ dei ricoveri in terapie intensiva all' inizio e alla fine del primo lockdown, quello vero, non la roba arlecchinesca di adesso.
Poi facciamo lo stesso calcolo riferito al 3 novembre scorso, quando e' entrato in vigore il dcpm dei semafori . A questo punto resta un ' incognita ,che non sarà più tale il 3 gennaio prossimo venturo. Temo che il risultato sara' meno confortante,anche se vorrei sbagliarmi.
balanzoneXXI- Messaggi : 4110
Data d'iscrizione : 21.09.13
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="balanzoneXXI"]secondo qualche sedicente filosofo imporrebbe ai sudditi il " dovere alla salute".[/quote]
Se lo volevi sminuire perchè aggiungere "sedicente" ?
Se lo volevi sminuire perchè aggiungere "sedicente" ?
stringiamciacoorte- Messaggi : 1475
Data d'iscrizione : 18.08.20
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
[quote="balanzoneXXI"]Continuiamo a mulinare la mazza dialettica, come accusa qualcuno. Il 14 novembre, quando e' stato aperto questo topic, i decessi per covid erano arrivati a quota 44.683; ieri, 17 dicembre , e' stato comunicato un totale si 67.223 vittime dall' inizio della pandemia. In poco più di un mese ,quindi, mentre nella Sagunto capitolina si cazzeggiava mercanteggiando o , se preferite, si mercanteggiava cazzeggiando, c' e' stato un incremento di quasi 23.000 vittime .Chapeau! Alla faccia della " dittatura sanitaria" che secondo qualche sedicente filosofo imporrebbe ai sudditi il " dovere alla salute".
Propongo qualche conticino: guardiamo il numero dei morti giornalieri / dei ricoveri in regime ordinario/ dei ricoveri in terapie intensiva all' inizio e alla fine del primo lockdown, quello vero, non la roba arlecchinesca di adesso.
Poi facciamo lo stesso calcolo riferito al 3 novembre scorso, quando e' entrato in vigore il dcpm dei semafori . A questo punto resta un ' incognita ,che non sarà più tale il 3 gennaio prossimo venturo. Temo che il risultato sara' meno confortante,anche se vorrei sbagliarmi.[/quote]
Quando ho aperto questo topic il 14 novembre lo avevo intitolato "chiudere tutte le scuole prima che sia troppo tardi" , poi ho dovuto modificarlo togliendo il "prima che sia troppo tardi" perchè, visto l'andamento dell'epidemia e dei decessi, era "già troppo tardi".
Propongo qualche conticino: guardiamo il numero dei morti giornalieri / dei ricoveri in regime ordinario/ dei ricoveri in terapie intensiva all' inizio e alla fine del primo lockdown, quello vero, non la roba arlecchinesca di adesso.
Poi facciamo lo stesso calcolo riferito al 3 novembre scorso, quando e' entrato in vigore il dcpm dei semafori . A questo punto resta un ' incognita ,che non sarà più tale il 3 gennaio prossimo venturo. Temo che il risultato sara' meno confortante,anche se vorrei sbagliarmi.[/quote]
Quando ho aperto questo topic il 14 novembre lo avevo intitolato "chiudere tutte le scuole prima che sia troppo tardi" , poi ho dovuto modificarlo togliendo il "prima che sia troppo tardi" perchè, visto l'andamento dell'epidemia e dei decessi, era "già troppo tardi".
Aristideprof- Messaggi : 356
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Chiudere anche le scuole del "primo ciclo" per salvare vite umane ed economia
Come già detto, di Fusaro ho stima e condivido molte cose che dice su altri argomenti, sulla questione pandemia sicuramente no. Mi sono resa conto che molte persone che reputo ragionevoli e intelligenti per molti aspetti, quando si parla di covid non percepiscono la gravità della situazione... giovani e meno giovani.
hypernova- Messaggi : 1651
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