Ferie imposte d'ufficio come posso impugnarle

Buonasera a tutti,
chiedo cortesemente un parere visto il mio primo incarico come C.S. contatto covid fino al 10.06.
Partendo dal presupposto che le ferie da contratto non posso essere imposte di ufficio, nel mio caso essendo io in servizio di base alle scuole di secondo grado esse per decisione del D.s. dovessero chiudere anche per noi personale Ata come posso impugnare il provvedimento di un eventuale assegnazione di ferie di ufficio? Visto che nella scuola dove presto servizio la Dsga mi ha più volte sottolineato che devo assolutamente terminare le ferie entro la scadenza contrattuale?
Non vorrei che in caso di chiusura vista la situazione pandemica volessero ricorrere a questo provvedimento.
Cosa si può fare per impugnarlo?
Grazie mille di cuore ma sono molto preoccupato.

domande : >

risposte (per quello che so)

> contatto covid

contratto covid

> partendo dal presupposto
che le ferie da contratto non posso essere imposte d'ufficio

non e' vero

http://www.snalsbrindisi.it/documenti/doc/2109CC.pdf

https://www.confapimilano.it/news-eventi/1384-ferie-%E2%80%9Cforzate%E2%80%9D,-si-pu%C3%B2-%20-3.html

L'art.2109 del codice civile espressamente stabilisce
che le ferie sono assegnate dal datore di lavoro, tenuto conto
delle esigenze dell'impresa e degli interessi del lavoratore

https://www.aranagenzia.it/araninforma/dicembre-2012/142-attualita/493-attualita-1.html

> come posso impugnare il provvedimento
di un eventuale assegnazione di ferie di ufficio ?

con una lettera di un avvocato
(anche con l'avvocato associato al sindacato)
(costo poco o zero) senza valore legale vero
e con poche speranze di essere presa in considerazione

non esiste quindi la possibilita' di ricorso al giudice del lavoro

(33)

nel privato si ma nel nella scuola non possono obbligarti a prendere ferie obbligate

[quote="edenomega"]nel privato si ma nel nella scuola non possono obbligarti a prendere ferie obbligate [/quote]

il collega ha postato un link dell'aran (l'agenzia governativa che si occupa di effettuare le trattative in rappresentanza della PA). tale articolo cita l'art. 2109 del codice civile che è valido per tutti. sempre il link , cioè l'aran, ribadisce che:
"[...] è appena il caso di ricordare che l’istituto delle ferie non dipende, nelle sue applicazioni, esclusivamente dalla volontà del dipendente. L'applicazione di tale disciplina, pertanto, nel caso di inerzia del lavoratore o di mancata predisposizione del piano ferie annuale, pure espressamente e chiaramente previsto dalla contrattazione collettiva nazionale, consente all'ente anche la possibilità di assegnazione di ufficio delle ferie."

Nel privato, inoltre, non è del tutto vero che il datore di lavoro può imporre le ferie. queste sono disciplinate da precisi regolamenti, ripresi poi dai ccnl di categoria, che sanciscono  che almeno il 50% delle ferie vanno godute in modo continuativo compatibilmente con le attività aziendali mentre il restante monte ferie può essere frazionato in periodi non continuativi e deve essere goduto entro un tot di mesi dalla maturazione (tipicamente 18, 24 o 30 mesi) e può ANCHE essere imposto dal datore di lavoro. Nel privato esistono altre forme di "ferie" che sono a discrezione quasi totale del lavoratore, come le ROL.
nel privato, più che nel settore pubblico, conviene sempre avere un "tesoretto" di ROL + ferie di almeno 2 settimane (80 ore) da usare in tempi di cali produttivi o fermi-impianto scongiurando, o almeno limitando, il ricorso ad ammortizzatori sociali dove previsti, ma è un discorso a parte.

Buongiorno a tutti,
vi ringrazio molto per il chiarimento e a sea sparrow per avermi postato anche dei link utili. Che dire come al solito anche nel pubblico la materia è controversa.
Vedrò cosa mi diranno da scuola io ribadirò di voler rimanere in preseza.

Hai tutto il diritto di rimanere in presenza e le ferie d' ufficio A SCUOLA NON possono essere imposte dato che anche l'orientamento dell'Aran parla delle monetizzazione delle stesse e invero specifica che vengano assegnate solo se il dipendente NON provveda a richiederle in giorni prefestivi ad esempio o nel piano estivo. Non certo durante l'anno scolastico. Ribadisco con forza a chiare lettere che la scuola non è una azienda privata, nonostante qualche ministro in passato o qualche forumista nel presente lo abbiano auspicato o la considerino tale.

[quote="pintu84"]  ... Ribadisco con forza a chiare lettere che la scuola non è una azienda privata, nonostante qualche ministro in passato o qualche forumista nel presente lo abbiano auspicato o la considerino tale.[/quote]

eh...
andando un pochino fuori tema rispetto al post iniziale,  pare proprio che il ministro del passato ora tornato in auge (!) stia andando proprio verso la direzione della "gestione aziendale " della PA con l'egida di mr. austerity . guarda caso, dopo anni di tagli, si mette mano al pubblico, l'unico settore che ormai smuove un po' di soldini...  

il primo passo sarà il reclutamento e la formazione perenne del personale. Sull'ultima, al progredire delle competenze dovrebbe addirittura corrispondere l'equivalente di carriera. sul reclutamento, invece, si spinge al sistema privatistico e all'attingere dagli ordini professionali. bha...
speriamo bene, non vorremmo assistere ad annunci delle agenzie interinali del tipo "primario ministero ricerca per prestigiosa sede X dei tecnici con contratto di 14 con buone possibilità di proroga"  
intanto nessuna parola spesa per coloro che da anni prestano servizio precario non solo nella scuola e che qualcosina avrebbero anche dimostrato di sapere o voler fare.
... speriamo bene!

A prescindere dai suggerimenti che ti hanno dato, fossi in te mi iscriverei ad un sindacato (meglio specifico per la scuola) e farei presente ogni volta i dubbi e le MISURE che ti presentano a scuola cosi da ricevere immediatamente assistenza valida per evitare forzature e imposizioni non valide in termini di legge.