Legge di Bilancio 2021: diminuiranno i docenti di sostegno?

Legge di Bilancio 2021: diminuiranno i docenti di sostegno?

https://www.disabili.com/scuola-a-istruzione/articoli-scuola-istruzione/legge-di-bilancio-e-scuola-formazione-docenti-assunzioni-ma-anche-previsione-di-riduzione-dei-docenti-di-sostegno

Ma a proposito, ho letto anche io ieri... non so che dire, sono sempre più basita! Anziché aumentare le risorse, le diminuiscono, e i docenti di classe saranno ancora più in difficoltà a dover seguire tutti più gli alunni dva meno gravi (che poi se sono dva, di sicuro qualche difficoltà significativa la manifestano)... Per come stanno messe oggi le classi- con una media di 8 bes cadauna e 1 o 2 H-, il docente di sostegno dovrebbe essere assegnato di default a 18 ore per ogni classe, al di là della distinzione comma 1 e comma 3, ma anche in assenza di alunno disabile. Occorre supporto per i docenti di classe, nella stesura dei Pdp, nella gestione della classe e di alcune particolari dinamiche di vario tipo che si creano, per il recupero delle fragilità, l'integrazione, il supporto competente ai i bisogni educativi speciali.

Forse è meglio spostarla nella sezione sostegno...

mi pare che ora l'argomento sia sfuggito ai più... ma le conseguenze si faranno sentire soprattutto sui docenti di classe (oltre che uno svantaggio, in prims, per gli alunni interessati)...
io lasceri il post in questa sezione, diamo tempo al tempo

Sarà un massacro.

L'intento è ridurre costantemente negli anni il numero di docenti di sostegno per lasciare ai curricolari la gestione dell'intera classe. Quindi classi da più di 20 persone, mezza dozzina di bes e due disabili più o meno gravi ai quali non si sa come, nella realtà, possano essere garantiti socialità e personalizzazione degli apprendimenti. Ne nascerà un macello, anche come incremento del carico burocratico e dei contenziosi.

Per fortuna tutto ciò si regge prevedendo 25 ore di formazione obbligatoria e non retribuita per i docenti senza specializzazione sul sostegno. Altro attacco frontale al contratto nazionale.

Che altro dire, cambiano governi e ministri ma la minestra è sempre la stessa, una zuppa schifosa.

Ecco, hai perfettamente inquadrato il problema!
Già è difficile così, con le attuali classi complicate che abbiamo, figuriamoci con un carico maggiorato...
Purtroppo questo abbasserà inevitabilmente di nuovo il livello dell'insegnamento, gli obiettivi saranno ancora più semplificati per tutti.
La priorità è sempre la gestione della classe, in primis in sicurezza, e poi in modo da garantire un minimo a tutti.
Questo, sommato alla richiesta imperante dell'irrinunciabile successo formativo, sappiamo tutti a cosa porterà.
Ma del resto il docente è uno, solo a doversi destreggiare per farsi in 20.
Allora, se si punta alla personalizzazione, ridurre le risorse è la prima cosa da non fare.

Scusate, mi hanno mandato un articolo in cui è scritto esattamente il contrario, cioè che le risorse saranno aumentate. Non ci si capisce più niente.

[quote="Hoffnung2"]

scusate, mi hanno mandato un articolo
con esattamente il contrario, cioe' che le risorse
saranno aumentate ... non ci si capisce piu' niente

[/quote]

potrebbe esserci una spiegazione
se si riducono i casi < di sostegno poco vero >
(al limite anche diminuendo i soldi complessivamente stanziati per il sos)
dopo i sostegni veramente gravi (autistici ad esempio)
avranno piu' soldi

https://www.orizzontescuolaforum.net/t178194-riforma-sostegno-dlgs-66-2017-ma-e-vero

io sento odore di bruciato ...

< la norma spinge in direzione dell'imposizione
di un obbligo formativo per tutti gli insegnanti,
senza prevedere ne' l'esonero dal servizio, ne' qualche forma
di pagamento per questo ulteriore aggravio di funzioni
attribuito al corpo docente >

https://www.gildavenezia.it/obbligo-di-formazione-la-maggioranza-cerca-di-imporre-25-ore-sul-sostegno/

(402)

Quando si sapra se diventera legge effettiva ?

Ma nel articolo parla di un massimo di 18 h di sostegno ma si riferisce alla secondaria solamente la riforma ?
Alla primaria sono 25...

[quote="Hoffnung2"]Scusate, mi hanno mandato un articolo in cui è scritto esattamente il contrario, cioè che le risorse saranno aumentate. Non ci si capisce più niente.[/quote]

Le risorse appaiono aumentate perché si parla di nuove assunzioni: circa 25.000 in tre anni, ma...

Ad oggi, il numero dei docenti precari sul sostegno mi pare si avvicini a quota 100.000, quasi eguagliando in numero di quelli in ruolo, quindi anche se il provvedimento entrasse in vigore oggi non risolverebbe alcunché.

Va considerato che i disabili nelle scuole aumentano costantemente, a fronte dei docenti di sostegno che vanno in pensione e che passano alla materia curricolare. Siccome tutto il parco docenti è anziano, lo squilibrio diverrà ancora maggiore nonostante il roboante "25.000 in più in tre anni" che, secondo me, non coprirà neanche i pensionamenti.

E' dunque evidente che l'intenzione non è allungare la coperta ma accorciare il letto:
----"La legge pone l’accento sul numero dei docenti di sostegno, con l’obiettivo di riduzione, cambiando i parametri che caratterizzano l’entità della disabilità, superando l’automatismo nell'assegnazione delle ore di sostegno."

Insomma, il nuovo criterio di inclusione dice che al ragazzo non servono in realtà tutte le ore di sostegno che si assegnavano fino ad oggi, ne bastano "sicuramente" di meno, così da poter ridurre i docenti di sostegno il cui numero è già oggi giudicato troppo elevato.

Grazie per la spiegazione.

Ma la diminuzione delle ore sarebbe meno problematica se si rispettasse almeno il numero massimo di studenti per classe in presenza di DVA.
Nella mia scuola ci sono classi di 32 studenti con un DVA. Non prendiamoci in giro. Ormai il livello di uscita di alcuni studenti molto scarsi del tecnico è quello degli studenti migliori di una terza media che si iscrivono nei licei più selettivi. Con l'abbassamento progressivo del livello ci sarà meno bisogno della diagnosi per i DVA e DSA.

[quote="frankenstin"]Va considerato che i disabili nelle scuole aumentano costantemente, a fronte dei docenti di sostegno che vanno in pensione e che passano alla materia curricolare. [/quote]

E' possibile esporre quale ipotesi sul PERCHE' i disabili siano in continuo aumento?

Visto il miglioramento netto complessivo delle condizioni sanitarie e sociali, rispetto a qualche decennio fa,

vista l'oggettiva diminuzione delle nascite di bambini con gravi tare genetiche, a causa della diffusione di massa delle diagnosi prenatali e degli aborti terapeutici (non voglio entrare nel merito del giudizio su questa scelta, ma comunque di fatto è così, nel senso che di bambini con sindrome di Down o con gravi anomalie morfologiche ne nascono sempre di meno),

e vista anche l'oggettiva diminuzione di cerebrolesioni per traumi da parto, vista la facilità con cui si interviene con il cesareo...

...per quale motivo i disabili dovrebbero essere in continuo aumento?

E' possibile che ci sia un eccesso di zelo nelle diagnosi, e che vengano considerati "disabili" anche soggetti che hanno qualche difficoltà generica, ma che propriamente disabili non sono?

Non è una polemica né una provocazione, è una domanda seria.

L'unico fattore sociale che mi viene in mente è l'aumento del contributo numerico che riguarda bambini immigrati (o eventualmente anche adottati), che sono nati in contesti sociali in cui le diagnosi sono rarissime, e che quindi vengono "scoperti" disabili solo quando si iscrivono alla scuola italiana, ma non credo che sia abbastanza per far impennare vertiginosamente il numero assoluto.

La disabilità non si misura col metro in platino-iridio conservato sotto tre campane di vetro.

La disabilità è misurata spannometricamente (credo si dica aulicamente "valutata") ed ovviamente c'è un'ampia discrezionalità nel giudizio.

Forse nel tempo le maniche diventano sempre più larghe.

C'è poi la componente dei genitori che forse si vergognano sempre meno di avviare le procedure di certificazione.

Comunque non lo considero un male: gli unici disabili che possono essere aiutati in maniera efficace sono quelli lievi ed è proprio questa tipologia che "gode" dei due cambiamenti che ho indicato.

[quote="paniscus_2.1"]E' possibile che ci sia un eccesso di zelo nelle diagnosi, e che vengano considerati "disabili" anche soggetti che hanno qualche difficoltà generica, ma che propriamente disabili non sono?
[/quote]

Non credo.
Mai conosciuti studenti dva per i quali si potesse nutrire il minimo dubbio, compresi quelli che pure riuscivano a stare entro obiettivi minimi. Più facile invece avere sospetti di non certificazione a causa del rifiuto o l'inconsistenza della famiglia.

[quote="stringiamciacoorte"]La disabilità non si misura col metro in platino-iridio conservato sotto tre campane di vetro.

La disabilità è misurata spannometricamente (credo si dica aulicamente "valutata") ed ovviamente c'è un'ampia discrezionalità nel giudizio.

Forse nel tempo le maniche diventano sempre più larghe.

C'è poi la componente dei genitori che forse si vergognano sempre meno di avviare le procedure di certificazione.

Comunque non lo considero un male: gli unici disabili che possono essere aiutati in maniera efficace sono quelli lievi ed è proprio questa tipologia che "gode" dei due cambiamenti che ho indicato.[/quote]
E infatti saranno proprio quelli lievi che verranno considerati meno disabili di prima. E godranno di meno ore di sostegno.

[quote="frankenstin"]
Non credo.
Mai conosciuti studenti dva per i quali si potesse nutrire il minimo dubbio, compresi quelli che pure riuscivano a stare entro obiettivi minimi. Più facile invece avere sospetti di non certificazione a causa del rifiuto o l'inconsistenza della famiglia.[/quote]

E allora rilancio la domanda: per quale motivo i disabili sarebbero in continuo aumento?

SOLO perché adesso le famiglie accettano più volentieri la certificazione rispetto al passato?

E allora, anche in quel caso, il dubbio sorge lo stesso: è possibile che i disabili siano veramente così tanti?

[quote="paniscus_2.1"]

E allora rilancio la domanda: per quale motivo i disabili sarebbero in continuo aumento?

SOLO perché adesso le famiglie accettano più volentieri la certificazione rispetto al passato?

E allora, anche in quel caso, il dubbio sorge lo stesso: è possibile che i disabili siano veramente così tanti?

[/quote]

Accresciute abilità diagnostiche? Maggiore attenzione sociale e supporto alle famiglie? Più macchie solari negli ultimi semestri?

Se penso alla mia prima elementare e alle mie compagne di classe, soprattutto quelle che alla fine dell'anno sono state bocciate, ma poi, in seguito, ho rivisto adulte, sono certa che, almeno un paio, se frequentassero adesso, sarebbero considerate con un lieve ritardo mentale, dva ad obiettivi minimi.
All'epoca la certificazione era una vergogna, c'erano ancora le classi differenziali, gli alunni certificati prendevano il pulmino che li portava nella scuola dove c'erano solo classi differenziali. La sorella di una mia compagna non era stata ammessa alle classi regolari per un problema ad un braccio anche se con un QI assolutamente nella norma. Dopo una prima elementare in queste condizioni è andata in un collegio di suore e si è laureata.
Con l'abolizione di questo tipo di classi, ho ancora dei ricordi di ragazzi che a 14 anni frequentavano la quinta elementare.

verso una formazione obbligatoria e non pagata

https://www.gildavenezia.it/legge-di-bilancio-25-ore-di-formazione-obbligatoria/

(826)

https://www.gildavenezia.it/insegnanti-di-sostegno-usr-lombardia-su-6-mila-posti-vacanti-solo-43-nomine-in-ruolo/

(894)

https://www.orizzontescuola.it/legge-di-bilancio-pubblicata-in-gazzetta-ufficiale-cosa-cambia-per-la-scuola/

Legge di bilancio approvata, con annessa formazione di 25 ore obbligatoria e non pagata.

Ma come fa a essere obbligatoria se non è retribuita-non rientrando neppure nelle 40+40?
E come è possibile che si legiferi su una tematica che è materia di contrattazione sindacale, senza consultare nessuno degli interessati?
E' ormai fatta, o la questione sarà passibile di aggiustamenti?...
Queste 25 ore mi sembrano tanto le 25 ore dei moduli di renziana memoria, della 107/2015. Uscite dalla porta, rientrano dalla finestra.

Non sono chiarite due cose:

- il provvedimento verrà adottato dal MI entro 30 giorni, ma riguarda già il 2020-2021 oppure partirà dal 2021-2022?
- il personale non in possesso dell'abilitazione sul sostegno, ma in possesso di master o corsi di specializzazioni inerenti il sostegno potrà essere esonerato dalle 25 ore?

Chiaramente, a livello sindacale, si dovrà discutere dal fatto che alcuni docenti avranno in contratto 40+40 ore, mentre solo i docenti con casi di DVA dovranno prestare 40+40+25 ore senza alcun esonero o retribuzione aggiuntiva.

ni82 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/legge-di-bilancio-pubblicata-in-gazzetta-ufficiale-cosa-cambia-per-la-scuola/

Legge di bilancio approvata, con annessa formazione di 25 ore obbligatoria e non pagata.

Ma come fa a essere obbligatoria se non è retribuita-non rientrando neppure nelle 40+40?
E come è possibile che si legiferi su una tematica che è materia di contrattazione sindacale, senza consultare nessuno degli interessati?
E' ormai fatta, o la questione sarà passibile di aggiustamenti?...
Queste 25 ore mi sembrano tanto le 25 ore dei moduli di renziana memoria, della 107/2015. Uscite dalla porta, rientrano dalla finestra.

Per tutti gli ordini di scuola ?
E da quando si fara questa formazione ?