Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
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Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Rientro nelle scuole a distanza di molti anni,
e sono molto perplessa per l'utilizzo prevalente che oggi molti alunni fanno dello stampato maiuscolo nelle produzioni scritte. Premetto che insegno lettere alla secondaria inferiore, e ho notato che alcuni sembrano incapaci di adottare non dico il corsivo ma pure lo stampato minuscolo.
Per la prima verifica scritta ho richiesto di non utilizzare lo stampato maiuscolo (DSA a parte, che poi invece scrivevano in un perfetto corsivo), e un alunno si è detto incapace di scrivere altrimenti e ha comunque scritto in stampato maiuscolo.
Come funziona? Nella scuola media del 2020 siamo costretti ad accettare stampato maiuscolo?
e sono molto perplessa per l'utilizzo prevalente che oggi molti alunni fanno dello stampato maiuscolo nelle produzioni scritte. Premetto che insegno lettere alla secondaria inferiore, e ho notato che alcuni sembrano incapaci di adottare non dico il corsivo ma pure lo stampato minuscolo.
Per la prima verifica scritta ho richiesto di non utilizzare lo stampato maiuscolo (DSA a parte, che poi invece scrivevano in un perfetto corsivo), e un alunno si è detto incapace di scrivere altrimenti e ha comunque scritto in stampato maiuscolo.
Come funziona? Nella scuola media del 2020 siamo costretti ad accettare stampato maiuscolo?
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
certo... se le maestre non lo insegnano e i genitori non si impuntano a far esercitare i figli, questi arrivano alle medie e scrivono solo in stampatello...
e hai notato in ogni caso che calligrafia illeggibile hanno in tanti?
e hai notato in ogni caso che calligrafia illeggibile hanno in tanti?
Laura70- Messaggi : 3606
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="Laura70"]certo... se le maestre non lo insegnano e i genitori non si impuntano a far esercitare i figli, questi arrivano alle medie e scrivono solo in stampatello...
e hai notato in ogni caso che calligrafia illeggibile hanno in tanti?[/quote]
E poi alla fine delle medie o all'inizio delle superiori, non appena cominciano a fioccare le insufficienze (per completamente altri motivi),
qualche crocerossina invasata che consigli alla famiglia di portarli a fare gli accertamenti per i DSA la trovano di sicuro,
e qualche allegro libero professionista che garantisce loro una diagnosi di disgrafia e di disortografia lo trovano ancora più facilmente.
Per cui, non solo nessuno potrà più sognarsi di segnalare i loro errori, o di incoraggiarli a fare uno sforzo per provare a correggersi...
...ma questi ragazzi si porteranno dietro, per tutta la vita, la convinzione (falsa) di essere nati con una conformazione neurologica innata e immodificabile che impedisce loro di scrivere in maniera decente, quando invece nella maggior parte dei casi non è vero:
i disgrafici veri esistono, ma sono una minoranza,
mentre la maggior parte di quelli che scrivono male, scrivono male per mancanza di impostazione corretta da piccoli, per mancanza di esercizio, e per mancanza di attenzione e di concentrazione sulla scrittura.
Appunto perché, fin da piccolissimi, si sono sentiti dire che "ognuno deve essere lasciato libero di scrivere come gli pare"...
e hai notato in ogni caso che calligrafia illeggibile hanno in tanti?[/quote]
E poi alla fine delle medie o all'inizio delle superiori, non appena cominciano a fioccare le insufficienze (per completamente altri motivi),
qualche crocerossina invasata che consigli alla famiglia di portarli a fare gli accertamenti per i DSA la trovano di sicuro,
e qualche allegro libero professionista che garantisce loro una diagnosi di disgrafia e di disortografia lo trovano ancora più facilmente.
Per cui, non solo nessuno potrà più sognarsi di segnalare i loro errori, o di incoraggiarli a fare uno sforzo per provare a correggersi...
...ma questi ragazzi si porteranno dietro, per tutta la vita, la convinzione (falsa) di essere nati con una conformazione neurologica innata e immodificabile che impedisce loro di scrivere in maniera decente, quando invece nella maggior parte dei casi non è vero:
i disgrafici veri esistono, ma sono una minoranza,
mentre la maggior parte di quelli che scrivono male, scrivono male per mancanza di impostazione corretta da piccoli, per mancanza di esercizio, e per mancanza di attenzione e di concentrazione sulla scrittura.
Appunto perché, fin da piccolissimi, si sono sentiti dire che "ognuno deve essere lasciato libero di scrivere come gli pare"...
paniscus_2.1- Messaggi : 3844
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Fosse solo lo stampato il problema!
Sono alle prese con una prima media con enormi carenze nell'ortografia: confusione tra s/z, accenti a casaccio, perfino le H, un disastro e tutti italofoni. Ieri un ragazzino mi ha addirittura scritto LA GIOGRAFIA, un altro LO DETTO... mi viene da piangere.
Detto questo noterai presto che ci sono ormai i primi colleghi, i più giovani, che usano normalmente lo stampatello, segno che il fenomeno è ben più vecchio del 2021, e anzi ultimamente si intravede un ripensamento e un ritorno al corsivo.
E' un peccato, la scrittura corsiva è l'unica che mostra carattere, la grafia si forma lì, il maiuscolo è tutto uguale e spersonalizzato (tra l'altro avrai notato che i ragazzi lo rendono ancora più convenzionale), tutto appiattito.
Riguardo allo stampato minuscolo, vedo che spesso non si insegna a scrivere, ma solo a leggere
Non attribuirei tutta la responsabilità al tema DSA (non tutti disgrafici tra l'altro e spesso perfettamente in grado di scrivere in corsivo anche loro!), ma al venir meno del valore della "bella scrittura" tra i docenti, ivi compreso rispetto del rigo, altezza delle lettere, senso da cui partire per vergare, impugnatura (ho visto penne tenute nei modi più assurdi, siamo passati dal "normalizzare" il mancino all'ammettere la penna tenuta tra medio e anulare).
A un certo punto la scuola ha detto che era tutta roba inutile, come imparare a memoria, e che utile era fare biologia in terza elementare, geografia astronomica in quarta e elementi di metrica in quinta... troppa roba, fatta necessariamente con superficialità, e meno tempo dedicato al duro mestiere di artigianato dell'insegnare a leggere scrivere e fare di conto.
Ieri mia figlia, che pure scrive in corsivo, ha rivendicato il suo diritto a non mettere la zampetta alla A... lei la fa uguale alla O e pretende che vada bene! La sua insegnante glielo ha fatto notare e l'ha giustamente sanzionata, ma non l'ha convinta.
Sono alle prese con una prima media con enormi carenze nell'ortografia: confusione tra s/z, accenti a casaccio, perfino le H, un disastro e tutti italofoni. Ieri un ragazzino mi ha addirittura scritto LA GIOGRAFIA, un altro LO DETTO... mi viene da piangere.
Detto questo noterai presto che ci sono ormai i primi colleghi, i più giovani, che usano normalmente lo stampatello, segno che il fenomeno è ben più vecchio del 2021, e anzi ultimamente si intravede un ripensamento e un ritorno al corsivo.
E' un peccato, la scrittura corsiva è l'unica che mostra carattere, la grafia si forma lì, il maiuscolo è tutto uguale e spersonalizzato (tra l'altro avrai notato che i ragazzi lo rendono ancora più convenzionale), tutto appiattito.
Riguardo allo stampato minuscolo, vedo che spesso non si insegna a scrivere, ma solo a leggere
Non attribuirei tutta la responsabilità al tema DSA (non tutti disgrafici tra l'altro e spesso perfettamente in grado di scrivere in corsivo anche loro!), ma al venir meno del valore della "bella scrittura" tra i docenti, ivi compreso rispetto del rigo, altezza delle lettere, senso da cui partire per vergare, impugnatura (ho visto penne tenute nei modi più assurdi, siamo passati dal "normalizzare" il mancino all'ammettere la penna tenuta tra medio e anulare).
A un certo punto la scuola ha detto che era tutta roba inutile, come imparare a memoria, e che utile era fare biologia in terza elementare, geografia astronomica in quarta e elementi di metrica in quinta... troppa roba, fatta necessariamente con superficialità, e meno tempo dedicato al duro mestiere di artigianato dell'insegnare a leggere scrivere e fare di conto.
Ieri mia figlia, che pure scrive in corsivo, ha rivendicato il suo diritto a non mettere la zampetta alla A... lei la fa uguale alla O e pretende che vada bene! La sua insegnante glielo ha fatto notare e l'ha giustamente sanzionata, ma non l'ha convinta.
lucetta10- Messaggi : 8804
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="lucetta10"]Ieri mia figlia, che pure scrive in corsivo, ha rivendicato il suo diritto a non mettere la zampetta alla A... lei la fa uguale alla O e pretende che vada bene! La sua insegnante glielo ha fatto notare e l'ha giustamente sanzionata, ma non l'ha convinta.[/quote]
Qualche anno fa l'Appendino criticò Fassino e questi gli rispose "se vuole fare come dice lei si faccia eleggere sindaco !"
Le ultime parole famose .
Fra qualche anno tua figlia potrebbe riscrivere l'alfabeto e la maestra muta !
Qualche anno fa l'Appendino criticò Fassino e questi gli rispose "se vuole fare come dice lei si faccia eleggere sindaco !"
Le ultime parole famose .
Fra qualche anno tua figlia potrebbe riscrivere l'alfabeto e la maestra muta !
stringiamciacoorte- Messaggi : 1217
Data d'iscrizione : 18.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="Biancolatte"]...
Per la prima verifica scritta ho richiesto di non utilizzare lo stampato maiuscolo (DSA a parte, che poi invece scrivevano in un perfetto corsivo), e un alunno si è detto incapace di scrivere altrimenti e ha comunque scritto in stampato maiuscolo.
...[/quote]
Hai chiesto il perché di questa incapacità e la "storia scolastica" dell'alunno a qualcuno (genitori, docenti etc)?
Per la prima verifica scritta ho richiesto di non utilizzare lo stampato maiuscolo (DSA a parte, che poi invece scrivevano in un perfetto corsivo), e un alunno si è detto incapace di scrivere altrimenti e ha comunque scritto in stampato maiuscolo.
...[/quote]
Hai chiesto il perché di questa incapacità e la "storia scolastica" dell'alunno a qualcuno (genitori, docenti etc)?
franco71- Messaggi : 6299
Data d'iscrizione : 14.11.14
Età : 49
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Io ho sempre scritto con una brutta grafia (calli significa bella, qual è la parola per "brutta" ?) ma all'università il problema è diventato devastante; la necessità di prendere appunti rapidamente ha peggiorato la qualità grafica, ad un punto che non riuscivo più a leggerla io stesso.
Presi la decisione di scrivere in stampatello minuscolo e lo feci con una determinazione che oggi scrivo in modo abbastanza veloce (non come scrivevo in corsivo) e leggibile.
Ho però pagato cara quella decisione, oggi non riesco più a scrivere fluentemente in corsivo, scrivo in "automatico" solo la mia firma, per ogni altra parola devo ragionare su come muovere la penna e le rare volte che devo scrivere il mio secondo nome devo rallentarne la scrittura.
Presi la decisione di scrivere in stampatello minuscolo e lo feci con una determinazione che oggi scrivo in modo abbastanza veloce (non come scrivevo in corsivo) e leggibile.
Ho però pagato cara quella decisione, oggi non riesco più a scrivere fluentemente in corsivo, scrivo in "automatico" solo la mia firma, per ogni altra parola devo ragionare su come muovere la penna e le rare volte che devo scrivere il mio secondo nome devo rallentarne la scrittura.
stringiamciacoorte- Messaggi : 1217
Data d'iscrizione : 18.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="lucetta10"]... Ieri un ragazzino mi ha addirittura scritto LA GIOGRAFIA, un altro LO DETTO... mi viene da piangere.
...[/quote]
Però. Il primo già conosce termini forbiti come agiografia, il secondo addirittura l'italiano dantesco ("lo buon maestro", "lo duca mio")
...[/quote]
Però. Il primo già conosce termini forbiti come agiografia, il secondo addirittura l'italiano dantesco ("lo buon maestro", "lo duca mio")
franco71- Messaggi : 6299
Data d'iscrizione : 14.11.14
Età : 49
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="stringiamciacoorte"]Io ho sempre scritto con una brutta grafia (calli significa bella, qual è la parola per "brutta" ?) ma all'università il problema è diventato devastante; la necessità di prendere appunti rapidamente ha peggiorato la qualità grafica, ad un punto che non riuscivo più a leggerla io stesso.
Presi la decisione di scrivere in stampatello minuscolo e lo feci con una determinazione che oggi scrivo in modo abbastanza veloce (non come scrivevo in corsivo) e leggibile.
Ho però pagato cara quella decisione, oggi non riesco più a scrivere fluentemente in corsivo, scrivo in "automatico" solo la mia firma, per ogni altra parola devo ragionare su come muovere la penna e le rare volte che devo scrivere il mio secondo nome devo rallentarne la scrittura.[/quote]
Infatti uno dei vantaggi del corsivo è la scrittura veloce.
A scuola invece avevo un compagno bravissimo in tutte le materie ma illeggibile. L'insegnante di lettere non riusciva a decifrarne i temi, "ma come scrivi era la tipica osservazione?". All'epoca né noi studenti né evidentemente il docente conoscevamo la parola disgrafia.
(ps <<qual è la parola per "brutta">> Ti dice qualcosa il prefisso caco? O non volevi dirla?)
Presi la decisione di scrivere in stampatello minuscolo e lo feci con una determinazione che oggi scrivo in modo abbastanza veloce (non come scrivevo in corsivo) e leggibile.
Ho però pagato cara quella decisione, oggi non riesco più a scrivere fluentemente in corsivo, scrivo in "automatico" solo la mia firma, per ogni altra parola devo ragionare su come muovere la penna e le rare volte che devo scrivere il mio secondo nome devo rallentarne la scrittura.[/quote]
Infatti uno dei vantaggi del corsivo è la scrittura veloce.
A scuola invece avevo un compagno bravissimo in tutte le materie ma illeggibile. L'insegnante di lettere non riusciva a decifrarne i temi, "ma come scrivi era la tipica osservazione?". All'epoca né noi studenti né evidentemente il docente conoscevamo la parola disgrafia.
(ps <<qual è la parola per "brutta">> Ti dice qualcosa il prefisso caco? O non volevi dirla?)
franco71- Messaggi : 6299
Data d'iscrizione : 14.11.14
Età : 49
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
OPS, cacofonico lo conoscevo però non ci avevo pensato
stringiamciacoorte- Messaggi : 1217
Data d'iscrizione : 18.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Biancolatte : >
mie note
> sono molto perplessa
si'
> stampato maiuscolo
mi si consenta di raccontare che
< stampato maiuscolo > non e' un modo corretto di parlare
stampare (realmente su carta o virtualmente su pdf)
e' una operazione completamente indipendente dal font
(ovviamente ipotizzato truetype come e' la norma)
in tipografia esistono i font
< font s. ingl. (pl. fonts); in it. s.m. o f. inv. (o pl. orig.)
tip., inform. Serie completa di caratteri dello stesso tipo,
distinti per stile e corpo a. 1979 >
https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/F/font.shtml
le principali proprieta' sono tre:
(a)
grazie : con o senza le grazie
(quelli senza, in gergo tipografico sono detti < bastoni >)
esempio bastone : Arial (ovviamente qua non c'e')
esempio graziato : Georgia (ovviamente qua non c'e')
si puo' guardare ad esempio pagina 33
politecnico di milano manuale di corporate identity - Polimi
https://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/il_Politecnico/grafica-coordinata/2015_05_11_46xy_manuale_grafica_coordinata.pdf
(b)
spazio: variabile o costante
la maggior parte dei font hanno spaziatura variabile
cioe' ad esempio le m sono piu' ampie delle i piu' snelle
(per capire e' sufficiente provare a fare 3 m e 3 i in un font variabile
e poi passarle in uno a spaziatura costante ad esempio Lucida Console)
(c)
in aggiunta eventuale ci sono i microdettagli
ad esempio l'occhio della P del Garamond e' sempre aperto
(e' sufficiente fare le prove col blocco note dimensione font massima 72)
http://docenti.unimc.it/rosa.borraccini
> didattica
> Storia del libro e dell'editoria
> il libro in antico regime tipografico
volendo lo si puo' leggere tutto
per i font consigliate le pagine dalla 48 alla 57
http://docenti.unimc.it/rosa.borraccini/teaching/2018/19004/files/il-libro-in-antico-regime-tipografico
> corsivo
qualsiasi font (in linea di principio)
puo' essere posto in corsivo con il pulsante apposta
del programma di elaborazione del testo
(MS Word o libreoffice writer o altri)
forse qua la collega intende un font < calligrafico >
ad esempio Lucida Handwriting
https://docs.microsoft.com/en-us/typography/font-list/lucida-handwriting
> stampato minuscolo
vale quanto detto in precedenza
penso sarebbe il caso di aiutare gli studenti stampando
(veramente) un font semplice (esempio l'Arial normale) e
un font calligrafico (esempio Lucida handwriting)
richiedendo di ricopiare a lato ... forse se capiscono
che sono normali sul PC si adattano
riassumendo penso che il problema piu' grave
e' che la < maestra media > sa poco di elaborazione del testo
(non parlo neanche del foglio di calcolo)
note aggiuntive
(a)
alcuni studenti sbagliando
parlano di caratteri piccoli e grandi
intendendo minuscolo e maiuscolo
in realta' anche un minuscolo puo' essere ingrandito al massimo (72)
e anche un maiuscolo puo' essere diminuito al minimo (8)
(b)
il logo della azienda Nicla: mescola bastoni e graziati
(non e' un font, e' un logo pero' l'uso mescolato e' da notare)
https://nicla.com/
(c)
https://www.huffingtonpost.it/2015/04/29/font-non-usare-curriculum_n_7169118.html
(d)
http://www.barbaracalzolari.com/
https://www.giunti.it/catalogo/corso-di-calligrafia-9788841216576
(e)
http://www.tipoteca.it/
(186)
mie note
> sono molto perplessa
si'
> stampato maiuscolo
mi si consenta di raccontare che
< stampato maiuscolo > non e' un modo corretto di parlare
stampare (realmente su carta o virtualmente su pdf)
e' una operazione completamente indipendente dal font
(ovviamente ipotizzato truetype come e' la norma)
in tipografia esistono i font
< font s. ingl. (pl. fonts); in it. s.m. o f. inv. (o pl. orig.)
tip., inform. Serie completa di caratteri dello stesso tipo,
distinti per stile e corpo a. 1979 >
https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/F/font.shtml
le principali proprieta' sono tre:
(a)
grazie : con o senza le grazie
(quelli senza, in gergo tipografico sono detti < bastoni >)
esempio bastone : Arial (ovviamente qua non c'e')
esempio graziato : Georgia (ovviamente qua non c'e')
si puo' guardare ad esempio pagina 33
politecnico di milano manuale di corporate identity - Polimi
https://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/il_Politecnico/grafica-coordinata/2015_05_11_46xy_manuale_grafica_coordinata.pdf
(b)
spazio: variabile o costante
la maggior parte dei font hanno spaziatura variabile
cioe' ad esempio le m sono piu' ampie delle i piu' snelle
(per capire e' sufficiente provare a fare 3 m e 3 i in un font variabile
e poi passarle in uno a spaziatura costante ad esempio Lucida Console)
(c)
in aggiunta eventuale ci sono i microdettagli
ad esempio l'occhio della P del Garamond e' sempre aperto
(e' sufficiente fare le prove col blocco note dimensione font massima 72)
http://docenti.unimc.it/rosa.borraccini
> didattica
> Storia del libro e dell'editoria
> il libro in antico regime tipografico
volendo lo si puo' leggere tutto
per i font consigliate le pagine dalla 48 alla 57
http://docenti.unimc.it/rosa.borraccini/teaching/2018/19004/files/il-libro-in-antico-regime-tipografico
> corsivo
qualsiasi font (in linea di principio)
puo' essere posto in corsivo con il pulsante apposta
del programma di elaborazione del testo
(MS Word o libreoffice writer o altri)
forse qua la collega intende un font < calligrafico >
ad esempio Lucida Handwriting
https://docs.microsoft.com/en-us/typography/font-list/lucida-handwriting
> stampato minuscolo
vale quanto detto in precedenza
penso sarebbe il caso di aiutare gli studenti stampando
(veramente) un font semplice (esempio l'Arial normale) e
un font calligrafico (esempio Lucida handwriting)
richiedendo di ricopiare a lato ... forse se capiscono
che sono normali sul PC si adattano
riassumendo penso che il problema piu' grave
e' che la < maestra media > sa poco di elaborazione del testo
(non parlo neanche del foglio di calcolo)
note aggiuntive
(a)
alcuni studenti sbagliando
parlano di caratteri piccoli e grandi
intendendo minuscolo e maiuscolo
in realta' anche un minuscolo puo' essere ingrandito al massimo (72)
e anche un maiuscolo puo' essere diminuito al minimo (8)
(b)
il logo della azienda Nicla: mescola bastoni e graziati
(non e' un font, e' un logo pero' l'uso mescolato e' da notare)
https://nicla.com/
(c)
https://www.huffingtonpost.it/2015/04/29/font-non-usare-curriculum_n_7169118.html
(d)
http://www.barbaracalzolari.com/
https://www.giunti.it/catalogo/corso-di-calligrafia-9788841216576
(e)
http://www.tipoteca.it/
(186)
Ultima modifica di sea_sparrow_iv il Mer Dic 02, 2020 1:57 am, modificato 3 volte (Motivo : microaggiustamenti)
sea_sparrow_iv- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 19.10.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
la spaziatura costante e' usata soltanto in pochi casi
in ambiente tecnico quando allo stesso numero di caratteri
deve corrispondere per esigenze di servizio lo stesso spazio a monitor
esempio
https://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/materiali/1065174413-DispenseC++.PDF
in ambiente tecnico quando allo stesso numero di caratteri
deve corrispondere per esigenze di servizio lo stesso spazio a monitor
esempio
https://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/materiali/1065174413-DispenseC++.PDF
sea_sparrow_iv- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 19.10.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="sea_sparrow_iv"]
https://www.huffingtonpost.it/2015/04/29/font-non-usare-curriculum_n_7169118.html
[/quote]
oltre il CV c'e sempre la LP
https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/curriculum-vitae
https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/lettera-presentazione
https://www.huffingtonpost.it/2015/04/29/font-non-usare-curriculum_n_7169118.html
[/quote]
oltre il CV c'e sempre la LP
https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/curriculum-vitae
https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/lettera-presentazione
sea_sparrow_iv- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 19.10.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
poi eventualmente si arriva al colloquio
Il processo di selezione
Strumenti e tecniche (colloquio, test, assessment di selezione)
Manuale pratico applicativo con test ed esercitazioni
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=10612
Grazie le faremo sapere
Come affrontare i colloqui di selezione nelle societa' di consulenza
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=22760
e puo' c'entrare la grafologia
https://www.corriere.it/economia/trovolavoro/11_luglio_22/de-cesare-colloqui-grafologia-test-psicologici_1e236696-b43f-11e0-a808-3da11ae54dd1.shtml
Il processo di selezione
Strumenti e tecniche (colloquio, test, assessment di selezione)
Manuale pratico applicativo con test ed esercitazioni
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=10612
Grazie le faremo sapere
Come affrontare i colloqui di selezione nelle societa' di consulenza
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=22760
e puo' c'entrare la grafologia
https://www.corriere.it/economia/trovolavoro/11_luglio_22/de-cesare-colloqui-grafologia-test-psicologici_1e236696-b43f-11e0-a808-3da11ae54dd1.shtml
sea_sparrow_iv- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 19.10.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Nella nostra scuola si è diffusa una mentalità di derivazione filosofica idealista, per cui gli aspetti materiali sono ben separati dagli aspetti conoscitivi e la forma non coincide con la sostanza.
Questa filosofia, unita a un malinteso pragmatismo e all'epidemia di disturbi dell'apprendimento, ha fatto sì che soprattutto alla primaria gli insegnanti non considerassero più fondamentale il corsivo, ritenendolo sostituibile tranquillamente con lo stampato, per lo più maiuscolo, perché:
- ci sono gli alunni con disturbi dell'apprendimento o quelli con ridotte capacità nella motricità fine che hanno difficoltà nel corsivo
- tanto conta il contenuto
- ci sono i computer, gli smartphone ecc., per cui il corsivo è un orpello, un retaggio del passato.
- il corsivo è roba da bambini
Con queste motivazioni sono stati molto ridotti, se non aboliti, il tempo e l'energia necessari per il miglioramento e la correzione della grafia (e per il miglioramento e la correzione tout-court).
Diversi studi neuroscientifici invece ci dicono chiaramente che il corsivo è fondamentale per acquisire delle abilità che vanno ben oltre la bella grafia: capacità di concentrazione, senso estetico, fluidità nel ragionamento, ortografia.
Il cervello impara dalla mano tanto quanto la mano impara dal cervello.
Se non si diminuisce l'esposizione dei bambini ai dispositivi elettronici e non si ritorna a quell'esercizio cognitivo e motorio imposto da una buona grafia i risultati negli anni saranno sempre più devastanti.
Questa filosofia, unita a un malinteso pragmatismo e all'epidemia di disturbi dell'apprendimento, ha fatto sì che soprattutto alla primaria gli insegnanti non considerassero più fondamentale il corsivo, ritenendolo sostituibile tranquillamente con lo stampato, per lo più maiuscolo, perché:
- ci sono gli alunni con disturbi dell'apprendimento o quelli con ridotte capacità nella motricità fine che hanno difficoltà nel corsivo
- tanto conta il contenuto
- ci sono i computer, gli smartphone ecc., per cui il corsivo è un orpello, un retaggio del passato.
- il corsivo è roba da bambini
Con queste motivazioni sono stati molto ridotti, se non aboliti, il tempo e l'energia necessari per il miglioramento e la correzione della grafia (e per il miglioramento e la correzione tout-court).
Diversi studi neuroscientifici invece ci dicono chiaramente che il corsivo è fondamentale per acquisire delle abilità che vanno ben oltre la bella grafia: capacità di concentrazione, senso estetico, fluidità nel ragionamento, ortografia.
Il cervello impara dalla mano tanto quanto la mano impara dal cervello.
Se non si diminuisce l'esposizione dei bambini ai dispositivi elettronici e non si ritorna a quell'esercizio cognitivo e motorio imposto da una buona grafia i risultati negli anni saranno sempre più devastanti.
herman il lattoniere- Messaggi : 839
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Insegno in due prime. E, come ahimé qualcuno segnala, fosse solo la calligrafia il problema il problema sono anche gli errori madornali di ortografia e morfosintassi, e non voglio neppure addentrarmi nella questione lessico.
L'ignoranza circa concetti e conoscenze base è regina in qualsiasi ambito...introducendo un mito Apache, mi sono resa conto del fatto che non solo j ragazzi ignorano chi siano gli apache, ma non sanno neppure chi siano i nativi americani, o Indiani d'America e perché si chiamino così. Mutismo totale in entrambe le classi. In aggiunta, un ragazzo ha chiesto: prof., ma in America c'è il mare?
Accolgo gli spunti di seasparrow: mostrerò stampe di diversi font e approfondiremo. Può benissimo essere che ignorino bellamente la differenza tra minuscolo e maiuscolo: non mi stupirei, viste le premesse.
Tanto... da oggi sono in DaD e buonanotte ai suonatori.
L'ignoranza circa concetti e conoscenze base è regina in qualsiasi ambito...introducendo un mito Apache, mi sono resa conto del fatto che non solo j ragazzi ignorano chi siano gli apache, ma non sanno neppure chi siano i nativi americani, o Indiani d'America e perché si chiamino così. Mutismo totale in entrambe le classi. In aggiunta, un ragazzo ha chiesto: prof., ma in America c'è il mare?
Accolgo gli spunti di seasparrow: mostrerò stampe di diversi font e approfondiremo. Può benissimo essere che ignorino bellamente la differenza tra minuscolo e maiuscolo: non mi stupirei, viste le premesse.
Tanto... da oggi sono in DaD e buonanotte ai suonatori.
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Ho letto un articolo interessante (se lo ritrovo vi segnalo il link) che mette in correlazione questo "analfabetismo" con una profonda trasformazione nel modo di interpretare e comprendere la realtà.
Per esempio, perdere la conoscenza di uso e differenza tra trapassato, passato remoto e prossimo, imperfetto, futuro anteriore ecc. Farebbe di conseguenza perdere la capacità di comprendere la collocazione temporale dei fatti, apparendo tutto ad un misero presente. E via dicendo...
La grammatica (come insegnava Pennac ai suoi studenti) ci aiuta a pensare meglio.
Per esempio, perdere la conoscenza di uso e differenza tra trapassato, passato remoto e prossimo, imperfetto, futuro anteriore ecc. Farebbe di conseguenza perdere la capacità di comprendere la collocazione temporale dei fatti, apparendo tutto ad un misero presente. E via dicendo...
La grammatica (come insegnava Pennac ai suoi studenti) ci aiuta a pensare meglio.
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="Biancolatte"] un ragazzo ha chiesto: prof., ma in America c'è il mare?[/quote]
In effetti in America ci sono dei laghi, anche belli grossi, ma non c'è il mare; semmai nel mare c'è l'America anzi, nell'oceano c'è l'America anzi, fra gli oceani c'è l'America.
Così, giusto per mettere le i sotto i puntini.
In effetti in America ci sono dei laghi, anche belli grossi, ma non c'è il mare; semmai nel mare c'è l'America anzi, nell'oceano c'è l'America anzi, fra gli oceani c'è l'America.
Così, giusto per mettere le i sotto i puntini.
stringiamciacoorte- Messaggi : 1217
Data d'iscrizione : 18.08.20
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="Biancolatte"]Insegno in due prime. E, come ahimé qualcuno segnala, fosse solo la calligrafia il problema il problema sono anche gli errori madornali di ortografia e morfosintassi, e non voglio neppure addentrarmi nella questione lessico.
L'ignoranza circa concetti e conoscenze base è regina in qualsiasi ambito...introducendo un mito Apache, mi sono resa conto del fatto che non solo j ragazzi ignorano chi siano gli apache, ma non sanno neppure chi siano i nativi americani, o Indiani d'America e perché si chiamino così. Mutismo totale in entrambe le classi. In aggiunta, un ragazzo ha chiesto: prof., ma in America c'è il mare?
Accolgo gli spunti di seasparrow: mostrerò stampe di diversi font e approfondiremo. Può benissimo essere che ignorino bellamente la differenza tra minuscolo e maiuscolo: non mi stupirei, viste le premesse.
Tanto... da oggi sono in DaD e buonanotte ai suonatori. [/quote]
Anche qui vinco io.
La mia prima non sapeva dove fosse Bologna... Altro che Apache...
L'ignoranza circa concetti e conoscenze base è regina in qualsiasi ambito...introducendo un mito Apache, mi sono resa conto del fatto che non solo j ragazzi ignorano chi siano gli apache, ma non sanno neppure chi siano i nativi americani, o Indiani d'America e perché si chiamino così. Mutismo totale in entrambe le classi. In aggiunta, un ragazzo ha chiesto: prof., ma in America c'è il mare?
Accolgo gli spunti di seasparrow: mostrerò stampe di diversi font e approfondiremo. Può benissimo essere che ignorino bellamente la differenza tra minuscolo e maiuscolo: non mi stupirei, viste le premesse.
Tanto... da oggi sono in DaD e buonanotte ai suonatori. [/quote]
Anche qui vinco io.
La mia prima non sapeva dove fosse Bologna... Altro che Apache...
lucetta10- Messaggi : 8804
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Noooo ti assicuro che nel test di ingresso di geografia ho perle imbattibili. Tutto ciò è molto triste
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Le carenze lessicali sono un altro tema enorme.
Io dedico moltissimo tempo ad implementare il lessico, ho fatto corsi, propongo mille attività ma anche lì è una strada piena di insuccessi
Io dedico moltissimo tempo ad implementare il lessico, ho fatto corsi, propongo mille attività ma anche lì è una strada piena di insuccessi
lucetta10- Messaggi : 8804
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Già....è la prima cosa su cui ho iniziato a lavorare sodo con diversi approcci...prima ancora della grammatica.
Non sanno formulare pensieri, altro che formularli in italiano corretto...
Non sanno formulare pensieri, altro che formularli in italiano corretto...
Biancolatte- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.08.20
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
Qualche anno fa una ragazzina di seconda superiore mi disse che la capitale del regno longobardo era Pàvia (con l'accento sulla prima sillaba).
baustelle- Messaggi : 1157
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Stampatello vs stampato minuscolo o corsivo
[quote="baustelle"]Qualche anno fa una ragazzina di seconda superiore mi disse che la capitale del regno longobardo era Pàvia (con l'accento sulla prima sillaba).[/quote]
Stavamo parlando di ignoranze in geografia non in storia
Basta con gli OT !
Stavamo parlando di ignoranze in geografia non in storia
Basta con gli OT !
stringiamciacoorte- Messaggi : 1217
Data d'iscrizione : 18.08.20
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