Perdente posto nel pless

Buon pomeriggio ho una situazione da illustrare, sperando che qualcuno mi illumini. Ho preso una prima quattro anni fa ambito matematico-scientifico mentre la mia collega ambito linguistico è stata assente per tutto l'anno. In seconda la collega in questione decide di lasciare la classe per un'altra classe sempre dello stesso plesso cambiando anche ambito. Vengo al dunque la collega in questione quest'anno ha una quinta (mentre io sono in quarta) e siccome per settembre non ci sarà la prima, ed essendo io l'ultima arrivata ha già espresso desiderio di tornare nella mia classe su ambito matematico-scientifico, sarà fattibile? Grazie a chi mi illumina

Si diventa perdente posto sull'Istituto e non sul plesso.
Non ci sono posti vacanti all'interno dell'Istituto?
Mi sembra alquanto strano che facciano "saltare" una docente di ruolo ( stabile sulla classe dalla prima) per "darla" ad un'altra insegnante di ruolo.

Si ci sono altri posti liberi nell'istituto, ma la collega non vuole lasciare questo plesso

pipo26 ha scritto:Si ci sono altri posti liberi nell'istituto, ma la collega non vuole lasciare questo plesso

E' compito del DS affidare le classi ai docenti, sentito il Collegio e rispettati i criteri eventualmente determinati in fase di contrattazione.

Dalla tua hai la continuità sulla classe.
Se non hai gravi problemi con i genitori o altra situazione di incompatibilità ambientale, il DS non ha alcun motivo per sostituirti.
La collega può fare richiesta ma non può pretendere di avere il tuo posto.

Criteri che possono essere anche maggiore punteggio rispetto al mio?


E' compito del DS affidare le classi ai docenti, sentito il Collegio e rispettati i criteri eventualmente determinati in fase di contrattazione. [/quote]

Sì, anche.

L'aver lasciato la classe e ritornarci dopo 4 anni e togliere la continuità a chi invece la classe l'ha tenuta per 4 anni non conta nulla dunque? Anche perché l'anno prossimo faranno la quinta

Sì, ha un peso, come altre cose.

Vedremo, cosa diranno i genitori, sempre se avranno un peso pure loro, grazie comunque per i chiarimenti.

Nella scuola dove studiavo prendevano come criteri:

- Punteggio
- Continuità (non sempre)

Es. I docenti che insegnavano solo al triennio hanno sempre tolto classi seconde a chi le voleva
Altro esempio invece è quando ci sono stati accorpamenti di classi, lì ha prevalso il numero di alunni provenienti da quale classe.

Es: Docenti A e B, docenti rispettivamente della 3A e della 3B, l'anno dopo, a causa di una contrazione di iscrizioni, si forma solo una quarta, con 12 alunni della ex 3A e 16 della 3B, il docente della 3B ha avuto la precedenza nel prendersi la 4A, in quanto aveva più alunni nella nuova 4°.

Capisco la legge, ma in alcuni casi dovrebbero prevalere anche i principi morali in questo caso stiamo parlando, vero, di una docente con molti più punti di me, ma la stessa docente ha insegnato italiano per modo di dire ( è stata assente quasi tutto l'anno, creando non pochi problemi agli alunni e diverse arrabbiature nei genitori) in una prima della scuola primaria, e poi in seconda lascia questa classe per prendersi un'altra classe sempre dello stesso plesso, ora dopo 4 anni dovrebbe tornare ad insegnare matematica nella stessa classe, mah io al di là della legge, la vedo una cosa molto strana, a me dispiace tantissimo lasciare questo bambini che ho preso piccolissimi in prima proprio nell'ultima classe finale di un percorso e credo che la stessa situazione di dispiacere sarà vissuta dai bambini e relativi genitori, scusa tanto per lo sfogo

Io sono assolutamente d'accordo con te, continuità didattica prima di tutto... Purtroppo non sempre è così.
Per lo sfogo, non ti preoccupare, ci mancherebbe!