Non ci sono più bambini a scuola

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/altro-che-classi-pollaio-bianchi-il-problema-e-che-noi-non-abbiamo-piu-bambini/
Questa volta l ha azzeccata..
Però vede, caro Ministro, il problema non va cercato. È già dentro di noi, intorno a noi, nelle istituzioni.
Non può venirci a dire che il problema è che non nascono più bambino, quando da dieci anni e più voi stessi, dalle istituzioni, dagli organi di ( dis)informazione non fate che disincentivare in modo martellante e selvaggio la maternità, proponendo modelli no child, promuovendo e rendendo trendy modelli femminili che disdegnano la maternità come un insopportabile peso per la realizzazione della donna, che invece deve poter essere libera da qualsiasi impegno per realizzarsi in una non meglio precisata " carriera".
E gli effetti devastanti di tale campagna si sono già visti in tutta la loro spaventosita', con i negozi per bambini sostituiti da negozi per animali, con i barboncini nei passeggini e le reazioni INDIGNATE ad ogni promozione della famiglia tradizionale ( la famosa giornata della famiglia, incentivi alla maternità rifiutati con sdegno aggressivo dal main stream liberal femminista che avete contribuito anche VOI a creare).
Ma nooo! Come si permette a dire che mancano bambini! È un insulto a certe visioni progressiste della donna che deve vedere il ruolo di madre come un ' onta da cui fuggire! Progressiste e autodistruttive, giacché in una società già prevalentemente anziana la denatalità porterà il problema a livelli insostenibili e distruttivi.
Insomma caro ministro, il carro- italia lo avete condotto voi, senza freni, sull orlo del baratro in cui sta precipitando. E adesso si lamenta che stiamo precipitando?
Bisogna invertire la rotta CULTURALMENTE, invertendo certe idee autodistruttive diffuse nelle coppie giovani che vedono la maternità come una vergogna arcaica e patriarcale.
Il suo sembra davvero un segnale d allarme dato quando ormai la nave è pressoché affondata

Qua invece si può continuare a tergi...versare

Le tasse universitarie sono proporzionali all isee.
Inoltre si spera che in età universitaria il pargolo/a abbia già pensato di fare qualche lavoretto per contribuire al mantenimento.
La scelta della maternità non viene certo presa in funzione di quanto costerà andare all'universita fra 20 anni!
Comunque si, con i lasciti al monastero e le tasse e il raccolto che il volgo ci devolve paghiamo anche la scienza del Clima al Setter

Nonostante tutto voglio spezzare una mezza lancia per la badessa. Non so dove, un rapporto dell'istat o uno di biologia, ma sono certa di aver letto che nascono più maschi che femmine, il rapporto è dal 3% al 5% in più a favore dei maschi. L'articolo motivava anche questa anomalia spiegando che fino ad un secolo fa la mortalità infantile maschile era più alta di quella femminile per problemi legati al cromosoma x, mi pare fosse l'apparato respiratorio, dove i bambini maschi avendo un solo cromosoma x erano più fragili. Ricordo che si parlava di parità numerica raggiunta verso i 10 o 12 anni. Adesso, che i problemi respiratori sono curati senza difficoltà, resta la differenza numerica anche negli anni successivi.

@melia ha scritto:Nonostante tutto voglio spezzare una mezza lancia per la badessa. Non so dove, un rapporto dell'istat o uno di biologia, ma sono certa di aver letto che nascono più maschi che femmine, il rapporto è dal 3% al 5% in più a favore dei maschi. L'articolo motivava anche questa anomalia spiegando che fino ad un secolo fa la mortalità infantile maschile era più alta di quella femminile per problemi legati al cromosoma x, mi pare fosse l'apparato respiratorio, dove i bambini maschi avendo un solo cromosoma x erano più fragili. Ricordo che si parlava di parità numerica raggiunta verso i 10 o 12 anni. Adesso, che i problemi respiratori sono curati senza difficoltà, resta la differenza numerica anche negli anni successivi.

Questa della maggiore mortalità infantile dovuta maggiore esposizione a malattie respiratorie non la sapevo. Di sicuro l età media è storicamente stata più elevata nelle donne dovute prevalentemente alla maggiore esposizione degli uomini agli infarti ed si traumi.
Aggiungo, a fini statistici e chiaramente non etici, che negli ultimi 15 anni è diminuita di molto l mortalita giovanile per incidente stradale. Le famigerate " stragi del sabato sera " che negli anni 80, 90 e primi 2000 si portavano via 1500-2000 giovani all anno, ed è noto come di questi quasi tutti fossero maschi . Da qualche anno questo problema, per vari fattori, si è risolto e quindi anche questo contribuisce a questa prevalenza giovanile a decisa maggioranza numerica maschile

La badessa ha scritto:Le tasse universitarie sono proporzionali all isee.
Inoltre si spera che in età universitaria il pargolo/a abbia già pensato di fare qualche lavoretto per contribuire al mantenimento.
La scelta della maternità non viene certo presa in funzione di quanto costerà andare all'universita fra 20 anni!

Stai sicuro che, se le giovani coppie che cominciano appena a entrare nella prospettiva di fare un figlio, pensassero davvero a farsi i programmi a lungo termine su quanto costerà fargli fare l'università, in tal caso i figli non li farebbe quasi nessuno.

Ma comunque il problema non si pone proprio, visto che l'economia fluttua in continuazione, e quindi (anche se ci fosse qualche squinternato che ragiona davvero così)... nessuno sarebbe così scemo da basarsi sui dati di oggi, per inventarsi proiezioni su quanto costeranno gli studi tra 20 anni o di quanto costerà metter su casa tra 30 anni.

paniscus_2.1 ha scritto:Stai sicuro che, se le giovani coppie che cominciano appena a entrare nella prospettiva di fare un figlio, pensassero davvero a farsi i programmi a lungo termine su quanto costerà fargli fare l'università, in tal caso i figli non li farebbe quasi nessuno.

La maggior parte dei giovani si interroga sul breve termine: ho un lavoro che mi permette di pagare l'affitto o la rata del mutuo ? Mi restano i soldi per i pannolini ? Questo lavoro non è sicuro perchè al mondo nulla lo è, ma almeno offre adeguate speranze ?

Direi che la denatalità risente soprattutto delle risposte negative a queste domande.

Appunto, ma nel ponderare la scelta pensano al costo dei pannolini o della baby sitter adesso, non certo al costo degli studi universitari tra 20 anni, come è stato accennato nella pagina precedente.

stringiamciacoorte ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Stai sicuro che, se le giovani coppie che cominciano appena a entrare nella prospettiva di fare un figlio, pensassero davvero a farsi i programmi a lungo termine su quanto costerà fargli fare l'università, in tal caso i figli non li farebbe quasi nessuno.

La maggior parte dei giovani si interroga sul breve termine: ho un lavoro che mi permette di pagare l'affitto o la rata del mutuo ? Mi restano i soldi per i pannolini ? Questo lavoro non è sicuro perchè al mondo nulla lo è, ma almeno offre adeguate speranze ?

Direi che la denatalità risente soprattutto delle risposte negative a queste domande.

Ma anche :" meglio fare un figlio e dover stare a casa a guardarlo o andare avanti ad oltranza fino a 40 anni a fare aperitivi e andare in discoteca, fino a che il buttafuori mi dirà " mi spiace ma la serata liscio Casadei non è qua""?
Purtroppo prevale la seconda. La mancanza totale di senso del dovere, solidarieta, la pigrizia, l indolenza che vediamo nei maturandi, se li portano dietro a oltranza "

La badessa ha scritto:Aggiungo, a fini statistici e chiaramente non etici, che negli ultimi 15 anni è diminuita di molto l mortalita giovanile per incidente stradale. Le famigerate " stragi del sabato sera " che negli anni 80, 90 e primi 2000 si portavano via 1500-2000 giovani all anno,  ed è noto come di questi quasi tutti fossero maschi . Da qualche anno questo problema, per vari fattori, si è risolto e quindi anche questo contribuisce a questa prevalenza giovanile a decisa maggioranza numerica maschile

Sono diminuiti i morti, ma non sono certo diminuiti gli incidenti.

E quindi, a causa dell'obbligo del casco e delle cinture, e di altri accorgimenti tecnologici migliorati nella costruzione dei veicoli... è sicuramente vero che sono diminuiti i morti, ma sono aumentati a dismisura i feriti sopravvissuti con danni permanenti, in qualche caso anche gravi.

La badessa ha scritto:Ma anche :" meglio fare un figlio e dover stare a casa a guardarlo o andare avanti ad oltranza fino  a 40 anni a fare aperitivi e andare in discoteca, fino a che il buttafuori mi dirà " mi spiace ma la serata liscio Casadei non è qua""?
Purtroppo prevale la seconda. La mancanza totale di senso del dovere, solidarieta,  la pigrizia, l indolenza che vediamo nei maturandi,  se li portano dietro a oltranza "

Che c'entra il senso del dovere col mettere su famiglia ? Se il problema è "figli o aperitivi e discoteca ?" mi sembra più una questione di maturità (sindrome di Peter Pan credo si chiami) che di mancanza del senso del dovere.

stringiamciacoorte ha scritto:

La badessa ha scritto:Ma anche :" meglio fare un figlio e dover stare a casa a guardarlo o andare avanti ad oltranza fino  a 40 anni a fare aperitivi e andare in discoteca, fino a che il buttafuori mi dirà " mi spiace ma la serata liscio Casadei non è qua""?
Purtroppo prevale la seconda. La mancanza totale di senso del dovere, solidarieta,  la pigrizia, l indolenza che vediamo nei maturandi,  se li portano dietro a oltranza "

Che c'entra il senso del dovere col mettere su famiglia ? Se il problema è "figli o aperitivi e discoteca ?" mi sembra più una questione di maturità (sindrome di Peter Pan credo si chiami) che di mancanza del senso del dovere.

Poniamola sul piano filosofico: la vita che si vorrebbe spensierata e libera da preoccupazioni e pensieri ( leggasi EGOISMO) fino ai capelli bianchi e oltre, ci è stata consegnata dai nostri genitori che hanno scelto di pulirci il cubo e stare svegli di notte per farci crescere. A loro volta i nonni ecc.
Pensare di fermare la ruota della vita, e decidere che la vita è mia e la gestisco io fino alla morte e6un atto di egoismo, di disumanità vergognosa per le ragioni sopra esposte, proprio perché se i genitori avessero pensato lo stesso questa persona non esisterebbe e non potrebbe godere della vita
A prescindere, esiste la giovinezza per divertirsi. Dopo i 30 , lustro più lustro meno, aggrapparsi alla giovinezza sfuggita con le zampe di gallina e la pelle che inizia a cadere ( insieme a tutto il resto) ci rende tristi caricature carnevalesche

comunque la badessa, non ciurlare nel manico co sta storia delle percentuali: se non hai fatto il secondo figlio non è certo perché non trovi la donna; semmai ammettilo, perché non ti va di farlo (dovresti faticare il doppio), oppure non vai a genio alla consorte, con il tuo caratterino da ingegnere

"Senso del dovere" ... " sfruttati d' oro con il reddito di cittadinanza"

Il solito fascistume che riemerge sempre.

Parlano di senso del dovere e strillano per l' imposizione liberticida della "museruola".

Scomodano una Costituzione che i loro referenti politici non hanno mai accettato, ma rivendicano orgogliosamente il loro diritto di non vaccinarsi durante una pandemia che ci tiene ancora con il fiato sospeso, in alcuni casi letteralmente.

Che disgusto provo per questi tromboni littori!

La badessa ha scritto:Poniamola sul piano filosofico: la vita che si vorrebbe spensierata e libera da preoccupazioni e pensieri ( leggasi EGOISMO) fino ai capelli bianchi e oltre, ci è stata consegnata dai nostri genitori che hanno scelto di pulirci il cubo e stare svegli di notte per farci crescere. A loro volta i nonni ecc.
Pensare di fermare la ruota della vita,  e decidere che la vita è mia e la gestisco io fino alla morte e6un atto di egoismo, di disumanità vergognosa per le ragioni sopra esposte, proprio perché se i genitori avessero pensato lo stesso questa persona non esisterebbe e non potrebbe godere della vita

Egoismo sì, disumanità no e dovere neanche.

L'egoismo è umano e manifestarlo non è disumano.
Il dovere nasce dal contratto, in quale occasione l'immaturo ha firmato un contratto con i genitori in cui si impegnava a proseguire la ruota della vita ? Il figlio è stato chiamato alla vita senza essere interpellato.

Il genitore che fa un figlio ripone speranze ma sa (o dovrebbe sapere) di non avere certezze; quando fai un figlio sai che dovrai accudirlo e speri che condivida i tuoi valori proseguendo la tua opera, ma ti assumi il rischio che non sia così.

herman il lattoniere ha scritto:clichè qualunquisti tipo?

Tipo quello del prof poltrone e comodista che "ama "la dad perché non ha voglia di lavorare . Sono fesserie che ben si addicono a una monaca terrapiattista, non certo a un " marxiano".

Con la dad si e' tentato, in modo altalenante, di permettere il proseguimento dell' attività didattica durante la pandemia più grave dell' ultimo secolo.
Noi, che non siamo politici, non dovremmo assecondare codesti furbacchioni quando cianciano di "scuole sicure ".

Inoltre , se il progresso tecnologico permette a un esponente del "proletariato intellettuale " di non fare 50 km per una riunione, spesso insulsa, io non ci vedo nulla di obbrobrioso, da stigmatizzare con il tipico sussiego dei superprof " non contrastivi". E non parlo pro domo mea, giacché da tanti anni lavoro non lontanissimo da casa.

La badessa ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

La badessa ha scritto:Ma anche :" meglio fare un figlio e dover stare a casa a guardarlo o andare avanti ad oltranza fino  a 40 anni a fare aperitivi e andare in discoteca, fino a che il buttafuori mi dirà " mi spiace ma la serata liscio Casadei non è qua""?
Purtroppo prevale la seconda. La mancanza totale di senso del dovere, solidarieta,  la pigrizia, l indolenza che vediamo nei maturandi,  se li portano dietro a oltranza "

Che c'entra il senso del dovere col mettere su famiglia ? Se il problema è "figli o aperitivi e discoteca ?" mi sembra più una questione di maturità (sindrome di Peter Pan credo si chiami) che di mancanza del senso del dovere.

Poniamola sul piano filosofico: la vita che si vorrebbe spensierata e libera da preoccupazioni e pensieri ( leggasi EGOISMO) fino ai capelli bianchi e oltre, ci è stata consegnata dai nostri genitori che hanno scelto di pulirci il cubo e stare svegli di notte per farci crescere. A loro volta i nonni ecc.
Pensare di fermare la ruota della vita,  e decidere che la vita è mia e la gestisco io fino alla morte e6un atto di egoismo, di disumanità vergognosa per le ragioni sopra esposte, proprio perché se i genitori avessero pensato lo stesso questa persona non esisterebbe e non potrebbe godere della vita
A prescindere, esiste la giovinezza per divertirsi. Dopo i 30 , lustro più lustro meno, aggrapparsi alla giovinezza sfuggita con le zampe di gallina e la pelle che inizia a cadere ( insieme a tutto il resto) ci rende tristi caricature carnevalesche

...e il piano filosofico quando arriva?
veramente se non ci fosse da piangere a leggere tutte ste fesserie ci sarebbe da ridere... e la chiamiamo pure FILOSOFIA ahahahahahahahahaha

La stupidaggine della procreazione come atto altruistico in favore del perpetrarsi della specie e in ossequio alla fase della vita è veramente il degno apice di cotanto delirio, addirittura sopra il costo del prezioso chappy alla scottona del cane

stringiamciacoorte ha scritto:

La badessa ha scritto:Poniamola sul piano filosofico: la vita che si vorrebbe spensierata e libera da preoccupazioni e pensieri ( leggasi EGOISMO) fino ai capelli bianchi e oltre, ci è stata consegnata dai nostri genitori che hanno scelto di pulirci il cubo e stare svegli di notte per farci crescere. A loro volta i nonni ecc.
Pensare di fermare la ruota della vita,  e decidere che la vita è mia e la gestisco io fino alla morte e6un atto di egoismo, di disumanità vergognosa per le ragioni sopra esposte, proprio perché se i genitori avessero pensato lo stesso questa persona non esisterebbe e non potrebbe godere della vita

Egoismo sì, disumanità no e dovere neanche.

L'egoismo è umano e manifestarlo non è disumano.
Il dovere nasce dal contratto, in quale occasione l'immaturo ha firmato un contratto con i genitori in cui si impegnava a proseguire la ruota della vita ? Il figlio è stato chiamato alla vita senza essere interpellato.

Il genitore che fa un figlio ripone speranze ma sa (o dovrebbe sapere) di non avere certezze; quando fai un figlio sai che dovrai accudirlo e speri che condivida i tuoi valori proseguendo la tua opera, ma ti assumi il rischio che non sia così.

poi mi spiegherete poi dove starebbe l'altruismo nel fare figli. Tu hai avuto figli per il bene del non ancora nato? Per quello dell'umanità? per le cattedre in organico di fatto? per la curva demografica?
Io che sono una creatura più semplice e meno edificante li ho fatti per puro egoismo, come fanno tutti i miei simili cialtroni: vogliono un bambino, meglio se gli assomiglia (sommo atto di egoismo), e lo mettono in un mondo orribile a sostenere il loro debito pubblico... e spesso si fanno anche gli aperitivi col pupo!

Intanto in Francia si approva una legge che permette la fecondazione assistita a chiunque, guardiamo a queste cose invece che straparlare di amenità come il ruolo di cani e aperitivi nel calo demografico

balanzoneXXI ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:clichè qualunquisti tipo?

Tipo quello del prof poltrone e comodista che "ama "la dad perché  non ha voglia di lavorare . Sono fesserie che  ben si addicono a una monaca terrapiattista, non certo a un " marxiano".

Con la dad  si e' tentato, in modo altalenante, di permettere il proseguimento  dell' attività didattica durante  la pandemia più  grave dell' ultimo secolo.
Noi, che non siamo politici, non dovremmo assecondare codesti furbacchioni quando cianciano di "scuole sicure ".

Inoltre ,  se il progresso tecnologico permette a un esponente del "proletariato intellettuale " di non fare 50 km per una riunione, spesso insulsa, io non ci vedo nulla di obbrobrioso, da stigmatizzare con il tipico  sussiego dei superprof  " non contrastivi". E non parlo pro domo mea, giacché da tanti anni lavoro non lontanissimo da casa.

" marxiano" ..marziano si.marx si sta rivoltando nella tomba ,con febbre e tachipirina e vigile attesa, vedendo cosa è diventato il pensiero di sinistra, una poltiglia arcobaleno, autodistruttiva, nichilista, delirante e disgregata. Ma che coraggio dirsi marxista, predicando il nulla, disprezzando la famiglia e la patria, la forza sociale collettiva sostituita da un egoismo individualistico ipocondriaco e sanitarizzato

La badessa ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:clichè qualunquisti tipo?

Tipo quello del prof poltrone e comodista che "ama "la dad perché  non ha voglia di lavorare . Sono fesserie che  ben si addicono a una monaca terrapiattista, non certo a un " marxiano".

Con la dad  si e' tentato, in modo altalenante, di permettere il proseguimento  dell' attività didattica durante  la pandemia più  grave dell' ultimo secolo.
Noi, che non siamo politici, non dovremmo assecondare codesti furbacchioni quando cianciano di "scuole sicure ".

Inoltre ,  se il progresso tecnologico permette a un esponente del "proletariato intellettuale " di non fare 50 km per una riunione, spesso insulsa, io non ci vedo nulla di obbrobrioso, da stigmatizzare con il tipico  sussiego dei superprof  " non contrastivi". E non parlo pro domo mea, giacché da tanti anni lavoro non lontanissimo da casa.

" marxiano" ..marziano si.marx si sta rivoltando nella tomba ,con febbre e tachipirina e vigile attesa, vedendo cosa è diventato il pensiero di sinistra, una poltiglia arcobaleno, autodistruttiva, nichilista,  delirante e disgregata.  Ma che coraggio dirsi marxista,  predicando il nulla, disprezzando la famiglia e la patria, la forza sociale collettiva sostituita da un egoismo individualistico ipocondriaco e sanitarizzato

Patria e famiglia , Sangue e Terra, Provolone e Baffino, Scilla e Cariddi.

Va' piuttosto a vaccinarti , o capitan fracassa de' terrapiattisti, tu che straparli di ipocondria e hai paura di un semplice vaccino ! Da novax- nomask hai pure la sfacciataggine di parlare di " egoismo individualizzato". Quelli come te nemmeno si dovrebbero avvicinare alle scuole.

Un negazionista nostalgico , uno che considera quelli di Casa Pound troppo moderati, si propone come esegeta di Marx. Questo si' che farebbe rivoltare il barbuto nella tomba!

E' vero che esiste un cretinismo di sinistra, ma non per i motivi che pensi tu.