Aumenti contratto e aumenti riforma fiscale

Promemoria primo messaggio :



Stando all'articolo sulla convocazione:

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-convoca-i-sindacati-il-4-gennaio-incontro-per-discutere-della-legge-di-bilancio/

si dovrebbero avere in media intorno ai 105-110 euro lordi; c'è da capire se il fondo aggiuntivo è indirizzato solo ai docenti oppure anche agli ATA, in questo caso per la prima categoria l'aumento potrebbe essere maggiore.

La riforma fiscale dovrebbe portare in media 15 euro netti in più agli stipendi intorno ai 28.000 euro, fino a 40 euro per gli stipendi intorno ai 40.000 euro.

L'aumento netto delle due misure, a seconda della fascia di anzianità, dovrebbe aggirarsi fra i 90 e 100 euro netti.

Si hai ragione Alcinoo, basta solo una casa in alcuni casi, infatti alcuni appartamenti in molte città hanno dei costi esorbitanti con rendite catastali alte e quindi con valore catastale ai fini IMU che poi è il criterio per il calcolo ISEE, che supera di gran lunga la franchigia "scontata" riservata alla prima casa per il calcolo ISEE.

totò ha scritto:La verità è che chi si è trasferito al nord (tanti lavoratori) per lavorare insieme alla moglie, facendo sacrifici risparmiando per comprarsi la casa con mutuo, e lasciando vuota la casa di origine (che diventa 2 casa e quindi tassata con una IMU da seconda casa). D'altronde quando si "scende" per trovare i propri cari non si può andare a vivere in albergo;  riceve il danno e la beffa. Tale casa rientra nel calcolo ISEE e facilmente si superano i 40.000 euro per prendere solo 50/25 euro a figlio. Pertanto per superare l'ISEE di 40.000 euro non bisogna avere ville a Montecarlo, ecc...o conti in banca mega galattici, come molti credono ma basta:
- lavorare in due;
- Avere un'altra casa magari nel luogo di origine;
- minimi va veramente minimi risparmi;
- uno o due figli

Fatevi i vs conti

Infatti. Il governo dei migliori che mette le mani in tasca.

Toh, avevo ragione io (e non gugu)

Chi guadagna poco sopra i 28000 euro (28001) pagherà più IRPEF (50 euro in più) e se non fosse per la decostruzione inps andrebbe a pagare di più nel totale fin da subito.

ATTENZIONE: Come già detto la decostruzione Inps vale SOLO per il 2022 e quindi se non cambiano le cose molti lavoratori (docenti inclusi) che guadagnano tra 28000 e 30000 euro rischiano uno stipendio ridotto dal 2023 per aumento di tasse o al massimo nessun vantaggio. Coloro che guadagnano sopra i 40000 invece manterranno il loro grande beneficio.

Davvero vergognoso inoltre vedere che chi guadagna 60000 euro debba avere molti più vantaggi di chi ne guadagna appena 10000.

Questa è la riforma che piace alla sinistra... e a gugu

https://www.corriere.it/economia/professionisti/consulenti-del-lavoro/22_gennaio_13/tasse-effetti-taglio-irpef-bonus-detrazioni-busta-paga-2022-calcoli-3b2a6742-7443-11ec-b1bc-48c7246877a9.shtml

Per chi ha difficoltà ad aprire la pagine del corriere qui trova la tabella rappresentata:

https://ibb.co/5RXCJh4

Ancora:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/14/riforma-irpef-i-consulenti-del-lavoro-confermano-premialita-per-i-redditi-medio-alti-ecco-le-tabelle-con-gli-effetti-sulle-buste-paga/6455809/

Il ricco che riempie la pancia del ricco mentre gli altri restano a bocca asciutta.

Mentre qui c'è ancora chi crede che il vantaggio per i docenti sia 30/50 euro netti al mese.

Sconcertato_2 ha scritto:Ancora:



Il ricco che riempie la pancia del ricco mentre gli altri restano a bocca asciutta.

Mentre qui c'è ancora chi crede che il vantaggio per i docenti sia 30/50 euro netti al mese.

sconcertato2 ti quoto . oltre a darti ragione già  da settimane.   ....  nonostante gugu