Delucidazioni su articolo OS uscito oggi su art.36 (supplenza in altro grado)

Buongiorno.

Vorei una delucidazione su un artico uscito oggi su OS dove una lettrice chiede cosa potrebbe fare in alternativa alla rinuancia al ruolo se la sede assegnata non è gradita, per conservare il posto.

Tra le alternative descritte nell'articolo (aspettativa etc) è stato annovrato l'art 36 ovvero la possibilità di accettare una supplenza annuale in altra classe di concorso/grado di istruzione nellaprovincia dove si è inseriti in gps I facia (quindi se si possiede un'altra specializzazione).

Le mie domande sono:

1) L'articolo 36 del contratto docenti descritto, non è stato abolito per gli assunto in ruolo dall'anno scolastico 2020/2021? Pertanto chi verrà assunto quest'anno non potrà usufruire di questa provvidenziale opportunità)
2) per chi risulta assunto in ruolo prima dell'as 2020/2021, ha la possibilità di usufruire dell'art 36 già dal primo anno di assunzione rimandando di fatto l'anno di prova? In questo modo potrebbe rinviarlo per diversi anni.

In riferimento al punto 1 cito uno stralcio di un altro articolo di OS dove viene spiegato quello che ho appena descritto:

"Ogni anno per il personale immesso in ruolo prima dell’a.s. 2020/2021, è possibile presentare richiesta per svolgere un incarico a tempo determinato ai sensi dell’art.36 del CCNL, probabilmente in seguito ad un mancato ottenimento del trasferimento o assegnazione provvisoria. Nella maggior parte dei casi la motivazione che spinge un insegnante a T.I. ad accettare incarichi a T.D. è quella dell’avvicinamento agli affetti o in generale alla propria terra d’origine."

Sapevo anche io che non si potesse chiedere più l'art. 36 per 3 anni per i neoimmessi in ruolo, infatti l'articolo aveva lasciato qualche perplessità anche a me...

Ogni anno per il personale immesso in ruolo prima dell’a.s. 2020/2021, è possibile presentare richiesta per svolgere un incarico a tempo determinato ai sensi dell’art.36 del CCNL, probabilmente in seguito ad un mancato ottenimento del trasferimento o assegnazione provvisoria. Nella maggior parte dei casi la motivazione che spinge un insegnante a T.I. ad accettare incarichi a T.D. è quella dell’avvicinamento agli affetti o in generale alla propria terra d’origine.

Appunto, non si capisce che senso abbia ventilarla come un'ipotesi in un articolo che titola "Immissioni in ruolo docenti 2021: assegnazione su sede non desiderata, cosa si può fare".
Lo stralcio (corretto, infatti parla di immissioni antecedenti il 2020/21) è di un altro articolo, non di quello di stamattina

Certo è che questo risulta un bel privilegio senza eguali rispetto ai nuovi assunti

Eca ha scritto:Sapevo anche io che non si potesse chiedere più l'art. 36 per 3 anni per i neoimmessi in ruolo, infatti l'articolo aveva lasciato qualche perplessità anche a me...

Anch'io ho pensato la stessa cosa e controllando la normativa sono convinto che abbiate ragione voi.

Ho trovato diverse indicazioni da parte di UIL Lombardia e ANIEF Lazio che sostengono invece che anche gli immessi in ruolo 2022/23 possono fruire dell'articolo 36:
anief.org/lazio/41295-anief-lazio-domande-supplenze-chiarimenti-e-webinar
uilscuolarualombardia.it/chiarimenti-uil-scuola-lombardia-per-immessi-in-ruolo-utilizzo-artt-36-18-e-39-del-ccnl-scuola/
(Non posso mettere link diretto perché neoiscritto)

A mio modo di vedere non è possibile che ai nuovi immessi in ruolo venga negato un diritto sancito dal contratto, appunto dall'art. 36.

Quello che la legge dice è diverso, ovvero che all'atto di conferma in ruolo, a partire dall'a.s. 20/21 si decade da ogni altra graduatoria finalizzata all'ottenimento di incarichi a tempo determinato o indeterminato (fatti salvi solo i concorsi ordinari).

Nulla vieta però a detti docenti di potersi iscrivere successivamente alle GPS, per altri gradi e classi di concorso per i quali abbiano i requisiti, ed eventualmente optare per l'art. 36 (fermo restando il superamento del vincolo triennale).

g.katane ha scritto:A mio modo di vedere non è possibile che ai nuovi immessi in ruolo venga negato un diritto sancito dal contratto, appunto dall'art. 36.

Quello che la legge dice è diverso, ovvero che all'atto di conferma in ruolo, a partire dall'a.s. 20/21 si decade da ogni altra graduatoria finalizzata all'ottenimento di incarichi a tempo determinato o indeterminato (fatti salvi solo i concorsi ordinari).

Nulla vieta però a detti docenti di potersi iscrivere successivamente alle GPS, per altri gradi e classi di concorso per i quali abbiano i requisiti, ed eventualmente optare per l'art. 36 (fermo restando il superamento del vincolo triennale).

Ma mi auguro fortemente che si sia depennati unicamente dalle GPS della medesima classe di concorso, sennò cos'è devo aspettare il 24/25, a.s. successivo all'aggiornamento delle GPS, per poter usufruire dell'articolo 36?