valutati da genitori e studenti??

è normale tutto ciò?
in un istituto con classi difficili dovremmo mettere tutti dieci e mai una nota?? sennò gli studenti cosa ci combinano? ci fanno licenziare???
prepariamoci a mettere tutti dieci, nessuna nota, e a non fare nulla in classe

vedrete come saremo apprezzati da genitori e alunni...

valutati da ragazzi minorenni con licenza media, ho capito bene?

clace ha scritto:è normale tutto ciò?
in un istituto con classi difficili dovremmo mettere tutti dieci e mai una nota?? sennò gli studenti cosa ci combinano? ci fanno licenziare???
prepariamoci a mettere tutti dieci, nessuna nota, e a non fare nulla in classe

vedrete come saremo apprezzati da genitori e alunni...

valutati da ragazzi minorenni con licenza media, ho capito bene?

Si, purtroppo hai capito bene...
E questi ragazzi e genitori, insieme al Preside, ogni 3 anni possono decidere di aumentarti o meno lo stipendio oppure, perché no, di darti un bel calcio e mandarti via dalla scuola dove insegni...

Dobbiamo essere uniti e fermare queste follie!!!

uh! uh!
Basto-nare i profes-sori!
Uh! Uh!

ricapitolando:
(se ho ben capito)
(con la Riforma avremo)

1) nessuna sede definitiva,
2) verremo scelti e valutati dal preside, da due docenti  e perfino da genitori e alunni,
3) se non rientriamo nelle assunzioni della nostra provincia... non si sa in quale provincia dovremo per forza spostarci
4) ruolo sul sostegno per forza
5) ruolo su classe di concorso con maggior punteggio per forza
6) niente assunzioni idonei, quando invece l'anno scorso era possibile
7) niente più seconda e terza fascia grad istituto, quando invece fino ad adesso chi non era abilitato poteva comunque lavorare se c'era una supplenza

e adesso anche questa  dei genitori e alunni? giusto?

clace ha scritto:ricapitolando:
(se ho ben capito)
(con la Riforma avremo)

1) nessuna sede definitiva,
2) verremo scelti e valutati dal preside, da due docenti  e perfino da genitori e alunni,
3) se non rientriamo nelle assunzioni della nostra provincia... non si sa in quale provincia dovremo per forza spostarci
4) ruolo sul sostegno per forza
5) ruolo su classe di concorso con maggior punteggio per forza
6) niente assunzioni idonei, quanto invece l'anno scorso era possibile
7) niente più seconda e terza fascia grad istituto, quanto invece fino ad adesso chi non era abilitato poteva comunque lavorare se c'era una supplenza

e adesso anche questa  dei genitori e alunni? giusto?

Si, esatto, hai riassunto benissimo.

E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

giacomo73 ha scritto:E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

andrai a lavorare nell'ultima sede disponibile, anche contro il volere del DS, che non è stato in grado di scegliersi un docente migliore di te :-)

giacomo73 ha scritto:E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

Ho lo stesso dubbio... In proposito copio e incollo una parte di un articolo diq uesto forum

I docenti che entreranno negli albi potranno esprimere la preferenza tra le liste territoriali della regione a cui sono iscritti e saranno "assunti prioritariamente, nell’ambito degli albi indicati, sui posti di sostegno, se in possesso del relativo titolo di specializzazione e, in subordine, a partire dalla classe di concorso o grado di istruzione per la quale posseggono maggior punteggio e, a parità di punteggio, dando priorità al grado di istruzione superiore. In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione"

Io sono di ruolo su una provincia diversa da quella in cui abito (entrata con il concorso 2012) e l'anno prossimo avrei, finalmente, potuto chiedere il trasferimento alla mia provincia... Mi pare di capire che in questo modo verrei iscritta nell'albo di quella provincia, ma se non c'è posto resto senza lavoro o mantengo il mio posto attuale? e se entro nell'albo territoriale richiesto, dopo tre anni potrei restare disoccuapata se nessuno più mi chiama o dovermi trasferire in un altro albo? Oppure il sistema degli albi è strutturato in modo tale che gli iscritti corrispondano sempre al num. di posti disponibili in quella zona, perciò al massimo ogni tre anni si cambia sede, ma si lavora comunque e sul territorio dell'albo scelto?

Lo so, sono un sacco di domande in una volta sola... :-(
Ma districarsi tra la lettura del ddl e tutte le diverse "interpretazioni" che ho sentito finora è difficile...

quando ho scritto il messaggio precedente ancora non c'era la risposta di Lalla... questo vuol dire che non è detto che un dirigente delle scuole del mio albo mi scelga e in quel caso dovrei trasferirmi per forza in altra provincia (l'ultima con un posto rimasto libero) pena la disoccupazione? :-( :-(

lallaorizzonte ha scritto:

giacomo73 ha scritto:E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

andrai a lavorare nell'ultima sede disponibile, anche contro il volere del DS, che non è stato in grado di scegliersi un docente migliore di te :-)

Dite quel che volete ma questa situazione paradossalmente sarebbe la più divertente di tutte!

tellina ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

giacomo73 ha scritto:E se nessun dirigente di nessuna provincia ci sceglie che succede?

andrai a lavorare nell'ultima sede disponibile, anche contro il volere del DS, che non è stato in grado di scegliersi un docente migliore di te :-)

Dite quel che volete ma questa situazione paradossalmente sarebbe la più divertente di tutte!

Non colgo l'ironia...

Son qui...
So che tu ds dal pessimo gusto* non mi volevi.
So anche che non mi riconfermerai...ti son stata imposta, quasi sicuramente verrò ri-scartata per principio.
Quindi io, paradossalmente, sarò realmente libera di fare, come voglio, il mio lavoro.
Non dovrò essere carina, accomodante, lecchina, propositiva, progettante........prona.
E siccome sono offesa * farò il minimo sindacale lavorando come previsto dal contratto ma non un secondo in più, tie'!
* se non mi scegli hai un pessimo gusto, un pessimo metro di giudizio o anche solo una pessima mira.

clace ha scritto:ricapitolando:
(se ho ben capito)
(con la Riforma avremo)

1) nessuna sede definitiva,
2) verremo scelti e valutati dal preside, da due docenti  e perfino da genitori e alunni,
3) se non rientriamo nelle assunzioni della nostra provincia... non si sa in quale provincia dovremo per forza spostarci
4) ruolo sul sostegno per forza
5) ruolo su classe di concorso con maggior punteggio per forza
6) niente assunzioni idonei, quando invece l'anno scorso era possibile
7) niente più seconda e terza fascia grad istituto, quando invece fino ad adesso chi non era abilitato poteva comunque lavorare se c'era una supplenza

e adesso anche questa  dei genitori e alunni? giusto?

Ti anticipo il prossimo emendamento:
trasferimento coatto (leggasi confino) su scuole di piccole isole per i docenti giudicati negativamente all'unanimità da siffatta autorevole commissione . Nel caso non bastassero i plessi al momento attivi, probabilmente, in barba al Patto di Stabilità, per ragioni di pubblica sicurezza (su suggerimento della Giannini), si riapriranno le scuole dell'Asinara, di Caprera, Pianosa e Montecristo, anche in assenza di iscritti.

Ma se siamo a tempo indeterminato (perchè abbiamo firmato un contratto!!!), non dovrebbero licenziarci solo perchè non andiamo a genio a un ds, anche se dovessero mandarci a 1000 km di distanza.
Il punto del ddl che recita "In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione", voglio credere che non si riferisca ai docenti già in ruolo ma solo ai neoassunti (e rabbrividisco per loro).
Neanche nel peggiore degli incubi poteva avverarsi un simile scenario!

Perplessa ha scritto:

clace ha scritto:ricapitolando:
(se ho ben capito)
(con la Riforma avremo)

1) nessuna sede definitiva,
2) verremo scelti e valutati dal preside, da due docenti  e perfino da genitori e alunni,
3) se non rientriamo nelle assunzioni della nostra provincia... non si sa in quale provincia dovremo per forza spostarci
4) ruolo sul sostegno per forza
5) ruolo su classe di concorso con maggior punteggio per forza
6) niente assunzioni idonei, quando invece l'anno scorso era possibile
7) niente più seconda e terza fascia grad istituto, quando invece fino ad adesso chi non era abilitato poteva comunque lavorare se c'era una supplenza

e adesso anche questa  dei genitori e alunni? giusto?

Ti anticipo il prossimo emendamento:
trasferimento coatto (leggasi confino) su scuole di piccole isole per i docenti giudicati negativamente all'unanimità da siffatta autorevole commissione . Nel caso non bastassero i  plessi al momento attivi, probabilmente, in barba al Patto di Stabilità, per ragioni di pubblica sicurezza (su suggerimento della Giannini), si riapriranno le scuole dell'Asinara, di Caprera, Pianosa e Montecristo, anche in assenza di iscritti.

proprio un bel gioco del bastone e la carota ci vogliono fare, in realtà una carotina... se non piaci al comitato valutativo via!! al confino. Se gli piaci così cosi ok per altri 3 anni puoi stare. Se metti tutti dieci, fai le notti, porti in gita anche la nonna della DS, lavi i piatti al rappresentante dei genitori, giochi a pallone con quello degli studenti, stai in ferie ma vai a lavorare ugualmente, be allora CAROTINA ti daranno anche i 60 euro lordi!!

giacomo73 ha scritto:Ma se siamo a tempo indeterminato (perchè abbiamo firmato un contratto!!!), non dovrebbero licenziarci solo perchè non andiamo a genio a un ds, anche se dovessero mandarci a 1000 km di distanza.
Il punto del ddl che recita "In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione", voglio credere che non si riferisca ai docenti già in ruolo ma solo ai neoassunti (e rabbrividisco per loro).
Neanche nel peggiore degli incubi poteva avverarsi un simile scenario!

il punto secondo me è che non ci saranno più dei contratti a tempo indeterminato come li abbiamo oggi... se sei di ruolo ma chiedi il trasferimento vieni iscritto all'albo e addio certezze!

moniboni83 ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Ma se siamo a tempo indeterminato (perchè abbiamo firmato un contratto!!!), non dovrebbero licenziarci solo perchè non andiamo a genio a un ds, anche se dovessero mandarci a 1000 km di distanza.
Il punto del ddl che recita "In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione", voglio credere che non si riferisca ai docenti già in ruolo ma solo ai neoassunti (e rabbrividisco per loro).
Neanche nel peggiore degli incubi poteva avverarsi un simile scenario!

il punto secondo me è che non ci saranno più dei contratti a tempo indeterminato come li abbiamo oggi... se sei di ruolo ma chiedi il trasferimento vieni iscritto all'albo e addio certezze!

Ovviamente, trasferimento o perdente posto e si divien precari come tutti gli altri .

moniboni83 ha scritto:Io sono di ruolo su una provincia diversa da quella in cui abito (entrata con il concorso 2012) e l'anno prossimo avrei, finalmente, potuto chiedere il trasferimento alla mia provincia... Mi pare di capire che in questo modo verrei iscritta nell'albo di quella provincia, ma se non c'è posto resto senza lavoro o mantengo il mio posto attuale?

Mantieni il tuo posto attuale.

moniboni83 ha scritto:e se entro nell'albo territoriale richiesto, dopo tre anni potrei restare disoccuapata se nessuno più mi chiama o dovermi trasferire in un altro albo? Oppure il sistema degli albi è strutturato in modo tale che gli iscritti corrispondano sempre al num. di posti disponibili in quella zona, perciò al massimo ogni tre anni si cambia sede, ma si lavora comunque e sul territorio dell'albo scelto?

Dovrebbe essere strutturato esattamente in questo modo, ma da qui a tre anni possono cambiare molte cose. Tra l'altro i dettagli della normativa sulla mobilità non sono ancora stati scritti, perciò andiamo un po' ad ipotesi. Prima che tu possa presentare la domanda di mobilità interprovinciale ne sapremo certamente di più. Se passa il piano di mobilità straordinaria proposto dal PD, potresti anche avere una scuola di titolarità nella provincia da te desiderata, senza finire nell'albo. Ma al momento nessuno può darti certezze.

giacomo73 ha scritto:Il punto del ddl che recita "In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione", voglio credere che non si riferisca ai docenti già in ruolo ma solo ai neoassunti (e rabbrividisco per loro).

Certo che riguarda solo i neoassunti; infatti si parla di assunzione, i docenti di ruolo sono già stati assunti. Per citare avidodinformazioni, il DDL è già abbastanza brutto così, senza voler leggere anche quello che non c'è scritto.

luce83 ha scritto:

moniboni83 ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Ma se siamo a tempo indeterminato (perchè abbiamo firmato un contratto!!!), non dovrebbero licenziarci solo perchè non andiamo a genio a un ds, anche se dovessero mandarci a 1000 km di distanza.
Il punto del ddl che recita "In caso di indisponibilità di posti per gli albi territoriali indicati, non si procede all’assunzione", voglio credere che non si riferisca ai docenti già in ruolo ma solo ai neoassunti (e rabbrividisco per loro).
Neanche nel peggiore degli incubi poteva avverarsi un simile scenario!

il punto secondo me è che non ci saranno più dei contratti a tempo indeterminato come li abbiamo oggi... se sei di ruolo ma chiedi il trasferimento vieni iscritto all'albo e addio certezze!

Ovviamente, trasferimento o perdente posto e si divien precari come tutti gli altri .

Ma allora perchè mai si parla di assunzioni se non sono a tempo indeterminato? Non sarebbe meglio chiamarle supplenze triennali?
Ma, a questo prezzo, non è 10000 volte meglio continuare a fare le supplenze annuali, chiedo ai precari???

Grazie Dec per tutte le esaurienti risposte che mi hai dato!