L'alba degli albi viventi (A modest proposal)

Nella certezza che gli estensori e sostenitori del Disegno non vogliano mettersi in contrapposizione di una buona parte della Costituzione Italiana e di tutta la copiosa normativa e giurisprudenza a tutela della famiglia, della maternità, delle persone con disabilità, et cetera et cetera.., abbiamo ritenuto di far cosa gradita e perché no di svolgere un servizio all'intero mondo della scuola, elaborando una modesta proposta integrativa del DdL che salvi, come si dice, capra e cavoli, e faccia convivere gli encomiabili obiettivi di efficacia ed efficienza del programma governativo con la tolleranza verso chi, come dire, è diversamente efficiente, ma non per questo meno amato.

Dal momento che gli albi sono, con ogni evidenza, il cuore del Disegno, la soluzione va trovata non contro di loro (quale ignominiosa irriconoscenza) ma attraverso di loro, potenziandone ed arricchendone le ancora inesplorate funzioni, e consentendo all'Istituto scolastico di coniugare il sacrosanto potere di selezionare la propria Squadra con i bisogni dei meno fortunati che desiderano anche loro poter giocare la Partita.

Si propone pertanto di istituire a livello regionale e poi provinciale e sub-provinciale i seguenti albi:
1) quello dei normalmente normali
2) quello delle persone con disabilità, da dover suddividere in disabilità temporanea e permanente, e quest'ultima in ciechi, sordastri, para o tetraplegici, affetti da malattie genetiche, altre disabilità
3) quello dei genitori di persone con disabilità
4) quello dei figli di persone con disabilità
5) quello delle donne in età fertile, che si impegnano ad usare un contraccettivo orale
6) quello delle donne in età fertile che non si impegnano ad usare un contraccettivo orale
7) quello di coloro che sono affetti da disturbo oppositivo-provocatorio nei confronti dell'autorità
quello di coloro che non sono intelligentissimi e super-preparati
9) quello di coloro che non sono molto belli

Istituiti questi albi, si propone di obbligare ciascun Istituto scolastico a scegliere nella propria squadra almeno un membro degli albi da 2 a 9. Non obbligatoria ma fortemente consigliata sarebbe poi, con frequenza triennale, la sostituzione del membro con un altro che possieda gli stessi requisiti (es. un cieco con un cieco, una gravida con una gravida), anche al fine di garantire a questi ultimi quella varietà di esperienze professionali, urbanistiche e logistiche che sole preservano dal grigiore della routine esistenziale e della continuità didattica.

Auspichiamo che questa piccola proposta emendativa possa essere accolta e contribuire così a ripristinare quel clima di serenità che sappiamo essere tanto caro a chi ci guida.

troppo divertente! invia agli illustrissimi addetti ai lavori.

Aggiungi il 10) l'albo dei diversamente giovani

Sono preoccupata sto già in tre dei suddetti ahahahhah

5) quello delle donne in età fertile, che si impegnano ad usare un contraccettivo orale

Parli della pillola vero ?

9) quello di coloro che non sono molto belli

Si dice "diversamente belli".

Oppure "esteticamente alternativi".

Dopo "Il mondo salvato dai ragazzini", la scuola salvata dall'ironia :-)

quello dei normalmente normali è stupendo !!!!!!!!

tu credi che dopo questo marasma ci saranno docenti normalmente normali? io preferirei l'albo  "diversamente normali".