circolare MIUR riguardante le istruzioni per lo svolgimento delle prove orali dei concorsi a cattedra

Esperti, potreste aiutarmi a capire il senso della circolare in oggetto? In particolare cosa significa questo passaggio? "Si sottolinea anzitutto che nelle avvertenze generali, a proposito della prova orale, si parla di “discipline di insegnamento” e non di “programmi d’esame”. Ciò vuol dire che l’intera prova orale, lezione simulata e colloquio successivo, verte sugli argomenti previsti per i diversi gradi di istruzione e per le diverse discipline di insegnamento come risultano, a seconda dei casi, dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (D.M. 254/2012), dalle “Indicazioni nazionali per il sistema dei licei” (D.M. 211/2010) e dalle “Linee guida per gli istituti tecnici e professionali” (Direttive n. 57 e 65 del 2010)."
Possono chiedere tutto quanto dei programmi è indicato nelle Indicazioni nazionali o solo quanto emerge dagli argomenti della lezione simulata? Aiutatemi a capire

lalla ti prego aiutami,mi hanno appena chiamata da pescara dove stanno controllando i titoli d'accesso al concorso. io ho fatto domanda in abruzzo per la classe a/50,ma la signora al telefono sostiene che si partecipa per ambito,quindi il mio sarebbe l'ambito 4(a/43 e a/50),ma nel mio piano di studi non comprende l'esame di linguistica per quanto riguarda l'ambito a/43. siamo sicuri che è così? rischio di essere esclusa? ma chi lo dice che si partecipa per ambito? io concorro per i 17 posti messi aconcorso per la a/50,non mi interessano quelli della a/43,sbaglio?aiutami ti prego

Tanganika, secondo me (ma non sono esperta!) interrogheranno sul programma d'esame dell'allegato 3, infatti nella lettera di convocazione all'orale che mi hanno inviato ciò è detto esplicitamente (ti cito la lettera:" La si invita a leggere con attenzione il programma d'esame previsto dal bando di concorso, allegato 3, tenuto conto che la Commissione esaminatrice se ne atterrà scrupolosamente").

scusa pam pam se leggi il mio mes,dato che non ci sono moderatori in linea,tu sapresti rispondere?

Nemmeno io sono un'esperta, ma interpreto così: il riferimento alle avvertenze generali serve per progettare la lezione in relazione
- agli obiettivi, alle conoscenze e alle competenze previste per i diversi ordini di scuola e le varie discipline dalle indicazioni nazionali;
- alle metodologie di insegnamento (lezione frontale, didattica di gruppo, didattica speciale etc);
- agli strumenti (tic, mappe concettuali etc);
- alle modalità di verifica;
E così via.
Quanto ai programmi allegati al bando: presentano i contenuti disciplinari sulla base dei quali le commissioni prepareranno le tracce.
Spero di essere stata utile.

ma c'è qualche moderatore in linea che possa aiutarmi? è davvero urgente,potrei essere esclusa dal concorso e i miei sogni infrangersi per sempre.

saruccia ha scritto:ma c'è qualche moderatore in linea che possa aiutarmi? è davvero urgente,potrei essere esclusa dal concorso e i miei sogni infrangersi per sempre.

Manda una mail urgente alla redazione di Orizzonte

tu sai qual è la mail?

le classi 43 e 50 sono unite nell'ambito 4: l'orale sarà unico e valido per entrambe le classi.
sui requisiti d'accesso purtroppo non so dirti, mi spiace.

Prova anche a rivolgerti a un sindacato della scuola.

saruccia ha scritto:lalla ti prego aiutami,mi hanno appena chiamata da pescara dove stanno controllando i titoli d'accesso al concorso. io ho fatto domanda in abruzzo per la classe a/50,ma la signora al telefono sostiene che si partecipa per ambito,quindi il mio sarebbe l'ambito 4(a/43 e a/50),ma nel mio piano di studi non comprende l'esame di linguistica per quanto riguarda l'ambito a/43. siamo sicuri che è così? rischio di essere esclusa? ma chi lo dice che si partecipa per ambito? io concorro per i 17 posti messi aconcorso per la a/50,non mi interessano quelli della a/43,sbaglio?aiutami ti prego

Nel bando non sta scritto da nessuna parte che si partecipa per ambito, io per esempio non potevo partecipare per la 050 e ho partecipato solo alla 043. Credo che la signora ti abbia detto una fesseria, ma se ci fosse qualcuno che può darci lumi lo ringrazio anch'io

Scusate se mi intrometto, però non mi sembra questo il topic in cui parlare dei titoli di accesso. Il topic riguarda la circolare del miur sugli orali, magari apritene un altro.

hai ragione è solo che ho provato in altri topic e questo è l'unico dove qualcuno mi ha risposto. era urgente,cerca di capire

Certo, spero che tu risolva. In bocca al lupo.

Quindi secondo Pam Pam l'interrogazione verterà anche sui contenuti disciplinari in genere (esempio mi potrebbero chiedere di parlare sulla seconda guerra mondiale anche se tale argomento non è stato sorteggiato come oggetto della simulazione); secondo tapina l'orale verterà solo sull'argomento sorteggiato e il riferimento all'allegato 3 e alle indicazioni nazionali è solo per tenere presente la "rosa" (si fa per dire ) di argomenti da cui potranno essere sorteggiate le tracce. io concordo più con tapina anche perchè la lettera arrivata a Pam Pam è antecedente questa circolare. Che ne pensate moderatori?

Inoltre vorrei sapere se quando (e se nel mio caso) si preparerà la lezione simulata dovremo concepirla come un'unica lezione (ad esempio della durata di due ore ) o come unità didattica comprendente in essa anche più lezioni

La circolare ha finito per confondermi le idee..
Facciamo un esempio specifico:
PROVA ORALE SCUOLA PRIMARIA
Per discipline si intendono: italiano, matematica, storia, etc.
Quindi la traccia potrebbe essere, ad esempio, "le tabelline"?
E nel caso, leggendo sempre dalla circolare "...la lezione simulata non serve per esporre un argomento “come se ci si rivolgesse a degli studenti”, la qualcosa risulterebbe anche artificiosa, ma per consentire al candidato di dimostrare di essere in grado di progettare un’attività didattica reale, esplicitandone gli elementi essenziali:
◾il tema prescelto;
◾l’ordine o l’indirizzo scolastico;
◾l’età degli alunni;
◾la durata della proposta;
◾gli strumenti e i materiali previsti anche con riferimento a tecnologie avanzate e alla presenza eventuale di alunni con bisogni educativi speciali. "

...non si tratterebbe di spiegare le "tabelline" (scusate l'esempio banale) ma di esporre un'unità di apprendimento?? oppure partendo dall'esposizione dell'unità di apprendimento, spiegare come e con quali strumenti proporre agli alunni l'argomento??
...l'avevo detto che ero confusa.. :-(...sob...

io non ho capito molto della circolare..................io x es. se dovessi superare lo scritto (concorro x discipline giuridiche ed economiche) che dovrei fare all'orale?? simulare una lezione ok ma con quali strumenti? se non ho mai visto una lim in vita mia.......mah!!!

Io ribadisco, pur senza prove certe, la mia idea: l'orale verterà sulla lezione simulata, che, a sua volta, sarà incentrata sull'argomento estratto, ossia su uno dei contenuti specificati dall'allegato al bando e relativo ai programmi disciplinari.
La lezione dovrà essere progettata tenendo conto delle metodologie etc. esplicate nelle "avverteze generali".
La seconda parte dell'orale, quella del colloquio, verterà sempre sull'argomento della lezione simulata, di alcuni contenuti/strategie etc. della quale i commissari potranno chiedere conto al candidato. In questa fase potrebbe capitare che si tocchino anche argomenti diversi da quelli della lezione simulata, ma, a mio parere, sempre ad esso pertinenti. Ad esempio, immagino, i commissari potrebbero chiedere al candidato di contestualizzare la lezione nell'ambito più ampio della programmazione disciplinare, di proporre eventuali collegamenti disciplinari e interdisciplinari e così via.
Questa è l'idea che mi sono fatta unicamente sulla base del buon senso. Non credo proprio che questa prova orale si possa trasformare in una specie di esame di maturità: siamo tutti già maturi e, mi auguro, degni di sostenere un colloquio finalizzato a verificare le nostre competenze didattiche. (Altrimenti che novità sarebbe questa lezione simulata?)
In ogni modo credo che a breve i colleghi ci forniranno generosamente indicazioni sulla conduzione di questa prova.
Per ora, io sono ancora in attesa dei risultati degli scritti che, con il passare del tempo, mi sembrano ormai sempre più lontani ...

A me pare chiarissimo.

1 - Estrai un argomento qualsiasi di una materia qualsiasi, parlando di primaria, o un argomento qualsiasi della tua materia, per le altre CdC; vai a casa e te la prepari in 24H;

2 - Imposti la tua "lezione", dove con lezione si intende:
"dimostrare di essere in grado di progettare un’attività didattica reale, esplicitandone gli elementi essenziali:
◾il tema prescelto;
◾l’ordine o l’indirizzo scolastico;
◾l’età degli alunni;
◾la durata della proposta;
◾gli strumenti e i materiali previsti anche con riferimento a tecnologie avanzate e alla presenza eventuale di alunni con bisogni educativi speciali".
Specificano, per la gioia (o forse il disappunto) di chi aveva preconizzato di fare una lezione (infanzia) facendo battere le manine alla commissione, che lezione NON deve intendersi come un'attività da fare dinanzi a un'ipotetica classe. Che ci devono dire di più?
Da esperienze precedenti posso immaginare, inoltre, che durante la tua simulazione nessuno intervenga, è nella parte successiva che i membri ti chiederanno eventuali spiegazioni, ma questa è giusto una mia idea basata, ripeto, su esperienze analoghe (ancorché non italiane);

3 - La commissione procede poi al colloquio che serve per "analizzare ed approfondire i contenuti e le scelte metodologiche relativi alla lezione simulata.
Si potrà trattare di approfondimenti di carattere disciplinare che consentano di mettere in risalto l’ampiezza e la profondità delle conoscenze del candidato, oppure di sollecitare il candidato a giustificare e ad arricchire le scelte didattiche illustrate, facendo anche riferimento alle modalità di documentazione e di verifica" e quindi, in soldoni, partendo dalla tua lezione possono chiederti qualunque cosa tra quanto previsto nelle Avvertenze Generali e quanto previsto dalla tua materia.

Fine.

ardenza ha scritto:...non si tratterebbe di spiegare le "tabelline" (scusate l'esempio banale) ma di esporre un'unità di apprendimento?? oppure partendo dall'esposizione dell'unità di apprendimento, spiegare come e con quali strumenti proporre agli alunni l'argomento??
...l'avevo detto che ero confusa.. :-(...sob...

Tutte e due...
Dato uno specifico argomento, tu illustri alla commissione come lo tratteresti davanti a una classe X (da specificare: prima classe, seconda...), articolando le varie fasi di questa attività didattica e spiegando i materiali di cui intendi avvalerti.
Prendendo il tuo esempio:
spieghi a quale classe proponi le tabelline, come intendi proporle, su quanto tempo, fai esempi specifici, spieghi i materiali di cui ti avvali.

Per una volta che una informazione che riguarda questo concorso è chiara...

Per me la simulazione non è affatto chiara. Se devo prendere alla lettera le indicazioni del miur, il punto a) e il punto b) sono pressoché identici, con la differenza che nella seconda parte della prova orale (punto b) la commissione interviene con domande e osservazioni. Inoltre, i 30 min del punto a) (lezione simulata) potrebbero essere pure troppi. Sia chiaro che non è polemica la mia, bensì necessità di capire bene come affrontare eventualmente la prova. A questo proposito, qlcno di voi saprebbe indicarmi dei testi su cui prepararmi? Unità didattiche e di apprendimento per ambito 4 e 9. grazie

PS e cmq, dovendo valutare la competenza di un insegnante, come si fa a prescindere da una lezione simulata come se fosse una lezione vera e propria di fronte a studenti? Il mestiere si vede nell'azione; è nella pratica che si vede la teoria. La parola 'simulazione' ha quel preciso significato...altrimenti sarebbe stato meglio chiamarla "illustrazione del progetto di un'unità di apprendimento"! Un orgasmo o si simula o non si simula...non è che una si mette a spiegare al suo partner quali significanti sonori emetterebbe qualora raggiungesse l'acme del piacere e quali potrebbero essere le varianti determinate dal contesto e da una molteplicità di fattori. Boh

Ahahah ... concordo con te, ovviamente. Purtroppo sto perdendo qualsiasi spirito polemico: per quanto mi riguarda questo concorso non è ancora arrivato a metà della sua strada e già mi ha stufato!
Quanto ai materiali: qualora fossi ammessa all'orale, mi baserò sugli appunti della SSIS e sulle "guide per l'insegnante" allegate a diversi libri di testo che ho usato in questi anni. Comunque non penso di sbattermi molto: prima prova scritta (43-50) docet!
In bocca al lupo!

L'esempio di RoberS rende bene l'idea :-P
Simulazione vera e propria Vs illustrazione del progetto di un'unità di apprendimento... per me cambia molto, anche in termini di tempo impiegato per la relativa spiegazione..