posto di sostegno mancante

Cari colleghi, apro questo topic sperando di ricevere delle risposte di aiuto.
Durante il mio turno di convocazione da graduatoria ad esaurimento, sono riuscita a scegliere l'ultimo dei 3 posti disponibili su sostegno nella scuola primaria dove ho lavorato l'anno scorso. Ero felicissima perchè sarei tornata a seguire il bambino dell'anno precedente che adesso frequenta la seconda elementare. Infatti, così è stato..almeno per la prima settimana. I primi 7 giorni, infatti, ho diviso le mie ore su di lui e su un altro alunno (entrambi hanno una diagnosi di 12 ore settimanali ciascuno). In tutto questo, però, era rimasto "scoperto" un bambino con un handicap grave (vincitore di un ricorso al Tar) in quanto, per problemi vari, le altre due persone arrivate prima di me, non hanno voluto seguirlo. La morale è stata che dopo 8 giorni, io sono stata trasferita in questa classe dove il bambino deve essere coperto dall'insegnante di sostegno per 22 ore settimanali e ho dovuto, perciò, lasciare, molto dolorosamente, la "mia" classe. Inutile dire i pianti del bimbo che seguivo, ogni giorno mi vede passare nel corridoio per andare nella classe accanto alla sua e piange, mi abbraccia, mi prende per mano e mi chiede perchè non vado più da lui, mi porta i suoi quaderni per farmi vedere il suo lavoro, e molto molto altro...i genitori sono preoccupatissimi perchè è agitato, anche loro speravano in una continuità didattica almeno per quest'anno, vista la rarità con cui ciò accade, e invece si ritrovano anche ad avere meno ore di sostegno di quante ne spettano al figlio.
Difatti, in questo plesso siamo 2 insegnanti di sostegno: Io, devo seguire il bambino con rapporto 1:1, la persona che occupa l'altra cattedra seguirà 4 bambini che saranno fortemente penalizzati, visto che ognuno di loro avrà l'insegnante di sostegno per 5 o 6 ore settimanali invece di 12. I genitori sono in rivolta, la scuola ha provato in tutti i modi di far riconoscere al CSA la mancanza di un altro posto intero su sostegno (basterebbe infatti un'altra cattedra per coprire ogni bambino con le ore che gli spettano), però loro si rifiutano di riconoscerlo. Oltre ai genitori dei bambini della scuola, anche la dirigente in prima persona ha provato in tutti i modi a far ragionare il csa sulla drastica situazione del sostegno in questo istituto, però è stato tutto inutile fino ad ora. L'ASL chiede urgentemente un glh d'istituto in modo tale che loro potranno fare un verbale da consegnare al csa e dimostrare la necessità di queste ore.

in tutto questo però, i danni li stiamo provocando ai bambini..proprio a quei bambini che più di tutti hanno bisogno di aiuto... la scuola italiana è davvero caduta in basso, non si può continuare così!

Avete qualche consiglio?

Visto che la scuola e le famiglie e le ASL si stanno muovendo... io aspetterei...
Le famiglie potrebbero richiedere per iscritto la continuità didattica per quei due bambini che seguivi... Dire ad esempio che la ritengono indispensabile per questo e per quest'altro motivo...

Per quanto riguarda l'attaccamento che noto da parte loro e da parte tua, è molto commuovente... tuttavia devi aiutarli a superare il distacco... Devono abituarsi a rapportarsi in modo positivo anche con gli altri docenti (di sostegno e curricolari)... Quando faranno le medie e le superiori tu non potrai esser loro accanto... anche se loro piangeranno...

Devi aiutarli a crescere e ad accettare anche altre persone...

Ciao da Cindy

Grazie per la risposta Cinderella. Il problema reale, e non sai quanto mi dispiace dirlo, è che la scuola in realtà non sta facendo nulla. Mi spiego meglio: ha accettato il rifiuto del csa e adesso il dirigente ripete "non so a chi devo rivolgermi, non posso fare nulla"... questo è davvero grave. Se un dirigente non si preoccupa in tutti i modi di tutelare i diritti dei suoi alunni.....
in tutto questo però, abbiamo scoperto una persona della segreteria che per conto suo si occupa di seguire la questione...decidendo di non andare al csa perchè il posto non serve..dicendo che fa comodo che ci sia io a tenere il bambino che ha vinto il ricorso perchè io sono una persona tranquilla, non mi assento e che, soprattutto, non do problemi.
La mia preoccupazione non era rivolta ai bambini che piangono perchè hanno cambiato insegnante, forse mi sono spiegata male. Volevo dire che stiamo danneggiando i bambini che hanno una certificazione per avere l'insegnante di sostegno per un determinato numero di ore ma che, invece, in realtà vedono, nel migliore dei caso, dimezzato.

Vi84 ha scritto:Grazie per la risposta Cinderella. Il problema reale, e non sai quanto mi dispiace dirlo, è che la scuola in realtà non sta facendo nulla. Mi spiego meglio: ha accettato il rifiuto del csa e adesso il dirigente ripete "non so a chi devo rivolgermi, non posso fare nulla"... questo è davvero grave. Se un dirigente non si preoccupa in tutti i modi di tutelare i diritti dei suoi alunni.....
in tutto questo però, abbiamo scoperto una persona della segreteria che per conto suo si occupa di seguire la questione...decidendo di non andare al csa perchè il posto non serve..dicendo che fa comodo che ci sia io a tenere il bambino che ha vinto il ricorso perchè io sono una persona tranquilla, non mi assento e che, soprattutto, non do problemi.
La mia preoccupazione non era rivolta ai bambini che piangono perchè hanno cambiato insegnante, forse mi sono spiegata male. Volevo dire che stiamo danneggiando i bambini che hanno una certificazione per avere l'insegnante di sostegno per un determinato numero di ore ma che, invece, in realtà vedono, nel migliore dei caso, dimezzato.

Ok... Ho capito meglio quale è il problema...

Preside che dice "non so che cosa fare"... tipico dei Presidi... e purtroppo i tagli ci sono... e anche i CSA hanno le mani legate...
Segretaria... No comment...
Bimbi che piangono... hanno ragione a piangere... se la situazione è quella che dici...

Penso che a questo punto il preside non dovrebbe stare con le mani in mano ma continuare a insistere... dicendo che il problema è reale...

Nel frattempo bisognerebbe cercare di coinvolgere gli insegnanti curricolari (non di sos) dei due bimbi... Per quanto possibile devono dare il massimo per intervenire su loro...
In modo da dare il messaggio al CSA: "nonostante gli insegnanti curricolari si siano dati da fare per intervenire sui due bimbi, la situazione continua ad essere tragica!"
E soprattutto i genitori si devono muovere... scrivendo letteracce al DS... al CSa e a tutti quelli che ritengono utili...

Si spera quindi che il csa vi "sganci" almeno un posto in deroga...

Fammi sapere!
Cindy

Cara Cindy, i giorni passano ma qui, purtroppo, la "musica" non cambia. Dai "piani alti" nessuno si preoccupa di far riconoscere un posto mancante..il telefono del csa è sempre fuori posto (dicono) e nessuno si preoccupa di andare lì di persona. I genitori sono in agitazione, aspettano delle risposte dalla scuola che invece continua a giustificarsi dando la colpa al csa, che in realtà è ancora ignaro della cosa. Il glh di istituto è stato richiesto più volte dall'asl in modo da poter aver chiarimenti anche loro stessi ma, ovviamente, nessuno si preoccupa di convocarlo. Gli insegnanti curricolari si stanno battendo in tutti i modi ma non vengono nemmeno ascoltati. Anzi, le risposte gli vengono date gridando. Un esempio? un insegnante si lamentava che ha avuto solo 5 ore di sostegno invece di 12 e la risposta è stata: "E ALLORA CHE VUOI? E' GIA' TANTO CHE CE L'HAI, LA SITUAZIONE E' QUESTA..O QUESTO O NIENTE!"

Senza parole