permessi L.104 e precari

Sto presentando la certificazione della L.104 per mio figlio in tutte le scuole dove ho lavorato fin'ora, nel caso in cui dovesse necessitarmi un permesso per assistere mio figlio (beneficiario della L.104 art.3 com.3).
Sono precaria e inserita nella grad. prioritaria.
Una AA mi ha detto che, per la situazione lavorativa in cui mi trovo, non posso prendere i permessi se prima non ho lavorato da loro almeno 15 giorni.
La cosa mi sembra un po' strana, ma essendo nuova a questa situazione non ho parlato oltre.
Poi ho riflettuto sul fatto che: 1) ci sono settimane che lavoro 30 ore e pur dicendo che supero il monte ore sett. per un'insegnante scuola primaria e dell'infanzia, alle segreterie non interessa;
2) ma i permessi L.104 si devono "maturare", come le ferie?
3) se vengo chiamata per due giorni e "devo accettare", se no mi depennano, e il secondo giorno della supplenza devo portate mio figlio per un DH che non posso rimandare ( a 100 Km da casa mia!), come faccio?
Grazie anticipatamente.

i 3 gg della 104 non si maturano, bisogna solo concordare con il ds, dirlo prima quando ci si assenta, ma sono un diritto e devono essere accordati

mariangelamod ha scritto:Sto presentando la certificazione della L.104 per mio figlio in tutte le scuole dove ho lavorato fin'ora, nel caso in cui dovesse necessitarmi un permesso per assistere mio figlio (beneficiario della L.104 art.3 com.3).
Sono precaria e inserita nella grad. prioritaria.
Una AA mi ha detto che, per la situazione lavorativa in cui mi trovo, non posso prendere i permessi se prima non ho lavorato da loro almeno 15 giorni.
La cosa mi sembra un po' strana, ma essendo nuova a questa situazione non ho parlato oltre.
Poi ho riflettuto sul fatto che: 1) ci sono settimane che lavoro 30 ore e pur dicendo che supero il monte ore sett. per un'insegnante scuola primaria e dell'infanzia, alle segreterie non interessa;
2) ma i permessi L.104 si devono "maturare", come le ferie?
3) se vengo chiamata per due giorni e "devo accettare", se no mi depennano, e il secondo giorno della supplenza devo portate mio figlio per un DH che non posso rimandare ( a 100 Km da casa mia!), come faccio?
Grazie anticipatamente.

secondo me, potrebbe trovare applicazione il discorso riguardante i permessi con il part time, infatti tu lavori non in modo continuato; quindi avresti diritto a:


■permesso giornaliero di due ore per ogni giorno di servizio prestato, entro comunque i tre giorni come detto al punto successivo;
■permesso mensile di tre giorni ridotto proporzionalmente alle giornate effettivamente lavorate;
quindi, se hai lavorato un giorno potrai chiedere un massimo di due ore

ripeto, questa è una mia interpretazione, aspettiamo gli esperti

Quindi anche noi precari possiamo usufruirne!
Il problema nasce dal fatto che ho chiamate di pochi giorni 1-2 gg in una scuola, a volte in una settimana cambio 3-4 scuole, come farei a concordarli prima?
Purtroppo mi trovo nella situazione di saperlo anch'io pochi giorni prima dell'appuntamento (in base agli esami).Purtroppo.

Considera che a gennaio ho lavorato 23 giorni, tutto febbraio e marzo 18 giorni, in 9 scuole diverse!

se hai supplenze brevissime diventa difficile però, ma anche chiedere permesso; l'unica è spiegare la cosa al ds ogno volta che ti serve qualcosa

Grazie Giulia, penso sia la cosa migliore.
Capisco che per noi precari, ogni caso è visto come eccezione e quindi può essere a discrezione del DS, se accordare il permesso senza problemi.
Comunque io presento la certificazione alle scuole dove faccio servizio, sperando di non aver bisogno, perchè vorrebbe dire che mio figlio sta meglio!
Grazie anche a FRANCY2, potrei parlarne in segreteria e conteggiare i giorni di servizio svolti in quella scuola nel mese, se mi dovesse servire un giorno di permesso.

secondo me non devi riferirti alla SINGOLA scola presso cui hai prestato servizio, bensì al monte ore che hai svolto QUEL MESE, infatti i permessi non usufruiti nel mese decadono;

■permesso giornaliero di due ore per ogni giorno di servizio prestato, entro comunque i tre giorni come detto al punto successivo;
■permesso mensile di tre giorni ridotto proporzionalmente alle giornate effettivamente lavorate;
quindi, se hai lavorato un giorno potrai chiedere un massimo di due ore

la legge non parla di singola scuola, bensì di ore di lavoro, quindi io interpreto che se domani dovesse chiamarti la scuoa X per due giorni, tu devi accettare, domani devi presentarti, prendere servizio, fare lezione e dichiarare, per iscritto, che dopo domani avrai una visita già programmata l. 104 (se hai un documento che lo certifica, meglio ancora); certificherai quanti giorni e in quali scuole hai lavorato a marzo e farai la percentuale di quante ore ti spettano;
poi, detto fra noi, ti do ragione, sono quei permessi che non si vorrebbe mai prendere

Purtroppo la normativa a volte non è esplicita e mi è capitato che una segreteria mi abbia negato, come giustificazione alla rinuncia ad una suppl.di un giorno da SP perchè dovevo andare in ospedale con mio figlio, dicendomi che solo la malattia mia personale poteva "salvarmi" dal depennamento dalla grad.
Per loro non era una giustificazione neanche il fatto che mio figlio beneficia della L.104.
Per fortuna mi avevo contattato soltanto per la disponibilità, perchè chi veniva prima di me in grad. aveva il telef. occupato e poi ha accettato lei.
Ecco perchè mi sto informando.
Ti ringrazio sempre per la disponibilità.

mariangelamod ha scritto:Purtroppo la normativa a volte non è esplicita e mi è capitato che una segreteria mi abbia negato, come giustificazione alla rinuncia ad una suppl.di un giorno da SP perchè dovevo andare in ospedale con mio figlio, dicendomi che solo la malattia mia personale poteva "salvarmi" dal depennamento dalla grad.
Per loro non era una giustificazione neanche il fatto che mio figlio beneficia della L.104.
Per fortuna mi avevo contattato soltanto per la disponibilità, perchè chi veniva prima di me in grad. aveva il telef. occupato e poi ha accettato lei.
Ecco perchè mi sto informando.
Ti ringrazio sempre per la disponibilità.

io ti ho indicato la normativa presa dal sito INPS, contro quella credo che le segretarie non possano andare! fai valere il tuo diritto, caspita hai un figlio con problemi, non sei tu che vai a divertirti; poi, perchè dovresti dichiarare il falso con tua malattia? il mio medico non mi rilascerebbe mai un certificato falso, ok che in Lombardia i controlli ci sono, però di fronte a un diritto; se hai tempo, vai a un patronato, non sindacato, mi viene in mente quello delle ACLI che a Brescia è valido e chiedi loro

Grazie FRANCY2 sei stato/a chiarissimo/a, stamperò la normativa INPS e ne parlerò direttamente con il DS, se dovesse succedermi la stessa cosa.
Se mi negano un diritto me lo dovranno contestare per iscritto.
Anche qui mandano la visita fiscale, quando sei sotto contratto, non dichiarerei mai il falso.

mariangelamod ha scritto:Grazie FRANCY2 sei stato/a chiarissimo/a, stamperò la normativa INPS e ne parlerò direttamente con il DS, se dovesse succedermi la stessa cosa.
Se mi negano un diritto me lo dovranno contestare per iscritto.
Anche qui mandano la visita fiscale, quando sei sotto contratto, non dichiarerei mai il falso.

Quale visita fiscale? Solo se tu sei ammalata possono mandarti visita fiscale!
Inoltre, alla scuola non capisco cosa importi il giorno che ti prendi... paga l'INPS!

Io sono nella grad. salva-precari e solitamente mi chiamano per 1-2 gg.
Se mi chiama una scuola per una supplenza ed io proprio quel giorno devo fare il DH a mio figlio non mi giustificano la rinuncia e mi depennano dalla grad. con tutte le conseguenze del caso...
Se invece sono in servizio, una segreteria mi ha detto che non potevo prendere un giorno di permesso L. 104, perchè avevo lavorato da loro solo due giorni. Mentre durante il mese avevo già lavorato per 17 gg, ma in altre scuole.
Loro si appellano al fatto che c'è l'autonomia scolastica e possono fare come meglio credono, a discapito della gente che ha tanti problemi e gli complicano la vita. A volte mi viene un nervoso...

Salve,chiedo un vostro parere in relazione ad un comportamento per me anomalo. Vi spiego. Mio fratello, docente scuola media superiore di ruolo, ha presentato da qualche settimana la 104 a scuola per usufruire dei 3 giorni di permesso previsti, per accompagnare il mio papà in ospedale per terapia e controlli mensili. Il dirigente scolastico sta creando tanti problemi minacciando di non accordargli "tale diritto", così come lo definisco io. Principalmente gli ha chiesto di fornirle un certificato di servizio o comunque il contratto rilasciatomi dalla scuola in cui lavoro (mio fratello lavora nella stessa provincia di residenza dei miei genitori, io sono residente in quella provincia ma lavora in una regione diversa) perchè deve verificare se è vero che io non ho presentato domanda per la 104. Poi ha insistito che mamma avrebbe potuto richiedere la 104 non avendo problemi. A questo punto ha chiesto a mio fratello di rimediare attraverso un certificato del medico di famiglia il quale dovrebbe certificare che mamma non può accompagnare il mio papà in ospedale perchè non in grado di guidare, pur essendo patentata. Quando ci sono in famiglia problemi di questo genere è chiaro che principalmente mamma accudisce mio papà soprattutto durante la notte. E' lei che non riposa, che vive al 100% la situazione. Come le si potrebbe chiedere di fare un viaggio, da sola con papà, magari senza aver chiuso occhio? A questo punto chiedo se il comportamento del DS è corretto e se è autorizzata a richiedere tali certificati (pur sapendo che la scuola non rilascia più certificati di servizio)?Poi questi controlli non spettano all'Inps? Grazie a chi saprà rispondermi.

il diritto si ha nel momento in cui una persona convivente dimostra di non poter assistere il congiunto; se tua madre dimostra che non è in grado di assistere tuo padre, perchè lei stessa invalida, perchè non ha la patente, allora tuo fratello fa la richiesa dei tre giorni alegando le dichiarazioni di tutti gli altri famigliari che non possono assistere il beneficiaro della 104 per il motivo XY; se to fratello è già beneficiario dei tre gioni, il problema non si pone

Si, mio fratello è beneficiario dei tre giorni, ma il DS non ne vuole sapere. Pretende questi certificati.

Anzi, sia io che mamma abbiamo firmato un documento destinato all'INPS nel quale dichiariamo di essere a conoscenza del fatto che mio fratello usufruisce di questi tre giorni

Io mi chiedevo se il DS può richiedere questi documenti dopo che ci sia stato un parere favorevole dell'Inps e della commissione dell' Asl di competenza.

Sì, può farlo. Ti consiglio di leggere il sito handylex. Troverai nei dettagli tutto ciò che al momento non ti è chiaro.

Grazie,sei molto gentile. Mi documenterò meglio.

Speranzaluna ha scritto:Grazie,sei molto gentile. Mi documenterò meglio.

Di niente. ; )