riduzione per allattamento docente di sostegno

stella74 ha scritto:Salve,sono una docente di sostegno che ha richiesto riduzione per allattamento.
Chiedo scusa in anticipo per le troppe domande, ma vorrei alcuni chiarimenti in merito all'orario da concordare con il DS.
La normativa che ho consultato sull'argomento non mi sembra essere chiara in merito alla distribuzione delle ore di servizio quindi chiedo:

1)è possibile distribuire le ore di servizio su tre o al massimo 4 giorni (dato che le ore residue devono essere coperte da altro docente (che altrimenti subentrerebbe negli stessi giorni del docente titolare creando disagi all'alunno e problemi di gestione dell'orario)?

E' possibile. Anche se quando si tratta di allievo di sostegno non c'è bisogno di mantenere l'unicià dell'insegnamento, puoi chiedere la distribuzione delle 13 ore anche in 4 giorni.

2) i sindacati sostengono che ho diritto a 6 ore di riduzione su cattedra di 18 ore in quanto il giorno libero è comunque un giorno lavorativo,infatti nel caso di riunioni si è tenuti a presenziare. E' vero?

Non è vero. Il sindacato (o i sindacati) a cui ti sei rivolta non conosceranno il Telex n.278/1985 dell'allora MPI (ora MIUR):

“Riferimento riduzione orario ex art. 10 L. 1240/71, docente habet titolo fruire
riduzione orario per esigenze allattamento per non meno di cinque ore settimanali, atteso che orario di
insegnamento viene prestato in 5 gg. settimanali. Precisasi inoltre che riduzione stessa potrà essere
realizzata togliendo all’insegnante predetta una o più classi, evitando in tal modo che in una stessa
classe prestino servizio due insegnanti nell’arco settimanale”.

Non potrebbe essere diversamente: se nel giorno libero non ho lezione, per quel giorno la riduzione non mi necessita. Se invece quel giorno ci dovesse essere un incontro collegiale, allora potrò fruire dell'ora di allattamento. Ma non posso a livello settimanale avere le 6 ore di riduzione.

3) alla mia proposta di orario il DS ha risposto che devo scegliere la riduzione sulla base dell'orario di servizio stabilito a Settembre ed espletato finora dalla docente supplente. La decisione di "eventuale riformulazione dell'orario" è subordinata alla decisione presa in sede di GIO-H convocato, tra l'altro di pomeriggio!!! ( E' possibile convocare il GIo-H di pomeriggio?).

Da quando il Gio-h prevede l'orario di riduzione? Lo decidi tu insieme al DS, quindi farai le tue proposte. Se non trovate l'accordo, potresti anche rivolgerti all'Ispettorato del lavoro.

4) L'ORARIO FINORA IN VIGORE PREVEDE ORE DI BUCO durante discipline come ARTE, TECNOLOGIA, SCIENZE MOTORIE E MUSICA.
Non sarebbe un controsenso, per me che ho diritto a riduzione per allattamento, dover rimanere a scuola senza lavorare per aspettare la materia "importante" ( cosa che non accetto indipendentemente dal disagio che mi creerebbe l'ora "libera")?

Vedi il punto 3

In attesa di una risposta ai miei quesiti ringrazio e porgo i migliori auguri di un buon 2013.

Paolo1974 ha scritto:

stella74 ha scritto:Salve,sono una docente di sostegno che ha richiesto riduzione per allattamento.
Chiedo scusa in anticipo per le troppe domande, ma vorrei alcuni chiarimenti in merito all'orario da concordare con il DS.
La normativa che ho consultato sull'argomento non mi sembra essere chiara in merito alla distribuzione delle ore di servizio quindi chiedo:

1)è possibile distribuire le ore di servizio su tre o al massimo 4 giorni (dato che le ore residue devono essere coperte da altro docente (che altrimenti subentrerebbe negli stessi giorni del docente titolare creando disagi all'alunno e problemi di gestione dell'orario)?

E' possibile. Anche se quando si tratta di allievo di sostegno non c'è bisogno di mantenere l'unicià dell'insegnamento, puoi chiedere la distribuzione delle 13 ore anche in 4 giorni.

2) i sindacati sostengono che ho diritto a 6 ore di riduzione su cattedra di 18 ore in quanto il giorno libero è comunque un giorno lavorativo,infatti nel caso di riunioni si è tenuti a presenziare. E' vero?

Non è vero. Il sindacato (o i sindacati) a cui ti sei rivolta non conosceranno il Telex n.278/1985 dell'allora MPI (ora MIUR):

“Riferimento riduzione orario ex art. 10 L. 1240/71, docente habet titolo fruire
riduzione orario per esigenze allattamento per non meno di cinque ore settimanali, atteso che orario di
insegnamento viene prestato in 5 gg. settimanali. Precisasi inoltre che riduzione stessa potrà essere
realizzata togliendo all’insegnante predetta una o più classi, evitando in tal modo che in una stessa
classe prestino servizio due insegnanti nell’arco settimanale”.

Non potrebbe essere diversamente: se nel giorno libero non ho lezione, per quel giorno la riduzione non mi necessita. Se invece quel giorno ci dovesse essere un incontro collegiale, allora potrò fruire dell'ora di allattamento. Ma non posso a livello settimanale avere le 6 ore di riduzione.

3) alla mia proposta di orario il DS ha risposto che devo scegliere la riduzione sulla base dell'orario di servizio stabilito a Settembre ed espletato finora dalla docente supplente. La decisione di "eventuale riformulazione dell'orario" è subordinata alla decisione presa  in sede di GIO-H convocato, tra l'altro di pomeriggio!!! ( E' possibile convocare il GIo-H di pomeriggio?).

Da quando il Gio-h prevede l'orario di riduzione? Lo decidi tu insieme al DS, quindi farai le tue proposte. Se non trovate l'accordo, potresti anche rivolgerti all'Ispettorato del lavoro.

4) L'ORARIO FINORA IN VIGORE PREVEDE ORE DI BUCO durante discipline come ARTE, TECNOLOGIA, SCIENZE MOTORIE E MUSICA.
Non sarebbe un controsenso, per me che ho diritto a riduzione per allattamento, dover rimanere a scuola senza lavorare per aspettare la materia "importante" ( cosa che non accetto indipendentemente dal disagio che mi creerebbe l'ora "libera")?

Vedi il punto 3

In attesa di una risposta ai miei quesiti ringrazio e porgo i migliori auguri di un buon 2013.

meri ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

stella74 ha scritto:Salve,sono una docente di sostegno che ha richiesto riduzione per allattamento.
Chiedo scusa in anticipo per le troppe domande, ma vorrei alcuni chiarimenti in merito all'orario da concordare con il DS.
La normativa che ho consultato sull'argomento non mi sembra essere chiara in merito alla distribuzione delle ore di servizio quindi chiedo:

1)è possibile distribuire le ore di servizio su tre o al massimo 4 giorni (dato che le ore residue devono essere coperte da altro docente (che altrimenti subentrerebbe negli stessi giorni del docente titolare creando disagi all'alunno e problemi di gestione dell'orario)?

E' possibile. Anche se quando si tratta di allievo di sostegno non c'è bisogno di mantenere l'unicià dell'insegnamento, puoi chiedere la distribuzione delle 13 ore anche in 4 giorni.

2) i sindacati sostengono che ho diritto a 6 ore di riduzione su cattedra di 18 ore in quanto il giorno libero è comunque un giorno lavorativo,infatti nel caso di riunioni si è tenuti a presenziare. E' vero?

Non è vero. Il sindacato (o i sindacati) a cui ti sei rivolta non conosceranno il Telex n.278/1985 dell'allora MPI (ora MIUR):

“Riferimento riduzione orario ex art. 10 L. 1240/71, docente habet titolo fruire
riduzione orario per esigenze allattamento per non meno di cinque ore settimanali, atteso che orario di
insegnamento viene prestato in 5 gg. settimanali. Precisasi inoltre che riduzione stessa potrà essere
realizzata togliendo all’insegnante predetta una o più classi, evitando in tal modo che in una stessa
classe prestino servizio due insegnanti nell’arco settimanale”.

Non potrebbe essere diversamente: se nel giorno libero non ho lezione, per quel giorno la riduzione non mi necessita. Se invece quel giorno ci dovesse essere un incontro collegiale, allora potrò fruire dell'ora di allattamento. Ma non posso a livello settimanale avere le 6 ore di riduzione.

3) alla mia proposta di orario il DS ha risposto che devo scegliere la riduzione sulla base dell'orario di servizio stabilito a Settembre ed espletato finora dalla docente supplente. La decisione di "eventuale riformulazione dell'orario" è subordinata alla decisione presa  in sede di GIO-H convocato, tra l'altro di pomeriggio!!! ( E' possibile convocare il GIo-H di pomeriggio?).

Da quando il Gio-h prevede l'orario di riduzione? Lo decidi tu insieme al DS, quindi farai le tue proposte. Se non trovate l'accordo, potresti anche rivolgerti all'Ispettorato del lavoro.

4) L'ORARIO FINORA IN VIGORE PREVEDE ORE DI BUCO durante discipline come ARTE, TECNOLOGIA, SCIENZE MOTORIE E MUSICA.
Non sarebbe un controsenso, per me che ho diritto a riduzione per allattamento, dover rimanere a scuola senza lavorare per aspettare la materia "importante" ( cosa che non accetto indipendentemente dal disagio che mi creerebbe l'ora "libera")?

Vedi il punto 3

In attesa di una risposta ai miei quesiti ringrazio e porgo i migliori auguri di un buon 2013.

Ma perché, allora, quando chiediamo le ferie il sabato conta, eccome se conta? A me questa storia del sabato che conta o non conta solo a nostro sfavore non piace. Si lega l'allattamento (o la 104 per i docenti disabili) alla EFFETTIVA presenza sul lavoro, ma poi, per comodità della scuola, si costringe il docente a pianificare le ore future di allattamento (o di cure e riposi per i disabili). QUesto accade solo nella scuola. Negli altri lavori posso anche non usufruire dell'allattamento (o della riduz oraria per 104) se un giorno non mi va, nella scuola devo invece farlo sempre e in modo cristallizzato. Potrebbe essere che càpiti un richiamo ad andare al lavoro nel giorno libero, o una riunione fiume che fa superare abbondantemente le 6 ore giornaliere, in qs caso come la mettiamo? Presumo che scatta il diritto ad una ora in più in una data settimana. Insomma, la  riduz oraria nella scuola è applicata per non incidere troppo sulla didattica, ma le esigenze di chi ne "beneficia" non sono granché considerate.