riunione plenaria preliminare agli esami e docenti di sostegno

Buongiorno,
siamo due docenti di sostegno che dividiamo le ore su una classe con un alunno con disabilità.
Dobbiamo andare alla plenaria? Entrambi? Nessuno di noi due perché non siamo commissari? Grazie.

Se c'e' necessita' di assiatenza per l'allievo (e tale proposta e' anche espressa nella relazione che accompagna il documento del 15 maggio) almeno uno di voi partecipera' alla preliminare per illustrare caratteriatiche e necessita' dell'alunno. Ovviamente stiamo parlando di scuola superiore.

La mia risposta vale solo se si tratta di scuola Secondaria di Secondo grado.
Il consiglio di classe avrà stabilito chi di voi due farà da assistente allo studente durante l'esame. Il docente di sostegno scelto NON farà parte dei commissari d'esame, sarà un esperto aggregato alla commissione, quindi il suo impegno sarà limitato a una parte della preliminare, quella in cui si discuteranno le caratteristiche e le potenzialità dello studente, e alla prova d'esame dello studente assistito.

@melia ha scritto:La mia risposta vale solo se si tratta di scuola Secondaria di Secondo grado.
Il consiglio di classe avrà stabilito chi di voi due farà da assistente allo studente durante l'esame. Il docente di sostegno scelto NON farà parte dei commissari d'esame, sarà un esperto aggregato alla commissione, quindi il suo impegno sarà limitato a una parte della preliminare, quella in cui si discuteranno le caratteristiche e le potenzialità dello studente, e alla prova d'esame dello studente assistito.

Scusate, non avevo precisato, si tratta effettivamente del II grado e penso verrà scelto il mio collega perché ha più ore con lui e l'ha seguito nella preparazione del suo argomento. Mi sembra anche più corretto per lo studente.

Io quindi cosa dovrò fare? Mi reco a scuola e rimango a disposizione in sala insegnanti? Resto a disposizione, ma a casa, se mi chiamano?
Grazie.

ekiv ha scritto:Io quindi cosa dovrò fare? Mi reco a scuola e rimango a disposizione in sala insegnanti? Resto a disposizione, ma a casa, se mi chiamano?
Grazie.

Questa è una cosa che dipende dalla scuola. Molto probabilmente in settimana ci sarà una circolare a riguardo.
Nella mia scuola, siccome gli spazi sono ridotti, credo che il DS ci chiederà di essere reperibili da casa.

ekiv ha scritto:

@melia ha scritto:La mia risposta vale solo se si tratta di scuola Secondaria di Secondo grado.
Il consiglio di classe avrà stabilito chi di voi due farà da assistente allo studente durante l'esame. Il docente di sostegno scelto NON farà parte dei commissari d'esame, sarà un esperto aggregato alla commissione, quindi il suo impegno sarà limitato a una parte della preliminare, quella in cui si discuteranno le caratteristiche e le potenzialità dello studente, e alla prova d'esame dello studente assistito.

Scusate, non avevo precisato, si tratta effettivamente del II grado e penso verrà scelto il mio collega perché ha più ore con lui e l'ha seguito nella preparazione del suo argomento. Mi sembra anche più corretto per lo studente.

Io quindi cosa dovrò fare? Mi reco a scuola e rimango a disposizione in sala insegnanti? Resto a disposizione, ma a casa, se mi chiamano?
Grazie.

Posso parlarti per quella che è la mia esperienza. Siamo in 3 a gestire un ragazzo con obiettivi minimi. Non ci siamo minimamente posti il problema su chi dovesse partecipare o meno. Lo seguiamo in materie diverse, tutte importanti per l'orale, ergo tutti e tre partecipiamo alla plenaria, anche dopo brevissimo consulto con la referente. E questo è successo anche lo scorso anno...due esami fatti ed eravamo sempre in 3 su obiettivi minimi. Probabilmente discorso a parte merita un differenziato, dove magari potrebbe partecipare anche solo un docente. In ogni caso ti consiglio di chiedere al referente o dirigente o parlarne col coordinatore di classe

jack81 ha scritto:
Posso parlarti per quella che è la mia esperienza. Siamo in 3 a gestire un ragazzo con obiettivi minimi. Non ci siamo minimamente posti il problema su chi dovesse partecipare o meno. Lo seguiamo in materie diverse, tutte importanti per l'orale, ergo tutti e tre partecipiamo alla plenaria, anche dopo brevissimo consulto con la referente. E questo è successo anche lo scorso anno...due esami fatti ed eravamo sempre in 3 su obiettivi minimi.

Sicuramente avete trovato dei presidenti permissivi, la normativa dice altro: con due studenti solo due possono essere gli esperti associati alla commissione, il terzo non è autorizzato a partecipare ad alcuna riunione.

@melia ha scritto:

jack81 ha scritto:
Posso parlarti per quella che è la mia esperienza. Siamo in 3 a gestire un ragazzo con obiettivi minimi. Non ci siamo minimamente posti il problema su chi dovesse partecipare o meno. Lo seguiamo in materie diverse, tutte importanti per l'orale, ergo tutti e tre partecipiamo alla plenaria, anche dopo brevissimo consulto con la referente. E questo è successo anche lo scorso anno...due esami fatti ed eravamo sempre in 3 su obiettivi minimi.

Sicuramente avete trovato dei presidenti permissivi, la normativa dice altro: con due studenti solo due possono essere gli esperti associati alla commissione, il terzo non è autorizzato a partecipare ad alcuna riunione.

Scusami @melia, sei sicura di questo? Mi sembra strano. In genere tutte le ordinanze ministeriali richiamano il DPR 323 del 1998, che all'art. 6 comma 1 recita questo: "....Per la predisposizione delle prove d’esame, la commissione d’esame può avvalersi di personale esperto;per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l’alunno durante l’anno scolastico

Non viene fatto alcun riferimento ad un limite di docenti che possono seguire l'alunno certificato. Un alunno H deve avere la massima tutela e nel documento del 15 maggio si può stabilire che tutti i docenti di sostegno che lo hanno assistito durante l'anno continueranno a farlo anche in sede d'esame se lo si reputa opportuno. Potrei sbagliarmi tranquillamente eh, e come me anche la mia scuola, che adotta questa politica da anni

io tutt'ora non so se devo andare o no. pazzesco

Alla plenaria possono partecipare solo i membri della commissione.
In caso di studenti con sostegno il presidente può nominare UN esperto, che risultarà membro aggregato alla commissione e che parteciperà a quella parte della plenaria che riguarda l'alunno da lui assistito. Poi un membro aggregato parteciperà anche alle prove d'esame dell'alunno. E niente altro.
Succede che il membro aggregato segua due alunni, quando c'erano gli scritti si ripescava un altro docente di sostegno per il secondo alunno, ma alla plenaria è ammesso un solo docente di sostegno per ciascun alunno.

@melia ha scritto:Alla plenaria possono partecipare solo i membri della commissione.
In caso di studenti con sostegno il presidente può nominare UN esperto, che risultarà membro aggregato alla commissione e che parteciperà a quella parte della plenaria che riguarda l'alunno da lui assistito. Poi un membro aggregato parteciperà anche alle prove d'esame dell'alunno. E niente altro.
Succede che il membro aggregato segua due alunni, quando c'erano gli scritti si ripescava un altro docente di sostegno per il secondo alunno, ma alla plenaria è ammesso un solo docente di sostegno per ciascun alunno.

Ti ringrazio molto.
Quando e per quali vie saprò se il Commissario ha "scelto" me o il mio collega? La scelta è facile e a favore dello studente: il mio collega ha avuto molte più ore con lui. Volevo solo sapere quando posso essere sicura di questo (ho necessità di fissare un piccolo intervento con breve periodo di riposo -4/5 giorni a seguire).
Se il commissario "sceglie" il mio collega, io non devo proprio presentarmi agli esami, giusto?

Non è il presidente a scegliere, ma il consiglio di classe. Avete fatto gli scrutini? È in quella sede che il Consiglio di Classe propone il docente da affiancare allo studente.

Il Consiglio di classe indica il docente di sostegno (anche più di uno) che seguirà il ragazzo agli esami e suggerirà le modalità di svolgimento degli stessi sulla base delle scelte didattiche fatte nel corso dell'anno scolastico. Queste indicazioni devono essere riportate nel fascicolo riservato allegato al documento del 15 maggio. Il solo referente del ragazzo partecipa alla riunione plenaria e limitatamente alla parte che interessa l'alunno. Gli altri insegnanti di sostegno stanno a casa oppure si presentano informalmente alla commissione e poi stanno in sala insegnanti. Solo la mattina della riunione plenaria, il Presidente della commissione chiederà alla segreteria di sancire la nomina dei docenti di sostegno. Non prima! Mai. Ti sottolineo che i docenti di sostegno sono presenti solo quando è presente l'alunno ovvero durante le prove, di conseguenza non partecipano alle correzioni degli elaborati dell'alunno, né possono esprimersi sul voto. In caso di PEI differenziato, invece, il voto finale è generalmente concordato con i prof di sostegno, perché attribuito sulla base di peculiari criteri.

Se solamente il tuo collega avesse il compito di affiancare l'alunno e se poi il tuo collega avesse, proprio in quel periodo, un problema? Un problema che potrebbe anche essere il Covid... Saresti subito richiamata in servizio. Nell'interesse del ragazzo e della tua immagine professionale, se possibile e sottolineo se possibile, rinvia l'intervento.