Chiarimento perdente posto

So che è ancora presto ma dopo la chiusura delle iscrizioni è risultato un netto calo di nuovi alunni, dunque sono quasi certa di essere perdente posto e sto cercando di capire come funziona la domanda. Ho qualche dubbio a riguardo; attualmente sono titolare in una scuola di una provincia diversa dalla mia, a40 km da casa, nella quale mi trovo benino. Non ne ho la certezza, ma ci sono buone speranze che da settembre si liberi una cattedra proprio nella mia città, quindi mi chiedevo in che modo dover compilare la domanda tenendo conto che la mia prima scelta sarebbe la scuola della mia città e (se non disponibile) la seconda quella di attuale titolarità (sempre ammesso che si liberi un posto per trasferimento/pensionamento)?

Innanzitutto potrai compilare la domanda chiedendo il trasferimento sulla tua città.
Dal momento che si va a punteggio e che alla mobilità interprovinciale quest'anno sarà riservato soltanto il 25% dei posti disponibili al termine dei movimenti provinciali, vedo difficile che tu riesca ad ottenere con relativa certezza proprio quel posto (probabilmente sarà occupato nella fase provinciale, soprattutto se parliamo di una scuola di città). Per questo motivo, se il tuo desiderio è rientrare vicino a casa, ti suggerisco di indicare preferenze sintetiche, come il comune (o anche altri comuni) e l'intera provincia. In questo modo se ottenessi il trasferimento non scatterebbe il vincolo triennale di permanenza sulla scuola.

Successivamente all'invio della domanda di mobilità potrebbe esserti comunicata la notizia di essere perdente posto: in questo caso avrai, in un lasso di tempo di pochi giorni, la possibilità di presentare una nuova domanda di mobilità e potrai condizionare la domanda per chiedere la precedenza al rientro nella tua scuola di titolarità. In questo caso, però, se ri riformerà il posto nella tua scuola e avrai condizionato la domanda dovrai rientrare.

Tutto dipende dalle tue priorità.

Non mi sono espressa bene nel primo post: quest’Anno non posso fare domanda di mobilità in quanto sono bloccata dal vincolo triennale( sono stata soddisfatta su preferenza sintetica nel 2019); vivo in un paese e non in città, e qui c’è una solo scuola secondaria (ma questo ovviamente non mi da la certezza che il posto eventualmente libero venga dato a me :sweat_smile:(.
La mia prima scelta sarebbe dunque la scuola nel mio paese e in caso di esito negativo allora preferirei rimanere nella mia attuale scuola (sempre ammesso che si ricrei la cattedra) piuttosto che scegliere altro, piuttosto che indicare preferenze sintetiche e rimanere bloccata altri 3 anni.
Insomma non capisco se conviene condizionare o meno la domanda e, in caso affermativo, se conviene mettere come preferenza solo la scuola del mio paese e basta

se diventi perdente posto dovrai comunque scegliere delle sedi altrimenti te ne sarà assegnata una d'ufficio, insomma non puoi fare troppi calcoli, se ti trovi bene ti conviene comunque condizionare la domanda così da poter eventualmente rientrare, ma una sede l'avrai in ogni caso, puoi inserirne 5 e conviene metterle, ma visto che il tuo vincolo scade il prox anno avresti poi la possibilità di fare mobiltà!

capitato a me 4 anni fa, io non ho condizionato la domanda perchè non volevo rientrare in quella sede, se la scuola del tuo paese non la ottieni non sai cosa ti possono assegnare, inserisci tu delle sedi!

Rispetto a quattro anni fa la normativa è cambiata: le preferenze che si possono indicare sono quindici e non più cinque.
Non sono sicuro di ricordare bene, ma forse c'è la possibilità di condizionare la domanda e al tempo stesso di indicare delle preferenze interprovinciali (una sola in questo caso). Chiedo conferma agli esperti di mobilità.

Ok non posso fare molti calcoli ma se metto le scuole puntuali poi rimango bloccata per tre anni e non è ciò che voglio.
Non sapevo che si potesse scegliere solo una sede interprovinciale :scream:
Quello che vorrei: la scuola nel mio paese o (se non è disponibile) la mia attuale scuola. Se io indico altre preferenze e tra queste c è disponibilità finirei in una di queste anche se nella scuola di attuale titolarità ci fosse nuovamente disponibilità. Cosa dovrei fare per non incappare in questa situazione? Condizionare o meno la domanda?

No, nel tuo caso puoi anche scegliere una sola sede (visto che hai scritto che ti interessa solo quella del tuo paese); ne puoi mettere anche quindici se vuoi.
Per quanto riguarda il secondo punto, se è possibile quello che ti dicevo nel post precedente (chiedere la scuola che ti interessa di più e al tempo stesso condizionare la domanda) secondo me è chiaro che devi esprimere una sola preferenza e nel caso non ci sia posto né nella scuola del tuo paese né in quella di attuale titolarità sarai trasferito d'ufficio; poi potrai sempre chiedere utilizzazione. Oppure rinunci alla tua scuola attuale e metti tutte le preferenze che ti interessano.

Dec ha scritto:Rispetto a quattro anni fa la normativa è cambiata: le preferenze che si possono indicare sono quindici e non più cinque.
Non sono sicuro di ricordare bene, ma forse c'è la possibilità di condizionare la domanda e al tempo stesso di indicare delle preferenze interprovinciali (una sola in questo caso). Chiedo conferma agli esperti di mobilità.

molto meglio direi...5 sono in effetti veramente poche!

tre ha scritto:Ok non posso fare molti calcoli ma se metto le scuole puntuali poi rimango bloccata per tre anni e non è ciò che voglio.
Non sapevo che si potesse scegliere solo una sede interprovinciale :scream:
Quello che vorrei: la scuola nel mio paese o (se non è disponibile) la mia attuale scuola. Se io indico altre preferenze e tra queste c è disponibilità finirei in una di queste anche se nella scuola di attuale titolarità ci fosse nuovamente disponibilità. Cosa dovrei fare per non incappare in questa situazione? Condizionare o meno la domanda?

Visto che sei soggetta al vincolo triennale e non puoi presentare domanda, aspettil'eventualità della perdita del posto.
Quando ti sarà comunicata (se davvero le cose andranno come dici) potrai presentare la domanda non condizionandola e inserendo solo il comune di tuo interesse, così in caso di ottenimento non sarai soggetta a nuovo vincolo.
Ricorda però che la possibilità di riuscire ad ottenerlo è tutt'altro che scontata. Per questo ti suggerisco di inserire altri comuni vicino al tuo o eventualmente l'intera provincia, in modo da potere entrare nella fase di mobilità provinciale un prossimo anno. La mobilità provinciale precede sempre quella interprovinciale, quindi è un grosso vantaggio essere titolari nella provincia di interesse. Nemmeno una persona con precedenza o due milioni di punti può ottenere un posto con mobilità interprovinciale se questo è stato chiesto da un docente con 3 punti ma che partecipa alla mobilità provinciale.

In questo caso, però non usufruirai della precedenza per rientrare nella tua scuola nel caso il posto si riformasse. Devi scegliere.

Ho capito.
Grazie a tutti per i chiarimenti

Aggiungo per riassumere l'altra possibilità:

Condizioni la domanda e poi metti tra una e 15 preferenze interprovinciali.
Se si riforma il posto rietri nella tua scuola di titolarità e la domanda si ferma (= niente trasferimento interprovinciale), ma se non si riforma il posto e non ottieni neanche il trasferimento interprovinciale continui a mantenere il diritto al rientro e il punteggio di continuità.

È una scelta difficile!!

tre ha scritto:È una scelta difficile!!

Sì, e succede, purtroppo. L'unica cosa positiva è che hai tempo per ragionarci su, oltre al fatto che sei titolare in una provincia limitrofa alla tua, che non è poco. I trasferimenti interprovinciali sono sempre difficili, soprattutto quando si insegna su cdc poco frequenti. Ma nulla ti impedisce di continuare a fare domanda, anno dopo anno, senza aspettare i pensionamenti. E' un errore fare domanda solo quando si è sicuri che si libererà un posto. Potrebbero infatti esserci delle soprese, persone che a loro volta chiedono il trasferimento e che vengono accontentate liberando il posto.
Pazienta e persevera.

Grazie mille

Mi sono imbattuta in questo articolo di OS: https://www.orizzontescuola.it/docenti-perdenti-posto-ecco-come-avviene-il-trasferimento-differenze-tra-chicondiziona-la-domanda-e-chi-partecipa-a-domanda/

Qui c è scritto che se NON condiziono la domanda ma si viene a creare un posto nella mia attuale scuola e non c è Disponibilità in altre scuole da me indicate, verrei comunque riassorbita nella mia attuale scuola.
L’articolo è di maggio 2020!
Se è davvero così cambiano tante cose! Mi date conferma per favore?

Leggendo il contratto sulla mobilità 2019-2022, art.21 punto 8, è anche specificato che “in caso di domanda condizionata qualora siano espresse preferenze interprovinciali prima di quelle della propria provincia il docente non viene riassorbito se vengono soddisfatte le preferenze interprovinciali”
Mi sembra dunque di capire che rientrerebbe nella situazione di mio interesse, o ho compreso male?

Questo (l'ultimo post) è quello che sembrava di ricordare a me (post di domenica 31 gennaio, ore 2:31).
Per quanto riguarda l'articolo che hai trovato tu, Paolo Pizzo è un'autorità in tema di mobilità, quindi non oserei mai dire il contrario.

Purtroppo io non ho tempo per guardare il contratto e Tre ha fatto benissimo a verificare. Mi sembra di ricordare che qualche anno fa (2017?) ci fosse questa possibilità (il trasferimento interprovinciale viene soddisfatto, ovviamente in caso di disponibilità, anche se si riforma il posto e si è condizionato la domanda), ma non sapevo che fosse inserita nel contratto attuale. Meglio così.
Per quanto riguarda l'articolo di Paolo Pizzo ammetto la mia totale ignoranza su questo aspetto. Quindi se non si condiziona la domanda e si libera un posto nella scuola di titolarità, magari per trasferimento, si rientra automaticamente se non soddisfatti su altre preferenze e non si concorre in base al punteggio. Io capisco così.

Il problema è che non puoi concorrere in base al punteggio perché non puoi indicare la tua scuola di attuale titolarità tra le preferenze. Io ho l'impressione che prima venga soddisfatto chi ha espresso quella preferenza e che se il posto rimane libero (perché nessuno lo chiede) possa andare al perdente posto che non ha condizionato la domanda. Del resto se fosse l'unico posto rimasto libero in provincia non ci sarebbero alternative. Però detto questo mi taccio e lascio la parola a chi ne sa di più.

Dec ha scritto:Il problema è che non puoi concorrere in base al punteggio perché non puoi indicare la tua scuola di attuale titolarità tra le preferenze. Io ho l'impressione che prima venga soddisfatto chi ha espresso quella preferenza e che se il posto rimane libero (perché nessuno lo chiede) possa andare al perdente posto che non ha condizionato la domanda. Del resto se fosse l'unico posto rimasto libero in provincia non ci sarebbero alternative. Però detto questo mi taccio e lascio la parola a chi ne sa di più.

La interpretavo così anch'io (appunto, salvo nel caso in provincia rimanga solo quel posto). Ma da quando non leggo più tutto quello che esce sulla mobilità perdo colpi, non sono aggiornata, dimentico le cose e posso prendere facilmente cantonate.

Questo succede a tutti. Il forum serve anche a noi per ripassare, tanto le domande spesso si ripetono, ma è vero che quando una cosa non ti interessa più ci si pensa meno.