Esami di Stato in provincia diversa da quella di servizio

Visto che quest'anno, pur insegnando in classi terminali, non sarò impegnato come membro interno agli esami di stato, mi ero deciso ad inviare in alcune province domande di messa a disposizione, ma la mia sindacalista mi ha detto che è tempo perso perché, testuali sue parole, "è quasi impossibile essere nominati in province diverse da quella di servizio/residenza, perché l'operazione costerebbe troppo. Eppure un mio collega di Palermo ha inviato la MAD a Caserta ed è stato regolarmente incluso in graduatoria. Qualcuno mi può spiegare?

Esiste una graduatoria per le domande a disposizione per l'esame di stato?
In ogni modo il fatto che ci siano non implicano nulla. Fatta eccezione per qualche classe di concorso rarefatta, gli USP attingono alle messe a disposizione solo dopo aver impegnato tutti i docenti di ruolo e a T.D. fino al 30 giugno non impegnati e che sono comunque in servizio.
Per quanto concerne le graduatorie per le MAD presumo che siano già computati criteri di precedenza basati sulla residenza perché in ogni caso le nomine devono rispettare il vincolo di precedenza che permette allo Stato il minimo onere finanziario nel pagamento delle diarie.
Insomma, il tuo collega sarà chiamato in ultimissima istanza, se sarà chiamato.

negli ultimi anni le chiamate da MAD ci sono state,e pure tante soprattutto per classi di concorso "di nicchia"

quest'anno, per gli stessi docenti di ruolo, i criteri di nomina sono diventati più stringenti


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per quanto riguarda la messa a disposizione per i precari è avvenuto che province come roma hanno pubblicato il modello evidenziando

"
Si evidenzia che, per effetto dell’art. 18, comma 2 del D.L. 18 settembre 2013 n. 104, sono
consentite le nomine dei presidenti e commissari esterni solo in ambito provinciale, e, per il
personale non in servizio, nella sola provincia di residenza. "

altre non hanno ancora recepito la novità.

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Due mie colleghe, residenti, domiciate e in servizio a Palermo, lo scorso anno hanno presentato MAD a Livorno, sono state contattate dall'USP che ha proposto loro due commissioni a patto che rinunciassero alla trasferta, offrendo solo l'indennità degli esami...Erano vincolati, dicevano, a nominare in ambito provinciale