scuole private e niente graduatorie??

Stamattina ho incontrato una mia amica la quale mi ha detto che ha deciso che anche lei vuole lavorare come me nelle scuole. Lei è laureata in scienze dell'educazione, ed ora ha deciso di entrare nel mondo delle scuole. Lei però mi ha detto che non farà la trafila che sto facendo io perchè lei andrà privatamente. Che vuol dire? Può veramente entrare a lavorare nelle scuole senza passare per le graduatorie? A me sembra un po' una stupidaggine, però ho pensato di chiedervi se è possibile. Inoltre è vero come sostiene lei che andando privatamente non ha la lista di attesa ma come fà richiesta inizia subito a lavorare? Cioè.. quando me l'ha detto per poco non mi andava di traverso il caffè. Cos'è adesso questa storia? Vieni da Marte per caso..?

anjela ha scritto:Stamattina ho incontrato una mia amica la quale mi ha detto che ha deciso che anche lei vuole lavorare come me nelle scuole. Lei è laureata in scienze dell'educazione, ed ora ha deciso di entrare nel mondo delle scuole. Lei però mi ha detto che non farà la trafila che sto facendo io perchè lei andrà privatamente. Che vuol dire? Può veramente entrare a lavorare nelle scuole senza passare per le graduatorie? A me sembra un po' una stupidaggine, però ho pensato di chiedervi se è possibile. Inoltre è vero come sostiene lei che andando privatamente non ha la lista di attesa ma come fà richiesta inizia subito a lavorare? Cioè.. quando me l'ha detto per poco non mi andava di traverso il caffè. Cos'è adesso questa storia? Vieni da Marte per caso..?

le scuole private assumono chi gli pare, non seguono ne graduatorie ne merito........

basta essere "amici" o "parenti" oppure essere "sfruttabili al massimo" per entrare

Ma non è giusto!!

NO NON LO E'.....

Non è giusto ma il privato funziona così.
Comunque il privato paga sicuramente meno del pubblico e "sfrutta" di più, quindi io non sarei tanto ansioso di lavorarci... per me è meglio la trafila delle graduatorie.

Dimenticavo, io so che in qualche scuola privata non pagano nemmeno gli insegnanti... la gente va a lavorarci perchè, in assenza di alternative, almeno accumula punti... una mia cara amica proprio questa settimana ha rifiutato un incarico annuale in una privata (scuola primaria gestita da suore) ed accettato una supplenza di un paio di mesi nel pubblico perchè era pagata poco e lavorava fino al triplo delle ore stabilite dal contratto nazionale!!!

Sicuramente le scuole private non sono tutte così... ma capita anche quello che ti ho appena raccontato. Comunque, ti faccio un grande in bocca al lupo per cominciare a lavorare presto! =)

gabry ha scritto:Dimenticavo, io so che in qualche scuola privata non pagano nemmeno gli insegnanti... la gente va a lavorarci perchè, in assenza di alternative, almeno accumula punti... una mia cara amica proprio questa settimana ha rifiutato un incarico annuale in una privata (scuola primaria gestita da suore) ed accettato una supplenza di un paio di mesi nel pubblico perchè era pagata poco e lavorava fino al triplo delle ore stabilite dal contratto nazionale!!!

Sicuramente le scuole private non sono tutte così... ma capita anche quello che ti ho appena raccontato. Comunque, ti faccio un grande in bocca al lupo per cominciare a lavorare presto! =)

Basterebbe vietare i oagamenti in contanti: gli insegnanti e tutti i dipendenti privati (come gia' succede per i dipendenti pubblici) dovrebbero essere pagati con bonifici bancari. A fine anno chi non attesta i bonifici di pagamento pari alle ore di lezione erogate agli studenti perde la parita' scolastica in automatico. Ma conviene ininmicarsi i diplomifici e le scuole cattoliche, cosi' potenti e cosi' evasori?

gabry ha scritto:Non è giusto ma il privato funziona così.
Comunque il privato paga sicuramente meno del pubblico e "sfrutta" di più, quindi io non sarei tanto ansioso di lavorarci... per me è meglio la trafila delle graduatorie.

esatto!
guarda lavorare in privato nn è facile nè bellissimo!!

anjela ha scritto:Ma non è giusto!!

Dipende dai punti di vista! E ti spiego il perchè: la maggior parte delle scuole private, se non la quasi totalità, assume docenti ai quali fa firmare un regolare contratto di lavoro, ma, nei fatti:
- non paga lo stipendio e
- non versa i contributi, che bisogna versarsi per conto proprio.
- Trattasi perlopiù di "diplomifici", in cui il diploma viene pagato a caro prezzo e quindi l'insegnante non può "pretendere" di fare lezione, fare compiti in classe, interrogazioni e simili....
- Per ora mi fermo qui!

Sei ancora così dispiaciuta di non poter lavorare in una scuola privata?

Stella_sc ha scritto:

anjela ha scritto:Ma non è giusto!!

Dipende dai punti di vista! E ti spiego il perchè: la maggior parte delle scuole private, se non la quasi totalità, assume docenti ai quali fa firmare un regolare contratto di lavoro, ma, nei fatti:
- non paga lo stipendio e
- non versa i contributi, che bisogna versarsi per conto proprio.
- Trattasi perlopiù di "diplomifici", in cui il diploma viene pagato a caro prezzo e quindi l'insegnante non può "pretendere" di fare lezione, fare compiti in classe, interrogazioni e simili....
- Per ora mi fermo qui!

Sei ancora così dispiaciuta di non poter lavorare in una scuola privata?

VERA realtà.... :-(

Stella_sc ha scritto:

anjela ha scritto:Ma non è giusto!!

Dipende dai punti di vista! E ti spiego il perchè: la maggior parte delle scuole private, se non la quasi totalità, assume docenti ai quali fa firmare un regolare contratto di lavoro, ma, nei fatti:
- non paga lo stipendio e
- non versa i contributi, che bisogna versarsi per conto proprio.
- Trattasi perlopiù di "diplomifici", in cui il diploma viene pagato a caro prezzo e quindi l'insegnante non può "pretendere" di fare lezione, fare compiti in classe, interrogazioni e simili....
- Per ora mi fermo qui!

Sei ancora così dispiaciuta di non poter lavorare in una scuola privata?

sotto questo punto di vista mi ritengo "fortunata" se così si può dire...
al momento mi è stato rinnovato il contratto nella scuola paritaria in cui lavoro come segretaria, in questi anni han sempre versato loro i contributi e dato un minimo di stipendio.... preciso che nel mio caso ho un part-time di 10 ore settimana

Basterebbe fare due semplici rivoluzioni:

1) Il servizio nelle scuole non statali non dà punteggio, né agli abilitati né a non abilitati (quindi se addirittura non vieni nemmeno pagato, non ha proprio senso metterci piede);

2) L'esame di maturità lo renderei opzionale per tutti: alla fine dell'ultimo anno delle superiori hai la tua bella pagella con promosso o bocciato. Se però vuoi il diploma di maturità, allora chiedi di partecipare a un esame di Stato che è, appunto, organizzato SOLO dallo Stato.

A questo aggiungerei che la maturità dovrebbe tornare a essere un esame serio e difficile, come è giusto che sia. Non meno di 5 o 6 prove scritte o tecnico-grafiche, e orali su TUTTE le materie.

Se l'obiettivo è ormai per la maggior parte degli studenti (e dietro di loro, delle famiglie) la mera promozione, allora che sia: ma il titolo va sudato, oppure semplicemente non è.

_Rosanna_ ha scritto:
sotto questo punto di vista mi ritengo "fortunata" se così si può dire...
al momento mi è stato rinnovato il contratto nella scuola paritaria in cui lavoro come segretaria, in questi anni han sempre versato loro i contributi e dato un minimo di stipendio.... preciso che nel mio caso ho un part-time di 10 ore settimana

Io però parlavo di personale docente, non ATA. So che questi ultimi hanno un regolare contratto e percepiscono un regolare stipendio. Il problema sono gli insegnanti.

[quote="Stella_sc"]

_Rosanna_ ha scritto:
sotto questo punto di vista mi ritengo "fortunata" se così si può dire...
al momento mi è stato rinnovato il contratto nella scuola paritaria in cui lavoro come segretaria, in questi anni han sempre versato loro i contributi e dato un minimo di stipendio.... preciso che nel mio caso ho un part-time di 10 ore settimana

Io però parlavo di personale docente, non ATA. So che questi ultimi hanno un regolare contratto e percepiscono un regolare stipendio. Il problema sono gli insegnanti. [/quote

dalle mie parti la legge è uguele per tutti....e il personale docente e Ata vengono trattati nelle scuole private llo stesso modo: i contributi li paghi tu e ti diamo un piccolo rimborso spese!!! uesti sono i patti delle private

"Piccolo rimborso spese" sta per?
La cosa vergognosa è che queste scuole prendono soldi da tutte le parti: dallo Stato, dalle rette degli iscritti... E nonostante ciò fanno lavorare i docenti (e gli ATA, a questo punto) in nero oserei dire! Si firmano contratti fasulli in cui risulta una cosa ma poi se ne fa un'altra! Io però, a tal proposito, direi che la colpa è anche di chi decide di sottostare a questa logica vergognosa!

Stella_sc ha scritto:"Piccolo rimborso spese" sta per? rimborso spese di viaggio se è lontano (almeno questo riceve la mia conoscente!!)
La cosa vergognosa è che queste scuole prendono soldi da tutte le parti: dallo Stato, dalle rette degli iscritti... E nonostante ciò fanno lavorare i docenti (e gli ATA, a questo punto) in nero oserei dire! Si firmano contratti fasulli in cui risulta una cosa ma poi se ne fa un'altra! Io però, a tal proposito, direi che la colpa è anche di chi decide di sottostare a questa logica vergognosa!

assolutamente in accordo con te!!!!

Se si iniziasse a denunciare queste cose, magari ci si penserebbe su due volte prima di proporre ad un docente di lavorare gratis, o meglio, di andare a fare il guardiano in classe.

intanto vi piace aggiornare un milione di punti quando esce la terza fascia.......... fatemi il piacere!!! è l'unico modo per avere reali possibilità di lavoro nelle statali, senza il punteggio nelle scuole private non si va da nessuna parte. preoccupiamoci di questioni serie: dopo aver subito per anni questo trattamento, aver maturato i famosi 24 mesi e passati in prima fascia cosa succede? la nostra amata ministra ci sbatte a casa, su questo dobbiamo riflettere.

saras ha scritto:intanto vi piace aggiornare un milione di punti quando esce la terza fascia.......... fatemi il piacere!!! è l'unico modo per avere reali possibilità di lavoro nelle statali, senza il punteggio nelle scuole private non si va da nessuna parte. preoccupiamoci di questioni serie: dopo aver subito per anni questo trattamento, aver maturato i famosi 24 mesi e passati in prima fascia cosa succede? la nostra amata ministra ci sbatte a casa, su questo dobbiamo riflettere.

Mi spiace per te, ma io non ho mai lavorato in una scuola privata né in una paritaria. Tra l'altro, subito dopo la laurea mi è stato anche proposto, ma ho rifiutato, proprio perchè sarei andata contro il mio modo di pensare!

Stella_sc ha scritto:

saras ha scritto:intanto vi piace aggiornare un milione di punti quando esce la terza fascia.......... fatemi il piacere!!! è l'unico modo per avere reali possibilità di lavoro nelle statali, senza il punteggio nelle scuole private non si va da nessuna parte. preoccupiamoci di questioni serie: dopo aver subito per anni questo trattamento, aver maturato i famosi 24 mesi e passati in prima fascia cosa succede? la nostra amata ministra ci sbatte a casa, su questo dobbiamo riflettere.

Mi spiace per te, ma io non ho mai lavorato in una scuola privata né in una paritaria. Tra l'altro, subito dopo la laurea mi è stato anche proposto, ma ho rifiutato, proprio perchè sarei andata contro il mio modo di pensare!

bravissima, bisogna sempre essere fedele ai propri principi.
la situazione nelle varie regioni è diversa, magari al nord si lavoricchia con poco punteggio ma al sud se non si ha un punteggio stratosferico non c'è storia.
lavorare in una privata è una trafila obbligatoria se si voglio avere chance, tutto qui.
ti sei laureata per avere più possibilità nel mondo del lavoro? c'è gente che si fa sfruttare per poter sperare in un futuro migliore e non c'è niente di male a mio avviso. anzi tra le due è molto più apprezzabile la seconda perchè testimonia il reale interesse per ciò che si vuole fare.

Stella_sc ha scritto:

saras ha scritto:intanto vi piace aggiornare un milione di punti quando esce la terza fascia.......... fatemi il piacere!!! è l'unico modo per avere reali possibilità di lavoro nelle statali, senza il punteggio nelle scuole private non si va da nessuna parte. preoccupiamoci di questioni serie: dopo aver subito per anni questo trattamento, aver maturato i famosi 24 mesi e passati in prima fascia cosa succede? la nostra amata ministra ci sbatte a casa, su questo dobbiamo riflettere.

Mi spiace per te, ma io non ho mai lavorato in una scuola privata né in una paritaria. Tra l'altro, subito dopo la laurea mi è stato anche proposto, ma ho rifiutato, proprio perchè sarei andata contro il mio modo di pensare!

anche io come te non ho mai lavorato nelle private nè nelle paritarie, ma non ti nascondo che se mi chiamassero ci andrei oggi stesso
beata te che puoi permetterti di rifiutare!!!!!

Beh, se mi pagassero un normale stipendio c'andrei. Senza soldi, no. Non posso permettermi di farmi campare dai miei genitori. Ad oggi ho bisogno di guadagnare, non di fare punteggio.

saras ha scritto:ti sei laureata per avere più possibilità nel mondo del lavoro? c'è gente che si fa sfruttare per poter sperare in un futuro migliore e non c'è niente di male a mio avviso. anzi tra le due è molto più apprezzabile la seconda perchè testimonia il reale interesse per ciò che si vuole fare.

?

raganella ha scritto:
?

Doppio ??

Stella_sc ha scritto:

raganella ha scritto:
?

Doppio ??

Ma anche triplo ???