Ma in albo quante scuole ci potranno essere?

Scusate ..è vero che è presto. .ma mi chiedevo quante scuole potranno esserci in un albo

Se parli degli albi territoriali in essi vi sono nomi di docenti non di scuole.

D'accordo, ma essendo su base territoriale dovrà esserci anche un certo numero di scuole. E' impossibile però rispondere alla domanda, perché il DDL dice che dovranno essere definiti dagli Uffici Scolastici Regionali. Potranno corrispondere ad un'intera provincia per le più piccole o una sua parte per le più grandi.

Facciamo domande su una cosa di cui non si sa ancora nulla....? Tengono tutto top secret.

docente63 ha scritto:Facciamo domande su una cosa di cui non si sa ancora nulla....? Tengono tutto top secret.

Non è che siamo pronti a fare la domanda, nel frattempo qualche informazione spunterà.

Presumo qualcosa di più di un distretto, meno di una provincia.
Per le grosse province vi saranno diversi albi.

Può anche essere che vada tutto a monte....! Come speriamo tutti.

Andrebbero istituiti dei post delle lagnanze mentre altri che discutono degli aspetti tecnici del DDL. Altrimenti si fa solo salotto, comodamente seduti davanti ai pc.

docente63 ha scritto:Può anche essere che vada tutto a monte....! Come speriamo tutti.

Io veramente spero in poche ma sostanziali modifiche.

Gli albi comprenderanno una decina circa di istituzioni scolastiche. Per le province più piccole d'Italia avremo massimo 3 albi. A Roma o Milano, invece, supereramo gli 8 albi.

docente63 ha scritto:Facciamo domande su una cosa di cui non si sa ancora nulla....? Tengono tutto top secret.

Più che altro, come scrivevo, intendono lasciare la questione agli Usr, i quali si guardano bene dal muoversi in assenza di una legge approvata dal parlamento.

Posto che chi è in GE deve essere assunto prima nella provincia è ovvio che l'albo dovrà essere al massimo grosso come una provincia e al minimo come un distretto attuale.
Si tenga presente che più il distretto è piccolo meno scelta ci sarà per i DS e per i docenti. Più è grande più caos ci sarà per entrambi. Troveranno, forse, una mediazione.

E' naturale che,  in provincie grandi come Milano, Roma o Napoli, istituendosi più albi territoriali, vi sia una maggiore possibilità di assunzioni rispetto alle provincie piccole ed in questo senso tutti i calcoli probabilistici che hanno fatto fino ad oggi i docenti per scegliere la provincia migliore, debbano essere completamente rivisti.
Paradossalmente potrebbe convenire scegliere una grande provincia che sicuramente drenerà molti più docenti di quanto non facesse prima.
Pensiamo, infatti, all'organico funzionale, e quindi a chi ha attualmente una posizione bassa in graduatoria, non è detto, per costoro, che convenga scegliere una provincia piccola invece che quella grande.
Comunque sia, i dati sono, al momento oggettivamente insufficienti per fare previsioni, anche perché, sappiamo tutti che le provincie più a corto di docenti sono sempre state quelle del nord e del centro, e di questo non si può non tenere conto.

E i docenti che insegnano materie che si trovano in pochissime scuole come lo strumento musicale? Verebbero sicuramente penalizzati perché in un distretto ci saranno al massimo un paio di scuole ad indirizzo musicale! Un conto è scegliere le scuole un altro gli albi!

xxzz ha scritto:E i docenti che  insegnano materie che si trovano in pochissime scuole come lo strumento musicale? Verebbero sicuramente penalizzati perché in un distretto ci saranno al massimo un paio di scuole ad indirizzo musicale! Un conto è scegliere le scuole un altro gli albi!

Considera però che ci sarà il potenziamento dell'offerta formativa di questa materia in tutti gli ordini e gradi di scuole, per cui, ritengo, che per questa c.d.c. ci saranno molte sorprese positive se la riforma verrà approvata ed attuata.

Ma l'hai scritta tu questa riforma? Non trovi che lati positivi...

Francesca4 ha scritto:

xxzz ha scritto:E i docenti che  insegnano materie che si trovano in pochissime scuole come lo strumento musicale? Verebbero sicuramente penalizzati perché in un distretto ci saranno al massimo un paio di scuole ad indirizzo musicale! Un conto è scegliere le scuole un altro gli albi!

Considera però che ci sarà il potenziamento dell'offerta formativa di questa materia in tutti gli ordini e gradi di scuole, per cui, ritengo, che per questa c.d.c. ci saranno molte sorprese positive se la riforma verrà approvata ed attuata.

I supplenti di musica non mancheranno di sicuro, neanche quelli di diritto e storia dell'arte; forse neanche quelli di greco.

Sarà interessante vedere come sostituiranno i docenti di matematica, se con insegnanti di musica (la musica ha grandi affinità con la matematica) o con quelli di greco (hanno la mente aperta).

realamy ha scritto:Ma l'hai scritta tu questa riforma? Non trovi che lati positivi...

Sorge proprio questo dubbio, vista anche la data di iscrizione al forum. Ci sono alcuni utenti che circolano sul forum pro riforma guarda caso iscrittisi proprio in concomitanza dell'uscita del provvedimento. Che caso strano...

Francesca4 ha scritto:

xxzz ha scritto:E i docenti che  insegnano materie che si trovano in pochissime scuole come lo strumento musicale? Verebbero sicuramente penalizzati perché in un distretto ci saranno al massimo un paio di scuole ad indirizzo musicale! Un conto è scegliere le scuole un altro gli albi!

Considera però che ci sarà il potenziamento dell'offerta formativa di questa materia in tutti gli ordini e gradi di scuole, per cui, ritengo, che per questa c.d.c. ci saranno molte sorprese positive se la riforma verrà approvata ed attuata.

Questo è tutto da vedere... e poi verrà potenziata l'educazione musicale o lo strumento musicale? Sono materie diverse!
Ad ogni modo chi insegna strumento musicale ha dovuto fare un percorso diverso da chi insegna educazione musicale, non fosse altro per l'attività concertistica valutata e documentata. Quello che la riforma distruggerà sarà la competenza  dei docenti, diventeremo operai in una catena di montaggio, non verrà più presa in considerazione la preparazione specifica costata anni di studio e sacrifici, nè l'esperienza di insegnamento in una determinata classe di concorso, sarà lafine della qualità nella didattica e della libertà d'insegnamento.
Questa è una riforma fatta da dilettanti allo sbaraglio, è uno scempio che non doveva neanche essere scritto!

Attenzione, Francesca4 è una talpa del PD. E' entrata da poco nel forum di OS è promuove a 360° la "Buona S(cu)ola" di Renzi.

Infatti, credo che tu abbia fatto bingo...