Licenziamento docenti di ruolo

Promemoria primo messaggio :

il DDL su alcuni punti non è per niente chiaro. In particolare, in base a ciò che ho sentito dire anche dai sindacati, non mi è chiaro:

- I docenti NON perdenti posto o che non chiedano mobilità  potranno essere scelti a piacimento dai dirigenti e quindi dovranno spostarsi da una scuola all'altra per volere degli stessi dirigenti.

- I docenti potranno anche essere licenziati (nel senso di perdere il posto a tempo indeterminato, per sempre!) se non vengono scelti da nessun dirigente.

E' tutto vero?

docenteprof ha scritto:

guada75 ha scritto:

docenteprof ha scritto:Dovresti informarti di più. Quel numero si riferisce ai docenti prima delle immissioni in ruolo del passato anno 2014 e senza i docenti dell'infanzia che verranno assunti più in là si arriva a 101.000.
Quel 75.000 si rifà ai 148.000, qualche proporzione falla tu. Di fatto sta che i docenti fra 26 e 40 anni sono un numero molto considerevole; spesso ottimi SSIS abilitatisi in tempi veloci. Perchè non sceglierli?

Ne hai parlato tu di Sissini abilitatisi in tempi veloci (comunque stanno tutti dalle tue parti, io non ne conosco uno). E comunque pensi davvero che i laureati SFP e prodigi SISS di 32 anni siano 75.000????
Se lo pensi davvero o non sai di cosa parli o sei in malafede.

Invece di offendermi ti inviterei a leggere l'opuscolo sulla buona scuola e a fare una semplice addizione nel grafico sugli iscritti in ge.
Avresti la risposta senza offendere me in modo gratuito. Grazie.

Quello che dice l'opuscolo della "buona scuola" per me non ha alcun fondamento. Lo dimostrano le menzogne con cui questo governo infarcisce ogni suo comunicato. E se ti offendi per così poco, evita di intervenire sui forum con dichiarazioni così palesemente fallaci.

docenteprof ha scritto:

guada75 ha scritto:

docenteprof ha scritto:Dovresti informarti di più. Quel numero si riferisce ai docenti prima delle immissioni in ruolo del passato anno 2014 e senza i docenti dell'infanzia che verranno assunti più in là si arriva a 101.000.
Quel 75.000 si rifà ai 148.000, qualche proporzione falla tu. Di fatto sta che i docenti fra 26 e 40 anni sono un numero molto considerevole; spesso ottimi SSIS abilitatisi in tempi veloci. Perchè non sceglierli?

Ne hai parlato tu di Sissini abilitatisi in tempi veloci (comunque stanno tutti dalle tue parti, io non ne conosco uno). E comunque pensi davvero che i laureati SFP e prodigi SISS di 32 anni siano 75.000????
Se lo pensi davvero o non sai di cosa parli o sei in malafede.

Invece di offendermi ti inviterei a leggere l'opuscolo sulla buona scuola e a fare una semplice addizione nel grafico sugli iscritti in ge.
Avresti la risposta senza offendere me in modo gratuito. Grazie.

Ho anch'io le perplessità di guada75, comunque ti ringrazio per la pazienza e chiedo scusa per dubitare della fondatezza delle tue informazioni.

...ma che belli questi giovincelli che vogliono passare dall'altra parte del banco, quante cose avranno ancora da scoprire ...

Quindi i docenti di ruolo possono star tranquilli che, allo scadere dei fatidici tre anni, quando il dirigente con il collegio dovrà riformulare l'offerta formativa e risistemare l'organico, non verranno mandati via o non verrà detto loro "non servi più per la nuova offerta formativa"?? da cosa lo capite questo? E poi fosse anche così sarebbe assurdo, una parte di docenti intercambiabili e altri non solo perchè entrati in ruolo in momenti differenti..continua a sembrarmi un'assurdità tutto ciò.

aku ha scritto:Quindi i docenti di ruolo possono star tranquilli che, allo scadere dei fatidici tre anni, quando il dirigente con il collegio dovrà riformulare l'offerta formativa e risistemare l'organico, non verranno mandati via o non verrà detto loro "non servi più per la nuova offerta formativa"?? da cosa lo capite questo? E poi fosse anche così sarebbe assurdo, una parte di docenti intercambiabili e altri non solo perchè entrati in ruolo in momenti differenti..continua a sembrarmi un'assurdità tutto ciò.

In base ai dettami dalla Riforma, dovrebbe essere così. Infatti vi si legge solo che le nuove norme varranno per i futuri immessi e per i docenti già a tempo indeterminato che dovessero chiedere mobilità, sia a domanda che obbligatoria. Che tutto ciò (oltre a essere uno schifo!) presenti delle criticità logiche, siamo d'accordo. Sul fatto che al momento si possano fare ipotesi che vadano nella direzione che dici, no.

Il rischio, a mio modo di vedere, c'è. Passata così col DDL per i nuovi, tenendo fuori i "ruolo" probabilmente si intendeva fa meno baraonda, farla digerire maggiormente, poi una volta passata, proprio appellandosi alla disparità si potrebbe ampliare a tutti. In fondo questo stesso ddl all'art.21 contiene moltissime deleghe in bianco...

Che l'obiettivo sia "meno diritti per tutti" ormai è chiaro. Se per arrivarci saranno pronti a intervenire ulteriormente sulla contrattistica, però, non saprei dirlo. A me sembra che già così, per i docenti di ruolo che chiedssero in futuro mobilità, ci sarebbero già i presupposti per l'impugnazione della norma di fronte al giudice del lavoro. Sulla base di che cosa si stravolge la materia contrattuale in un ambito, quello della mobilità, soggetto sì a contrattazione annuale, ma non certamente nella parte che riguarda l'inquadramento giuridico dei docenti.

e i perdenti posto che fine faranno?

federichina ha scritto:e i perdenti posto che fine faranno?

I perdenti posto saranno quelli scelti dall'albo.

docenteprof ha scritto:In ge ci sono anche i laureati SFP, nessuno ha parlato di SSIS a 26 anni, quindi non dite cosa che io non ho detto. I SSIS posso avere 32-33-34 anni, e sono giovani. I TFA sono anche più vecchi. Allora chi è giovane?

Avanti i giovani..

Ma che problema ci sarebbe se nella scuola entrassero ANCHE docenti giovani?
E' auspicabile una scuola di 60enni per il prossimo futuro? Non capisco.

gugu ha scritto:Ma che problema ci sarebbe se nella scuola entrassero ANCHE docenti giovani?
E' auspicabile una scuola di 60enni per il prossimo futuro? Non capisco.

Gugu scherzavo :-))

Sono per il NATURALE ricambio generazionale. Non lo hanno deciso certo i docenti di andare in pensione a 70 anni!

-nina- ha scritto:

gugu ha scritto:Ma che problema ci sarebbe se nella scuola entrassero ANCHE docenti giovani?
E' auspicabile una scuola di 60enni per il prossimo futuro? Non capisco.

Gugu scherzavo :-))

Sono per il NATURALE ricambio generazionale. Non lo hanno deciso certo i docenti di andare in pensione a 70 anni!

Per ora nessun docente andrà in pensione a 70 anni, neppure volendo.

lurk ha scritto:

-nina- ha scritto:

gugu ha scritto:Ma che problema ci sarebbe se nella scuola entrassero ANCHE docenti giovani?
E' auspicabile una scuola di 60enni per il prossimo futuro? Non capisco.

Gugu scherzavo :-))

Sono per il NATURALE ricambio generazionale. Non lo hanno deciso certo i docenti di andare in pensione a 70 anni!

Per ora nessun docente andrà in pensione a 70 anni, neppure volendo.

Mi è parso di capire che l'età pensionabile si sposterà con il tempo sempre più lontano. Per il triennio 2016-2018  l'età pensionabile salirà a 66 anni e 8 mesi; dal 2019 a 67 anni e 2 mesi; dal 2023 a 67 anni e cinque mesi; e così via, ogni due anni è previsto un innalzamento dell’età pensionabile di due o tre mesi. Alcuni di noi avranno la "fortuna" di andare in pensione a 70 anni.
Correggimi se sbaglio.

-nina- ha scritto:

lurk ha scritto:

-nina- ha scritto:

gugu ha scritto:Ma che problema ci sarebbe se nella scuola entrassero ANCHE docenti giovani?
E' auspicabile una scuola di 60enni per il prossimo futuro? Non capisco.

Gugu scherzavo :-))

Sono per il NATURALE ricambio generazionale. Non lo hanno deciso certo i docenti di andare in pensione a 70 anni!

Per ora nessun docente andrà in pensione a 70 anni, neppure volendo.

Mi è parso di capire che l'età pensionabile si sposterà con il tempo sempre più lontano. Per il triennio 2016-2018  l'età pensionabile salirà a 66 anni e 8 mesi; dal 2019 a 67 anni e 2 mesi; dal 2023 a 67 anni e cinque mesi; e così via, ogni due anni è previsto un innalzamento dell’età pensionabile di due o tre mesi. Alcuni di noi avranno la "fortuna" di andare in pensione a 70 anni.
Correggimi se sbaglio.

Senza correttivi il sistema attuale prevede che si andrà in pensione a 70 anni nel 2051. Quindi sono gli attuali trentenni che andranno in pensione a tale età, non certo i docenti attualmente in servizio, con un'età media di 55 anni.

Beh la mia previsione attuale è 67 anni e 10 mesi.... non è fantastico?

gugu ha scritto: Senza correttivi il sistema attuale prevede che si andrà in pensione a 70 anni nel 2051. Quindi sono gli attuali trentenni che andranno in pensione a tale età, non certo i docenti attualmente in servizio, con un'età media di 55 anni.

Vabbè non saranno 70, ma saranno 68 o quasi 68. C'è molta differenza?