E gli sfruttati delle parificate?

Oggi riflettevo su alcuni punti positivi e negativi che causerà la riforma.

In primis, come si sentiranno quei docenti che hanno lavorato praticamente gratis (se non a pagamento dei propri contributi) con la speranza di far punteggio per la scuola pubblica?

D'altro canto, l'eliminazione delle graduatorie e dei punteggi per voi potrebbe essere molto utile per evitare la tristissima piaga dei docenti che lavorano gratis o per poco? Che ne pensate?

Quelli che hanno scelto di accettare di lavorare gratis (o addirittura di rimetterci di tasca propria per poter lavorare) solo perché pensavano in tal modo di COMPRARE del punteggio a pagamento, per poterlo usare in seguito per scavalcare altra gente che invece aveva lavorato correttamente... a mio avviso, non meritano nulla, e che si cucinino nel loro brodo.

Non ci vedo assolutamente nessuna differenza con chi si compra la laurea o il diploma senza meritarli, o con chi allunga bustarelle sottobanco per scavalcare liste d'attesa e graduatorie di altro genere, o per farsi dare permessi e licenze a cui non avrebbe diritto, o a chi dichiara il falso per avere sussidi, pensioni e facilitazioni pubbliche.

Cavoli loro, potevano pensarci prima.

L.

......

Anto14 ha scritto:*** il preside che entrava all'improvviso in classe e se la classe stava facendo casino sgridava me di fronte agli alunni. *** Sono passata di ruolo lo stesso e se ripenso a quel periodo.....mi vengono gli incubi.

A me è capitato nella pubblica... D.S. di un professionale, con capelli tinti e che girava su un Mercedes SLK decappottabile; arrivavi a 150 metri dalla scuola e sentivi già i boati provenienti dalle classi; ma se gridavi tu in classe per ottenere un minimo di silenzio i bidelli si lamentavano che tu facessi casino e ti piombava il preside in classe, ti straccionava davanti agli alunni accusandoti di non far niente se non di essere isterica.
Pensa che tutte le settimane da Gennaio a Giugno gli inviavo il report degli argomenti trattati, delle interrogazioni effettuate e delle verifiche scritte (report che mi aveva chiesto LUI, visto che secono il Suo illuminato parere non facevo un ***zo, ma alla terza settimana già gli dava fastidio).
Peccato che svolgessi il doppio del programma delle colleghe che si inchinavano e lo ossequiavano e che di matematica i miei alunni sono stati i migliori della scuola all'esame di diploma... Non ho più voluto andare in quella scuola, anche dopo che l'iilluminato è andato in pensione; la vice era della stessa forza,,, e anch'io ho avuto gli incubi; se ci ripenso mi vengono ancora i brividi.

paniscus_2.0 ha scritto:Quelli che hanno scelto di accettare di lavorare gratis (o addirittura di rimetterci di tasca propria per poter lavorare) solo perché pensavano in tal modo di COMPRARE del punteggio a pagamento, per poterlo usare in seguito per scavalcare altra gente che invece aveva lavorato correttamente... a mio avviso, non meritano nulla, e che si cucinino nel loro brodo.

Non ci vedo assolutamente nessuna differenza con chi si compra la laurea o il diploma senza meritarli, o con chi allunga bustarelle sottobanco per scavalcare liste d'attesa e graduatorie di altro genere, o per farsi dare permessi e licenze a cui non avrebbe diritto, o a chi dichiara il falso per avere sussidi, pensioni e facilitazioni pubbliche.

Cavoli loro, potevano pensarci prima.

L.

Mi piace!

Adesso con la chiamata diretta da parte dei Preside le cose peggioreranno....e di molto!

diciamo che per chi ha più di 36 mesi di servizio sarà destinato a cercare lavoro in una paritaria sperando di essere pagato, per il resto da tempo le paritarie e le statali si equivalgono! Con la buona scuola sono tutt'uno!

gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

tellina ha scritto:gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

E' da qualche anno che assumono soli abilitati,scorrendo la graduatoria.

no, non sempre.
legalmente sarebbe obbligatorio ma poi, loro dicono "una volta finiti gli abilitati disponibili", assumono anche non abilitati.

tellina ha scritto:no, non sempre.
legalmente sarebbe obbligatorio ma poi, loro dicono "una volta finiti gli abilitati disponibili", assumono anche non abilitati.

In una scuola paritaria dove si è presentato un docente abilitato è stato comodamente fatto accomodare fuori perché erano già con l'organico pieno di docenti non abilitati.

giobbe ha scritto:

tellina ha scritto:no, non sempre.
legalmente sarebbe obbligatorio ma poi, loro dicono "una volta finiti gli abilitati disponibili", assumono anche non abilitati.

In una scuola paritaria dove si è presentato un docente abilitato è stato comodamente fatto accomodare fuori perché erano già con l'organico pieno di docenti non abilitati.

Dalle mie parti questo non è possibile, lavorano solo gli abilitati, non c'è verso che possa insegnare uno che lo sia anche perchè perderebbero la parità.

angie ha scritto:

giobbe ha scritto:

tellina ha scritto:no, non sempre.
legalmente sarebbe obbligatorio ma poi, loro dicono "una volta finiti gli abilitati disponibili", assumono anche non abilitati.

In una scuola paritaria dove si è presentato un docente abilitato è stato comodamente fatto accomodare fuori perché erano già con l'organico pieno di docenti non abilitati.

Dalle mie parti questo non è possibile, lavorano solo gli abilitati, non c'è verso che possa insegnare uno che lo sia anche perchè perderebbero la parità.

Quali sono le tue parti? Te lo chiedo perché sono a Milano e conosco scuole paritarie quotate in città che hanno in organico docenti non abilitati o abilitati su cdc diversa da quella d'insegnamento

angie ha scritto:

tellina ha scritto:gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

E' da qualche anno che assumono soli abilitati,scorrendo la graduatoria.

Intendi quella ad esaurimento?

michetta ha scritto:

angie ha scritto:

tellina ha scritto:gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

E' da qualche anno che assumono soli abilitati,scorrendo la graduatoria.

Intendi quella ad esaurimento?

Esatto!

angie ha scritto:

michetta ha scritto:

angie ha scritto:

tellina ha scritto:gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

E' da qualche anno che assumono soli abilitati,scorrendo la graduatoria.

Intendi quella ad esaurimento?

Esatto!

Cioè fammi capire, come fanno? Delle nomine parallele a quelle dell'AT? Che molti docenti che lavorano nelle paritarie sono anche in GAE, si, mi risulta, ma mi risulta che lavorino lì perchè si sono offerti di lavorare lì o hanno voluto lavorarci, o hanno presentato un CV o conoscono la direttrice suora, ecc. ecc. ecc., ma mai che siano stati chiamati nominalmente e/o per punteggio dalla gae. Cos'è chiamano il primo di quelli rimasti fuori dalle nomine gae dei primi di settembre? Mai visto!

michetta ha scritto:

angie ha scritto:

michetta ha scritto:

angie ha scritto:

tellina ha scritto:gli sfruttati delle parificate a loro volta sfruttatori di un sistema illegale per far punteggio...come dirlo in termini eleganti...s'arrangino.
aresgr...quanto al lavoro nelle paritarie per chi ha oltre 36 mesi di servizio...ci sta...purché in possesso di abilitazione.
a quel punto temo che ci saranno in giro talmente tanti docenti...che le parificate saranno realmente obbligate ad assumere solo coloro in possesso di regolare abilitazione.

E' da qualche anno che assumono soli abilitati,scorrendo la graduatoria.

Intendi quella ad esaurimento?

Esatto!

Cioè fammi capire, come fanno? Delle nomine parallele a quelle dell'AT? Che molti docenti che lavorano nelle paritarie sono anche in GAE, si, mi risulta, ma mi risulta che lavorino lì perchè si sono offerti di lavorare lì o hanno voluto lavorarci, o hanno presentato un CV o conoscono la direttrice suora, ecc. ecc. ecc., ma mai che siano stati chiamati nominalmente e/o per punteggio dalla gae. Cos'è chiamano il primo di quelli rimasti fuori dalle nomine gae dei primi di settembre? Mai visto!

Non l' avrai visto tu, ma e' cosi'!Scorrono la graduatoria, sono stata contattata anch'io a fine settembre, ma ero certa di essere nominata fino alla fine dell'anno da GE nella scuola pubblica,come mi accade da un po' di anni, non avevo neppure inviato nessuna mad. Poi,immagino esistano anche altre realta', ma non si puo' generalizzare.

Bella questa! Si fanno sfruttare a più non posso, si fanno assumere in scuole che esistono solo sulla carta, si fanno dividere la cattedra in due per avere ciascuno i famosi punti dei formaggini, accettano di non essere pagati, talvolta si pagano i contributi, tengono la testa bassa bassa perché il boss di turno decide come meglio crede e poi... si chiedono pure che fine faranno?
La cavolata più grossa venne fatta quando si decise che i punti sarebbero stati gli stessi della statale; cavolo, al max la metà (anche se secondo la mia opinione nessun punto-formaggino di alcun tipo).
Non solo, ci sono quelli che stanno lavorando da anni e anni in questi diplomifici (aziende private) e pretendono di venire assunti in un'altra azienda (pubblica) perché hanno i famosi 36 mesi... della serie, lavoro alla Pallino CO. da 60 mesi e voglio essere assunto al MIUR!
P.S.: A parte il fatto che la Pallino CO. non può reiterare contratti per 60 mesi, come fanno nei diplomifici? Dopo due contratti cambiano docente.

angie ha scritto:

giobbe ha scritto:

tellina ha scritto:no, non sempre.
legalmente sarebbe obbligatorio ma poi, loro dicono "una volta finiti gli abilitati disponibili", assumono anche non abilitati.

In una scuola paritaria dove si è presentato un docente abilitato è stato comodamente fatto accomodare fuori perché erano già con l'organico pieno di docenti non abilitati.

Dalle mie parti questo non è possibile, lavorano solo gli abilitati, non c'è verso che possa insegnare uno che lo sia anche perchè perderebbero la parità.

Sempre però con chiamata diretta, senza soldi o con quattro centesimi e, in molti casi a sud, i contributi se li pagano gli stessi assunti. Adesso per favore non mi parlare delle eccezioni perché io parlo della regola.

voglio ricordare che tanti che sono in GAE e ora verranno assunti hanno raccolto i loro punticelli grazie a questi diplomifici (e di gente così ne conosco parecchia!)

un bello schifo anche questo

cavoli loro, avevano solo da denunciare